Recensioni per
Sonata per pianoforte senza suono
di suni

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
30/01/21, ore 11:45

Mi piace tornare a leggere questa storia, qualche volta. Penso seriamente che sia la più bella di tutta la sezione "Peanuts"! E vi sono davvero delle belle pepite, in essa, quindi non è un complimento da sottovalutare.

Recensore Junior
15/12/17, ore 19:45

Ciao.
Ero passata in questo fandom per vedere se qualcuno aveva scritto qualche storia sui Peanuts adulti e ho incontrato per prima proprio la tua.
Un'ottima esecuzione:
- La linea temporale seguita (è vero: crescendo, purtroppo, sarebbero sicuramente finiti nel bel mezzo della guerra del vietnam e Shultz se ne sarebbe di sicuro profondamente dispiaciuto)
- L'ntrospezione con i personaggi (fedelissimi a come erano nel fumetto, ma ormai travolti dalle problematiche dell'età adulta, privi anche di quella crudeltà bambinesca che li spingeva ad esempio a umiliare continuamente Charlie Brown)
- La coppia Scroeder/Lucy è caratterizzata alla perfezione. Lei è forse quella rimasta più fedele al suo io bambino, e quasi mi sono commossa a vederla piangere per Charlie Brown.
- Sono anche contenta che hai accennato sia a Sally che a Rerun (Replica nelle traduzioni che possiedo io) personaggi spesso sottovalutati.
- L'idea di Linus che non sorride quasi più e che sfugge alla guerra andando in seminario è forse l'unica cosa che mi ha lasciata un pò perplessa; ma probabilmente è anche il pensiero più verosimile.
- Mi è anche dispiaciuto sapere che Charlie Brown è morto, ma probabilmente sarebbe stato così.
In poche parole hai fatto una Storia con la S maiuscola, complimenti vivissimi!

Recensore Master
08/11/17, ore 23:07

AAAAAAAAH! Smettila, non è vero! Non posso essere stata io ad averti messo 'sta pulce angst nell'orecchio, rifletti: se così fosse domani dovremmo pure camminare al contrario, sia sulle mani che all'indietro, e i nostri cani inizieranno a miagolare. No no, non sono io... No. Mai. Nope.
Però mi piace. Ti odio un po', eh. Povero Charles, sei come quelli che uccidono Naruto nelle loro fic che parlano di Sasuke... Mmmh.
Lucy è... Quando ero piccola e leggevo le strisce pensavo che Lucy fosse una bulletta e basta, non era tra i miei preferiti, di loro. Pensavo solo "povero Charles, dovrebbe prenderla a calci". Crescendo ho maturato l'idea che Lucy facesse acqua da tutte le parti e che se Charlie e Linus e persino Schroeder - che ancora oggi devo andare a vedere come si scrive, GAH - fossero stati diversi, se avessero avuto un comportamento diverso, lei non sarebbe sopravvissuta. Credo che, per certi versi, sia sempre stata lei la più fragile, ma grazie a loro, grazie al dover sopportare le coperte del fratello, avere a che fare con il vicino fantoziano e il dover sopravvivere a Schlsachisfwoeder, sia costretta a tirare fuori la forza. Ed è bizzarro, è un personaggio complesso. La ritrovo qua, un po' perché non ti sfugge niente, sei sempre stata brava con gli ic, e un po' perché la tua proprietà di linguaccio mi fa sembrare una mondina.
Non mi piace l'angst e Charlie, porca miseria, suona davvero Charlie con quella frase, stupido e bellissimo, accidenti a lui, però questa storia è davvero bella. Anche Charlie la penserebbe così.
Linus deve sposare Sally, quindi non può farsi prete, SCORDATELO!
Oh, ecco, se hai un prompt con Sally e Linus probabilmente quello è mio. XD
Grazie, cara! Grazie che posti ancora qua, senza costringermi a cercarti ovunque posti ora, grazie di postare ancora e grazie che ti piace ancora così tanto l'italiano perché è sempre un piacere leggerti.
Ps: oh, ma come stai? Tutto bene? Credo sia un secolo che non ti sento, un secolo e una settimana.

Nuovo recensore
21/10/17, ore 09:12

Non ho parole per descrivere quello che sento.
In verità ne sono avvezza, ma tutto non mi sembra adatto. 
Perciò grazie per aver pubblicato un testo con delle corde dolci come queste. E anche tristi :)

Con affetto,

una lettrice di passaggio.