Recensioni per
Nessuno piange per la morte di una iena
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 58 recensioni.
Positive : 58
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
18/04/20, ore 15:17
Cap. 5:

Carissimo!
Già a “Mio inclito lettore, eccoci giunti alla fine della saga dei bastardi, dove i nostri tre personaggi hanno fatto del loro meglio per risultare i più ignobili figli di p… mai narrati da penna di scribacchino.” Avevo perso l’unico polmone sopravvissuto alla lettura di Grosvenor.
Ma non c’è niente da ridere, invece! Il finale mi ha lasciata… beh, dire “a bocca aperta” è un tantinello riduttivo. Diciamo pure che mi sono slogata la mascella.
Mi ero aspettata tante di quelle cose (e la maggior parte comprendevano la morte di Billy Boy) e –oh pobbacco- è successa l’unica che non avevo neanche considerato.
Sinceramente all’inizio credevo sarebbero successe altre cose in Nigeria, ma va bene così, l’epilogo mi è piaciuto.
In quanto al titolo, pensavo si riferisse a Billy, e non al Boss.
Webster fra tutti è “er pppiù gggrande fijo de ‘na mignotta” mai visto. Fra tutti e tre è quello che ti fa venire più voglia di prenderlo a mazzate, spedirlo in Nigeria e lasciarlo a crepare sotto al sole. Mentre una capra gli lecca le ferite coperte di sale (dammi altro tempo e mi invento torture più creative).
Insomma, direi che la parte migliore è stato tutto il meccanismo di “tutti si fottono a vicenda, letteralmente e metaforicamente”. Alla fine nessuno ci riesce, perché Billy perde la sua idea di amoralità e cinismo, Webster non ha la sua vendetta e Morton perde la vita.
La big question da un milione è: Morton si è suicidato per salvare Billy o no? Perché, nonostante tutto, non ce lo vedo a sacrificarsi per un’altra persona in questo modo. Forse ha avuto altri motivi psicologici per farlo? O forse è stato Billy a far scattare i suddetti motivi psicologici?
Altra big question: ti ricordi quando, qualche recensione fa, tu mi avevi detto che la donna era stata licenziata per ottenere in cambio qualcos’altro? Potresti rispiegarmelo a beneficio della mia grande stupidità? ^^
Alla fine si arriva all’orrore. Nessuno piange per la morte di Morton. Mi è piaciuto molto, soprattutto il dettaglio di Webster che, da bravo stronzo qual è, sta con il telefono.
Beh, alla prossima!^^

Recensore Veterano
13/04/20, ore 18:52
Cap. 4:

Carissimo,
Evidentemente sto sviluppando una certa dipendenza da questa storia, perché non riesco a starci lontana. Ci stavo pensando giusto stanotte.
Comunque, vedendo i livelli di stronzaggine raggiunti, con i criceti ci vado a parlare davvero. Ripeto che i roditori hanno tanti difetti, ma almeno non concepiscono idee come "Se non fossi ateo, direi che Dio li ha messi sulla terra a nostra disposizione, proprio come tutti gli altri animali". Bleah. Questa frase mi ha veramente fatta inorridire.
Ma passiamo per bene alla storia.
Non mi ricordo se te l’ho già detto, ma mi piace come tutti i capitoli iniziano con una chiamata della madre. Si capisce che Billy Boy si fa più bastardo perché inizia a dare sempre meno retta alla famiglia (leggasi con accento siciliano :).
Il mio personaggio preferito di tutta la faccenda è la segretaria Clara, che ha il lusso di far attendere i giuovini manager davanti alla porta del boss (adesso la domanda mi sorge spontanea: anche lei ha fatto il test bastardaggine?)
Morton è decisamente un personaggio interessante. Se fosse una persona vera, probabilmente avrebbe al posto della coscienza un vuoto pneumatico ricoperto di filo spinato e circuiti elettrici (sì, lo so che è una contraddizione perché il vuoto è… beh… vuoto, ma spero renda l’idea). Comunque bravo.
Direi che il punto forte di questa storia sono i dettagli. Tutto è magnificamente accurato.
Le droghe pesanti, per esempio. Ne sai veramente tanto. (Non ti volevo assolutamente offendere. Plaudivo la tua conoscenza sull’argomento, che non è una cosa che tutti conoscono.)
Le descrizioni della Nigeria sono perfette. Non so se il tutto derivi da un’esperienza diretta, visto che a quanto ho capito viaggi molto, ma sono state molto piacevoli da leggere.
Mi è piaciuto il contrasto tra l’Africa “povera” e l’Africa “ricca”, perché a quanto ho capito è proprio così. (Azzeccato, poi, il maggiordomo che va sotto il britannicissimo nome di Lloyd.)
Io, dunque, sto sviluppando una dipendenza da questa storia, ma Billy Boy è messo peggio con la cocaina, e sono sicura che questa cosa non andrà a suo vantaggio.
Manca un solo capitolo, ma so che sei abilissimo nel ribaltare le situazioni all’ultimo, e quindi posso aspettarmi di tutto.

Alla prossima, spero con Max o con il finale di Billy Boy!^^

Recensore Veterano
10/04/20, ore 13:20
Cap. 3:

Carissimo! ^^

Avevo detto che avrei aspettato una settimana per recensire, ma sinceramente non ce l’ho fatta (la quarantena mi sta facendo uscire fuori di testa. Ancora un po’ e mi mettevo a parlare con il criceto allevato dalla mia sorellina. Non sai da cosa mi ha salvato questa storia. Anche se preferirei mille volte discutere dei massimi sistemi con un roditore che passare anche solo cinque secondi con il Grande Capo di Billy Boy.)

Ma bando alle ciance! La saga dei bastardi (nome meraviglioso e azzeccatissimo) continua a sorprendermi.

Il capitolo inizia, come sempre, con una chiamata da Marge Simpson, e vediamo che ogni volta la risposta di Billy Boy si fa sempre più maleducata (eccesso di coca o semplice bastardaggine?).
La discesa verso l’inferno del nostro protagonista continua (chiamarlo “nostro eroe” non mi pare corretto).

Il capitolo raggiunge l’apice con la descrizione della festa, che è perfetta e coinvolgente (immagino sia la descrizione che la festa).

Conosciamo, appunto, il Grande Capo, che ha la sensibilità di un lord inglese, ma apparentemente senza classe né humour… ed è un gran pezzo di merda. Per non parlare, poi, di Webster, che si è visto soffiare il ragazzino, o forse no. Magari ha un piano malvagio, o magari è solo l’ultimo di una sfilza di piccoli pesciolini rossi che vogliono diventare pescecani.

Ma la storia è nella sezione Drammatico, per cui può succedere di tutto, conoscendoti.

Una parte che mi ha colpita è stato il licenziamento della donna, perché mi è sorto un grande quesito: a costei è stato dato il benservito perchè poco produttiva? Intendo: il Grande Capo l’avrebbe apprezzata comunque, se fosse stata un pizzico più stronza? O l’avrebbe sfanculata comunque?

Comunque, carissimo, alla prossima (e colco l’occasione per augurarti una buona pasqua). ^^

Recensore Veterano
05/04/20, ore 11:30
Cap. 2:

Carissimo,
i picchi di bastardaggine che si raggiungono in questa storia sono a livelli mai visti, e fanno impressione. Ti fanno venire voglia di entrare nella storia con un AK 47 e fare fuori tutti e tre. Quindi complimenti, perché sto iniziando a provare un certo odio nei confronti dei personaggi, li hai creati proprio bene (spero non ti offenderai se lo dico: sei bravissimo a creare personaggi odiosi).
Vediamo intanto dei trascorsi tra i due squali che mi hanno in parte sorpresa, perché mostrano un lato umano di Webster (che mi sta enormemente sui coglioni comunque, ma vabbè). Billy Boy intanto si fa usare in ogni modo dal capo, tramando vendetta verso un uomo che a sua volta trama vendetta. Si fa scopare, assume droghe pesanti e spera di riuscire, un giorno, a superarlo, nonostante la sua inesperienza, che di sicuro non è un vantaggio.
(e questa è la prova provata che non sarei mai un buono squalo dell’alta finanza: non sarei mai capace di buttare giù droghe pesanti come se fossero caramelle e di farmi usare a quel modo, ma apparentemente Billy ha perso i freni inibitori, anche se lui crede di no. E non è una cosa buona.)
Un altro sentito vaffanculo a Morton (con buona pace degli animalisti più accaniti, credo che le sperimentazioni su altri esseri umani rientrino sul podio delle cose più disgustose e schifose che si possano mai fare).
(Comunque ho realizzato–solo ora, viste le mie discutibili capacità mentali…- che se leggo un capitolo a settimana la storia mi dura di più. Per cui penso che farò così, d’ora in avanti.)
Alla prossima!^^

Recensore Veterano
29/03/20, ore 15:34
Cap. 1:

Ave, Carissimo, indovina un po’ chi è resuscitata dal regno dei morti? :)

Per qualche misteriosa congiunzione astrale, ho avuto connessione internet e tempo libero insieme, ho visto che questa storia mi era sfuggita e tutto il mio cervello ha fatto tipo “oh sì.”
Intanto lasciati dire che ho letto solo il primo capitolo e già lo vedo come una serie TV di successo (prendilo come un complimento), una di quelle con un budget stratosferico e il fior fiore degli attori d’oltreoceano.
E anche se solitamente prediligo il genere storico o fantasy, anche questa storia mi sta piacendo parecchio.
I protagonisti sono uno più iena dell’altro, sembra facciano a gara.
Billy è odioso, certo, ma fra tutti è sinceramente il migliore, per il momento. E’ evidentemente plagiato dall’idea dell’ ”American dream”, ma è anche vero che passare dal Texas a New York è un bel salto. E che in quel covo di squali lui è proprio un tenero (si fa per dire) pesciolino rosso.
Coooomunque mi chiedo che ruolo rivestiranno gli altri due stronzi. Ci sono diverse opzioni, ma ormai credo di aver capito più o meno come funzionano le tue storie, e anche quella apparentemente più banale (per esempio il triangolo amoroso) ti riesce egregiamente e diventa una cosa originale e meravigliosa (un esempio lampante, per me, è “Perdizione”, che annovero tra le storie che amo di più). Quindi non so proprio cosa aspettarmi.
Mi chiedo anche se arriveranno tutti vivi alla fine della storia, che con te non si sa mai. :)
Alla prossima!^^

Recensore Master
04/09/18, ore 19:00
Cap. 2:

Si vive una volta sola, ma se lo fai bene, una volta sola è abbastanza.. Ti cito, qui siamo in piena full immersion nel mondo della finanza, della droga, del sesso e della corruzione, oltre che dell'uso spregiudicato di cavie. Well done

Recensore Master
04/09/18, ore 18:53
Cap. 1:

.. salve girando per il tuo profilo, ecco una storia da divorare! Ben scritta, il giovane alla conquista .. avido e spregiudicato, eccolo calato nelle atmosfere del lupo di Wall Street .. My best compliments JQ

Recensore Veterano
27/03/18, ore 11:23
Cap. 5:

Recensione premio per il primo premio nel contest "Of Monsters and men"

Dunque, non è esattamente il genere in cui bazzico più spesso, non è il genere di personaggi che apprezzo di più in assoluto, ma questa storia mi è piaciuta da impazzire!
I personaggi sono ben costruiti e raccolgono tutte le caratteristiche più negative e turpi che una persona possa avere: cinismo, arrivismo, indifferenza, mancanza quasi totale di scrupoli, arroganza e avarizia; non il genere di carattere che ti aspetteresti da un protagonista...ecco. Sono personaggi disturbanti, sconvolgenti e antipatici, non riesci a simpatizzare per qualcuno così privo di morale. In realtà, sono riuscita ad apprezzare Morton con il gesto finale: sacrificarsi per Billy boy è stato un gesto davvero altruistico e mi chiedo se, nonostante tutto, quel ragazzo avesse fatto davvero breccia nel suo cuore assumendo il significato di qualcosa di più rispetto a un oggetto con cui fare sesso, da plasmare. Sembrava quello più crudele, più spietato e cinico, che ha fatto le peggio cose (il problema è che, quasi sicuramente, le grandi multinazionali fanno le stesse identiche cose) ma alla fine si è rivelato avere un cuore.
Sono rimasta completamente spiazzata da questo colpo di scena: non me lo sarei mai aspettata. Ora pretendo uno spi-off dal punto di vista di Morton in cui vengono rivelati tutti i retroscena.

Billy boy era, è e rimarrà un bamboccio incastrato in qualcosa più grande di lui, che non sa gestire: tronfio del proprio aspetto piacente, delle proprie convinzioni infantili e della propria spregiudicatezza, ha pensato di poter diventare Qualcuno, limitandosi a essere un pupazzo nelle mani degli altri. è divertente soprattutto il fatto che avesse l'illusione di avere in mano lui la situazione e di poterseli girare come meglio credeva, quando era lui quello girato e sfruttato per i propri scopi. Penso di aver sorriso per l'ingenuità e l'inesperienza del ragazzo, anche se ho storto il naso di fronte alla sua superbia e a quella strabordande sicurezza di sè: avrei tanto voluto fargli abbassare io la cresta; soprattutto perché crede di poter essere in grado di poter gestire qualsiasi cosa quando non è nemmeno capace di gestire se stesso e si lascia corrompere dalle promesse facili della droga. Si crede un pesce grosso, ma è un piccolo pesciolino di rischia di affogare.

Il vero bastardo in tutta questa storia è Webster, che ho odiato profondamente fin da subito: è un approfittatore, seduttore e arrivista, vendicativo, spietato più di tutti e veramente senza cuore. Fa ciò che fa solo per il proprio tornaconto e non gliene frega davvero niente di nessuno! Se Morton (tra l'altro, complimenti per i nomi, sono bellissimi, molto evocativie e si adattano perfettamente ai personaggi e al contesto) è riuscito a riscattarsi, alla fine, We bster rimane detestabile e forse il grado di odio nei suoi confronti aumenta ancora di più.

Ho adorato tutti questi "giochi e intrecci di sfruttamenti": Billy sfrutta le sue abilità (leggi: essere un bel bocconcino) per ottenere favori da Webster e Morton; Webster sfrutta Billy per vendicarsi di Morton e del fatto che sia stato sfruttato e ingannato da lui e Morton sfrutta Billy per la propria soddisfazione personale e il suo grande progetto. Passando al suo grande progetto: è piuttosto ambizioso e ho trovato particolare inserire un simile concetto all'interno di un contesto simile; non che non ci stia ma è strano pensare che un dirigente possa raggiungere l'idea di Superuomo come Fred (non ho ancora imparato a scrivere il suo cognome) l'aveva proposta. Con l'introduzione di questo concetto si apre tutta una serie di possibilità di interpretazione dell'intera storia e ti viene da pensare che ogni personaggio tenda a questa figura con risultati più o meno soddisfacenti e ben riusciti. Non mi introdurrò nell'analisi del personaggio e il suo rapporto con l'ideale di Superuomo ché, in questo campo, sono come l'uomo del mito della caverna e guardo le ombre sul muro xD

Mi è piaciuta molto anche la scelta del contesto: una grande aziena di cui vengono svelati i "dietro le quinte" con tutte le relazioni che vi si instaurano, i progetti e gli scopi (meno nobili) che vi si nascondono sotto; è un mondo molto più turpe, sporco, ingannevole, letteralmente una "giungla urbana" in cui i predatori devono dimostrarsi i più forti e i più furbi per non diventare prede e soccombere.
Infine, molto significativa la scena finale del funerale, anche se grottesca e disturbante (credo che sia l'aggettivo che abbia usato maggiormente per descrivere questa storia xD): mi ha fatto senso vedere come non ci fosse nemmeno una facciata, un contegno di circostanza...è incredibile!
Non so se sia una sorta di morale, in cui si mostra come, forse, essere così rivolti a se stessi, comportarsi in maniera tanto cinica, fredda e priva di scrupoli serva davvero a qualcosa. Quantomeno, se sei più "umano" riesci a fare breccia nel cuore delle persone, si ricorderanno di te e, forse, piangeranno una lacrima al tuo funerale.

Ayr

Recensore Junior
28/02/18, ore 01:50
Cap. 5:

Ebbene, d'un fiato mi sono letta anche questa storia, che mi ha molto interessata... Costruzione magistrale, ribaltamenti di prospettive... Davvero intensa, non posso dire emozionante per via dello spessore morale dei protagonisti. In un certo senso, si potrebbe azzardare che la differenza tra Morton e Webster è fra chi capisce Nietzsche e chi lo impara "a memoria"... Molto bella la venatura filosofica. Quanto al finale, a me sembra estremamente indovinato. Tutti perdono la cosa a cui erano più affezionati: la vita (e che vita), la vendetta (perché no, non l'ha fottuto lui Morton), l'illusione (di essere uno squalo). Resta da vedere chi in cambio riceve qualcosa... Quanto ai file che sono rimasti sul computer del giornalista: perché avrebbe dovuto importare, a Morton? Io ho la sensazione che non si suicidi per non andare in galera, né per salvare il sedere a Billy... Ma per qualche altra epifania, sul senso del suo esserci e del suo agire.

Recensore Master
27/02/18, ore 18:27
Cap. 5:

Ci sono ancora troppe iene in questa storia. Un finale a sorpresa che permette agli squali di continuare a mangiare carne.
Ti faccio ancora i miei complimenti per la resa psicologica e di ambientazione del tuo racconto. Il disgusto regna sovrano, penso che il fine fosse quello.
Alla prossima!^^

Recensore Master
27/02/18, ore 18:15
Cap. 4:

Interessante la descrizione dell'Africa. Sia quella paesaggistica naturale sia quella piuttosto distorta della mente di Morton.
Finalmente si riesce a cogliere qualche sfumatura di lui, che pare comportarsi come una divinità pagana, adorata da un gruppo di seguaci primitivi e violenti.
Interessante e molto esplicativa la metafora del diamante grezzo.
Chissà chi è la iena.
Complimenti davvero.

Recensore Master
27/02/18, ore 18:05
Cap. 3:

È una vera e propria saga di lupi bastardi che ricorrono spesso e volentieri alla monta di dominanza!
Rendi perfettamente l'atmosfera, che passa dal lusso sfrenato al marcio che sta nascosto proprio dietro all'esibizione del potere.
Mi chiedo se ci sarà una piccolissima crepa che farà crollare tutto.
Complimenti per come descrivi la spietata freddezza dei potenti.

Recensore Master
27/02/18, ore 17:12
Cap. 2:

Sinceramente, non riesco ancora a capire chi è il più bastardo in tutta questa storia. Si potrebbe fare una classifica. Ciascuno ha una scrupolo differente da eliminare, tutti tramano più o meno nell'ombra e il nuovo arrivato, Billy, non si è ancora inquadrato del tutto, al di là delle parole che pronuncia.
Molto interessante dal punto di vista del gioco e della sudditanza psicologica.
Scritto in modo eccellente, scolpito e quasi oggettivo. Complimenti. ^^

Recensore Master
27/02/18, ore 16:15
Cap. 1:

Interessante primo capitolo, che prende in esame tutte le sfaccettature psicologiche di un giovane ranocchio di fossato, che si sente un vecchio lupo di mare. Povero lui. Sono veramente curiosa di leggere se il "buon" Billy dovrà piegarsi alla legge del più forte. Non solo fisicamente, intendo! XD
Mi piace come riesci in pochi termini a creare un ritratto preciso dei tuoi personaggi, sei un perfetto direttore di casting e non riuscirei a immaginarli diversi da come li descrivi.
Continuo con interesse! ^^

Nuovo recensore
03/02/18, ore 17:39
Cap. 5:

Sono rimasta sbalordita, quando ho letto il finale. Non ho proprio pensato che il titolo poteva riferirsi al "grande" capo. Mi sono stupita anche dallo scempio effettuato da Billy. Ha rischiato davvero grosso per un uomo che alla fine non valeva granché. Infine ho adorato la narrazione e l'ambientazione in generale. Amo le tue storie sono grandiose.

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