Ciao!
Molto bello anche questo racconto in cui fai luce sul passato di Eva e sul suo fugace ma comunque intenso incontro con Rick Deckard. Soprattutto, mi ha colpito la parte in cui la ragazza riflette sulla vera natura dei replicanti - se siano umani o semplici androidi - perché si avvicina molto alla storia narrata nel romanzo. Immagino che sia da queste riflessioni - e dal desiderare di poter essere come uno di quei replicanti per non dover soffrire - che scaturirà la sua decisione di prendere parte al programma per fingere di essere un replicante di cui hai parlato nell’altro racconto.
Complimenti, davvero una bella storia!
Un saluto

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