Ciao milla^.^
A suo tempo ho letto e recensito la one-shot, e sono felice che tu abbia deciso di scrivere una storia per ampliarla.
Questo primo capitolo è molto misterioso e mi ha aperto molte domande, ma cerco di procedere con ordine.
Intanto ti segnalo che ci sono alcuni piccoli errori - semplici refusi, uno o due, nulla di ché - la cosa che però volevo consigliarti è di non mettere il trattino quando chiudi il discorso, perché è errore. Se la battuta è composta è corretto, ma quando è alla fine della frase non serve.
Come ti ho subito annunciato la trama mi intriga non poco, sembra un misto di alchimia/scienza e magia. Questi alberi che sbucano dal terreno, crescono a velocità vertiginosa e che rubano questo "dalsha", che se non ho capito male dovrebbe essere una specie di essenza o anima dell'uomo di questo mondo, mi hanno affascinato.
Oni mi ha catturato ancora una volta, proprio per la sua determinazione, il pugno di ferro che tiene davanti a tutti, senza lasciarsi adulare o mostrarsi indulgente davanti a qualcuno solo basandosi sulla sua nomea. E' un re molto solo mi pare, all'inizio sembra giocare da solo a un gioco di strategia(?), probabilmente ha un carattere arcigno e austero (devo ripassare la one-shot, scusaXD), ed è proprio questo suo essere fuori dagli schemi, differenziarsi dai suoi predecessori, che lo rende così attraente ai miei occhi. E' un personaggio atipico, che si discosta dallo sfondo, e che getta una solida base per una storia che promette bene.
L'ultima parte mi ha un po' confuso, però. Immagino che fosse voluto...
Non hanno preso precauzioni nel toccare gli alberi, quindi sono infetti? Il Re sa qualcosa che gli altri ignorano? Oppure sapere con quante negligenza l'uomo a cui aveva affidato il compito di indagare si è comportato, ha avuto l'informazione che voleva: ovvero che è un idiota e va licenziato, inoltre va trovato qualcun'altro che faccia queste ricerche per lui.
La trama è solo all'incipit, però ho tutta l'intenzione di continuare in questa originale lettura. Per ora ti lascio.
A presto! |
