Recensioni per
I segreti di Foxhole Barn
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 22 recensioni.
Positive : 22
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
26/03/20, ore 19:38

Ciao, carissimo.
Perdona il disturbo, passavo di qua e questa storia ha catturato la mia attenzione.
Devo dire che mi ha sorpreso molto per la sua delicatezza, per la dolcezza con cui hai caratterizzato i tuoi personaggi e per l'atmosfera che hai creato.

Simbolicamente la neve avvolge i loro corpi mentre sono in servizio, costretti dal rigore della divisa a mantenere il gelo nei loro rapporti. Un freddo che è soprattutto intimo prima che esterno, e difatti il veterano si sorprende di sentirli ridere.
Mi ha molto toccato il paragrafo in cui Edwin ricorda Rowan ferito e lo stringe forte a sè, per paura di perderlo e per un moto di affetto imprescindibile. Difatti l'atmosfera nel cottage è calda, intima, ha i colori di un focolare domestico a cui chiunque agognerebbe di tornare.

Nelle ultime righe rendi splendidamente la condizione degli omosessuali nelle Forze dell'ordine, allora rischiavano molto di più ma anche oggi immagino non debba essere scelta.
E del resto non è coraggio anche questo? Vivere per come si è, riconoscendo il proprio valore di eccezionalità, una rottura della legge all'interno della legge stessa.
Come insegna Carl Schmitt è questa la legge più forte.

Complimenti per questa storia, che mi ha davvero scaldato il cuore in questo momento difficile e mi ha commossa fino alle lacrime.
Bravo! Bravo! Bravo!

Recensore Junior
06/01/20, ore 10:13

Recensione premio per il contest "A zonzo nel tempo!" di _Vintage_ (2/3)

Innanzitutto sono davvero felice che ogni tua storia riesca a farmi riflettere più di quanto già non faccia io stessa su certe tematiche.Il tuo modo di scrivere, oltre a ciò che tratti in questa storia, è come sempre eccezionale: con brevi semplici frasi ci catapulti in un mondo distante dal nostro, tuttavia ancora - purtroppo - così vicino. 
Una storia in cui descrivi l'amore in una forma che, persino al giorno d'oggi, viene definita un tabù. L'amore tra questi due giovani poliziotti che vengono visti da tutti come i due sbirri a cui non si può non voler bene perché sono ancora due teste calde e li si guarda sempre con un occhio di riguardo. 
Deliziosa la figura della signora Gibbs, così scorbutica e tuttavia piena di premura, e tutti i personaggi che fanno da sfondo a questi due proibiti amanti che devono celare, appunto, un segreto di cui sono testimoni solamente il cottage, e la neve, e la legna spaccata. Non possono amarsi come vorrebbero, tuttavia si accontentano.
In tutta questa poesia - perché questa storia è una poesia, ammettiamolo - c'è una frase che mi ha colpita più di tutte le altre: "Pensa a cosa succederebbe se tutta questa gente così affettuosa nei nostri confronti, così piena di premure… sapesse." E qui ho pensato che Lancaster e Sinclair non sono poi così lontani da noi, che forse vivere nell'età vittoriana o ai giorni nostri non è poi così diverso, ahimé.
Viviamo in un mondo dove accade ogni tipo di bestialità, ma nonostante questo l'omosessualità viene ancora vista da molti come qualcosa di estraneo, di non giusto. Personalmente parlando, ma questo è solo il mio pensiero, non credo esista una forma d'amore che possa definirsi "sbagliata", ma a volte scontrarsi con una realtà che considera l'amore tra due persone dello stesso sesso un tabù è molto più difficile di abbassare la testa e lasciare che qualche ignorante parli a vanvera di un sentimento che forse non avrà mai neanche il piacere di provare.
Ti ringrazio per aver scritto questa storia, come sempre mi ha aiutata a ricordare i miei ideali e, soprattutto, a tener fede ad essi!

Recensore Veterano
08/07/19, ore 23:43

Questa storia mi ha lasciata con un senso di assoluta tenerezza.

Intanto, la descrizione di Londra sotto Natale, con le strade innevate, merita.

Ci sono i poliziotti veterani che, nonostante tutto, sono brave persone, piene di premure, appunto.

E poi conosciamo questo adorabile duo: Edward e Rowan.
(Lo so, ho qualche problema, ma adoro il confronto tra due classi sociali diverse, nelle storie).

La signora Gibbs ha tutta l'aria dell'anziana e rispettabile donna Britannica che, da quello che ho capito gestisce una pensione solo maschile, e che si comporta un po' come una nonna per i due (il liquore per la tosse! Geniale!).

Mi sono piaciuti, poi, questi piccoli flashback intervallati alle scene nel cottage.

L'ultima parte è stata agrodolce.
Agrodolce perchè, come ho detto, avevo questa sensazione di tenerezza addosso, e poi mi arriva, come una doccia fredda, questa frase:
“Un tutore dell’ordine può vivere con la consapevolezza di essere al di fuori della legge? Come facciamo se sorprendiamo sul fatto un… uno di quelli? Con che faccia lo arrestiamo?”

Ecco, oltre al fatto che probabilmente passeró la notte a rimuginarci sopra, capisco che la loro doveva essere una situazione abbastanza complicata, come hai già detto nell'introduzione.
L'era Vittoriana, per quanto affascinante, doveva essere terribile sotto questo punto di vista.

Come al solito, grazie per avermi regalato questi minuti di pace con il mondo e benessere che provo leggendo le tue storie (e non voglio adulare, è vero).

Alla prossima!

Recensore Veterano
11/09/18, ore 22:29

Recensione premio 3/3 per il contest "Leggende, Luoghi MIsteriosi e MIti"

Finalmente eccomi qui con la terza recensione!!!
Una storia un po' meno angst... ammetto che mi ci voleva, dopo le precedenti tue che ho letto!
Oddio, non che questa sia un tripudio di felicità eh. però hai trattato il tema dell'omosessualità con uno stile gentile e delicato che fa bene all'anima, anceh se intristisce molto pensare che storie del genere fossero considerate proibite non più tardi di un paio di secoli fa... considerando poi che anche oggi c'è qualche persona ignorante che giudica senza pensare...
Però è stato comunque molto bello che tu abbia dedicato una tua storia a una tematica simile, mi è piaciuta moltissimo e l'ho letta tutta d'un fiato!
Spero davvero che tu lasci un po' di spazio al tuo talento per sfruttarlo in altre storie simili, perchè ne varrebbe proprio la pena!
I due personaggi sono semplicemente adorabili e la combriccola di poliziotti l'hai caratterizzata brevemente ma è risaltata vivida come non ci si potrebbe aspettare, è stato molto piacevole!
In definitiva, una bella storia scritta molto bene con personaggi facilmente apprezzabili. Un ottimo lavoro!
Flos Ignis

Recensore Master
08/03/18, ore 20:13

Questa storia è molto fresca. I due protagonisti hanno un segreto, ma non si chiudono nella sofferenza e nella privazione, perchè ci sono, in fondo, mille modi di condividere la vita. Sanno attendere il momento giusto e non si privano della gioventù.
In effetti, sono davvero i "due mocciosi", in senso positivo, perchè non rinunciano all'ottimismo, allo stupore e allo sguardo innocente sulla vita. Omnia munda mundis.
Come sempre, geniali le descrizioni dell'ambiente e delle condizioni meteo, fantastiche quelle interiori.

Recensore Master
03/03/18, ore 10:55

Buongiorno.
E' nostro destino leggerci di rado a vicenda, a quanto pare ^^ io appaio e ricompaio dopo lunghi mesi di distanza. Ma è come se fossi sempre a tuo fianco, a seguire le tue storie. :)
Un racconto questa volta che mi ha sorpreso perché è piuttosto romantico; non mi hai abituato a questo, caro mio, bensì all'azione.
Il racconto mi è piaciuto, abbastanza romantico, anche se credo avesse potuto esserlo ancora di più. Mi ha convinto ulteriormente solo nel finale, con il gesto delle mani che si sfiorano, ritenuto a mio avviso appropriato alla situazione.
Il finale è dolce. C'è anche speranza. Ed è giusto che ci sia, perché la speranza è vita, no? E' amore rivolto anche a noi stessi e alla nostra esistenza.
Bene, spero di leggerti presto, e diventare bravo come te, un giorno.
Buon fine settimana e buona giornata :)

Recensore Master
21/02/18, ore 16:54

Salve e Ben trovata. Storia che ci porta ai tempi vittoriani, una passione amorosa descritta senza scadere nel pruriginoso, attesa e lavoro.. Ben fatto, sono poliziotti ma .. Anche molto altro. A quei tempi la sodomia era un reato (pensiamo a Wilde..) per due poliziotti uno scandalo senza ritorno. Ma tanto è. Alla prossima Jane

Recensore Veterano
16/02/18, ore 02:34

Avevo voglia di leggere qualcosa di bello.
Quindi ti ho cercato.
Una mezz'ora per scegliere fra le tue storie.
Ed ecco che ho trovato questa.

Allora.
Vorrei dirti un sacco di cose.
Cerco di fare ordine, ma so che Risulterò comunque sconclusionata.
Però ci provo.

Io non amo la storia.
Non amo né storie né film che ritraggono epoche vittoriane.
Non amo i loro costumi e nemmeno i loro linguaggio.
Non mi prende, non lo capisco.
È difficile, per me.

Ma, qui è successo la stessa cosa che accadde quando iniziai a leggere le storie di Syila.
Avevo messo una croce sui vampiri.
Se leggevo "vampiro", passavo oltre.
Poi, ho iniziato a leggere la sua storia e mi si è aperto un mondo.

Stessa cosa è successa qui.
Inizio scettica e poi mi innamoro.
Perché tu, nel tuo sapere, nel tuo mostrare dettagli, nei dialoghi...
Non sei pesante.
Mi hai fatto ammirare quello che dicevano i personaggi.
La loro educazione.

E poi, l'epoca, è diventata uno sfondo.
E ci sono loro due, i tuoi personaggi.
Che sono, Dio, sono così belli!

Hai scritto alcune frasi che non dimenticherò; Quando hai detto che, avendo vissuto in clandestinità, adesso si sentono disorientati da tutto quel 'di più'...
Cioè, hai reso perfettamente il loro stato d'animo.

O quando hai detto che potevano passare la giornata in silenzio, perché bastava la consapevolezza di potersi toccare...

Ci hai mostrato, fatto vedere, dipinto la loro 'serena calma'.
Ed è stato un quadro che ho ammirato davvero con tanto piacere.

L'ultimo dialogo fa un pochino male.
Come è giusto che sia.
Perché perfettamente in linea e coerente.

Quindi, grazie Old Fashioned.
Per questa perla, che mi ha tenuto compagnia stanotte.

Dragonfly92

Recensore Master
14/02/18, ore 19:25

Ciao,
è da un po' che non leggo qualcosa di tuo e, anche se ho inserito tra le seguite una tua storia per iniziarla, ho visto che è abbastanza lunga: stasera avevo voglia di una bella oneshot e questa è la prima che ho trovato. Premetto che sono abbastanza nuovo al genere romantico, che questa è la prima storia slash appartenente a questo genere che leggo e che non conosciamo il film da cui hai deciso di trarre il titolo, ma mi hai impressione to abbastanza positivamente. Devo dire che mi ha colpito ancora la tua grande abilità nel descrivere luoghi e situazioni, sembra veramente di trovarsi lì, insieme ai tuoi personaggi, cHe sono veramente ben caratterizzati. Non mi soffermo a parlare della parte relativa alla storia e al suo genere, ma ti dico che mi è piaciuto molto il modo in cui hai narrato i pensieri dei due. Appena ho visto questa storia sul tuo profilo ho pensato letteralmente: "certo che old fashioned è proprio un vincitore seriale di contest..."
Mi rendo conto che questa recensione sia scritta in modo oscenamente disordinato :-), ma ho semplicemente scritto le cose nell'ordine in cui mi passavano per la testa ;-)... non penso di aver altro da dire... a presto,
mystery_koopa

Nuovo recensore
01/02/18, ore 18:06

Recensione contest "2nd National Teen Slash Awards"

Titolo: 1/2
Il titolo si riferisce al famosissimo film “I segreti di Brokeback Mountain”, ma questo mi confonde.
Il racconto in se’ non condivide la trama di quel lungometraggio, ne’ tantomeno la psicologia dei personaggi. Avrei provato a mettere un titolo diverso, piu’ personale e originale.

Grammatica: 6/6
Che dire, non ho beccato neanche un refuso. Complimenti e scusa se non mi diungo, ma la storia e’ grammaticalmente intoccabile.

Stile: 4/6
Devo ammettere che ancora mi devo abituare al tuo stile, ma ci sono alcuni appunti che intendo mostrarti”

1 – L’incipit deve solitamente essere forte, in grado di attirare i lettori e portarli comodamente a leggere la frase successiva. Il tuo incipit e’ molto lungo, una frase con quattro virgole, vari incisi, molte informazioni dettagliate che avresti potuto diluire in due frasi staccate.

2 – Per quanto i termini usati siano adattati al periodo vittoriano, ammetto che alcune parti di dialogo siano un po’ troppo marcate, a mio parere. Ad esempio, quando dice ““Queste non sono comodità, sono svenevolezze inutili” il lettore non pensa ad altro che al fatto che si sarebbero potuti usare tantissimi sinonimi piu’ comprensibili, naturali e realistici.

3. Anche a rileggerla contestualizzandola, continuo a non capire a chi ci si riferisca in questa frase con quel cambio di soggetto nell’ultima frase: Ecco perché alla fine si erano trovati insieme. I due mocciosi stanno fra di loro, era stata l’unanime decisione. Alla fine però anche loro lo avevano amato. Chiaramente non nel modo in cui l’amava lui, ma in ogni caso era impossibile non volere bene a Rowan.

4. “Che meraviglia essere qui, solo noi due, finalmente senza essere costretti a fingere,” disse.
“Già. Vorrei che durasse per sempre.”

Questo breve dialogo rende il tutto molto teatrale, stona molto contando il discorso che fai immediatamente dopo riguardo a quanto preferiscano il silenzio. Avresti potuto confessare quanto i due vorrebbero dirsi cose simili, ma non ne sentono il bisogno. Cosi’ mi sembra veramente troppo finta.

5. A malincuore si separarono, ma solo per dirigersi verso le scale con la consapevolezza di quello che di lì a poco sarebbe seguito. – anche questo “A malincuore” lo trovo esagerato. Sono li, insieme, stanno finalmente per fare sesso. Capisco il voler stare attaccati e in contatto per quel poco tempo che hanno, ma qui si sfiora il maniacale

Trama e originalita’: 6.5/8
Come sappiamo, sei un grande appassionato di storia. L’ambientazione e’ un dieci su dieci, assolutamente dettagliata, sfiora la memoria fotografica. La trama, inoltre, e’ buona, originale, adattabile a un lavoro piu’ lungo dove magari i due agenti devono risolvere un crimine alla “L.A. Noire”. Ho penalizzato per alcune frasi, che ho gia’ citato prima, che rendono il tutto un po’ meno magico e lasciano il lettore un po’ restio dall’immergersi appieno nella narrazione.
Inoltre, una cosa che voglio farti notare ma per cui (per non essere ridicolo) non ti ho penalizzato, e’ che bevono troppo te’. Sembra una battuta, e forse in parte lo e’, ma davvero. Abbiamo capito che sono a Londra, ma verso la fine sembra quasi che tutti vogliano offrir loro del te’ perche’ sono inglesi.

Caratterizzazione personaggi: 3/3
Il tuo punto forte sono sicuramente le caratterizzazioni.
Dal cagnolino che saluta Lancaster ogni volta che entra in ufficio, alla proprietaria del pensionato, passando per i vari background di tutti gli altri personaggi, hai fatto un ottimo lavoro.
E’ un racconto vivo, dove i personaggi sono cosi realistici da non diventare neanche noiosi o scontati.
La cosa che ti ha anche messo in vantaggio e’ il fatto che, rispetto a molti altri partecipanti, hai usato lo show don’t tell quasi perfettamente, lasciandomi sul filo del rasoio varie volte.

Punto bonus: 1/1
Palese. L’inverno e’ descritto benissimo e con immagini molto belle. La scena iniziale, in particolare, l’ho trovata magica.

Totale
21.5/26

Recensore Junior
23/01/18, ore 17:47

Questa os è proprio bella. Mi rivedo così tanto, nella paura, anche se si tratta di una situazione ambientata in un periodo antecedente. I due personaggi sono bellissimi, il loro amore come scalda loro ha scaldato me ^^
Noto che ti piacciono i poliziotti, il ruolo cala a pennello qui per la questione di essere loro stessi dei trasgressori della legge; è una cosa molto sentita, si nota, anche se analizzata ad alta voce solo alla fine della storia.
Questa frase “ La clandestinità li aveva resi come piante del deserto, abituate a trarre nutrimento e sostanza da una sola goccia d’acqua. Avere di colpo tanto di più li faceva sentire ubriachi e disorientati.” credo sia la più bella del racconto, la similitudine è molto azzeccata e complimenti per il personaggio della signora Gibbs, è così simpatico!
Alla prossima xx
(questa recensione è data per il premio speciale "William Wilson")

Recensore Junior
06/01/18, ore 09:26

E' arrivata la befana (brutta come sono ci cascherebbe chiunque) con una recensione nella calzetta per Old Fashioned.

Dopo aver letto questa storia pure io voglio trovare un amante che mi porti nel suo rifugio ricoperto di neve.

Mi dispiace per Ed e Row (si lo so sono imperdonabile, mi prendo sempre troppa confidenza con i tuoi personaggi) il loro amore è un amore tormentato. 
Loro si considerano fortunati, ma io lo trovo un tormento perfino peggiore alla solitudine.
Credo che si ancora più terribile poter stare vicino ad una persona ma senza mai toccarla o regalarle segni del proprio affetto.
Un vero incubo.

Bene detto questo colgo l'occasione per segnalarti una descrizione che mi è piaciuta molto.


Le loro lanterne traevano luccichii fatati dai cristalli di neve ghiacciata. Passò una carrozza al trotto, lo sferragliare di ruote e zoccoli si perse nella quiete sospesa della nevicata.
Le vetrate di una chiesa illuminata proiettavano sul manto inviolato fiori di ogni colore. Da dentro proveniva l’eco flebile di inni sacri. 

I luccichii fatati e i fiori colorati proiettati dal vetro sono meravigliosi Old.

E anche questa.


Nella luce mielata del tramonto le sue ciglia diventavano d’oro e le iridi acquisivano il verde limpido delle foglie attraversate dal sole. 

A me piacciono molto le descrizioni degli occhi di un personaggio, specie se sono azzurri o verdi, e ti dico che non le trovo mai di troppo.

Ora credo proprio di dovermi fermare con i miei deliri, o questa recensione arriverebbe per pasqua,

A presto.

Gaia.

Recensore Master
01/01/18, ore 11:22

Carina e dolcissima questa storia d'amore, peccato davvero che sia solo una OS! Ho adorato come loro due cercano di nascondere il tutto agli occhi dei colleghi (che però mi sa che qualcosa, da buoni poliziotti, hanno intuito) e alla signora dell'appartamento... tempi duri per i gay (anche se adesso, appunto, non è che sia tanto meglio dopo 2 secoli... ).
Mi ha ricordato molto, come dici anche tu, il famoso film (stupendo), ma meno male che qui finisce meglio...
Atmosfere perfette e ben descritte, soprattutto loro due alla baita e le scene d'amore.

Sempre bravo, alla prossima

Micia

Recensore Master
31/12/17, ore 16:09

Ebbene sì, rieccomi anche qui, visto che partecipo anche a questo contest e avevo occhiato la tua storia da un po' ^^' Mi ha sorpreso notevolmente questo cambio di mood, dal thriller e le atmosfere horror alla dolcezza e al romanticismo della campagna inglese. Entrambi i protagonisti sono adorabili, in particolare Rowan, con cui condivido il nome ♡ nutro una sconfinata ammirazione nei confronti di chi sceglie di lavorare, quando potrebbe permettersi di non farlo. Il loro amore è bello e puro, anche se i loro colleghi e la proprietaria del cottage, purtroppo, come molta gente di oggi la penserebbe diversamente. Mi è piaciuto molto, anche perché non potevo non apprezzare l'omaggio a uno dei miei film preferiti! Buon anno, Rowan

Recensore Master
26/12/17, ore 21:55

Recensione premio del contest "Dark chest of wonders" indetto da missredlights sul forum di EFP.

Che dire? Riesci sempre a stupirmi ogni storia di più. Non so come fai ad avere tutta questa fantasia nel buttare giù una storia e abbellirla con ogni particolare, rendendo il lettore partecipante attivo (e protagonista) della storia. Ti faccio i miei complimenti davvero! Ho riscontrato qualche piccolissimo errore nella storia, ma qualcosa di veramente piccolo.
La parte più bella della storia è il modo in cui hai descritto questo amore celato al resto del mondo per colpa dei pregiudizi e sappiamo benissimo che ai tempi ce ne erano e anche molti (invece di andare avanti siamo tornati indietro. Se solo la gente si ricordasse dei tempi della Grecia si farebbe due conti). Edward e Rowan sono caratterizzati molto bene. Il povero e il ricco che, per un caso strano del destino, si ritrovano insieme e si innamorano. Bella, bella davvero e soprattutto lancia un messaggio molto forte.
Ti faccio i miei complimenti, Old.
missredlights

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