Recensioni per
Seventeen 2 – Il thumpa thumpa continua
di Nuel

Questa storia ha ottenuto 102 recensioni.
Positive : 102
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
28/07/21, ore 05:54

I came from midnight whispers looking for the sequel of seventeen, that I believe is good enough for translate. Don’t sell yourself short. I actually understood more than I roughy I would, being Brazilian and speaking Portuguese helped. I would love to read in English because I understand better, it’s my second language after Portuguese. Loved everything so far

Recensore Master
16/06/20, ore 00:39

Carissima Nuel,
ho un po' procrastinato, è vero... e un po' è anche colpa della mia incapacità di gestire il tempo, però quando finisco una storia di solito mi rimane quell'amaro in bocca che devo per forza colmare. Questa storia è stato un lungo percorso, iniziando dalla prima parte, che ho amato ma questa... questa è un'altra cosa.
Qui si sono affrontati moltissimi temi e l'emancipazione di Stella era di certo quello che avrei voluto si risolvesse, perché il cardine di tutto: questo le permetterà di operarsi, di capirsi, di piacersi, di essere se stessa e di mettere Gus di fronte al fatto che diventerà una donna a tutti gli effetti e che, di certo, questo decreterà il loro futuro: dipende da lei ma anche da Gus, da cosa vuole ma l'importante è che ci sia rispetto per entrambe le scelte e i bisogni.
Un rispetto che Stella ha trovato in tutti loro, ma mai nei suoi genitori che, l'esempio è calzante, è come se fossero morti, ci sta male, ma sa di non essere sola. La famiglia a volte è quella che ci scegliamo; come gli amici. A volte si nasce in famiglie comprensive, che supportano, il caso di Stella è un caso vero, umano, purtroppo ricorrente, ma almeno lei ha avuto la sua seconda occasione di tornare a vivere. Nuova lei, nuova famiglia, nuovo approccio con Gus e con il lavoro. Ho trovato realistico anche il fatto che Stella decida di non tornare con Gus immediatamente, devono riprendere dei rapporti sfaldati a causa di incomprensioni e la confusione di Gus a riguardo. Perché, se ci penso, Stella è sempre stata convinta delle proprie decisioni e di cosa vuole essere. A Gus serve immedesimarsi e capirlo a sua volta.
Dunque che dire? Un finale dolce, ma anche amaro, che pone sì le basi verso un futuro diverso e costruito sulla base di ciò che si vuole davvero, ma le difficoltà nella vita non mancano e le scelte, a volte, comportano delle divisioni inesorabili.
Non è una favola dove tutti vissero felici e contenti, è la realtà cruda di un mondo dove l'accettazione di qualunque cosa è alla base. hai gestito tutto con grande maestria, sentimento e umanità e questo io non posso che apprezzarlo, da amante delle introspezioni e dei drammi personali dei personaggi.
Complimenti davvero, non ho parole per esprimere cosa è stata questa storia per me ♥ Un percorso dove ho imparato a conoscere tutti, ad affezionarmi e a volte anche ad arrabbiarmi, o a gioire per loro. Questo deve fare una storia, e tu ci sei riuscita.
Alla prossima, mia cara Nuel.
Miry

Recensore Master
24/05/20, ore 23:59

Carissima Nuel,
E CENTO, OSEREI DIRE. Non so ma ho una certa soddisfazione in corpo quando raggiungo e faccio raggiungere certi traguardi, e se non ci fosse la distanza sociale e probabilmente chilometri interi a separarci, ti direi di brindare assieme ♥
Che capitolo e si vede che ci stiamo avvicinando alla fine. Dio, quando mi mancheranno... specie Stella e, dopo questo capitolo, anche Dylan.
questa frase: «Se la ami glielo devi anche dimostrare, non basta che lo dici. Devi sostenerla. Non importa se tu hai paura. È quello che vuole, e tu dovresti volerla felice. La sua felicità dovrebbe essere anche la tua». Mi è rimasta nel cuore. Sarò che io non sono una persona che crede di potersi innamorare o che l'amore duri per sempre, ma sono innamorata dell'amore, e avrei detto anche io una cosa simile a Gus, probabilmente. E' vero che si preoccupa per l'operazione e che ha paura, ma è una scelta di Stella e ne va della sua felicità per la vita. Deve e vuole essere ciò che si sente ed è giusto così. Dunque grazie Dylan per aver aperto gli occhi a Gus ma soprattutto per averlo fatto in maniera brutale. Perché era questo che serviva a Gus: la fretta di capire prima di rovinare tutto e pesare su Stella e il suo futuro... di nuovo.

Infine arriviamo alla sentenza. Mio dio... a parte che i genitori di Stella, fossi stata io, li avrei presi a calci e randellate in bocca. Il non rispettoso verso le scelte di un figlio ma la pretesa di scegliere su di lui e per lui, come se farlo potesse rimettere pure in piano il loro rapporto... come se, impedirglielo, non comporterà l'odio ad oltranza da parte di Stella nei loro confronti. E poi c'è questa cosa di voler denunciare, di prendere soldi dove possono... e mentre tutti litigano, si lanciano frecciate, tentano di uscire vincitori da quegli scontri verbali, chi soffre è solo Stella. Ha di certo trovato una nuova famiglia a Pittsburgh, il signor Kinney come un padre, Debbie come una madre/nonna e molte persone amiche ma... ma la sua vera famiglia ce l'ha davanti e non ha un briciolo di comprensione nei suoi riguardi e delle sue scelte...
Anche vincesse la causa, Stella perderebbe comunque. Perderebbe parte di sé, ma almeno non è sola.
Che bello questo capitolo, l'ho amato, è pieno zeppo d personaggi ma li hai gestito benissimo e hai creato alla fine quell'attmosfera di caos totale dove la persoa interessata è sola in mezzo ai prorpi demoni.
Complimenti davvero,
alla prossima,
Miry

Recensore Master
17/05/20, ore 17:02

Carissima Nuel,
Questo capitolo mi ha messo ansia e nel modo più positivo possibile!
Dinamico e movimentato ha iniziato a rompere l'equilibrio sin dal momento in cui Gus e Stella si confrontano, Gus si rende conto di molte cose, anche di avere paura e che, dopotutto, forse suo padre non ha fatto niente di male. Le sue paure sono legittime, ovviamente sia legate alla possibilità che l'operazione non vada bene, che accada qualcosa a Stella ma anche moralmente. E' un cambiamento così grande che potrebbe seriamente sconvolgere tutto, sia nella mente di lei che di lui.
Ma forse Gus ha finalmente capito che la scelta è di Stella e di Stella soltanto e che anche se vuole proteggerla, spetta a lei modellare il proprio futuro e, a mio parere, dopo 15 capitoli e la precedente Long, posso dire che Stella ha avuto un'evoluzione pazzesca, e la amo ogni volta di più. Mi mancherà tantissimo, quando finirò questa long.

E qui le acque si smuovono, e manca così poco sia all'emancipazione che alla maggiore età di Stella, eppure succede di tutto. Ma proprio di tutto... è un susseguirsi talmente concatenato di situazioni, che persono i "segreti" di Brian, escono fuori (tipo il per nulla importante matrimonio segreto con Justin XD).
Adoro come si prenda cura di Stella, co n quell'arroganza di riuscirci perché sa che può, pensando ad ogni soluzione senza pensare alle conseguenze negative delle stesse, ma almeno non è fermo in un punto ad aspettare che il lavoro di più di un anno sia stato vano.
Meraviglia, mi hai messo l'ansia addosso perché ho tanta paura che Stella debba rinunciare al suo sogno di essere ciò che sente... per colpa di un tempismo avverso.
Un abbraccio e a presto, cara Nuel,
Miry

Recensore Master
06/05/20, ore 18:43

Carissima Nuel,
che malinconico, questo capitolo. La morte di Mike è stata una vera e propria doccia fredda per Stella. Sai quanto le voglia bene, e la sua vita è divisa tra l'attesa di quell'emancipazione, il raggiungimento dell'obiettivo di essere solo Stella, dimenticando Steve ai continui dispiaceri e pugnalate al cuore che a volte deve sopportare. Lei, così sensibile. Lei, dannatamente dolce, da proteggere, ma anche così determinata. È stato un colpo leggere di lei che crolla, che anche se sa che il suicidio di Mike non è colpa sua e che ci aveva già provato altre volte, non può fare a meno di credere che avrebbe potuto fare di più, che forse quella gentilezza e dolcezza da parte del ragazzo era solo un modo per chiederle aiuto.
Ma era evidente che Mike avesse già altri motivi e che sarebbe comunque accaduto. Magari più tardi ma sarebbe accaduto.
Eppure questa sofferenza ha messo in luce le priorità di Stella... la prima persona che ha chiamato è Gus. Non Brian, non altri, ma Gus. Che sì, si presenta lì con Dylan ma che, ehi... almeno si è presentato e Dylan ha preso la decisione giusta per tutti e tre... forse capendo più di Gus che Stella ha bisogno di lui. Di lui e basta. E che è reciproco.
Si fa da parte e diventa il più razionale e giusto di tutti, in questo capitolo.
Mi hai commossa, come sempre, intrecciando le parole con umanità e credibilità.
A presto, e complimenti come sempre (posso abbracciare Stellina? ç_ç)
Miry

Recensore Master
21/04/20, ore 22:50

Carissima Nuel,
e finalmente riesco a tornare da te ♥
Che male, questo capitolo. Io non ci riesco proprio ad immedesimarmi in Gus, ma è anche vero che è giovane, che forse non ha preso quel tempo lontano da Stella con la dovuta maturità. Non ha sfruttato il tempo per capire cosa e chi volesse, invece Stella è più che convinta di ciò che desidera, e forse lo è sempre stata, sin da quando era Steve e ha iniziato a trasformarsi in quello che si sentiva di essere. La amo, è un personaggio che mi ha decisamente stravolto, e per questo sono rimasta male per lei quando Gus se n'è uscito con quella faccenda della relazione a tre. Di dividere lei con Dylan. Ma allo stesso modo Gus al tempo aveva fatto la sua scelta, l'aveva seguita in quel percorso, mettendola in primo piano.
Non è facile dire chi abbia perfettamente ragione, anche se il mio ago pende verso Stella non significa che Gus, comunque, non abbia le sue ragioni e pur non riuscendo ad immedesimarmi, facendo un ragionamento da donna adulta quale sono – quale dovrei essere (XD) non riesco a biasimarlo del tutto.Sono troppo giovani per dar loro delle colpe e sono troppo giovani per chiedere loro di scegliere. Sigh

La prima parte del capitolo è più spensierata a livello "amoroso", ma ci sono altre problematiche che rendono questa parte assolutamente dinamica, e Brian ne è nel mezzo. In mezzo al tornado, e tutto intorno vortica e i tempi sono ristrettissimi. Una catena di furie che si sfogano su altri, Brian contro il direttore artistico, La Baker contro Brian... insomma, un vero passaparola che, infine, si conclude con la promessa di panna montata e una foto di Justin che ci nascondi dietro ad un sorriso.
Una bomba atomica, questo capitolo ♥
Miry

Recensore Master
07/04/20, ore 22:57

Carissima Nuel,
un capitolo decisamente e letteralmente diviso in due parti.
La prima è il caos generato dal ritorno di Gus e l'altro è la calma generata dal ritorno di Brian.
Mike è un personaggio che mi piace moltissimo, che dedica a Stella le attenzioni che lei ricerca; ho amato anche come l'hai rafforzata, capitolo dopo capitolo, e di come quel servizio fotografico e l'emancipazione sempre più vicina, l'abbiano resa più vicina a una persona adulta che a un'adolescente. Eppure il crollo psicologico c'è, di fronte a Gus, per quanto voglia far credere a tutti che non ci sta così male, che non vuole vederlo e sentirlo, e mantiene in effetti una certa parte di fronte al suo ex, difende Mike, eppure quel bacio sfiroato di quest'ultimo e quella sua fatidica domanda hanno reso le cose meno gestibili di quanto Stella credesse... mi dispiace per Mike, ma non avrebbe dovuto... avrebbe dovuto agire per gradi e forse avrebbe ottenuto un interesse da parte di Stella, un giorno, siccome si è dimostrato per ora interessato davvero a lei.

E invece Brian e Justin mi conquistano ancora. Può essere successo il finimondo ma quando sono insieme tutto torna alla normalità, rafforzato da quella relazione che dura perché è chimica, è così che funziona e il matrimonio, un vero matrimonio, fatto su due piedi che rende quell'unione ancora più valida, sia spiritualmente che legalmente, è la prova che malgrado tutto, si cercheranno e si troveranno sempre. Ora bisogna solo capire cosa è successo cosa ha detto Cynthia a Brian di così urgente, ma lo scoprirò presto anche se ho un po' paura che si tratti di Gus.
Un capitolo bellissimo, che mi ha scaldato il cuore e me lo ha anche spezzato.
Un abbraccio
Miry

Recensore Master
30/03/20, ore 00:48

Carissima Nuel,
ed eccomi di nuovo qui da te ♥ Mi ripeterò ma adoro il rapporto tra Brian e Stella e in questo capitolo sono uscite fuori nuove pieghe del rapporto. Stella sembra molto più tranquilla in presenza di lui e Brian che la guarda intenerito, è un cambio radicale ai rapporti umani. Lui, che ha sempre dimostrato le cose in ben altri modi, qui sembra quasi che con lei gli venga naturale. Cena insieme, film insieme... tutte cose che un padre e una figlia potrebbero fare insieme e poi quella proposta di lavoro che non solo porta il rapporto ancora più in confidenza, ma fatta da uno come Brian, significa che ha davvero notato le potenzialità di Stella, e il suo essere un suo pari, intellettualmente parlando. Sono curiosa di conoscere gli sviluppi di questo loro rapporto, ma di più di conoscere la scelta di Brian nei riguardi dell'agenzia di Evan. È qualcosa che ha un valore ben più esteso di quello lavorativo ed economico, ma sentimentale. È ovvio che Evan tenesse alla società tanto quanto teneva a Brian e il suo ripetere quanto lui sia stato, dopotutto, il vero maestro di Brian, ne sottolinea un certo orgoglio che lo ha reso l'unico erede possibile.
Qui si consolidano rapporti e ne vengono messi da parte altri, ovvero quelli con Gus e Justin. Ma loro ci sono, urlano nel capitolo e entrambi, sia Stella che Brian, cercano di far finta che non esistano. Son dell'opinione che entrambi hanno bisogno di mettere i pezzi al posto giusto, prima di affrontare la realtà e dunque il futuro.
Un capitolo molto intenso, un'altra svolta. Ne attendo altre ♥
Miry

Recensore Master
21/03/20, ore 15:28

Cara Nuel,
questo capitolo presagiva già una bomba atomica, alla fine, ma non pensavo una bomba atomica di questo genere. Credevo più che Gus si sarebbe presentato al ristorante facendo una sceneggiata, ma mi sono ricreduta, perché con te è davvero difficile leggere cose ovvie, anzi... per questo ogni volta rimango sorpresa dalle tue idee e da come le metti su carta.
Questa volta ho provato moltissimi sentimenti contrastanti. Da una parte mi dispiace per Gus, che ha finalmente trovato il coraggio di chiedere scusa e Stella e dirle cosa prova, e il fatto che non solo abbia saputo di un altro ragazzo che l'ha cercata – che è l'esplosione di una gelosia che dura solo un attimo, ma peggio di questo c'è il fatto che Brian, proprio colui che ha rovinato quella relazione costringendoli a lasciarsi, abbia richiesto la presenza di Stella per la campagna pubblicitaria e ancora all'insaputa di Gus. Io non saprei cosa pensare e fare in un caso del genere, e per quanto appunto mi dispiaccia per lui, da una parte ho amato le scene di Brian e Stella, intenti ad acquistare un capo d'abbigliamento consono. La premura di Brian mi scioglie, e mi spiazza allo stesso tempo, perché mi piacciono molto, come ben sai, amo le loro interazioni ma il mio pensiero va anche inesorabilmente a Justin e Gus – che comunque trova conforto in Dylan. Mentre loro cercano di trovare loro stessi, Brian e Stella passano il tempo insieme, lui si prende cura di lei e lei ne è ormai succube ma la realtà dei fatti viene fuori in pubblico.
Ora non è importante chi sia lei, che sia stato un lui, che Brian sia gay o chissà che altro. Qui si parla della percezione esterna, dove Stella capisce che lei e Brian non hanno un futuro, che la distanza è troppo grande, che sono visti come dua familiari che vanno a mangiare insieme in un bel ristorante... e che per quanto il parere della gente non conti, questo le apre comunque gli occhi, ne soffre, lo capisce ma "sta al gioco degli altri", perché ha capito – o almeno io l'ho interpretata così.
In sostanza un lavoro bellissimo, un capitolo meraviglioso e umano. Sono sempre felice di tornare a leggerti (anche se ci metto sempre una vita a passare e ti chiedo scusa ♥)
Miry

Recensore Master
09/03/20, ore 00:02

Carissima Nuel,
le cose stanno decisamente cambiando, tra Brian e Stella e quella tensione che si avvertiva infine ha lasciato che qualcosa si palesasse.
Nel frattempo sono felice che il dottore che segue Stella abbia compreso la necessità della ragazza, e che salvo qualche commento, abbia empatizzato con lei.
I commenti ovviamente tutti rivolti alla discutibile indole di Brian, che l'ha fatta lasciare con Gus, ma ha fatto più cose buone che cose cattive, nei confronti di Stella e questo forse basta già a farsi perdonare, anche se rimango sempre dell'idea che abbia ragione: che lei sta subendo una trasformazione, e che non era quello il momento giusto.
Forse anche Stella l'ha capito.
E difatti nella seconda parte della storia non solo le foto lasciano trasparire più verità dai loro occhi, sfociando in un bacio che sembrano quasi delle scuse nei confronti di lui a lei. Ma il feeling è alto, e ai margini di questa empatia ci sono Justin e Gus. Eppure Stella pare sentirsi bella solo da quando lei e Brian si vedono per quella campagna pubblicitaria. Sono proprio curiosa di scoprire cosa succederà, ora sì che siamo nel vivo!
Miry

Recensore Master
01/03/20, ore 01:43

Carissima Nuel,
ho amato questo capitolo, anche se la parte di Justin mi ha fatto un po' male, ma ci arriveremo dopo.
Come ben sai, amo quando Brian e Stella interagiscono. Sono due personaggi simili, che hanno sempre una parola pronta, sempre una risposta caricata come un proiettile in una pistola, in caso di emergenza. I loro dialoghi non sono mai sprechi di concetti, vanno dritti al punto. E Stella ha finalmente fatto i suoi scatti, una gran bella svolta, un passo avanti decisamente gigantesco ma che ha un sacco di pro e un sacco di contro, tra cui la possibilità che i suoi genitori possano trovarla, proprio ora che manca così poco alla sua maggiore età. La storia di Stella è davvero triste, ma lei è ferma sulle sue decisioni e guarda avanti, cerca di non voltarsi mai e cadere nel passato, nell'accondiscendenza, sia con i suoi che la priverebbero della possibilità di proseguire la cura ormonale, sia forse anche con Gus. Lei va avanti, importa questo ed è una forza d'animo invidiabile, che va in parallelo con quella di Brian, che ora è senza Justin ma comunque non resta fermo in un punto, a consumarsi l'anima. Forse è questa empatia, questa situazione simile, che in questo capitolo c'è questa chimica ineccepibile tra Brian e Stella; una tensione che quasi si taglia con un coltello. Qualcosa che sa di più intimo e forse sbagliato, che fa credere che entrambi, dentro, nutrano un interesse reciproco. Cosa che hai lasciato comunque aleggiare, a che non spieghi e sono davvero curiosa di scoprire come evolverà il loro rapporto.

Il ritorno di Paul, invece, mi ha fatto piacere. È un personaggio che ha fatto parte della vita di Justin, che è stato importante ma mai quanto Justin lo è stato per lui. Anche Paul è andato avanti, o almeno ci prova e l'ammettere di essere ancora innamorato di Justin la dice lunga sulla profondità e forza di questo personaggio. In sostanza, ho visto delle evoluzioni fortissime, in questo capitolo, a parte che per Justin, fermo immobile, che torna indietro da Paul come alla ricerca di un riscatto o di qualcuno che lo possa perdonare e far sentir meno in colpa, dopo averne combinate troppe.
Ho amato la profondità di questo capitolo, davvero. Mai titolo fu più azzeccato ♥
Miry

Recensore Master
19/02/20, ore 14:15

Carissima Nuel,
ho decisamente rivalutato Dylan, che non so perché lo avevo visto un po' come un arrogante approfittatore, ma qui si è decisamente ribaltata la situazione.
Un capitolo bellissimo, pieno di intrecci e di desiderio di aiutare gli altri, ma che comporta una scelta.
Brian è davvero spaesato, qui. Vuole che Stella possa fare questo servizio e il suo ragionamento sul karma lo capisco benissimo. Oltretutto sono convinta che lei riuscirà a dimostrare di essere autosufficiente, e quindi riuscire a fare questo passo che a mio parere sarebbe una crescita per lei, una di quelle esperienze che ti fanno fare un balzo in avanti, con sicurezza.

Mi dispiace che Gus sia venuto a sapere la verità così... che abbia scoperto perché lui e Stella si sono lasciati. È giusto che se la prenda con Brian, perché non avrebbe dovuto farlo, ma da una parte sono sempre dell'opinione che è sempre meglio attendere, sia per lei che per lui, la totale consapevolezza di Stella del cambiamento del suo corpo e della sua persona. Prima deve accettare se stessa e poi può amare totalmente, e Brian a modo suo ha cercato di fare del bene ad entrambi... ma nulla vieta che i due non possano riprovarci. Specie ora che Dylan ha esternato la verità assoluta, con quel: «Sei ancora innamorato di lei»
Sono curiosa di scoprire se Stella riuscirà a dimostrarsi degna e se questo possa, in qualche modo, aiutare tutti loro a ritrovare equilibrio.
Un abbraccio,
Miry

Recensore Master
15/02/20, ore 18:41

Carissima Nuel,
quanta malinconia in questo capitolo. Sia per quanto riguarda Gus che Justin. Con Gus penso che la sua confusione non sia mai realmente finita e che Dylan sia un po' troppo... come dire... intraprendente e di troppi giudizi nei suoi riguardi e in quelli della sa famiglia. Dopotutto se non sono affari di Gus, quelli tra suo padre e Justin, figuriamoci se Dylan si può permettere di dire qualcosa a riguardo... La sua occhiata in tralice la dice lunga su ciò che Gus pensa su quel ragazzo. Si vede che non è del tutto convinto e forse, anche lui, sta man mano crescendo, maturando nei sentimenti e in ciò che vuole. Oltretutto amo molto il suo rapporto con Justin, che è praticamente specchio di quello tra Stella e Brian. due facce della stessa moneta.

Per quanto riguarda Justin invece, penso che non ami molto sentirsi dire le cose come stanno e a Michael non piace dire bugie. Ha detto la verità, Ha detto quello che Brian non riesce a dire a voce a Justin. Lo ama, ha smesso di andare con altri perché non vuole altri, tutto qui. Tra i due pensavo che Brian fosse quello meno propenso ad attaccarsi agli altr, e invece è più "tenerone" solo che lo dimostra a gesti, siccome è troppo consapevole di come è fatto e ha bisogno di questo per sentirsi di aver fatto abbastanza, di aver dimostrato quello che sente. Justin è troppo superficiale, non riesce a superare quel muro che è appunto il palesare i sentimenti dell'altro.
Speriamo sul serio che Brian sia solo arrabbiato, che gli passerà... hanno mille difetti, tutti e due, ma sono bellissimi insieme.
Mia cara NUel, come sempre complimenti per come sei in grado di analizzare certe situazioni! Alla prossima,
Miry

Recensore Master
03/02/20, ore 19:06

Carissima Nuel...
ho iniziato il capitolo con la dolcezza nel cuore, Brian e Justin forse pronti a ricominciare una vita assieme, ma poi ci tiri questa bomba in faccia ma... non posso non dar ragione a Brian, dopotutto. Justin sembra davvero troppo capriccioso, ora come ora, ed egoista, a dir poco. Ci sono cose, come le malattie sfiorate o magari gravidanze che si desideravano e vengono interrotte, che sono di certo un blocco per una coppia che forse, per un po', ha bisogno di ritrovare una dimensione. Il quasi disinteresse di Justin è fuori luogo, in una situazione così e sottolinea tristemente la differenza tra lui e Brian e la maturità che uno possiede e che l'altro sembra imitare nell'amato, ma che non è sua.
Per questo forse Justin non riesce a immedesimarsi, a provare quella paura o quel senso di disordine e caos che invece Brian prova. E pretende e questo è di certo poco rispettoso per sé, per quello che pensava di avere, e per Brian.
È la scelta giusta, quasiasi cosa Justin deciderà di fare. Le smosse emotive servono a far maturare e forse stavolta Justin capirà e farà quel salto che gli occorre per avvicinarsi di più all'adulto che ha vicino.

Per quanto riguarda invece Stella sono felice che sia tornata sui suoi passi. Dopotutto è un modo quasi per esorcizzare quella confusione che forse ancora un po' la attanaglia, ma è decisa e determinata e i suoi dialoghi con Brian, come ti ho già detto, li adoro. Il vincolo della sua maggiore età ancora lontana è un problema, ma di certo non la fermerà, forse nemmeno doverne parlare con i genitori, per quanto la terrorizzi dire loro dove si trova.
Infine, il ritmo frenetico del loro dialogo si ferma, come se il tempo si fosse bloccato, quando Stella si rende conto di cosa è successo tra Justin e Brian... e ho adorato come appunto il ritmo cambi, e Brian butti quasi giù la maschera e lei si senta dispiaciuta per lui. Per un attimo sono stati veri, senza nascondere nulla. O almeno questa è al sensazione che ho avuto.
Un abbraccio cara Nuel, come sempre è un piacere leggerti!
Miry

Recensore Master
27/01/20, ore 00:37

Carissima Nuel,
un capitolo davvero inaspettato. Non avrei mai creduto che Brian potesse pensare a Stella per una campagna pubblicitaria. E secondo me è proprio una scelta come questa che ti fa comprendere quanto Brian sia cambiato, pian piano, già da Seventeen.
Ci gira intorno, e con Stella lo ha un po' sempre fatto, ma stavolta il guadagna ce lo hanno tutti e due, il problema è l'umiliazione di Stella; ma è davvero tale? E' davvero da considerarsi un'umiliazione o una libertà? Dopotutto è trans, è ciò che è di cui non dovrebbe vergognarsi,ma allo stesso tempo non è semplice mettersi in mostra così, sfacciatamente,di fronte alle comunità che non sempre hanno delle buone parole da elargire. In ogni caso c'è il rischio di non riuscire a dare il giusto messaggio, eppure qui do ragione a Brian: non lo sta facendo per lui, ma per lei. Anzi, dovrebbe farlo per se stessa, per esorcizzare tutte quelle insicurezze che si dedica, quelle non accettazioni, quei cambiamenti.
Dopotutto lo dice lui stesso: potrebbe trovarne quante ne vuole, di modelle trans, ma c'è un aiuto nascosto in questa proposta, dei soldi facili e un modo di smuovere la propria sicurezza. Forse ci guadagnerebbe più Stella che Brian, ma con lui è sempre tutto molto imprevedibile.
Un capitolo che ho letteralmente divorato, oltre che adorato.
Mi sa che te lo avevo già detto, ma le interazioni tra Stella e Brian sono le mie preferite, sono due personaggi che sono le due facce della stessa medaglia, e sinceramente questo li rende sempre gustosi da leggere, quando hanno scene insieme. I loro confronti mi conquistano.
A presto,
Miry

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