Ma ciao!!!
Che bello, un'altra ff sui signori Agreste, ma questa volta su quando ancora non erano i signori Agreste! E mi è piaciuta molto.
Su come potesse essere Gabriel Agreste intorno ai vent'anni, non voglio pensarci perché mi verrebbe una tristezza unica: penso fosse un uomo determinato come adesso, ma molto meno infelice e rancoroso...
Che sia stata lei a cambiarlo da figlio modello a ribelle, mi fa sorridere molto, perché in effetti lei ha la faccia da persona molto sensibile ed emotiva, più incline a seguire la pancia che il cervello. Forse un po' spericolata, su certi punti di vista, ma con tanto buon senso.
Ma poteva essere qualsiasi cosa, per quel che sappiamo xD
Avrebbe anche senso nel bg del pg, una cosa del genere: cercare di crescere Adrien come era stato cresciuto lui prima che iniziasse il suo percorso di ascesa pubblica e declino privato... Proteggere Adrien dalle delusioni che la vita ha riservato a lui, pilotarlo nel solo modo in cui ha imparato si possa guidare un figlio. Lei non è rimasta abbastanza da insegnarglielo, probabilmente. Ora sono triste.
Doveva essere una bella recensione, perché sei brava e hai scritto qualcosa di bellissimo molto bene, invece sono qui a sbrodolare parole e congetture e a rendermi triste da sola... Perdonami.
Ho apprezzato davvero molto questa storia, mi piace quando si va a sondare nel passato e si cerca di creare una storia di background a personaggi un po' marginali... A parte le infinite possibilità, sono modi per cercare di conoscerli meglio e dare loro più spessore.
Bravissima, perché tu ci sei riuscita!!! ^^ A presto, spero!
LS |