Recensioni per
Appesi ad un filo
di ChiaFreebatch

Questa storia ha ottenuto 28 recensioni.
Positive : 28
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
24/06/18, ore 15:09

Ciao bella:) Chi mi conosce un pochino sa che non lascio spesso recensioni, ma con questa storia é stato amore a prima vista (questo lo sai❤️) e volevo lasciarti un pensiero, anche se sono passati mesi dalla tua pubblicazione. Ho letto questa storia quattro volte e non mi stancherò mai di leggerla. John e Sherlock si incontrano bambini, ma subito creano una connessione, un legame. L’uno é speciale agli occhi dell’altro, e viceversa. La loro amicizia si trasforma lentamente in amore col passare degli anni, anche se, per colpa di John zuccone, Sherlock dovrà soffrire un bel po’. Sherlock lo ama da subito, ma anche John lo ama da subito, solo che non lo capisce o forse boh..non lo accetta? Che poi voglio dire, ti muore il padre e l’unica persona con cui vuoi stare o che vuoi vedere é il tuo migliore amico (e non la tua fidanzata), baci il tuo migliore amico il giorno del tuo compleanno fra le onde del mare in un momento che più romantico non si può..cosa ti serve John? Un cartello luminoso con la scritta “datti una mossa”?😂 E dopo che lo hai baciato, lo spingi via e gli dici che é stato tutto un errore? Avrei tanto voluto abbracciare Sherly in quel momento e meno male che hai mandato Harriet in soccorso, mi è piaciuto molto come l’hai inserita nella storia. Ovviamente poi arriva il lieto fine e la scena bellissima (davvero bellissima😍😍) della grotta. Quella scena é perfetta, mi commuovo sempre quando John dice a Sherlock quello che prova. Ho adorato tanto questa storia forse perché é un insieme di generi. Nel senso, inizia come una kidlock, poi diventa una teen e infine, inserendo l’incidente di John dal trapezio, ci riporti all’amata atmosfera del 221b. É un Alternative Universe molto IC, che poi alla fine si inserisce perfettamente con la serie secondo me. Non so se mi sono spiegata, perché, come ho detto all’inizio, non sono brava con le recensioni..ma la tua storia Chiara mi piace proprio tanto e non potevo non lasciarti un pensiero. Oddio, é venuto fuori un tema in realtà.😂🙈😍
Baci bella
_Vane_

Recensore Junior
06/05/18, ore 16:02

Ho trovato la tua fanfiction sul gruppo tra quelle consigliate e devo dire che mi ha incuriosito tantissimo il titolo. "Appesi ad un filo" è un titolo intrigante, anche perché non si capisce subito se si tratti semplicemente di un riferimento al "lavoro" di John o se anticipi un qualche avvenimento angst nel corso della storia. Titolo azzeccato e intrigante, appunto.
Ho trovato questa AU originale e ben strutturata. Trattare una storia del genere, che spazia in molti anni e coinvolge la crescita dei due protagonisti, in così pochi capitoli non dev'essere stato semplice. Tuttavia, sei riuscita a mostrare i vari avvenimenti e a dare comunque ad ognuno l'importanza che meritava. Davvero complimenti.
Mi è piaciuta la caratterizzazione di questo Sherlock saccente, ma fragile al tempo stesso, perchè rappresenta pienamente l'essenza del suo personaggio. Così come ho amato il John aggressivo, passionale e riluttante nell'ammettere la propria bisessualità o Sherlocksessualità. Hai saputo cogliere tutti i lati di John, da quelli più dolci a quelli più negativi, mixandoli e dosandoli alla perfezione.

Una delle parti che mi sono piaciute di più, è quella della morte del padre di John. Il fatto che sia riuscito a sfogarsi solo con Sherlock è stata una cosa davvero molto dolce e bella.

La parte del compleanno di John in Francia, invece, è stata la più dolorosa. Si avvertiva il dolore di Sherlock, di questo ragazzo che da anni si portava dentro un sentimento tanto grande e che in cambio ha ricevuto solo aggressività e indifferenza.

Ma alla fine le cose, grazie anche alla testa mozzata, sono finite per il meglio. John si è finalmente aperto con Sherlock e Sherlock ha fatto altrettanto. Sì, lo so, questa frase sembra avere un doppio senso, vista la scena hot presente alla fine e forse neanche mi dispiace più di tanto XD

E' stata una lettura davvero piacevole. Mi è piaciuta moltissimo. Ti faccio i miei complimenti. Un abbraccio, alla prossima.

Marilia.
(Recensione modificata il 06/05/2018 - 04:16 pm)

Recensore Master
08/04/18, ore 23:15

Sarò sincera: mi è dispiaciuto che, con questo capitolo, sia arrivata la fine della tua storia. Infatti mi stava coinvolgendo molto per varie ragioni, tra queste c’è il tuo saper davvero scrivere intorno alla Johnlock e questo, a me, è proprio gradito.
Inoltre la tua scrittura fluisce rapida e si arriva alla fine di capitoli corposi come questo senza alcuna stanchezza né momenti di calo dell’attenzione. Accennavo prima alla Johnlock, a proposito della quale tu dimostri di saper sviluppare con credibilità le varie tematiche, senza scadere nello scontato o nel banale. A dimostrazione di questo, mi è piaciuto particolarmente come hai delineato le figure di Sh e di John che, pur muovendosi in AU, risultano IC, rivisti con originalità e gradevoli tocchi di un modo completamente credibile di ricostruire il loro passato. Sh salva John dalla noia e dalla profonda tristezza causatagli dalla fine drammatica della sua carriera di circense e lui mette l’amico, all’inizio solo inconsapevolmente, in condizione di esprimere finalmente il sentimento che, silenziosamente, ha tenuto dentro di sé per anni.
Non é la caverna o ciò che succede in essa, secondo me, il fulcro del capitolo perché sappiamo quante volte, nella mente dell'uno e dell'altro, John non si sentiva gay nei confronti dell'amico e Sh non disprezzava i sentimenti a proposito di Watson. È stato solo il prevedibile epilogo di tanta attesa. Però rimaneva un dubbio in entrambi: è vero amore? Soprattutto in quello che sembrava il più forte ma la sua fisicità non era certo sufficiente a dargli l’energia necessaria per leggere nel cuore di Sh. Le lettere, sono state le lettere, che il consulting gli ha consegnato, a comunicargli che, quello che provava Holmes per lui, era vero amore e continuava ad esserlo.
Chiudo qui le mie osservazioni con la sincera soddisfazione di aver recuperato una ff, questa, che davvero valeva la pena di essere trovata, anche se con molto ritardo, e letta. Brava.

Recensore Master
08/04/18, ore 23:14

Con questo capitolo ci presenti uno Sh adulto, molto IC, ormai diventato consulting, che ha realizzato il sogno della sua vita di potersi servire della sua eccezionale capacità di osservazione per vivere secondo i suoi desideri e le sue doti intellettive.
“…Inspirò riponendo l’ennesimo libro…”: all’inizio della lettura, mi è piaciuta molto quest’immagine che mi richiama, agli occhi della mente, la figura elegante e un po’ svagata di Sh, nel salotto del 221b.
Manca solo John ma lui non è mai stato assente nella testa e nel cuore di Holmes che, ormai da anni, assiste ai tentativi di Watson di convincersi che ciò che avevano provato entrambi quel giorno al mare, non era un fatto determinante: lui non era gay.
Quando descrivi l’arrivo di John a Baker Street, mi è piaciuto molto, perché l’ho trovato proprio ben scritto, quel suo sguardo all’interno dell’appartamento, che scopre i vari elementi caratterizzanti che tutti noi abbiamo nella memoria: il teschio, le due poltrone spaiate, il cuscino con la Union Jack, la custodia del violino… Che nostalgia!
Purtroppo un colpo di scena rompe l’atmosfera rassicurante e promettente, con la caduta di John durante il suo esercizio al trapezio. Si piomba nell’angoscia, anche perché la tua descrizione è puntuale, lucida. Per fortuna, però, Watson è vivo, anche se impossibilitato a proseguire nella sua arte.
Ciò che segue è il racconto credibile ed efficace della sua convalescenza e del suo progressivo rendersi conto di due cose importanti: la prima è che la sua vita, senza il rischio del trapezio non lo soddisfa più, la seconda che Sh sta diventando, nella sua fantasia e nel suo cuore, sempre più invasivo.
E poi, purtroppo, c’è Mary, che richiama l’attenzione di Watson. Una bella ff, davvero, che tocca le tematiche più care a noi cultori della Johnlock e di Sh in generale.

Recensore Master
08/04/18, ore 23:12
Cap. 3:

Era ovvio che arrivassero i problemi o meglio che affiorassero le paure di entrambi, di fronte a quel sentimento che sta, inesorabilmente, perdendo i connotati dell’amicizia ed assumendo la carica travolgente di qualcos’altro.
Bello quello Sh così pensoso e quasi pudico, timoroso di svelarsi, anche fisicamente, davanti a John. Quest’ultimo, inutilmente, sbandiera in continuazione quel “io non sono gay” che sembra dire soprattutto a se stesso, senza troppa convinzione.
Molto emozionante e ben costruita la scena del bacio e toccante la descrizione del resto della giornata in cui Sh, turbato e malinconico, segue da lontano i tentativi di Watson di fargli credere cose non vere (“…ballava avvinghiato a Julia…”) o, solamente, tenta di farle credere a se stesso.
Efficace il ruolo che hai pensato per Harriet: solitamente, nelle ff, la sorella di John o è uno scialbo personaggio sullo sfondo o si rapporta negativamente con il fratello. Qui, invece, interviene in maniera direi decisiva perché attira l’attenzione di Sh sull’evidente portata di quello che sta succedendo tra loro.
La scena finale nella roulotte è carica di tensione e di energia, dominata dalla figura rabbiosa di John le cui difese stanno cedendo del tutto.
Come al solito, il tuo stile procede elegante e curato.

Recensore Master
08/04/18, ore 23:11

Ho trovato questo capitolo molto emozionante, per l’attenzione e la sensibilità con cui hai seguito, passo passo, l’evoluzione di quel legame, da subito così speciale, tra John e Sh.
Un complimento te lo meriti anche per come hai connotato i due protagonisti che, anche se appartenenti ad un AU, rimangono gradevolmente IC.
Infatti si ritrova il carattere complesso di Sh, che fa viaggiare a mille la sua intelligenza, rendendosi antipatico quando coglie l’inferiorità di chi gli sta davanti ma è fragile ed incapace di difendersi dalla stupida violenza di Sebastian. Comunque, con chi gli dimostra di apprezzarlo al di là della sua maschera di arrogante superiorità, cioè John, manifesta una grande generosità, un enorme desiderio di amare e di essere amato.
Ad interagire con lui c’è uno splendido John, non certamente quello stralunato della S4 ed, a proposito di questa, ho apprezzato molto l’inserimento di quella bellissima scena di TLD in cui uno stanco ed appannato Sh stringe a sé quello che rimane del suo unico, grande amico, o meglio, amore. Anche qui Holmes riesce ad arrivare al cuore di Watson, chiuso dalla sofferenza per il lutto, provocandogli un pianto liberatorio (“…posò il mento sul suo capo…”).
Un altro momento forte è quello del confronto tra John e Sebastian, in seguito al quale Sh comincia a capire che quell’amico è davvero speciale. La scena da ricordare, descritta da te in modo emozionante, è proprio quando Sh vede inaspettatamente John che lo sta aspettando all’uscita da scuola. È un’immagine, quella di Watson con “Le mani nelle tasche del piumino nero”, i suoi “jeans scuri” e “La neve (che) si posava sui capelli biondi”, che rimane davvero impressa nella memoria di chi, come me, è ancora attaccato disperatamente al clima mitico ed irripetibile del 221b dei primi tempi. Un capitolo toccante e dalla credibile rappresentazione di emozioni e sentimenti. Brava.

Recensore Master
08/04/18, ore 23:08
Cap. 1:

Allora, ti voglio mettere a conoscenza di una mia seriale abitudine a voltarmi indietro.
Mi spiegherò meglio. Spesso succede, almeno a me, che, tenendo d’occhio gli aggiornamenti degli Autori preferiti, mi sfuggano ff di altre persone, o per distrazione o perché, appunto, “sviata” da altri pezzi che vengono pubblicati contemporaneamente.
Il tuo ingresso nella Sezione del fandom è abbastanza recente, perciò non ti avevo inserito subito nella lista di Autori che mi permette di rispettare un determinato ordine nel recensire. Non è io trascuri nuovi Autori per rispettare una certa gerarchia di gradimento, davvero. Cerco, infatti, di dare una prima occhiata a tutto ciò che compare nella Sezione ma, purtroppo, o per fortuna, ci sono certi momenti in cui il “traffico” di ff risulta un po’ troppo congestionato e non riesco a soffermarmi su tutto.
Ora ti ho annotato nella mia lista di “preferiti”, così non rischio di perderti d’occhio.
Dicevo che sono solita voltarmi indietro. È vero, infatti se scopro qualche “perla” che mi lascia un senso di soddisfazione e di piacevole sorpresa (ff ideata e scritta bene, argomento possibilmente, ma non necessariamente, johnlock), m’impegno in una ricerca dei lavori passati, per non rischiare di perdermi qualcosa di valido. Non lo faccio con tante persone, sono poche, ma sono quelle che mi hanno regalato attimi di lettura gratificanti e di sosta rigenerante nel marasma della vita vera. Popolarmente si dice “pochi ma buoni”; ecco, tu ora sei tra quelli. Quindi vedrò di gustarmi le tue ff che non ho letto perché quello che scrivi e come lo scrivi rientra in ciò che mi piace. Se riuscirò a trovare tempo sufficiente, cercherò di lasciarti qualche osservazione.
Terminata l’orazione (auto)celebrativa, arrivo al dunque di questa tua long.
Innanzitutto, a me piace molto il connubio tra testo ed immagini che ne racchiudano l’essenza e quelle che hai scelto tu sono davvero significative.
Fin dall’inizio si capisce che lavoro impegnativo tu abbia messo in cantiere e, non solo per la creatività usata a piene mani nell’AU (l’idea del circo Watson è geniale), ma anche dal punto di vista dello stile con cui scrivi,
per la cura minuziosa dei particolari che riguardano ambiente e personaggi. Tutto questo contribuisce a dipingere un grande affresco, in cui i colori e le figure agiscono, intrecciandosi piacevolmente (“…il cappellino rosso sulla folta chioma castana… tendone rosso e bianco…La stella azzurra glitterata…ecc…”). Proprio piacevole e ben riuscito il primo incontro al circo tra Sh e John, due piccoli decisamente diversi ma destinati a diventare l’uno il completamento dell’altro. È bello come descrivi l’effetto che lo sguardo limpido del piccolo Watson ha sull’arrogante maschera di Sh.
Gustosa la figura di Mycroft che ha già evidentemente l’abitudine, e non da poco, di “duellare” con quel fratello particolarissimo che si ritrova. Ed in quell’atmosfera, così lontana da Scotland Yard e dagli intrighi governativi, già intrecci le vite anche del maggiore dei fratelli Holmes e di Gregory Lestrade.
In questo capitolo, il vero filo conduttore sono gli occhi blu di John che conducono Sh attraverso gli anni, restando sempre luminosi nella memoria a ricordargli dei bei momenti trascorsi ma, soprattutto, a parlargli al cuore.
E la conclusione è un po’ amara, ma ciò che è davvero importante troverà la via più giusta per esprimersi. Brava.

Recensore Junior
02/04/18, ore 18:51

Commento quest ultimo capitolo, ma la recensione vale per l'intera fanfic. L'ambintazione è assolutamente originale. Non avevo mai letto di un John Watson circense. Penavo che la cosa non potesse funzionare invece mi sono dovuta ricredere. Tutto funziona alla grande e nell'insieme è una delle fanfic più piacevoli che abbia mai letto.
Un abbraccio
SB

Recensore Junior
12/03/18, ore 16:57
Cap. 1:

Eccomi finalmente. Questa storia è l'amore e io l'ho adorata. Posso dire che tu sei una delle mie autrici preferite, sei di una freschezza unica e soprattutto sei un vulcano di idee. Oltre a uno stile impareggiabile. Posso dirti che ho amato tutto di questa storia, soprattutto il fatto che John e Sherlock siano cresciuti in ambienti così diversi ma tenendo viva la loro particolare amicizia poi col cellulare. Bellissimi loro da piccini, tra l'altro io amo il circo, ci andavo spesso da bambina e ci porto sempre i miei figli. Ecco, John piccino me lo immagino come uno di quegli scugnizzi che girano tra le sedie chiedendo con entusiasmo se ti è piaciuto lo spettacolo. Per dirti che tutto è così reale. Botta allo stomaco nel leggere di Sherlock che vede John pomiciare con Sarah. Eh, il tuo John macho "dai tocca un paio di tette, Sherlock", mi fa impazzire. Convinto della propria eterosessualità cosi tanto da sentirsi perso e arrabbiato quando bacia il suo migliore amico. Ragazza e il falò sulla spiaggia con Harry che esulta per Sherlock, vabbè ma di che parliamo? Un'emozione dopo l'altra. Un vero susseguirsi si emozioni dove alla fine il lettore capisce che, quello appeso a un filo, non è John ma lui stesso. L'incidente che costringe John immobile è Sherlock che si prende cura di lui. No, guarda, questi due sono l'amore in qualsiasi universo uno li metta. E ho amato il fatto che John tre continenti, il John non son gay, proprio lui, declini l'invito della fisioterapista  (tie') perché ormai lo sa, è il segreto di Pulcinella, ama Sherlock alla follia. Inutile dire che mi hai fatto vedere ogni singola scena, mi sembrava davvero di essere lì con loro. E niente, Chiara, io ogni tanto questa storia vado a rileggermela perché John e Sherlock sono l'amore. Ma sono l'amore anche perché dietro c'è un amore di scrittrice. Abile con le parole ma anche con un cuore grande così è con una passione che brucia come il fuoco. Sei una grande, Chiaretta. Un bacio enorme.

Recensore Master
18/02/18, ore 09:44

Nuovamente buongiorno^^
Capitolo conclusivo. Ormai i nostri ragazzi convivono. John pian piano si rimette (fortunatamente). Un po' di sana quotidianità, che a me piace tanto, un po' d'avventura, che ci sta sempre bene, un po' di fluff, senza il quale non potremmo vivere, e un po' di sesso, che in una johnlock non guasta mai. La cosa delle lettere mi è piaciuta molto. È davvero un ottimo escamotage per riuscire ad aprirsi senza farlo di persona. Alle parole di John nella grotta io ero con gli occhi a cuoricino. E che altro dire, tutto va come doveva andare. Ff molto bella, sia come trama che come costruzione (con le date intendo). Nel suo insieme mi è piaciuta molto! Anche se nel mio cuore nessuna supererà my teacher ;)

Recensore Master
18/02/18, ore 09:34

Salwe ^^
Com'è mia abitudine 4 cap ho letto e 4 recensioni ti becchi ;)
Allora, cap 4, sottotitolo "l'incidente di John". Questo è un cap davvero triste, ma partiamo dall'inizio. John che si preoccupa x Sherlock è adorabile e, come da copione, (perché ironia della sorte, sappiamo tutti che la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo) è proprio colui che si preoccupava a finire vittima di un incidente. Un incidente che sulla carta gli rovina la vita, ma fortunatamente lui ha Sherlock. La cosa triste è pensare nella vita reale a quante persone accadono disgrazie del genere e per di più sono sole... Tornando al capitolo, chiusa una porta si apre un portone e così è stato. Finalmente i nostri ragazzi convivono a Baker Street. Un po' mi è preso un colpo leggendo che la fisioterapista si chiamava Mary, ma fortunatamente tu sei una johnlocker e Mary la lasci lì nel suo brodo senza coinvolgerla più di tanto

Recensore Master
18/02/18, ore 09:23
Cap. 3:

Rieccomi qui^^
Con la tua ff mi è successo ciò che mi accade in genere con le ff belle belle. Avevo detto un capitolo a sera....e ieri dopo la partita ne ho letti 4.... Sono fatta così! E fortuna che erano solo 5 cap se no alle 3 di notte sarei stata ancora a leggere. D'altronde dopo un bacio e dopo John che è andato in paranoia totale come si fa a non voler sapere a tutti i costi come va a finire? Ed ecco uno dei motivi per cui evito ff non complete... La mia pazienza è inesistente, non potrei aspettare una settimana o più x gli aggiornamenti!
Solo un'altra cosetta riguardo alla ff; il caleidoscopio! Ah! Sai che è una cosa che adoro? Ne avevo uno anch'io :)
Scusa, le cosette erano 2.... Harriet. È un personaggio che in genere trovo inutile e un po' fastidioso. Qui invece mi è piaciuto molto

Recensore Master
17/02/18, ore 22:47

Buona sera Chia ^^
Finalmente i nostri ragazzi stanno crescendo (se non si fosse capito non sono una grande amante dei bambini), ma adesso che sono adolescenti la faccenda si fa molto più interessante. E poi con un John così FIGO! La faccenda è molto molto molto più interessante <3
Non vedo l'ora di andare avanti con la lettura!
Ps: che bella invenzione i cel

Recensore Master
16/02/18, ore 19:56
Cap. 1:

Buona sera Chia! ^^
Premetto che io sono molto poco ff a capitoli e poco anche per le AU e le OOC, però tu sei sempre una garanzia e al mondo non c'è una sola persona che non dica che questa ff è magnifica, quindi mi sono convinta a leggerla. E in effetti ho fatto bene. Un po' ti odio perché hai fatto finire in cap in modo angst e io, essendo cap lunghi, fino a domani non riuscirò a leggere il secondo (ecco perché non mi piacciono le ff a capitoli). La tua idea di John circense mi piace molto e anche la caratterizzazione degli ambienti e dei personaggi. Non vedo l'ora di andare aventi a leggere

Recensore Junior
30/01/18, ore 01:43

Ciao. Ho letto questa bellissima storia tutta d'un fiato sta sera.
Volevo farti i miei complimenti perché è scritta benissimo ed è molto dolce.
Sarei davvero molto curiosa di leggere le lettere che Sherlock non ha mai spedito a John così, anche se posso immaginarle, spero comunque che le scriverai magari in un extra a parte... (io la butto lì, è solo un idea così...)
Comunque, questa storia mi ha emozionata tantissimo e niente, sono certa che la rileggerò più e più volte, intanto l'ho salvata tra le seguite.
Spero di leggere presto qualcos'altro di tuo.
Un abbraccio R.r

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