Ciao Fede833, ogni promessa è un debito, sono passato a leggere questo racconto che hai consigliato, mi ha incuriosito fin da subito poichè tratta la delicata tematica del bullismo, una problematica di cui come ben sai ne sono stato vittima in qualità di "bullato" nei cinque anni di superiori (specie i primi tre.)
Avessi fatto pure io un corso di arti marziali, anche se comunque nel mio caso il bullismo era perlopiù di tipo psicologico.
Questo racconto ha un profumo intenso di Riscatto con la R maiuscola, inserendo una delle tante discipline che riguardano le arti marziali dimostrando per l'ennesima volta che sei molto attratto da tutto ciò che riguarda lo sport e arti da combattimento/difesa personale.
L'ho letto tutto d'un fiato, dimostri di avere uno spirito altruistico, cosa che già ho notato in altri tuoi scritti, un pò come nei cartoni Disney (di cui tu sei ghiotto), dove i buoni hanno sempre la meglio sui cattivi o comunque sui personaggi negativi.
Inoltre questo racconto l'ho associo ad una sorta di "Karate Kid".... in questo caso "Karate Child"!!! :D :D :D
Fede833, tu lo sai quanto sono sincero nelle recensioni, vero?
Stavolta non mi voglio soffermare sugli errorini grammaticali, sui refusi e sulla forma non sempre corretta (non mancano purtroppo), stavolta punto su delle osservazioni non sempre positive che ho riscontrato in questo testo narrativo, per cui questo ti farà capire perchè ti sto dando una bandierina verde macchiata a pois di sangue rosso.
Allora partiamo dal presupposto che gli elementi inseriti sono validi, l'ambientazione britannica, patria del bullismo e della famigerata Scotland Yard, del senso di impotenza dei vessati (ovviamente in particolar modo Rey la povera protagonista), la superficialità oppure indifferenza da parte di alcuni terzi e la rabbia nonchè una crescita da parte della bambina grazie alle arti marziali (se ricordi bene anche il Daniel di Karate Kid subiva il bullismo e solo il karate cambiava le cose e cambiando pure se stesso).
E fin qui ci siamo.
Mi è piaciuto il racconto?
Hai presente quando ordini una pizza Margherita in pizzeria (se non ricordo male è una delle tue preferite, nel mio caso lo è di certo!) e te ne portano una non cotta bene ed invece della mozzarella utilizzano della filante che sembra plastica sciolta? Ecco, te la mangi perchè hai fame però lascia un senso di non appagamento.
Con "Rey non ha paura" faccio questo accostamento.
A mio avviso dovevi innalzare l'età dei personaggi, potevi renderli più grandi, e ambientare il contesto dalle medie in poi, anche perchè i discorsi che fanno i personaggi mi sembrano non da bambini di sette anni.
Ho trovato strano e non verosimile che Rey finisce all'ospedale senza conseguenze dirette da parte del bullo, inoltre non è realistico che alla fine va al riformatorio per sette anni ed in più la prigione, i bambini di 7 anni non sono perseguibili, dai 14 anni in poi si può parlare di riformatorio, prima al massimo si parla di case famiglia.
Altro da dire e che non c'è un'indagine per scoprire come sono andate realmente le cose (con tutto che abbiamo il padre della protagonista che è un poliziotto), tutto ruota attorno a Rey, questo poteva andare bene se il susseguirsi della vicenda toccava i punti giusti.
Il bullo è troppo cattivo, sembra a momenti un gangster, troppo ingiustificata la sua violenza nei confronti di una bambina.
La storia migliora una volta che Rey imparare le arti marziali e stende per bene il bullo, però la conseguenza di quest'ultimo come ripeto mi è apparsa troppo grossolana.
Mi limito ad esporti questo, secondo me caro amico, prima di scrivere racconti, devi approfondire anche quello che magari inizialmente potrebbe apparirti logico, io faccio cosi con i miei racconti, prima di pubblicare mi accerto se certe cose sono almeno verosimili o hanno una qualche attinenza alla realtà.
Ti ho messo RECENSIONE POSITIVA per l'impegno profuso nello scrivere questa storia, per il messaggio positivo che sganci, per la "vittoria" finale ma il risultato finale, ahimè stavolta non te lo posso dare alto.
Non è un racconto da bocciare o da buttare, però, vedi...non gradisco le incongruenze e dalla logica approssimativa.
Hai scritto racconti molto migliori, ti invito ancora una volta a prestare più attenzione la prossima volta, hai molta fantasia e capacità, ma evita di perderti in bottiglie d'acqua.
Ciao Fede883 e alla proxima!!! |
