Ma coooooomeeee li avevamo lasciati nel loro idillio domestico e mi metti ora Tristan che sclera per chissà quale motivo 😆
E siccome sono un'inguaribile curiosa, ti chiedo anche come fa Elijah a spalancare la porta con un calcio 😆 per un momento avevo anche creduto che l'avesse buttata giù 😂😂

All'inizio sembrava che Elijah gli stava dando del pazzo, poi dice "sicuramente uno che sa amare "
O.O
Nooooo
Che frase oh!
😍😍😍😍😍

Sono ancora confusa ahha xd

allora..io credevo che Elijah stava per andare dai fratelli, ma alla fine è restato con Tristan..o sbaglio? o.O
poi..pacchetto? Gli ha fatto un regalo? E come mai Tristan non l'ha visto prima quando hanno fatto l'amore?

Comunque bella idea quella che era il compleanno di Tristan <3
Sarà stato per quello che era così di pessimo umore?

A presto!
(Recensione modificata il 26/10/2018 - 11:57 pm)

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Ma che bello che Tristan finalmente si sia deciso ad aprirsi e a buttare fuori tutto il dolore e le paure che gli sono pesate sul cuore per mille lunghi anni di abbandono e per la rabbia di tutto ciò che Elijah gli ha fatto quando è tornato a New Orleans, le torture e la freddezza e il container e tutto il resto. Perché va bene l'orgoglio, ma quando ci vuole ci vuole e io sono stata lì con Tristan a gridare la sua rabbia, la sua gelosia e insieme la sua paura di essere nuovamente lasciato solo, abbandonato da Elijah in favore, come sempre, della sua famiglia... e di Hayley.
Ma la reazione di Elijah è spiazzante e ancora una volta lascia Tristan senza fiato, incapace di ribellarsi ancora. Lo prende di peso come fosse un fuscello (e tu sai quanto mi intrighi la disparità fisica tra i due e il vedere Tristan come un ragazzino indifeso di fronte a Elijah... questa scena è stata stupenda!), lo porta a letto e sembra voler confermare le accuse di Tristan, volerlo usare come oggetto sessuale e poi ritornare alle proprie occupazioni, ma non è così. Il corpo, il sesso, l'azione è come sempre il modo di comunicare di Elijah, che non sa dire a parole il suo amore per Tristan, ma lo dimostra con i fatti. Con una passione che lo lascia devastato e tremante (meravigliosa anche quella scena, senza nulla descrivere basta la sola immagine di Tristan aggrappato a Elijah, tremando, per emozionare fino al culmine!), con regali pensati appositamente per lui, per farlo felice, con la promessa ferrea di non lasciarlo più andare via.
Non poteva esserci modo migliore per festeggiare il compleanno del nostro amatissimo piccolo Conte, anche se il regalo lo abbiamo avuto noi con questa bellissima, intensa e tenerissima storia! Un compleanno indimenticabile, per Tristan e per noi che possiamo leggere un racconto così meravigliosamente perfetto. <3
In attesa di leggere la storia che stai scrivendo, questo piccolo racconto è un gioiello più prezioso degli zaffiri che splendono sui gemelli regalati a Tristan da Elijah... e così rendi meno lunga l'attesa!
Grazie davvero di questo regalo.
Abby

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Vi amo e vi odio anche un po'. Entrambi. Perché sì. Perché siete testardi e capoccioni. Entrambi. Perché le orecchie mi vanno a fuoco e ho il cuore in gola e le lacrime agli occhi. Perchè allo stesso modo mi scalda il cuore, perché mi fa morire il mio comandino preferito che spalanca la porta con un calcio e prende il suo monellino. E quello che gli dice: my my. Non riesco a smettere di emozionarmi.
E Tristan che si sente stupido, mi pare proprio un ragazzino. Perché quando si agita e parte per la tangente gli sale una bizza devastante, come i bimbi. Non c'è verso di farlo ragionare. E scommetto che se fosse stata un'altra occasione Elijah l'avrebbe lasciato sbollire in camera sua, come con i bimbi, per l'appunto. Ma questa volta Elijah non ha lasciato correre. L'ha raggiunto, l'ha preso di peso e gli ha fatto capire che aveva torto. Nel suo modo contorto, certo. (Big devi imparare ad essere un pochino più diretto, Little ha bisogno di certezze)
Mi si è stretto il cuore a più riprese, tanto che ad un certo punto ho dovuto controllare che fosse sempre lì, il cuore.
Per questo e per tutto il resto.
Per il detto e il non detto. Per quello che sappiamo e quello che ci lasciano capire.
Per la dedica e i riferimenti. Per la dolcezza di Big. Per le bizze di Little, da monellino qual è.
Perché noi Littles e Big siamo fortunati all'inverosimile ad avere te. Perché ci hai regalato una cosa che non si compra: la sensazione unica di essere amati e compresi, no matter what.
Happiness is you, Madame.

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