Recensioni per
Doveva chiamarsi Bianca
di pandafiore

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
30/08/18, ore 18:23

Descrizione sublime ed idilliaca, mi ha lasciata senza parole. Non capivo, non capivo perché "doveva chiamarsi Bianca ", ma effettivamente non era così. Semplice: non è mai nata. I genitori non ce l'hanno fatta.
Non trovo così impossibile che Clove potesse effettivamente aspettare un figlio: di certo Cato non lo avrebbe mai sbandierato alla Mellark, avrebbe reso debole la sua figura! Per Peeta è stato diverso.
Come sempre magica,
Luna

Recensore Veterano
21/10/17, ore 21:39

Buonasera cara!
Sì, ti ho già detto che questa flashfic è meravigliosa (Se non di più, ma ora non trovo un aggettivo adatto ahahah), ma ora che ho appena finito di mangiare la mia amata pizza e ho la serata libera posso recensire con calma, anche se ho ancora gli occhi lucidi per questo capolavoro e non so se riuscirò a dire qualcosa di sensato.
Credo che tu abbia capito il mio amore per la Clato...insomma, è un anno e mezzo che sopporti i miei scleri, povera te!
Poi, non so se te l'ho mai detto, ma mi sono auto-proclamata figlia della Clato un po' di tempo fa, dal momento che da piccola avevo la fobia dei sassi (ora non più, ma ho parecchie brutte esperienze con quei cosi malefici, ultima tra tutte la storta presa la settimana scorsa grazie a un sasso sul cortile della scuola) e ho tuttora una paura assurda dei cani, anche quando vedo un chihuaua mi allontano, credo di aver detto tutto, e se ci pensi gli ibridi non sono altro che grossi cani.
Ma vabbè, la smetto di parlare di 'ste cavolate e cerco di recensire seriamente.
Ho pensato più volte al fatto che potesse esserci stato qualcosa tra Cato e Clove che andasse ben oltre il bacio, io stessa ho scritto fanfiction "spinte" su di loro, e ho trovato più storie in cui lei era in dolce attesa, senza contare una ff su un sito in inglese in cui la ragazza del 2 era incinta, ma il padre non era Cato, bensì Marvel! (Ah poi ho trovato una Thresh/Clove a rating molto rosso, meglio che non commenti, non vorrei essere segnalata per bestemmie contro una ship a mio parere priva di senso (a meno che uccidere una persona non sia segno di amore...))
Bene, sorvolando su queste coppie a mio parere assurdo, nella mia testa si è davvero creata l'immagine di questa bambina, col mio stesso nome poi, libera nei boschi, felice circondata dalla natura, bellissima...Questa descrizione mi ha fatto pensare al mito di Apollo e Dafne, non so se lo conosci, e Dafne mi ha fatto pensare a questa ragazza, che si sente davvero a suoi agio circondata dalla bellezza della natura , ignorando persino l'amore del dio del sole... non so se hai preso spunto da questa ninfa, ma leggendo questo pezzo ho pensato subito a lei.
Il fatto che questa ragazza, inizialmente descritta in modo davvvero dettagliato, non sia mai nata mi ha messo addosso una tristezza indicibile.
Certo, è solo un personaggio inventato, che non esiste minimanente nella saga ma, sarà perchè tendo troppo a immedesimarmi nei personaggi, quindi leggendo la prima parte avevo creduto davvero di essere lei, sarà perchè è l'ipotetica figlia della mia OTP, leggendo
"Doveva chiamarsi Bianca.
Ma lei non è mai nata. Non c'è mai stata.
Doveva chiamarsi Bianca, ma non venne sussurrata mai nemmeno per sbaglio."

Ho davvero avuto i brividi, pensando a questa ragazza che avrebbe potuto avere tutto, la libertà, l'amore dei genitori, e tanto altro, ma non è altro che un fantasma...alla fine, come hai giustamente detto, è una possibiltà concreta un'eventuale gravidanza di Clove, e chissà come sarebbero andate le cose se la ragazza del due non avesse avuto la brillante idea di vantarsi di un omicidio non commesso...forse Thresh sarebbe intervenuto comunque, forse Cato l'avrebbe salvata in tempo, solo la Collins lo sa, ma questa storia mi ha davvero fatto riflettere, e soprattutto emozionare per la dedica finale.
Le tue splendide parole mi hanno davvero fatto scendere una lacrimuccia (che già premeva per uscire dopo la lettura di quest'opera d'arte), e non troverò mai il modo per ringraziarti a sufficienza per tutto ciò che hai fatto per me, perche sì, è sempre dietro uno schermo, ma in certi momenti mi hai aiutata molto più dei miei amici "reali", e le tue recensioni e i tuoi scritti mi fanno sempre sorridere anche nei momenti più bui.
Hai scritto una storia in cui ti sei davvero superata, e se proprio devo trovare una pecca è un errore (di cui peraltro non sono sicura), cioè credo che all'inizio, quando hai scritto Cato-Clove daughter, debba essere usato il genitivo sassone, io avrei scritto "Cato and Clove's daughter", ma è una cavolata e non cambia assolutamente la qualità suprema di questa fanfiction.
Bravissima, bravissima, bravissima!
Un bacione,
Bianca (sì, dopo questa ff mi considero ufficialmente la figlia mancata della Clato...)