Ciao tesora, dato che questa one shot è super carina e fluff immagino che tu non l'abbia scritta sotto consiglio di Mr. 2 ahahahah Ma ora la finisco con le pessime battute (non prometto nulla) e passo alla recensione.
Approvo la scelta di parlare di un Ace bambino, era davvero adorabile e spesso lo si trova solo nella sua versione adulta (adorabile anche questa ovviamente, e non solo...) ma credo che sia interessante esaminare certi aspetti di lui di quell'età, il suo eventuale rapportarsi già da bambino con Marco è qualcosa che mi manda fuori di testa talmente lo adoro, davvero. E mi piace come hai reso il momento del primo incontro tra quei due, così tanto che sto creando arcobaleni a propulsione e orde di unicorni *parte applauso entusiasta*
Allora, l'incontro è causale ma è ovvio che entrambi sono rimasti colpiti dall'altro al primo sguardo. Marco stava volando versione fenice ma ha sentito quasi l'esigenza fisica di approcciarsi al piccolo Ace, e così lo ha fatto. Ace si è un po' sorpreso, forse un po' intimorito, quindi ha indietreggiato. E poi c'è da dire che era anche perso nei suoi pensieri prima di quel momento, pensava a suo padre e al destino che il ricordo indelebile del Re dei pirati ripercuote sulla sua vita. Le colpe dei padri non sono le stesse dei figli, un figlio eredita i geni dal padre, non di certo le colpe, ma questo è qualcosa che molti tendono a dimenticare, soprattutto quelli che circondano Ace. Si tratta di pensieri tristi, forse non è un caso che Marco appare proprio in quel momento spazzando via ogni cosa con le sue belle ali da fenice. E magari è anche per via di questo effetto benefico che Ace chiede a Marco se lui è un angelo, ma in particolar modo lo fa perché Marco è bellissimo, e vola, sembra proprio un angelo. Marco smentisce a metà hehehehe ma questo crea una bella illusione, un alone misterioso che è di mio gradimento. E trovo che si adatti perfettamente per il finale dato che Ace vede Marco come una parentesi (quasi illusoria talmente è perfetta) della sua giovane vita.
Marco prova a fare qualche domanda ma Ace è distante, è abituato a contare solo sulle sue forze quindi ci sta questo suo essere sulla difensiva, ma poi supera anche questa chiusura, questo muro che lo circonda, e chiede a Marco se lo fa volare. E Marco accetta.
aawwwwww * ------ * Una scena molto tenera, mi immagino proprio qualcosa del genere, anche se non posso immaginare la libertà che si prova nel farlo. Tutto questo ha un effetto benefico su Ace, per un attimo non esiste suo padre, il Fondo per la pirateria o le sue scorribande con Sabo, c'è solo libertà, la libertà che caratterizza il mondo dei pirati. Ace è così entusiasta da tutto questo da chiedere il bis, ma Marco dice che sarà per un'altra volta. Considerato che le loro vite sono destinate a intrecciarsi nuovamente non dubito che ciò avverrà, quei due sono legati a doppio filo.
Hanno poi parlato del Jolly Roger di Barba Bianca, e del fatto che anche Ace vuole diventare un pirata, si sono scambiati i nomi (Marco è rimasto misterioso sul suo ma tra qualche anno Ace lo scoprirà) e hanno condiviso le passioni, il tutto in pochi istanti, pochi ma intesi, sicuramente qualcosa per cui vale la pena esistere. Infatti, confrontato all'Ace dell'inizio capitolo questo Ace post Marco è più ottimista, grintoso e proiettato nel futuro. A rendere più forti questi propositi è proprio la voglia di scoprire il nome di Marco, c'è da dire che Marco ha fatto bene a fare il misterioso. Forse, alla fin fine, Marco è davvero una sorta di angelo, un angelo fenice, l'angelo fenice di Ace, non c'è che dire ;)
Comunque, hai scritto qualcosa di molto bello e lo hai fatto bene, spero che regalerai altre perle simili al fandom di one piece, bravissima
un grande bacio
un grande abbraccio
bye bye |
