Ciao Relie!
Era da un po' che volevo passare dalle tue parti. Ho avuto modo di conoscere e leggere Celtica - e apprezzare molto le sue storie - e quindi volevo avere un assaggio anche della tua scrittura. Sopratutto, dopo la tua ultima, bellissima sorpresa, pensavo di trovare da te qualcosa su Rossana o anime che conosco, invece mi ha sorpreso un po' il tuo repertorio (mi hai preso in contropiede XD).
Ho scelto quindi di leggere questa storia perché non ho mai letto mai nulla del genere "furry"; e poi, ultimamente, un altro utente mi ha avvicinato un po' a questo fandom, quindi attraverso le sue fic esploro un po' in giro, vedendo se trovo gli stessi IC e pensieri in merito (prima o poi vedrò anche la serie, è in lista... insieme a non so più cos'altroXD.

Credo di poter dire che questa flash racchiude un po' quelle che sono le interazioni umane di questi due personaggi: hai creato una bellissima allegoria.
C'è Sherlock - una lontra che vive nel suo mondo un po' "chiuso" come è quello acquatico, dove tutto è ovattato - che osserva e studia... annusa (credo che per quanto sia normale per un animale, questo verbo potrebbe essere tranquillamente usato per lo Sherlock umano, perché è da lui uscire dagli schemi). E John - uomo chiuso a riccio, fatto di traumi e rigorose certezze - che aspetta e resta fermo, si fa un po' travolgere, lo sta a guardar muoversi, magari pensando "quanto è buffo".
La soluzione a due tempi mi è piaciuto molto, perché ti ha permesso di mostrare la reticenza di John a esporsi, di muoversi su sentieri battuti e sicuri e Sherlock che, sensibile e in maniera innocente, mostra il suo di ventre, esponendosi, mostrando la sua fragilità; e John che mostra la sua delicatezza.

Grammaticalmente non ho trovato errori di nessun tipo. E lo stile mi è piaciuto, seppur non sono un fan del narratore onnisciente. Comunque tu lo hai controllato molto bene. L'associazione degli animali mi è piaciuta, così come ho amato questo sfondo molto fiabesco, dove gli animali hanno un'anima e parlano (chi ha detto che gli animali non parlano? grr) e dove l'ambientazione si assesta con poche battute, ma comunque la immagino incontaminata e molto spensierata, una campagna bella e in pace.

La mia prima esperienza con questo genere di fic è stato davvero molto piacevole, grazie per averla scritta.
A presto!

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Recensione premio per il contest ​Un cliché per tutti!

​Gironzolavo per la tua pagina e mi sono imbattuta in questa piccola perla. Sono stata molto incuriosita dalla presentazione, soprattutto perché hai partecipato al mio contest con una storia molto piena di angst e questo topic si preannunciava così fluff (probabilmente perché hai scritto fluff a non finire) che dovevo assolutamente vedere come te la saresti cavata su generi così diversi.
​E che dire, te la sei cavata proprio bene! La storia è, semplicemente, adorabile; è la prima Otterlock che leggo, anche se avevo visto delle fanart, e l'ho trovata stupenda.
​Sherlock è Sherlock anche da lontra: non si arrende di fronte i problemi e finalmente con la sua acutezza trova un modo per abbracciare John - certo, non è un abbraccio esattamente convenzionale, ma a loro va bene così ed è adorabile. E poi borbotta, mi piace Sherlock la lontra che continua a borbottare!
​John è, in un certo senso, sempre John: forse appena un po' più pauroso di quanto dovrebbe, ma alla fine trova lo stesso il coraggio di saltare sul pancino di Sherlock, e comunque non bisogna dimenticarsi che è un riccio. Un adorabile riccio dalla corsetta goffa.
​Insomma, non so che altro dire, quindi ripeterò solo che questo pezzo è semplicemente adorabile. Complimenti e a presto!

Oh, ma come sono dolci! È una cosina deliziosa questa! ^^ Fluff a palate per davvero xd Sono adorabili sul serio, complimenti :D

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Ma io che cosa fluff ho appena letto?
Avevo letto che ti era stato dato questo prompt, ma non ne avevo idea potesse uscirne qualcosa di così adorabile! xD
Premettiamo che dove ci sono animali, c'è anche il mio cuore sciolto. Sembra quasi una favoletta per bambini, e non la trovo senza senso, anzi!
Direi che Sherlock e John sono sempre Sherlock e John, anche nelle vesti di lontra&riccio.
Hanno trovato il modo di comunicare anche se, appunto, gli animali non parlano (ma io lo so, io lo so che quando noi non vediamo loro parlano, fatemi credere che sia così D:)
Il finale è di una dolcezza disarmante, con Sherlock che incoraggia John, trovando infine il modo per abbracciarsi. Cioè, adorabili, basta. E direi che dopo la scorsa tua storia che ho letto, dove il mio livello di angst è arrivato alla via Lattea, questa mi è risollevato il morale TWT
Brava brava, una sotria adorabile (sì, è diventata la parola del giorno, lo so)
A presto! ^^

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Ma è bellissima!!! L'ho adorata! È veramente dolcissima, io ho un debole per Sherlock lontra e John riccio, ma non conosco molte storie su questo tema (più che altro fan art). Questa mi ha piacevolmente colpito, poi io nel fluff ci sguazzo. Ho letto tutta la storia con il sorriso sulle labbra e alla corsetta goffa di John mi sono sciolta completamente. Poi la pancia calda di Sherlock, il nasino nero di John...la tenerezza ha preso il sopravvento. Davvero complimenti, è molto bella e originale. Alla prossima!!

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E chi lo ha detto che gli animali non parlano? Forza, fuori il nome... XD

No, non è la prima Otterlock che leggo, mi è già capitato in passato. Confesso però che è davvero tanto, ma tanto tempo che non mi succedeva più di imbattermi in una storia di questo genere. Due caratteristiche che apprezzo su tutto, anzitutto ammiro moltissimo la fantasia (anche se so che lo Sherlock/lontra e il John/riccio sono due cose molto popolari nel fandom di Sherlock. Insomma è pieno zeppo di fanart in giro su questo tema), ci vuole comunque una buona dose di immaginazione per tirar fuori delle storie da quelli che sono John e Sherlock in versione animalesca. E poi è tanto apprezzabile l'originalità. Uno dei problemi di questo fandom è senza ombra di dubbio la monotonia delle tematiche trattate (più che delle ambientazioni in sé, che c'è da dire che in fatto di AU questo fandom è imbattibile), ma ogni tanto sento che manca quel pizzico di coraggio in più e che si azzardi ben poco poco su storie estrose, oltre i limiti. Questa lo è, bella, originale, ben scritta... e mi è anche piaciuta!

A differenza delle altre otterlock che ho letto, questa ha una trama ben definita. L'apparente ironia del problema che ci offri, ovvero due animali che sono disperati perché non sanno come fare per abbracciarsi, in realtà viene affrontata con estrema delicatezza e dolcezza. Le immagini che delinei in poche parole, sono precise e puntuali, ben descritte ma senza essere prolisse. Il fluff non è esagerato, non c'è una dolcezza sfacciata e fastidiosa, ma una di un tipo più leggero e delicato. La trama è solida, per quanto con un'impostazione da storia breve e quindi da flash fic, offre un focus su un qualcosa di ben definito. E sono anche caratterizzati bene, con Sherlock che risolve il problema e John che si preoccupa di ferire e far del male. Insomma, c'è anche un accenno di psicologia dei personaggi.

Davvero tanti, ma tanti complimenti.
Koa

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Ciao,
ma che tenerezza qst storia.
Qst 2 agli antipodi uno dall'altro però vogliono stare vicini vicini ma non sanno come fare.
Poi il cervello di Sherlock entra in funzione e trova la soluzione.
Spero di leggere altre tue storie con dell'angst ma non troppo però.
☺

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Li adoro!
In qualunque contesto !
Sono talmente teneri: aculei, code e tutto il resto!
Brava!

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Ciao Relie Diadamat!

Questa storia è assolutamente deliziosa.
Davvero un piccolo gioiello, scritta divinamente, dolce, assolutamente non scontata né "ridicola", e tutto partendo da un prompt al quale io non avrei saputo trovare un solo approccio valido.
Ci vuole enorme bravura, forse più di quella necessaria per tutti gli altri generi, per raccontare una favola.
E tu ne hai da vendere.
Inserisco tra le preferite e corro a consigliarla. Perché davvero è qualcosa che scalda il cuore, merce rara.

Bravissima!

A presto,
B.

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Fluff a non finire??? mi butto, che è morbido! *__*
Oddio che cosuccia dolce che hai scritto, ed è vero, certo che gli animali sorridono e parlano benissimo!
Sono contenta di averti trovata, la mattina ha un gusto migliore.
Questi piccoli Sherlock e John che hanno una barriera di aculei tra loro non devono, non possono e non vogliono fermarsi davanti a questo ostacolo.
E mi pare giusto che sia l'intelligentissima lontra a trovare un modo... uno conveniente, eh! ^^
Un riccetto con gli occhi bu che si scalda sul tuo pancino è un contatto meraviglioso, mi pareva di vederli. Spero che ora siano felici insieme, che ne pensi?
baci soffici,
Setsuna

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