Ho adorato talmente tanto la tua storia che mi sono quasi messa a piangere (non so se rendo l'idea :))!
Complimenti.❤

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Ciao mia cara!
Visto che ho creato questo profilo per le storie veramente mie, d'ora in poi userò soprattutto questo per lasciare recensioni.
Devo ammettere che erano anni che non pensavo a Pucca, cosa strana visto che avevo un armadio pieno di magliette con la sua faccina sorridente.
Devo farti davvero i complimenti, perché, da un cartone con la trama così semplici, sei riuscita a creare una storia carinissima.
Pucca è cresciuta e non è più una bambina che corre dietro a Garu, ma una giovane donna che vede l'amore della sua vita pronto a partire, non sapendo quando tornerà.
Finalmente anche Garu non la vede più come una bambina, ma, si rende conto che lei gli vuole davvero bene, sentimento che lui ricambia.
Ed ecco quello che tutti aspettavano: il loro primo vero bacio, unito alla promessa che un giorno Garu tornerà da Pucca.
Complimenti davvero. Mi hai piacevolmente stupita.
Continua così. Alla prossima 😍
Sharpey

Eccomi! Sono qui per lo Scambio a Catena del Giardino, alla velocità della luce secondo i miei standard, ma confesso che non appena ho intravisto questa fanfiction su Pucca ho deciso che sarebbe stata la prescelta! Non ho mai letto storie su questo cartone, ma ricordo che mi piaceva molto, perciò ero incuriosita.
A parte un paio di piccoli errori di battitura che ti sono sfuggiti - ma niente di particolare, si dovrebbero ritrovare rileggendo - la lettura è davvero scorrevole e l'ho letta quasi tutta d'un fiato, anche se ogni tanto mi dovevo fermare perché immaginare la scena, tanto naturale ma allo stesso tempo triste, mi dava una strana sensazione; come se fosse strano vedere i personaggi di un cartone tanto semplice e allegro in una scena simile, ma non in senso negativo. Piacevole e doloroso allo stesso tempo, perché è bello vederli in una situazione diversa dal solito, ma allo stesso tempo quella situazione è malinconica e dolorosa per i personaggi.
Ho apprezzato molto questa Pucca ormai cresciuta che ripensa a quando il suo rapporto con Garu non era altro che un bellissimo gioco e un po' lo rimpiange, ma allo stesso tempo si rende conto che i suoi sentimenti per lui sono diventati qualcosa di concreto e forte. Ha quasi fatto male al cuore vederla cercare di nascondere la propria tristezza dietro il solito sorriso ma poi crollare e piangere - soprattutto davanti a quel Garu sempre serio che non mostra mai la minima emozione. 
Ho dovuto trattenere seriamente un versetto di adorazione nel momento in cui lui l'ha baciata, è un po' quella scena che attendi sin dall'inizio, anzi, sin da quando vedevi il cartone originale, e che deve assolutamente accadere e che in quel momento ti lascia lì con il cuore che scoppia di adorazione, perché è di una tenerezza estrema.
E devo dire che, se in un primo momento è stato strano immaginare Pucca parlare, quando è stato il turno di Garu ho raggiunto il culmine - in un primo momento mi aspettavo si limitasse al bacio, e invece! 
Un finale carinissimo che addolcisce l'atmosfera amara della situazione, con una promessa - promessa di ninja, mica cavoli! - che permette a Pucca di ritrovare la propria felicità e la propria sicurezza... mi sciolgo!
Avevo davvero bisogno di una fanfiction così, un po' dolceamara, ma con un finale lieto, se così si può definire. Chapeau~
Ciao ciao!
(Recensione modificata il 20/06/2018 - 11:32 pm)

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Ciao!
Io adooooro la Pucca! Ne andava matta qualche anno fa, per questo ho scelto questa fic! ♥️
È stupenda! Hai dato delle sfumature alla Pucca fantastiche, tipiche di un adolescente in balia dei suoi sentimenti! È una pucca diversa da quella che conosciamo e non è stato difficile immedesimarsi nei suoi tormenti per la partenza dell'amato!
Quando lei è disperata e lo scrolla iniziando a piangere volevo piangere pure io, povera pucchina!
Garu dolcissimo che la bacia e rompe il voto del silenzio per lei 😍
È scritta bene, è scorrevole e ci sono i feelings..what else? ♥️
Complimenti, l'ho adorata!
A presto
Misato

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Ciao!
Scusa il ritardo, sarà l'ultimo per un bel po' di tempo. Ho finito di scrivere le valutazioni del contest e sto festeggiando di averlo fatto entro i tempi previsti.
Ho letto la tua storia l'altro ieri ma non ho potuto recensirla prima.
Non conosco il fandom, ma ho ben presente l'immagine di questi due personaggi quasi schiacciati e rotondi, molto esuberanti e divertenti. Ed è quella esuberanza, che le immagini trasmettono, che ho ritrovato nelle memorie di Pucca.
L'adolescenza è un periodo davvero atroce, e questa storia sembra mostrarci proprio il travagliato passaggio dall'infanzia a esso. Pucca ha ancora nei modi, ma sopratutto nei ricordi suoi e di chi gli sta attorno, la vivacità e la forza di travolgimento di quando era piccola. Così vorrebbe rimanere lei e così la percepisco gli altri: gli amici, ma sopratutto Garu, il ragazzo di cui è innamorata.
Ci sono diversi particolari che mi hanno rapito, come il fatto che lui resta zitto per sei anni(wow, ho pensato) e rompe il silenzio per lei. Sarebbe bastato il bacio, secondo me, perché valeva più di mille parole, ma anche il solo aver dischiuso le labbra e pronunciare il suo nome era una dichiarazione d'amore più potente e vincolante di qualunque rassicurazione. Eppure Garu va oltre: rassicura Pucca e la zittisce.
Mi piace come hai caratterizzato i personaggi: quelli secondari, sopratutto l'amica, sono molto "animatizzati", nel senso che nei loro modi di fare ritrovo quel modo estremo e un po' accentuato in cui si esprimono i personaggi degli anime; e mi piace come effetto.
Ma il personaggio che mi è piaciuto di più è stato lui, perché ha dato un senso alla cotta di Pucca e ha dato serietà e realismo alle emozioni. Mi piace il suo non poter fare a meno di essere inseguito, di averla tra i piedi; ma anche la parte più "vigliacca" del suo essere un uomo, ovvero finché sa che lei è lì con lui non ha bisogno di dichiararsi o pensare troppo a ciò che sono, glielo si deve sbattere in faccia.
Mi è piaciuta questa storia, l'ho trovato leggera eppure significativa. Ti consiglio solo di darle un'altra lettura, perché ho trovato qualche errore qua e là.
A presto!

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Conosco questo cartone più di nome che altro, ricordo bene alcune scene viste per caso di quegli incredibili inseguimenti.
Detto questo, posso dire che ho trovato la storia molto ben fatta e romantica, nemmeno triste a dirla tutta.
I ragazzi partono ma non è un idea, è solo un arrivederci ed entrambe la parti lo sanno. C'è la speranza che diventa certezza che si rivedranno.
Ho molto apprezzato, come hai fatto maturare il personaggio da una bambina a una adolescente, come anche i riferimenti agli inseguimenti per tutto il villaggio.
Toccante la scena del bacio.

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AAAAAAAHHHH
Ma perchè devi sempre farmi sclerare??? XD
E che cavolo, mi sono commossa XD
Non ho mai letto una ff in questo fandom ma il cartone mi piaceva XD questi due insieme erano troppo carini anche se strani (e Pucca sembrava isterica....e Garu uno un poco stronzo...)
Che dirti, mi è piaciuta tantissimo ^^ hai reso alla perfezione i personaggi e soprattutto i sentimenti di Pucca.
Finalmente una gioia!
Ora passerò la serata a fangirlare su di loro XD grazie eh
A presto! ^^

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Ciao =)
Sai... volevo recensire qualcosa di diverso, ma non so perchè pur non conoscendo il fandom il titolo mi ha attirato e beh... dovevo leggerlo.
Sono senza parole!!
Come detto, non conosco i personaggi e non posso giudicare se siano o meno inerenti al fandom, ma... OMG... è stato davvero favoloso leggere questa storia.
E' vero, non conosco i personaggi, ma mi sono ritrovata a casa nel leggere i sentimenti di questa storia.

[Certo, forse avrebbe dovuto immaginarselo: amare a dieci anni non poteva essere la stessa cosa che amare a sedici anni. ]

Questo verso è semplice, quasi scontato, ma devo dire che è stato dolcissimo e perfetto per il modo di iniziare. Lo so, all'inizio della frase, sembra che era negativo,invece no. Te l'ho riportato pro proprio perchè mi ha colpito, è stato davvero perfetto. hai espresso un concetto con parole, semplice e con una frase che è quasi un clichè e quindi a sua volta fa rispecchiare ancora di più ciò che la storia vorrà parlare.


[“Forse non ti serve che io dica ciò che è già ovvio – disse poi, senza guardarlo negli occhi – ma non vorrei che te ne andassi. Siamo sempre stati insieme. Tu scappi e io ti vado dietro, ricordi? E’ una quotidianità che a me piace. Pensavo sarei riuscita a conquistarti prima che te ne andassi ma… mi sa che non ci sono riuscita”]

Si capisce bene sin dall'inizio che Pucca sta attraversando uno dei momenti più duri, che si sente smarrita, sola, ma qui ho visto oltre la sua forza la sua fragilità. Sì, ho visto quel sentimento di debolezza che non voleva far vedere, ma alla fine è stato più forte di lei. Ho immaginato questa scena mentre le parole che leggevano si presentavano davanti a me. E' stato strano, ma davvero toccante.

[Sono finiti tempi degli inseguimenti folli, dei fugaci baci rubati, dei divertimenti. Perché siete grandi ormai e tutto sarà più difficile.]

Questa frase mi ha letteralmente spiazzato, mi sembrava davvero di essere lei, per un momento mi sono sentita triste, addolorata e con il cuore a pezzi. Non me lo aspettavo, cioè non capivo perchè avesse fatto questo voto del silenzio, perchè da 6 anni non parlava, ma in definitiva non è che mi importava tanto. Ammetto che per un momento avrei voluto prenderlo a schiaffi, volevo che le parlasse... Ero frustata! Oddio... si è salvato in extremis XD


[“Tornerò. Non devi preoccuparti” - le disse.
Lei lo ascoltò, sconvolta. Lo aveva davvero fatto, aveva rotto un silenzio durato sei anni, solo per lei, solo per rassicurarla.]


Il momento è stato epico. Sì, tantissimo.
Mi immaginavo lei con gli occhi speranzosa, il cuore a pezzi, ma ancora uno sguardo di fiducia e poi... Boom... Ecco che lui fa la cosa giusta.
E' stato un finale perfetto!! *_*
Giuro che non lì conosco, ma tramite la tua storia, le tue parole è stato un pò come se li conoscessi.

Complimenti perchè è stata un'incredibile idea scriverla.
Wow... Sono davvero senza parole!!

Ancora mille e mille complimenti.

Alla prossima,
Claire

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Che bello, mi hai fatto ritornare piccola con questa storia 😻
Ho sempre adorato Pucca e ammetto che è strano immaginarmela così matura, ma credo che una parte di lei lo era anche nella serie originale, nonostante fosse piccolina. 
In questo caso mi è piaciuto molto come hai descritto il passare del tempo, come il suo amore per Garu sia rimasto lo stesso per 6 anni, che non sono certo pochi. 
Hai sottolineato bene anche il suo carattere, è sempre stata una bambina tosta, ma in questo caso è dispiaciuta nel vedere il ninja andare via, il che è comprensibile dopo tutto il loro inseguirsi.
Pucca ha bisogno di sapere che Garu ritornerà, è particolare come hai spiegato questa sua necessità, il voler essere certa che tutto questo non sia una fine.
Personalmente ho sempre trovato il cartone di Pucca un po’ triste perché insegue Garu a lungo e lui, non per cattiveria, ha altre priorità- anche questo si comprende dalla tua fanfic, però il finale rincuora Pucca ( e anche il lettore) perché è la dimostrazione che Garu così stronzetto non è hahah. 
Mi è piaciuto anche vedere gli altri personaggi, Ching era la mia preferita e sono contenta che tu abbia dato un piccolo spazio anche a lei.
Per la forma nulla da dire, ci sono un paio di frasi che mi sono piaciute molto, come ho detto mi è sembrato strano leggere una fanfic così “seria” su un cartone che io ho sempre reputato piuttosto leggero, ma è un pregio!
Complimenti!

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Ciao, quando ho visto che avevi scritto una storia su Pucca, ho pensato che avrei speso qui la mia recensione. A parte che non pensavo nemmeno esistesse una sezione qui su Efp... Diciamo che c'è stato un periodo in cui lo guardavo piuttosto spesso, perché lo davano sempre su un canale che ora non ricordo neanche qual è. Mi affascinava il fatto che Pucca e Garu non parlassero ma che riuscissero comunque a capirsi.

La tua storia sta un po' a metà, tra l'aria innocente e fanciullesca del cartone animato e una consapevolezza più adulta. Ci metti subito in un cointesto noto a chi conosce la serie, ma con qualche differenza. Sono più grandi e questo è chiaro, e un cambiamento sta avvenendo. L'idea che hai sviluppato è credibile. Cioè, è giusto pensare che uno come Garu a un certo momento debba andarsene per sviluppare ulteriormente le proprie abilità. Mi è piaciuto come lei invece cerchi consapevolezze che le stanno venendo a mancare e ho davvero adorato il modo in cui poi alla fine riescono a trovarsi. Già solo il fatto che Garu abbia rotto il silenzio per lei... conta molto più di quanto non sembri in apparenza.

Insomma, una storia molto carina e che arriva davvero inaspettata.
Koa

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Awwwwww.
Ok, ok, sono tipo in brodo di giuggiole.
Io non conosco il fandom di Pucc e prima di leggere ho voluto vedere qualche immagine dei personaggi.
Me li sono immaginati adolescenti e ho iniziato.
Sono davvero contenta dell'iniziativa del giardino. È un modo anche per conoscere nuovi fandom magari ormai deserti e spero davvero che tutti abbiano l'accortezza di passare per ogni storia e lasciare due righe.
Lo trovo molto solenne!
Ma passiamo alla storia:
Abbiamo un momento molto delicato nella storia di Pucca. Sembra che debba dare il suo primo addio e, a differenza dell'amica, sembra essere più rassegnata alla cosa ma in realtà alla fine scopriremo che ne soffre molto di più proprio perché più restia a mostrare i propri sentimenti.
È molto triste scoprire che il semplice amore infantile non sia passato ma anzi si sia trasformato in un vero amore, unk adulto, per qualcuno forse non proprio portato ad esternare i propri sentimenti con facilità e forse nemmeno a lasciare che gli altri li comprendono e questo rende Pucca insicura e inadatta forse a meritare che sia ricambiata.
Questi sono veri crucci adolescenziali dove oltre alla confusione c'è anche la paura d non essere abbastanza, di fallire e paura del futuro e di quello che verrà e soprattutto davanti ad un "arrivererci" simile non si sa cosa ci non aspetta.
Poi Pucca prende coraggio e decide che quel passo deve farlo lei oppure l'altro non avrà mai il coraggio di farlo e riceve solo un silenzio tombale.
Ha davvero messo tutta se stessa per trovare quella forza di farlo e si arrabbia giustamente per non aver ricevuto nulla, nemmeno un rifiuto. Solo labbra chiuse.
Poi però accade il miracolo.
Credo che di fronte ad un addio si trovi davvero il coraggio di fare qualsiasi cosa, persino rendere palese qualcosa che in 6 anni i due ragazzi hanno tenuto stupidamente dentro solo per paura di un rifiuto e il modo in cui hai descritto tutto questo è meraviglioso.
Per un attimo mi sono sentita portata indietro nel tempo, alla mia (lontana) adolescenza dove tutti questi sentimenti, queste paura erano all'ordine del giorno. Dove il passaggioda bambina ad adolescente era un trauma, un cambiamento troppo gigante per un essere piccolo come ub essere umano.
Mi sono commossa, mi ci sono ritrovata dentro avendo vissuto una cosa simile in passato, con il ragazzo dei miei sogni che partiva per un altro paese forse per sempre.
Davvero un ottimo lavoro, ciccia! Sono veramente estasiatae e malgrado non conosca il fandom non ho avuto nemmeno un problema per capire la storia che c'era dietro.
Bella davvero!
Alla prossima ciccia!
Un bacio.
Miry

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