Ciao!

Prologo niente male devo dire, in poco più di 400 parole hai saputo creare un inizio di storia decisamente accattivante. Sembra una sorta di collegio o qualcosa di simile per ragazze "indisciplinate". La protagonista, di cui non conosciamo il nome, rimpiange un tempo in cui era felice con il suo ragazzo Brian: sarà indirettamente per questo motivo che è finita in questa singolare prigione? Orari molto severi e solo una mezz'ora d'aria, che dire non se la passano molto bene ma staremo a vedere. Lo stile è semplice ed efficace e invoglia a continuare la lettura. Pertanto, complimenti!

A presto
Will D.

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Ciao, sono capitata qui per caso, perché quando non ho nulla da fare mi piace molto intraprendere nuove letture. Così, essendomi inscritta da poco su efp, ho deciso di visitare alcune delle storie qui presenti. Scorrendo, ho visto il tuo racconto e l'ho trovato interessante e mi sono incuriosita parecchio. A parte la mia lunga digressione, ti dico cosa ne penso perché mi sembra giusto scrivere due righe a proposito di ciò che ho letto. Parto dalla forma che prevede, almeno per me, capitoli un po' troppo corti. Considerando però che è solo il primo capitoli, sei giustificata ahah. La grammatica è pressoché corretta; sono presenti pochi errori dovuti alla distrazione o al correttore automatico (nulla di grave, tranquilla). Le descrizioni sono del tutto assenti, sia quelle fisiche dei personaggi sia dell'ambiente ma, ripeto, è lecito visto che questo può essere considerato una specie di prologo. La scelta di ambientare la vicenda in un manicomio è molto originale e mi attira molto. Spero di leggere nuovi capitoli ed apprezzare più la storia. Ps.: mi piace molto anche la visione della protagonista sul tempo che scorre. Alla prossima. Miriana xx

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