Recensioni per
Masala Chai
di meiousetsuna
Eccomi qui, mi ero ripromessa di recensire tutta questa MAGNIFICA storia e finalmente posso iniziare. Rileggere il primo capitolo mi ha dato i brividi, il rigore di John e la sua insofferenza agli ordini e alla sfrontatezza di Sherlock, l'alterigia di quest'ultimo. Guarda io ci provo a non scrivere una serie di recensioni in cui non faccio che ripetere quanto fantastica sia questa storia, ma non prometto niente! Perché ogni volta che la rileggo non faccio che emozionarmi e gasarmi e vorrei solo costruirti una statua per averla scritta. Ma mi impegnerò per verbalizzare ciò che mi trasmette. Al prossimo capitolo con annessa recensione! Un abbraccio! |
Scrivo un'unica recensione riassuntiva di tutti e sette i capitoli. L'ambientazione storica, molto curata, è deliziosa e insolita. l'ho davvero amata. I personaggi sono caratterizzati benissimo e questo John mi fa a dir poco impazzire. Vorremmo tutti un uomo così! Il tuo Sherlock è molto molto interessante. Non dico nulla di Mycroft e degl'altri personaggi, non perché non siano stati inseriti molto bene, ma solo in quanto hanno una parte piuttosto piccola. |
Ciao |
Mi sento sempre un po' idiota a iniziare una recensione, perché non so cosa dire, o meglio, lo so ma spesso mi capita che le parole non rendano giustizia a ciò che ho letto. Ecco, in questo istante è più o meno così. La tua storia mi è piaciuta tantissimo ma mi sembra riduttivo dirlo così. |
Oddio sappi che ti amo! Questa è al degna conclusione di una ff bellissima! |
Oh mio Dio che tristezza! Nel senso, angst a palate, ma capitolo davvero bello! Ho adorato il rapporto tra John e Lestrade. Ho amato la figura di Holmes (anche se non è presente nella scena). Trovo che hai introdotto molto bene il discorso droga, e, come ti avevo accennato già in un'altra recensione, Sherlock fragile e John geloso, per me sono il top! |
La signora Hudson, seppur solo accennata, resta sempre uno dei miei personaggi preferiti. |
Allora allora allora, da dove cominciare? Io inizierei con un "ma che bello!". Lo so suona scontato, però è davvero detto col cuore. Questo è proprio un bel capitolo, hai messo in scena il mio John preferito (sanguigno, forte, ma premuroso) e il mio Sherlock preferito (altezzoso e arrogante, ma fragile e bisogno d'amore). |
Ohhhhh O_O questo cap ha decisamente preso un'altra piega rispetto all'inizio della storia. Bene bene. Adesso sono molto curiosa di vedere come evolverà la cosa, perché entrambi hanno un'ego smisurato. |
Sappi che io sono una fervente bonapartista quindi il riferimento alle api mi ha mandato in brodo di giuggiole. Seconda cosa siamo una famiglia di storici. In altre parole mi stai regalando una ff nella quale mi ci ritrovo da Dio! |
Buona sera! Ho iniziato a leggere questa ff perché ne ho sentito parlare benissimo. Come primo capitolo niente male davvero. Molto bella e interessante l'idea generale. Mi piace anche la caratterizzazione dei personaggi e la descrizione degli ambienti. L'uniforme di John credo popolerà i miei sogni prossimamente. |
Beh, è stato un bel viaggio dall'inizio alla fine. Con un susseguirsi di colpi di scena, ma mai forzati e sempe stupefacenti. Una storia dalla trama originale e che si è conclusa nel migliore dei modi. Il che non era per nulla scontato e anzitutto perché a un certo momento ho temuto il peggio. Dopo la lemon, per esempio, ho avuto paura che John avrebbe deciso di lasciare Sherlock per sempre. Ma oltre a questo le insidie per i nostri amati erano tante, il duello sarebbe potuto finire nel peggiore dei modi e inoltre c'era di mezzo una guerra e un paese che non accettava legalmente una coppia come la loro. Quindi gli ostacoli erano tanti e il bel finale che abbiamo ricevuto in regalo non era ovvio per niente. Devo dire che mi ha fatto piacere scoprire poco a poco questo corposo capitolo (non lo definirei "lungo", ma più che altro ricco di fatti e non è un difetto per me, anche se so che tu preferisci capitoli più brevi). |
Annoto subito un'impressione immediata dopo una prima, veloce lettura: hai fatto in modo che succedesse che lo sguardo si staccasse dal particolare di una grande storia d'amore al panorama più vasto del mondo in cui si potesse respirare un'aria nuova, un'aria di pace. |
Ti ritrovo con molto piacere perché, ogni tuo aggiornamento richiede una sosta senza interruzioni, prevista proprio per gustare meglio le sue prelibatezze. Sarò anche malata di decadentismo, ma mi piace molto l'atmosfera in cui prevale la sensorialità ricercata nei colori, nei profumi, in tutto ciò che è soffuso e velato perché c’è il ripiegamento su stessi e sulle propri desideri, senza volere o potere fruire dell’energia della vita al di fuori di certi schemi o di certe paure. Il principe, alla fine del capitolo precedente, si è, appunto, ripiegato su se stesso, cercando la fuga, da Watson e dalla nitida realtà del sentimento che ormai li lega, nell’oblio dell’oppio e dell’autodistruzione. Il pericolo di Moriarty era troppo concreto e John troppo vivo nella sua irruente passionalità per non creare pericoli mortali. Quindi Sh ha deciso di allontanarsi dal capitano per proteggerlo da se stesso, anche se la scelta è troppo dolorosa. Ecco quindi la fumosa atmosfera de “il loto nero” in cui il principe cerca di perdersi per amore di John. |
Devo confessare che avevo più o meno capito quel che sarebbe successo dato che, già dal precedente capitolo, si intuiva un qualcosa di simile. Cioè, data la comparsa di Moriarty e la successiva reazione di Sherlock (e Mycroft) a quel breve incontro, avevo ipotizzato che Sherlock si comportasse in questa maniera. Il che era presumibile da alcuni pensieri che lui stesso fa a un certo momento. Temevo più angst a dirla tutta, la risoluzione che hai alla fine trovato ha reso le cose tutto sommato più lievi di come me le ero immaginate. Certamente mi riferisco soltanto alla parte Johnlock della vicenda e non al principe che finisce in una fumeria, praticamente avvelenato da quello che sta assumendo. Quella parte era angst e molto realistica e l'hai adattata benissimo agli anni '40, dando prova di esserti documentata a fondo e questo lo apprezzo tantissimo. Mi è anche piaciuto il rapporto di fratellanza che si è andato a creare tra Greg e John e che viene fuori specialmente dopo che è chiaro che Lestrade ha capito tutto riguardo la relazione tra John e Sherlock. John ha capito che Greg lo sa e sa che potrebbe, in linea teorica, essere denunciato. Eppure Lestrade tace, anzi tenta quasi di aiutarlo. E io non credo che sia soltanto per amore di Yasmine, ma appunto anche per una sorta di amicizia che è nata tra lui e John. Questo aspetto è messo forse più in secondo piano dallo stato di Sherlock e dal dialogo che ne segue, a villa Holmes, ma mi ha fatto piacere trovare un rapporto di amicizia simile. |