Ciao cara,
ben ritrovata!
Stamattina passavo di qui distrattamente, dovevo - e devo fare tutt'ora - mille cose eppure sono stata subito rapita dalla tua storia così mi ci sono immersa a capofitto.
Mi hai rapito, in questi minuti di lettura mi sono totalmente dimenticata di tutto il resto.
Non sapevo bene cosa aspettarmi e forse è stato anche questo a farmi rimanere attaccata allo schermo, sei stata incredibile, hai costruito questa ff in modo egregio, cresce man mano ed è come se ti immergesse pian piano fino a rapirti completamente.
L'idea di rievocare alcuni momenti portanti del rapporto tra Bellamy e Clarke è stata prodigiosa, ha enfatizzato e posto l'accento sull'intensità della loro vita insieme e forse ha reso ancora più struggente quanto hai deciso di scrivere.
Mi è piaciuto vedere Clarke abbandonarsi finalmente al sentimento, è un qualcosa a cui non ci hanno abituato, è come se la ragazza non fosse in grado fino in fondo di aprirsi ma tu sei riuscita a rendere tutto il suo amore e tutto il suo immenso ed implacabile dolore.
Vedere Octavia è stato emozionante poi, forse è il personaggio che meglio hai costruito, non è mai facile rapportarsi con lei quando si scrive e poche volte sono riuscita a leggere di lei senza aggrottare un po' le sopracciglia, bhè sono felice di dirti che questa è una di quelle eccezioni!
O è un personaggio così particolare e pieno di mille sfaccettature che si rischia sempre di lasciare qualcosa da parte o comunque di non entrare nel suo animo a 360 gradi ma tu, tramite Clarke, ci hai donato una sua perfetta resa.
Penso che sia importante vederla proprio tramite gli occhi della Griffin perché è effettivamente l'unica persona ad essere stata sempre in grado di comprendere a pieno il rapporto fraterno, quasi viscerale e profondo, che lega i fratelli Blake.
Le scelte narrative che hai fatto per la minore dei Blake mi hanno totalmente ammaliato, riuscivo ad immaginarmela intenta ad addestrare i ragazzi con quella severità e costanza che la caratterizzano o provare a non batter ciglio dinnanzi al ricordo del lutto di Clarke solo per profondo rispetto e totale empatia nei suoi confronti date le circostanze.
Per quanto riguarda il resto dirti che mi hai emozionato mi sembra quasi riduttivo ma è assolutamente così.
Gli ultimi attimi di Bellamy in vita sono stati strazianti ma allo stesso tempo sinceri e colmi di un sentimento dall'intensità disarmante.
Così come la visita di Clarke alla sua tomba, la difficoltà che ha nel trattarlo come un defunto mi ha commosso, il suo bisogno spasmodico di parlargli e confidarsi come se fosse ancora lì mi ha riportato inevitabilmente le sensazioni provate durante gli ultimi minuti dell'episodio finale.
Non ti nascondo che tra tutti i passaggi avrei voluto leggere molto di più del loro incontro ma ho trovato comunque il tuo modo di raccontare queste vicende perfetto e soprattutto delicato tanto da rapirmi completamente.
Nonostante la tristezza, il tuo finale è in grado di strappare un sorriso, di donare speranza e questo è meraviglioso.
Complimentoni quindi ho davvero amato la tua storia dall'inizio alla fine!!
Ti mando un abbraccio,
Chiara. |
