Recensioni per
In lode della Terza Età
di BrizMariluna

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
01/09/21, ore 00:43

Gentilissima Luna,

io adoro Giacomo Leopardi. Anzi, penso che sia uno che ha capito tutto della vita.

E proprio come quelli che hanno capito tutto nella vita, altro non desiderasse che essere smentito.

Tutto nelle sue poesie grida il contrario: nega l'amore e te lo fa desiderare, parla di morte e ti fa amare la vita, critica la patria e ti fa amare pure quella.

Non mi sorprende, personalmente, che ti porti a una lode della terza età.

Per me, poi, il tempo è un'illusione umana, un modo per spiegare qualcosa che non comprendiamo, e Battiato, non l'ultimo degli stolti, ci dice che i desideri non invecchiano, e l'importante è spendere bene il nostro tempo.

La morte non sta davanti a noi, ma dietro di noi (questa è mia).

Gentile Luna, non mi sembri vecchia. Non è un complimento, né un'offesa: è una constatazione.

La tua delicatezza spacca quella pietra che ho al posto del cuore, e ne sono contento.

Omaggi devotissimi,

Sacrogral, al tuo servizio

Recensore Master
18/10/19, ore 23:14

Bene, ho finalmente letto questa riflessione, non tua ma ugualmente bella e scritta bene. Non ho letto le recensioni altrui per non farmi sviare dalle mie di riflessioni e perché c'è poco da aggiungere (o togliere se mai fosse possibile) a quello già scritto da Anna Gioia.
Io di mio dirò che... ha ragione Anna Gioia a pensarla in questa maniera, perché solo se la vita la si apprezza 'sempre', nonostante i problemi, le tempeste e le battute d'arresto, si può arrivare se non alla fine, ma "un pezzo avanti" e non avere rimpianti, rimorsi, con la consapevolezza che si è vissuto al meglio. Non è la terza età a doverci insegnare la saggezza, né ad apprezzare il bello di ciò che ci circonda. Siamo noi che dovremmo ogni giorno cogliere la felicità nelle piccole cose e farne tesoro, con profonda gratitudine. E' lo spirito di ognuno e l'atteggiamento che abbiamo verso la vita che fa la differenza, perché si può essere vecchi anche da adolescenti.
Grazie di averla pubblicata
Un saluto ad entrambe
Eleonora

Recensore Veterano
23/09/18, ore 18:20

Buongiorno,
avendo già in tanti sviscerato e compreso il significato di questo scritto, non mi dilungherò su di esso, ma vorrei fare un paio di riflessioni.
È vero che tutti siamo sulla soglia dell'aldilà, perché nessuno, tranne casi particolari, può sapere con certezza quando arriverà IL momento.
È vero che guardare cartoni animati a cinquant'anni suscita ilarità, ma solo negli stolti; poiché guardare quelle opere significa essere ancora capaci di stupirsi e di meravigliarsi, e, se si riesce a provare le stesse emozioni di allora (cosa difficile), si è sulla buona strada.
Bisogna anche comprendere il "povero", ma grande, Leopardi, con cui la vita non è stata molto generosa.
 =Io credo fermamente che chi ha saputo guardarsi intorno fin da giovane, e vedere le bellezze dell’universo nelle sue manifestazioni più grandi e in quelle anche piccolissime, come una goccia di rugiada su una foglia, non perda in vecchiaia la capacità di stupirsi di fronte ai miracoli della natura.=
Queste parole mi hanno fatto tornare indietro di molti anni e, in esse, ho ritrovato quelle che la professoressa di Storia dell'Arte delle Medie (che ci lasciò alla fine della prima, causa pensione, venendo sostituita da un essere abominevole) non si stancava mai di ripeterci.
Ancora oggi, quando mi trovo di notte in strada, alzo gli occhi al cielo e mi stupisco della bellezza delle stelle, della Luna o del tramonto alla sera, mentre sono circondato da persone che camminano veloci, non si accorgono di niente e ti guardano strano...
Concludo dicendo che io sono molto ben lontano dalla terza età (e anche dai cinquanta... sì dai... è bello illudersi) e sul discorso fede non mi esprimo.
Ringraziando ancora la signora Anna Gioia per questa deliziosa riflessione, auguro a lei, a chi l'ha pubblicata e a tutti coloro che leggeranno questo sproloquio una buona Domenica.

The Blue Devil

P.S. e meno male che le riflessioni erano un paio, altrimenti :P  ;) 

 

Recensore Master
04/01/18, ore 17:36

Ciao^^
Il bello è che tutti siamo sulla soglia dell'Aldilà, solo che alcuni ne sono più consapevoli di altri.
Le tue parole, quindi, sono un viatico prezioso un po' per tutti. Vivi come se dovessi morire subito e pensa come se non dovessi morire mai, non è così che si dice? Ovvero, emozionati ancora per le cose, cogli la bellezza di tutto quello che ti sta intorno, non buttarti via in un cupo pessimismo, ma sii consapevole che tutto un giorno finirà, e tu diventerai cenere e polvere.
Il che, detto così, spinge alla toccata di ammenicoli, ma alla fine è una consapevolezza che noi tutti abbiamo o dovremmo avere, perchè senza quel punto fisso, senza quella consapevolezza, davvero la vita non ha senso.
Un frammento profondo e toccante, complimenti!^^

Recensore Master
04/12/17, ore 23:09

Cara Annagioia sappi che hai composto un piccolo gioiello di rara bellezza. Mi hai addirittura commossa. Credo che con grande delicatezza e grande profondità, che ci rivelano un'anima sensibile, e senz'altro molto bella, tu abbia descritto in modo davvero compiuto il fascino della maturità. Tutte le età hanno il loro punto di forza, ma quella dell’età adulta ha una consapevolezza e una serenità in più che io, da 50enne più che suonata, ho ritrovato fortemente tra le pieghe delle tue parole, che mi sono risultate cosi vere e così profonde, tanto da carezzarmi l'anima. Forse perché mi sono ritrovata  appieno sulla tua riflessione accennata, ma forte,  riguardo la fede e perché credo fermamente che la vita, in tutte le sue sfaccettature, è senza dubbio un dono di Lui e in ogni cosa ci vedo la Sua mano, la Sua bellezza e il Suo grande amore che mi riempie e ogni volta mi stupisce come se fosse la prima. Ciò mi accade soprattutto quando guardo la natura e i bambini e le cose che tu hai descritto.
Ti ringrazio davvero di cuore di avermi regalato questa emozione e ringrazio Britz che è stata il tramite che mi ha permesso di leggerti.
Un grande abbraccio
​D.T.
 
(Recensione modificata il 04/12/2017 - 11:11 pm)

Recensore Master
03/12/17, ore 19:42

Sei stata brava a pubblicare questa flashfic con le parole di una persona che conosci ma che non usa Efp. E io concordo con quello che tu dici, la parte finale mi ha commosso perchè mi ci ritrovo perfettamente... e se guardare i cartoni animati (fare quello di cui si è ancora capaci, appunto) a cinquant'anni fa ridere, sono ben contenta di suscitare ilarità!! Ihihih!!! Per non parlare di stupirsi davanti alla natura... quello anche a 100 anni!

Un abbraccio!
Micia

Recensore Junior
29/11/17, ore 20:34

Sottoscrivo tutto, a cominciare dall'essere in prima persona una "diversamente giovane" (50enne da pochi mesi) ed aggiungo: il perdere la capacità di avere gli occhi aperti per stupirsi ed emozionarsi, il diventare incapaci di "porgersi" agli altri e - se necessario - di aiutarli, significa aver buttato al vento la prima parte della propria vita, visto che non ci ha insegnato nulla.
Dissento solo sul discorso preghiera, ma è un dissenso individuale (ovviamente), visto che non sono cattolica e di fede ne ho zero al cubo, anche se sono convinta che l'ultraterreno esista realmente.

Un abbraccio, Briz... e grazie per aver condiviso queste magnifiche riflessioni con EFP !!!

Kiss&Love
Morghana

Recensore Master
27/11/17, ore 06:24

Buongiorno.
Un raccontino che mi è piaciuto molto!
Si vede che è molto sentito, che viene dal cuore.
Piuttosto corto, ma in grado di esprimere per bene i concetti che si volevano, per l'appunto, esprimere.
Accettare serenamente la terza età è una cosa che, col mondo in corsa, sta rischiando di diventare sempre più difficile; resta il fatto che la vita è un ciclo, e come tutto ha i suoi passaggi e la sua fine, e questo è un bene accettarlo.
Complimenti.
Buona giornata :)