Recensioni per
Battleground - Cronache del Multiverso
di evil 65

Questa storia ha ottenuto 631 recensioni.
Positive : 629
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
25/04/21, ore 01:29
Cap. 1:

Io e fenris siamo amici sul sito, quindi è merito suo se sono arrivato qui.
Mi è piaciuto molto Secret Wars. Be' mi sono piaciute entrambe le Guerre Segrete, sia quelle del 2015 che quelle degli anni '80. Credo ce ne sia stato un sequel della prima, ma non ne so molto.
Quanto a Matrix, non mi dispiace.
Conosco di fama Doctor Who, ma non l'ho mai guardato. Darth Vader invece lo conosco, anche se non sono un grandissmo fan di Guerre Stellari.
Molto bella l'introduzione. Ben scritta e coinvolgete... insomma ti fa entrare nell'atmosfera della fic.
Un cattivo affascinante il Maestro.
Ottimo nome La Grande Illusione.
Orribile ridursi a mangiare un altro essere vivente, (visto che il vicino di Anakin apparteneva a un'altra specie, non si può definirlo cannibalismo).
Adoro la canzone Everybody want to rule the world.
Bellissimo il dialogo tra Anakin e Il Maestro. A cosa porterà la loro alleanza?
A presto, complimenti e auuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu dal lupo Farkas, che lascia un saluto speciale al suo amico Fenris

 

Recensore Master
22/04/21, ore 19:32

Con un po' di ritardo eccomi finalmente per la recensione di questo capitolo!
Questo capitolo presenta un bel carico emotivo per Accelerator, e in seguito anche per Fire, che sta facendo i conti con un passato veramente tremendo e lo porta ad auto-convincersi che sia un mostro per ciò che ha fatto. Certo non gli si può dar torto, il sangue di quelle ragazzine è sulle sue mani, ma Ahio ha ragione sul fatto che non può andare sempre tutto male, che anche per lui è possibile qualcosa di bello - nonostante il male che ha fatto - e che in realtà lui ci tiene alla bambina.
Altrove Fire si trova a riflettere sul suo rapporto conflittuale con Shen e quale possa essere il motivo di tanto odio nei suoi confronti, è chiaro che si tratti di una questione puramente personale e azzardo a pensare che forse in qualche modo abbia a che fare con i genitori di Fire, qualcosa che hanno fatto nella precedente realtà. Vedere Accelerator che per primo cerca di avere un dialogo con lui e inizia ad aprirsi, la conversazione era partita anche bene e tra i due c'è un'intesa al pari di quella di un fratello maggiore con il minore, in cui il maggiore si mostra più disinteressato (in questo caso Accelerator).
Il repentino cambio di atteggiamento di Accelerator non è altro che una facciata, che innalza non solo per convincere gli altri che sia un mostro per cui non sia possibile fare ammenda, ma che soprattutto serve a convincere se stesso di questa menzogna.
Non mi aspettavo per niente lo scontro tra Auth e il Maestro, il fatto che sia andato lì personalmente anziché mandare uno dei suoi tirapiedi la dice lunga, sa che soltanto lui può tenerle testa e ho trovato decisamente nel suo stile la scenetta col foglio, molto ironica e divertente. Apprezzo molto il fatto che persino Auth abbia dei limiti e non sia la classica entità imbattibile e che tutto può (o come si direbbe in ambito video-ludico "super op"), è uno scontro equilibrato e l'ho immaginato come uno di quegli scontri ricchi di colori generati dai loro poteri.
I miei complimenti agli autori, a presto!

Recensore Master
21/04/21, ore 21:39

Ciao,
che capitolo pieno di azione e di sorprese, anche tristi!
Speravo che Shen e Royal avrebbero avuto il confronto finale e invece il governatore è ancora più stratega e intelligente di quello che sembra. Un vilain decisamente ben tratteggiato e valido!
È riuscito ad attirare in trappola i due cacciatori e il ragazzo con grande furbizia!
Quando sono caduti in quella prigione sotterranea ho subito capito che le cose stavano andando di male in peggio! Ma che addirittura si sarebbero trovati di fronte all'Indomitus Rex di Jurassic Park... Ecco questo davvero non me lo aspettavo proprio!
La lotta con il terribile dinosauro creato a tavolino, è impari e alla fine Qrow è costretto a sacrificarsi per salvare i suoi compagni. Anche questa morte è stata veramente inaspettata, però ho notato che Qrow parla a Summer come se si dovessero rincontrare grazie a un piano organizzato dal Dottore, quindi chissà, forse Summer rivedrà suo marito! Lo spero.
Nel finale arriva anche Thor. Mi piace sempre quando entra in gioco. Povero, sente tanto la mancanza del suo pianeta distrutto da essersi ricreato un pezzetto di Asgard in casa!
Grazie a Thor Summer e Royal sono in salvo. Spero che non sia troppo lontano il confronto finale tra Shen e Royal!
Complimenti e al prossimo scambio!
AlbAM

Recensore Master
21/04/21, ore 01:05

Buongiorno, che piacere essere di nuovo qui a leggere, il titolo di questo capitolo mi dà grande hype! Ahhhh i soleani, vedere Vorkye così ben disposto ad essere alla festa di Skywalker è quasi commuovente. La sua antisocialità e il suo odio per l’intero genere umano mi fanno sentire così a mio agio con un personaggio simile, che potrei proporgli di andare fuori a cena, ma poi so che rifiuteremmo entrambi ahahah! Figurati se non capita esattamente nel momento in cui Angel è presente in sala, ma mi sa che vederlo così carico e incazzato sia una cosa particolarmente spaventosa.
Prendere nota: mai fare arrabbiare un soleano. Ottimo, ma non penso ucciderebbe mai il blu davanti a tutti, soprattutto in casa di uno dei seguaci favoriti del Maestro. Che poi trovo in qualche modo divertente che si parli di Anakyn Skywalker e Darth Vader come due identità distinte, ma dove c’è uno non c’è mai l’altro – mi ricorda il concetto di supereroe mascherato americano, ed è azzeccatissimo.
Che poi, si tenta di capire qui che faccia la Resistenza di sbagliato: smascherare il Maestro e voler in qualche modo restituire una esistenza a tutti, quella precedente allo scisma, prima che il signore del tempo giocasse con le vite delle persone e creasse il multiverso… questo sarebbe il piano del Dottore, recuperare il Tardis e fare in modo di risistemare la linea temporale. Peccato che tra le fila dei vari protagonisti, qualcuno non apprezzi il suo operato. A parte il team RWBY, Accelerator ha i suoi pensieri, e purtroppo non sono affatto sbagliati: l’idea che l’uomo abbia giocato con la sua esistenza per portarlo dalla sua parte, mi sa molto di “il fine giustifica i mezzi” ma a discapito della tranquillità di chi vive. Ovvio, con una missione così importante pure io non mi farei grandi problemi, insomma, ci siamo tutti di mezzo, ma l’esper si è visto schiaffare in faccia la realtà, l’esistenza passata, messo poi nella lista nera dei nemici e pure perseguitato, lui e chi gli sta accanto. È un dato di fatto che se il Dottore non l’avesse scelto, lui vivrebbe nella quiete, o almeno sarebbe stata una delle possibilità. È incazzato, e ne ha tutto il diritto, anzi, trovo che sia più coerente la presenza di persone che non tollerano quello che è accaduto, piuttosto che vederli tutti d’accordo sotto un unico comando: scelta intelligente e verosimile.
Che Accelerator scelga Thor per fidarsi è una sorpresa, ma la schiettezza del dio permette di capire in qualche modo che il Dottore possa essere degno di fiducia nonostante tutto. E riesce in fondo anche ad aprire un piccolo spiraglio nel giovane, non tanto a fargli cambiare idea, ma ancora più importante, a instillare il dubbio su cui riflettere.
Altra scena, altro POV, e i giochi cominciano a farsi pesanti: la vera festa è ora, dove Angel si ritrova ad essere pescato da Varkye, e il Dottore ha a che fare nientepopodimeno con Pitch Black. Giuro, ho amato ogni singolo scambio di parole tra i due, dall’ironia ai tentativi di evasione verbale e di pura ilarità, un dialogo perfetto per un incontro simile, lo ammetto. Ma dai dialoghi si passa alla pratica donando così particolare intensità al capitolo, mostrando combattimenti interessanti anche perché sempre vari: non è una storia dove si scontrano persone, no, qui abbiamo divinità, esper, supereroi, signori del tempo, uomini neri, draghi, di tutto. La varietà dei tuoi personaggi prevede scontri personalizzati dai potenziali infiniti, che sapete sfruttare al massimo. La creatività qui si mostra nello scontro tra i soleani, unico nel suo genere proprio perché si ha a che fare con umanoidi alati con poteri straordinari, considerando poi che Angel è soleano per metà e per l’altra metà un combattente, direi che mischia varie conoscenze riuscendo a stuzzicare la curiosità di un avversario che sembra, purtroppo, avere lo scontro in pugno fin dall’inizio. Oltreutto, i combattimenti di questa storia non sono mai statici, anzi, le interazioni verbali sono presenti e danno maggior enfasi alle sensazioni già vivide. E questo non è l’unico esempio, un altro scontro altrettanto epico si sta mostrando con Pitch, uno scontro particolare visto la consistenza – e la mancanza di essa – dell’avversario: qui studiare il modo di muoversi senza perdere troppe energie rispondendo agli attacchi pressanti del nemico, è fondamentale per non soccombere. Qui invece gli attacchi e l’efficacia di essi sono differenti, avere a che fare con qualcuno che manipola le paure intrinseche è terribile, anche perché più sei teso più lui si fortifica…e naturalmente, circondati da un esercito di bestie buie e che non si sa come neutralizzare, è normale farsi prendere dallo sconforto e dalle proprie emozioni: la vittoria di Pitch sembra schiacciante, ma considerando che l’esper e Thor ancora non sono entrati nei giochi, direi che tutte le speranze non sono vane, anzi.
Il concetto qui non è sconfiggere il nemico, ma è quello di recuperare informazioni e portare a casa la pelle ancora addosso. Questa è una differenza rispetto a molti action che ho letto: la strategia di base che varia a seconda della missione, in un mondo dove le conoscenze possono portare a nuove rappresaglie, lavorando pian piano fino al compimento di ogni singolo passo per arrivare alla risoluzione del problema ultimo.
Anche il diversivo qui ha una qualità di copertura fondamentale, non fosse per il fatto di aver attirato Vader: che Fire non fosse all’altezza del Sith era un cdato di fatto, ma ha tentato di tutto per riuscire a rimanere vivo e distrarlo il più possibile con un combattimento a distanza. Questo terzo scontro parallelo mostra il temporeggiare come scelta, anche perché la superiorità è tremendamente evidente. Royal si sta battendo con onore, ma dopo l’ultimo colpo ricevuto direi che ha i minuti contati.
Le speranze sono due: che Accelerator sia riuscito a liberarsi sentendo il contatto, o che Thor abbia avuto modo di ricevere la richiesta di aiuto tramite Rowlet. Io incrocio le dita, perché il ragazzo non è né dio né immortale, e non credo riuscirebbe a uscirne come l’esper nel precedente combattimento con il sith.
Come non detto, purtroppo e per fortuna Thor ha a che fare con Pitch e a giudicare dalla lotta è qualcosa di epico che soltanto loro due avrebbero potuto mostrare nella furia dell’elemento del tuono. Anche qui avete saputo giostrare il tutto con cognizione di causa, muovendo i due con coerenza a seconda delle capacità, di ciò che padroneggiano e di come combattono. EPICO, ecco, potrei dire che questa battaglia ha dell’epico in sé, e di come Pitch si aun avversario che lavora in modo subdolo assolutamente soddisfacente. Dai, è più bello vedere quando il buono deve farsi un mazzo tanto così per evitare di soccombere, è più verosimile in fondo. Che Thor abbia scelto di mollare un Black in fin di vita per salvare un alleato mostra come sia maturato come persona, perché ai tempi avrebbe ucciso e basta, lasciando alla sorte incerta – insomma, mica tanto… Fire sarebbe morto sicuro in mano a Vader, è un dato di fatto – un ragazzo incapace di reggere un simile avversario. Bravo Thor, t’è pesato ma è la cosa migliore, credimi.
No, ok, vabbé. Che flashback, nel multiverso di Battleground abbiamo un altro Skywalker Junior, e non si tratta di Luke e Leia appartenenti al canon, nono… non ci credo, Anakyn è il padre di Belfire, ok non credo di essere pronta a una notizia simile, non dopo tutti questi capitoli, non dopo tutto questo male. Cazzo, e scusami la parola ma cazzo ci sta proprio: l’energia quindi che utilizza Fire è la Forza, ed è entrata in risonanza con quella del padre. La cosa peggiore è che è per quanto il ragazzo stia rigettando anche solo l’idea con tutto l’odio e il dolore possibile, sa che è vero.
E la consapevolezza lo sta facendo impazzire.
Un membro della resistenza che è figlio ritrovato di uno dei più fedeli servitori del Maestro.
TAM TAM TAAAAAM!
Amo queste cose, amo tutto questo, la paura, il dolore, la consapevolezza che fa terrore, e immagino che Anakyn vorrà portarsi via il figlio ritrovato, ovviamente… cosa che viene bloccata all’ultimo da Thor, che ha mostrato nuovamente di avere più testa che muscoli e di andarsene portando via un ragazzo completamente fuori di sé. Alla faccia del colpo, posso comprendere il suo essere terrorizzato, spaesato, completamente spiazzato. Ci sta! E non è l’unico, perché secondo me con l’epilogo qui, anche Vorkye ci è letteralmente rimasto demm perché Accelerator è riuscito a strappargli dalle grinfie un Angel quasi morto, grazie a Blue e al suo intervento.
Penso sia uno dei capitoli più intensi di tutta la storia, e ne ho letti di capitoli, eh, qui tutto ciò che è accaduto è straordinariamente complesso e ben gestito – pesante, eh, ma ben gestito: coinvolgere così tanti personaggi prevede scontri su più fronti per forza, altrimenti sarebbe impossibile portare avanti battaglie con troppe figure, non risalterebbero i singoli con le proprie abililtà e sarebbe un male. Mi complimento, davvero, su questo ve la cavate alla grande! Oltre al fatto che questo plot twist merita tutto il tempo che avete impiegato per crearlo in modo coerente ma non strano. Insomma, state facendo un lavoro enorme, con un considerevole numero di personaggi, e senza creare confusione: dedicate il giusto tempo ad ognuno di loro, adogni interazione, animandola con dialoghi interessanti, ben gestiti e naturali. Molti di essi sono scossi da sensazioni molto forti, quindi è comprensibile l’utilizzo del maiuscolo e di punteggiature particolari per questo genere di scambi di battute. Per le battaglie ho avuto modo di esprimermi in ogni singolo scontro, quindi posso finire qui la mia chilometrica recensione, convinta sia la più lunga fatta in questo profilo – sìsì, ci scommetto quanto vuoi, senza nemmeno vedere il conteggio parole. Tutta la sera mi ci è voluta, ricordatevelo ahahahah! Alla prossima ragazzi, ottimo lavoro come sempre, e buona ispirazione! :3

Recensore Master
18/04/21, ore 00:14

eccomi per5 lo scambio del giardino di EFP.
Devo dire che, vedere i nostri due giovani in questa discussionee che, fino a qualche capitolo fa, sembravano andare d'accordo è stato interessante. Il modo in cui accelerator si definisce e racconta quello che ha fatto come fire si innoridisce di fronte a quelle spiegazioni così semplici sono emozioni rese molto bene per ambo i personaggi brava.-
Il maestro comunque qualcuno lo fermi è seriamente troppo OP XD.
Il combattimento è stato interessante anche se quasi a senso unico nonostante la sua avversaria fosse comunque notevole.
Ciaoo e alla prossima.

Recensore Master
16/04/21, ore 19:14

Ciao,
Ahi, ahi! la Resistenza sta soffrendo parecchio! Gli alleati del Maestro si stanno rivelando veramente forti e pericolosi!
Salem è dotata di poteri incredibili ed assolutamente fuori dalla portata dei due Team. Nemmeno colpendola tutti insieme riescono scalfirla. A un certo punto ho pensato che qualcuno sarebbe morto! Per fortuna è arrivata Neo a salvare la pelle a entrambi i teams. Ora però le ragazze, grazie a Salem, si sono trovate loro malgrado dalla parte della resistenza! Forse da questo punto di vista Salem non è stata molto furba!
Nella seconda parte incontriamo un perfidissimo Shen, che finalmente è riuscito a catturare Fire e prova in tutti i modi di distruggerlo psicologicamente, cercando sopratutto di convincerlo che in fondo sono uguali e che non ci metterà molto a tradire i suoi amici.
Purtroppo per Shen, il ragazzo non è poi così debole e riesce a resistere a tutti i tentativi di farlo crollare psicologicamente. A quel punto ci da dentro con il sadismo e inizia a torturarlo fisicamente. Ma ancora una volta Fire si dimostra più forte del previsto!
Il divertimento di Shen viene interrotto dall'attacco di una ribelle che da sola sta ribaltando le difese del Governatore! Ho una mezza idea di chi può essere... Chissà se ho ragione!
Al prossimo capitolo! 😊
AlbAM

Recensore Master
16/04/21, ore 09:37

Non conosco i personaggi di questo capitolo, però in effetti Accelerator sembra davvero psicopatico, con quei poteri e la sua indole da attaccabrighe! Poi ovvio che vivendo in una zona malfamata possa beccare solo brutta gente, che gli voglia far del male... è un po' come un circolo vizioso! La bambina è davvero molto strana con il suo modo di parlare, ma a quanto pare è riuscita a far breccia nel suo cuore da subito, sono molto carini insieme!
Visto il suo carattere ce lo vedo Accelerator a non sottostare al Maestro e alle sue idee, ma è interessante vedere come lui non crede a questo mondo idilliaco ma percependolo come un'illusione. Chissà che in un prossimo futuro non diventerà un ribelle e si unirà alla causa del Dottore!
Alla prossima!
Barby

Recensore Master
14/04/21, ore 15:29

Ciao, eccomi qui, questa volta non sono in ritardo e quindi wow, non ci credo. Allora, mi sono di nuovo fermata un po' nella lettura di questa long a causa di contrattempi vari, quindi di nuovo devo rientrare nel flusso e ricollegare tutti i fili delle varie storie, dei vari personaggi, delle varie interiazioni. Anche perché ci sono tanti fandom qui che non conosco, quindi io sono una tonta. Sicuramente mi è piaciuta tantissimo l'analisi psicologica e l'introspezione profonda di Shen. Io amo questi approfondimenti, per quando mi piaccia l'azione io mi rilasso un sacco a viaggiare nella mente dei personaggi, a sentirli più vicini, a creare un più vivido legame di empatia. Ci siete riusciti, non c'è dubbio, l'analisi è stata eccellente. Mi è piaciuto il cambio di atmosfera, se poteva all'inizio sembrare esserci un briciolo di calma poi tutto cambia e gli scontri veri iniziano e lasciano ferite e colpi. L'avevo già notato, siete molto chiari nei momenti di scontri e battaglie, non c'è confusione. A volte sono gestiti male anche visivamente-cinematograficamente, per iscritto è ancora più difficile. Invece complimenti ancora, perché mi è piaciuto tanto e ho potuto seguire tutto senza perdermi. E ricordiamo che io sono tonta. Bello anche il personaggio di Rowlet, anche se per me Shen qui rimane il protagonista a cui guardare per questo pezzo di storia.
Complimenti, spero di continuare presto nella lettura :)
A presto! 

Recensore Master
12/04/21, ore 18:39

Mamma mia, ragazzi, che capitolo lungo e denso di storie e personaggi tra gli OC e quelli originali, da voi un po' rimaneggiati, ma sempre descritti con accuratezza e dovizia di dettagli.
I barbagianni, poi, secondo me sono animali bellissimi e poco apprezzati, che godono di cattiva stampa.
Ho trovato soprattutto interessante il rapporto tra Logan e Fire da una parte (ben delineato anche se non troppo originale, in verità, dato che questo genere di rapporti tra padre/figlio adottivo e mentore/giovane rivoluzionario abbondano) e quello tra Fire e Shen dall'altro.
Qui c'è il contrasto tra due modi di intendere la vita e gestire il potere, questioni che riguardano un po' tutti noi e si riverberano su temi di interesse per tutti come il rapporto tra sicurezza e libertà e la gestione del potere, che qui è sempre e comunque corrotta e legata a leggi "ad personam".
Ma, del resto, appresso al Maestro e dove ci sono gli stormtroopers non c'è molto da stare allegri.
Una cosa: ma le unghie di vibranio di Shen sono un mix tra gli artigli di Wolverine (non a caso c'è un Logan, anche se non li usa lui qui) e il materiale di cui è fatto lo scudo di Capitan America? avete fatto un bel mix di case di produzione diverse!
Vi segnalo, infine, qualche problemino stilistico e grammaticale: troppi "propri" e "proprie", anche ripetuti a breve distanza, mentre magari "suo" sarebbe secondo me più adatto e alleggerirebbe il tono. Il verbo esordire è intransitivo, quindi la frase "esordire i preparativi" non mi pare corretta, forse meglio sarebbe stato iniziare o avviare i preparativi.
Alla prossima!

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Recensore Master
12/04/21, ore 09:50

Buonasera, oggi riprendo a leggere il capitolo così da riuscire a mettermi in pari e riprendere questa settimana senza l’arretrato che purtroppo mi sono portata dietro da un po’ con costanza. Ammetto che la corposità mi ha spiazzata, reduce da uno dei precedenti da 15k parole, ora me ne ritrovo uno da 18k ahahah! Rido isterica, ma con affetto, perché sono anni che seguo questo profilo e i progetti di tutti voi, quindi stavolta opto per la mia formula preferita di recensione: leggo pezzo per pezzo per una attenta analisi, così da rendermi più facile spezzare e riprendere – conterò le volte che mi sono interrotta durante la giornata, sappiatelo muahahahah! E per ogni volta un biscotto. Al cioccolato, tipo cookie. Quello grande però. XD
Ed ecco come Blue si è legato ad Angel, chi glielo ha dato, ed ecco perché sembrano tanto legati lui e Ajimu. Sento che in questo momento c’è una tale emotività che permea l’aria, perché il tutto, a partire dai gesti più semplici è volto a quello che potrebbe benissimo essere un addio. Ha sapore di arrivederci, perché il quotidiano di Angel con Ichihara e le piccole, il suo lavoro e tutto il resto sembrano poterlo attendere sempre, ma si sa, quando si ha a che fare con la Resistenza è sempre difficile dire come potrebbero andare a finire le cose. Eppure da quando Angel ha recuperato il proprio passato, penso sia inevitabile che voglia fare qualcosa.
Dall’altra parte invece noto che Vorkye si ritrova ad avere a che fare con i l proprio fastidio, con ciò che sta provando e che gli provoca un’enorme consapevolezza: chi potrebbe tenergli testa è tornato, si è presentato e potrebbe essere chissà dove ora, un pensiero che sicuramente non è facile da gestire, tanto da renderlo instabile, tanto da riuscire a fargli addirittura chiedere scusa a colei che fli è sempre stata accanto. Lo trovo un essere affascinante, con quell’atteggiamento sempre da superiore e che sa cosa vuole, e che prova rancore come pochi altri; sembra un arrogante strafottente str*nzo – sembra, eh – ma so che quando incontrerà nuovamente il proprio avversario, sarà un evento da ricordare.
Altro giro altra corsa altro POV: vedere Mikasa e Rowlet assieme è sempre affascinante. A parte che entrambi hanno un modo dbizzarro di esprimersi che non permette falsità o fandonie, riescono a dire apertamente ciò che provano, che siano belle o brutte cose e soprattutto son in grado di dire ciò che vivono, penano e provano, indipendentemente da tutto. Questa parte mi aiuta a comprendere più a fondo Accelerator grazie a colei che ha deciso di stargli accanto spontaneamente, e ciò che ho compreso io è ciò che ha capito Noir: insomma, due asociali così, con dolori grandi nel cuore, con ricordi dolorosi e un certo nascosto bisogno di stare uno accanto all’altro, non possno fare altro che incontrarsi prima o poi, e parlare. Perché quando l’esper è quieto, è un arrogante stronzetto ma anche disposto alla compagnia e al dialogo e credo siano due cose fondamentali per la sua esistenza. Che poi ciò che ha fatto gli stia costando un’instabilità enorme, me lo rende davvero simpatico: il suo non è un essere un orrido essere, è dover dare quella immagine di sé per non dover fare soffrire chi gli sta vicino. Mannaggia, lui è uno dei miei personaggi preferiti proprio perché non è in grado di trovare un riequilibrio dopo l’arrivo nell’universo creato dal Maestro. Fatto sta che Accelerator infine parte con tutti per la missione, una missione sicuramente complessa ma che sembra possa riavvicinare lui a Fire – visto che si è presentato come sempre, senza mostrare reazioni diverse a riscavare in ciò che è accaduto con il supereroe; e non è il solo ad essere lì, tra i partecipanti mai avrei pensato di trovare il team RWBY, anzi, è una sorpresa che mi fa capire che si stiano spostando non per una causa maggiore, ma per qualcosa di più. Ripulirsi, e proteggere chi amano, onorando la memoria di un padre e zio che ha dato tutto se stesso per una causa grande, per alcuni forse troppo grande, ma fondamentale.
Mi complimento per il lavoro straordinario che stai facendo con il rapporto più complesso e difficile di tutta la storia, quello tra Fire e Accelerator: gli hai dedicato parecchio spazio, ma ci sta tutto considerando la complessità dell’esistenza passata e presente dei due. Ciò che si sono detti e che hanno fatto, le reazioni vicendevolmente mostrate sono importanti e fanno capire tanto e intuire troppo di ciò che l’esper ha passato e sta vivendo. Vedere Noir che riesce a comprendere piano piano non cosa gli passa per la testa, ma come interagire co lui è già un grande passo, e io sono davvero curiosa ddi sapere di cosa tratti quella cicatrice e del perché non sia guarita così come tutte le ferite inferte successivamente. Nel momento in cui Accelerator si è reso conto che il ragazzo ha visto qualcosa in lui e che ha parlato con Last, beh, si è non dico ammorbidito, ma ha allentato leggermente la presa su tendini, muscoli e mente mostrando forse un sorriso – per sbaglio eh – e un minimo di distensione. Il dolore poi l'ha riportato al presente prendendolo non letteralmente a schiaffi in faccia, ma lo scambio di scuse è stato gradito, e contraccambiato. Il dialogo costruito qui deve essere stato difficile, mostra cura e attenzione nelle scelte delle parole e dei toni, perché ho a che fare con due personaggi decisamente complessi, che sono riusciti finalmente, per gioia mia a trovare un piccolo punto di incontro. Alucard97 e Rory Dracon grazie per il lavoro che state facendo, dalle note ho visto che siete voi a gestire le interazioni e i personaggi di Royal e Accelerator, è un viaggio complesso ma mi state dando un sacco di soddisfazioni sappiatelo.
E così la missione ha inizio: li vedo, Weiss eFire a dover mandare avanti una pantomima che tra l’altro riesce benissimo. Devo ammettere che i due assieme ci sanno davvero fare, anche se lui ha colto cose di lei che penso siano chiare comei lsole, cristalline oserei dire. Penso di aver sentito imprecare mentalmente qualcuno al di là del microfono e pure averla vista arrossire ahahah! Interagire tra loro davanti a tutti e con la gente dell’alta società non è facile ma ce la fanno, geniale invece è un testa a testa direttamente con Anakin: ehhhh, se sapessero, intanto sto godendo di una conversazione con il senatore, uno dei personaggi più controversi di tutta la storia, e ammetto che ho trovato davvero affascinante ciò che hanno detto e come si sono esposti. Inizialmente divertiti, hanno toccato argomenti delicati e dall’evidenza più che certa, con una tale sincerità da essere spiazzanti.
Ma la missione deve continuare e sono certa che ci saranno non pochi problemi.
Un capitolo corposo, particolarmente corposo ma molto interessante sotto ogni punto di vista, siete riusciti a muovere i personaggi in modo straordinario e mantenendo sempre la linea di carattere che avevo colto, comprendendo di volta in volta qualcosa di più ad arricchire i profili di ognuno. Il testo è curato, pulito, particolareggiato nelle descrizioni ma mai pesante nella lettura, e il discorso diretto, ahhhh, indipendentemente dagli interlocutori rimane una delle mie parti preferite perché si nota il tempo che impiegate a fare in modo che i dialoghi siano fluidi, verosimili e caratteristici. Alla prossima, e buona ispirazione! :3

Recensore Master
10/04/21, ore 12:21

Da amante dell'MCU mi fa piacere ritrovare anche qui gli asgardiani. Cavolo, questa volta Loki l'ha combinata proprio grossa, alleandosi con il Maestro per uccidere Odino e prendere il potere!
Piange il cuore vedere la città d'oro di Asgard rasa al suolo e tutti gli abitanti barbaramente uccisi.
Thor poveretto è di nuovo lui a fare le spese delle malefatte del fratello, ma per lo meno è riuscito a salvarsi. Immagino la sua confusione nel trovarsi in un posto sconosciuto, senza sapere dove andare e cosa fare, visto che il suo regno è andato distrutto.
Vedere il Dottore che solleva il Martello di Thor mi ha parecchio sorpreso, chi l'avrebbe mai detto fosse degno! Mi sa che anche qui ora ne vedremo delle belle!
Alla prossima,
Barby

Recensore Master
07/04/21, ore 18:14

Buongiorno! Eccomi qui per continuare la lettura della tua long. Mhhh la riflessione di Loki la trovo decisamente interessante e parecchio furba: è uno che sa analizzare la situazione, ed essendo da anni al trono di Asgard sa anche come valutare ogni eventuale situazione futura di pericolo. Se prima non aveva da temere da Thor, ora penso si sia reso conto che il Dottore sta ampliando le sue fila con interessanti nuovi acquisti. Non mi stupisce che conosca le mosse del nemico, d’altronde ognuno di lorostudia la parte opposta per la prossima mossa, ma quello che mi fa andare in bestia qui è il Maestro.
Lo so, e lo sai anche tu: Marie e Auth sono il mio nervo scoperto, il mio punto debole, e mai avrei pensato a questo tipo di destino per le due. Certo, inizialmente credevo le avrebbe eliminate e invece ne fa dei pupazzi da donare al dio per far divertire la gente, come con i gladiatori ai tempi dell’età dell’oro dell’Impero Romano. Ho trattenuto la rabbia, mandato giù la decisione presa dai due, e ho anche riso alle battute del nemico: lui sa essere davvero esilarante a volte, il suo cinismo sa essere parecchio divertente quando indirizzi le sue battute. Il problema è quando è serio, se persino Loki rabbrividisce appena ha la possibilità di trovarsi da solo. È un essere orribile che non si ferma davanti a nulla pur di ottenere ciò che desidera, e di eliminare, o peggio, trovare l modo di reindirizzare i propri nemici a diversa sorte.
Lasciare questo momento che sa di esecuzione prefissata, mi sposto dai cacciatori che tanto mi sono mancati: in otto ad essere sopravvissuti a Salem, ci vorrebbe un applauso qui e assollutamente meritato. Ora però mi chiedo come stia Ruby: prima scopre che sua nonna vuole ammazzare tutti loro, e ora che sua madre fa parte della Resistenza… due notizie belle toste e immagino il grande stupore, quello che purtroppo non sono ancora pronta a leggere, è la sua reazione alla dipartita del padre…
Ok, la sua reazione è stata decisamente fisica, e molto emotiva: non ha saputo dare coerentemente ascolto alla madre, ha riversato la sua rabbia sui presenti, le sue lacrime sulle compagne di team e tutto il disprezzo per la situazione a Emil e Kirby che fanno parte della resistenza. È normale, fisico, forte, normale: le è appena morto il padre, ha scoperto che faceva parte delle schiere del Dottore e che è morto per una missione affidata proprio da lui. Non posso certo biasimarla, anzi, il suo cinismo, la lingua tagliente, gli insulti trattenuti a fior di labbra sono comprensibili, la fanno sembrare così umana e gfragile che avrei voglia di entrare nella storia ed abbracciarla.
Ma so che poi la pagherei cara. Il dialogo qui è intenso, ben ponderato, studiato alla perfezione nell’alternare le varie reazioni a ogni singolo elemento del gruppo. Sono state dette parole forti, demotivanti, dolorose, i pianti e i singhiozzi si sono sentiti anche fuori dalla porta e Summer è stata volutamente esclusa da tutto questo. Se metto in conto che i due poi si sono avvicinati a Ruby e invece di consolarla le hanno detto di cercare di capire… beh, James dice che poteva andare meglio, io affermo che ve la siete cavata e poteva andarVI molto peggio.
Weiss invece ha reagito diversamente: il suo coinvolgimento non è di prima mano, visto che non conosceva neppure la vittima, ma voler bene e seguire Ruby nel suo team l’ha resa giustamente empatica. La rabbia, la rassegnazione, il bisogno di sfogarsi danno vita a un allenamento snervante e sfiancante, così come ad un dialogo diffidente e inizialmente freddo con lo stesso Dottore. I botta e risposta in questo caso sono più che appropriati, così come le parole del Signore del Tempo: non ha indorato la pillola, non ha addolcito tutta la situazione ma ha dato libera scelta alla testimone dell’incontro con Emil e Kirby, mostrandole come non avrebbe covato rancore o scelto della loro libertà. Il modo in cui Weiss riesce a comprendere la situazione bilanciando pro e contro è straordinariamente maturo e molto tattico, devo dire che mi stupisce davvero questo personaggio.
L’ultima parte la ritengo fondamentale per ciò che è accaduto: qui non si tratta di un avvicinamento tra Ruby e la Resistenza, affatto, anzi. Qui si tratta dell’obiettivo della missione che parla e apre il proprio cuore e i ricordi alla figlia di chi in quella missione ci è morto. Ho trovato molto realistico questo scambio di battute alternato al lavoro (complimenti alla ragazza, sta facendo un lavoro straordinario con le armi, e non vuole sprecare quella del padre, fondendola e dandole nuova vita). Non c’è disprezzo, ma non c’è enmmeno vittimismo: ciò che si dicono è pura e semplice verità, ed è come se i due avessero trovato infine una sorta di equilibrio esistenziale uno con l’altro, anche in una situazione simile.
Le dinamiche che hanno mosso questo capitolo sono state particolarmente emotive: hai lavorato molto sull’introspezione dei personaggi, sullo spettro delle loro emozioni, su come su ognuno ci siano state differenti reazioni e quindi azioni. I dialoghi sono la parte centrale, devo ammetterlo, da qui si è capito molto e davvero tanto anche di che pasta sono fatti i vari personaggi. è stata dura leggere di chi ha perso un genitore e di come tutti coloro attorno non sapevano neppure reagire senza farsi prendere dall’istintivo bisogno di arrabbiarsi. Ognuno è fatto a modo suo e oggi me ne sono resa conto più che mai. Il testo è ben steso, pulito, scorre molto bene focalizzandosi su vari POV intrecciati, dove qui le interazioni tra i vari gruppi di personaggi aumentano. La trama è costellata di dolori da dover superare e sopportare, ma in tutto questo ho notato un punto fermo: il Dottore ha sempre tempo, e una parola per ognuno, senza dover imporre forzatamente la propria presenza. Ascolta e parla, non per fconfortare ma per aprire gli occhi, non per portare dalla propria parte qualcuno, ma per dare libero arbitrio a chi si è trovato coinvolto suo malgrado. Ed è rinfrancante, perché è proprio lui a tenere le fila della Resistenza, e ha molta più umanità di tutti gli altri messi assieme.
Un capitolo fortemente intenso, emotivamente profondo. Alla prossima, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
07/04/21, ore 16:24

Ciao!
La comparsa di Pitch Black mi è piaciuta tanto, la sua backstory è decisamente interessante perché un tempo anch'egli è stato umano e ironia della sorte i fearlings punendolo l'hanno reso il loro sovrano. La paura è da sempre l'arma più potente conosciuta, sfruttata da ogni dittatore e il Maestro non fa eccezione, perciò la sua alleanza con Pitch Black è l'ideale.
Ho adorato da morire tutta la parte riguardante Fire, a partire dalla piccola commemorazione di Qrow con Thor e i suoi sensi di colpa, Shen gli è entrato nella mente, ma per fortuna Thor gli rivolge parole di incoraggiamento.
Il momento padre-figlio è meraviglioso, molto toccante e anche con un pizzico di ironia, Logan è proprio una persona dal grande cuore, sapendo che ciò che fa suo figlio può salvare numerose vite e perciò lo sprona a fare ciò che ritiene giusto, a crescere e diventare adulto.
Non sarà facile la strada che intraprende Fire, ma il coraggio non gli manca e i valori che gli ha trasmesso Logan gli saranno di grande aiuto.
Povera Marie, l'immortalità anche se sembra bello è un fardello enorme, una vita di solitudine poiché vede perire chiunque a causa della vecchiaia, malattie e guerre, eppure vuole aiutare Auth rischiando di morire bruciata dal sole. Per un momento le sembra più facile lasciarsi andare, morire lì e diventare polvere nel deserto, ma per fortuna Auth interviene prima che sia troppo tardi.
Faccio i miei complimenti agli autori come sempre, a presto 🌺

Recensore Master
04/04/21, ore 02:35

Buonasera! Eccomi qui per continuare la lettura. Vedere Acceleerator in condizioni simili mi fa male, per quanto abbia il suo simpatico caratterino è e resterà sempre convinto di non meritare nulla, né Last, né Yomikawa né Kikyo eppure loro sono lì, sono la sua famiglia… i ricordi risvegliati hanno fatto profondamente male, ma io so quanto lui ami loro in realtà ed è come se esternando tutto questo, avesse paura di rovinare nel buio in solitudine. Proprio perché c’è uno stacco così netto e doloroso, adoro questa indole del personaggio che mantiene comunque se stesso anche se dentro muore un poco ogni giorno. Eppure ho scoperto tantissimo di lui qui, in questa parte del capitolo e in quella successiva, dove interagisce con Fire: la conversazione che hanno è molto lunga, hai studiato attentamente ogni fase del dialogo per mostrare come sia la prima volta per entrambi nel mostrarsi così nudi, aperti, sinceri. Fino a un certo punto.
Perché sì, hanno condiviso qualcosa di decisamente profondo, di veritiero, di doloroso, di tanto incredibile. E il tutto come una normale conversazione tra due adolescenti che sta prendendo una brutta piega; hanno abbassato le difese sputando fuori ciò che tenevano per sé. Il risultato? Non molto buono, anzi, e vedere quel sadismo psicopatico nel volto di Accelerator è quasi strano, perché sì, è un mostro, si sente tale e crede che tutti lo vedano così, ma ciò che gli ha detto Fire l’ha colpito così in profondità da stordirlo e rattristarlo. Qui ho visto una veste nuova in entrambi, e non voglio immaginare il significato dell’allusione a come in realtà l’esper sia davvero diventato il migliore.
Se questo gli ha provocato tutta questa dolorosa tristezza, diversa dal suo essere solitamente cinico, inafferrabile, stronzo… deve essere davvero orribile. E questo Fire lo sa. Ho amato, amato tutto questo, ogni singola parola detta, ogni informazione assimilata, ogni cattiveria, gesto, reazione, parole urlate, tutto. Questo dialogo è uno dei miei preferiti in assoluto, e posso ammettere di averne letti tanti in altri 23 corposi capitoli.
Ohhh, e adesso dopo la grande tensione di parole urlate, dolori vomitati e violenza rivelatrice, tornare nell’amore che provo per Marie e Auth. Senza loro non riesco a godere a pieno di questa storia, sono la mia parte emotiva, il mio bisogno di vederle assieme. La quiete strana e quasi ultraterrena che aleggia è in un qualche senso rilassante direi, il risveglio della nosferatu è ciò in cui speravo di cuore dopo ciò che ha fatto per la dea. Un risveglio fatto di sapori e odori nuovi e già sentiti, eppure… non so, mi pare strano che sia tutto così, troppo quieto… ed eccolo, eccomi qui a vedere Auth e il Maestro lottare come si deve. È qualcosa che non ho mai visto prima, qui non si tratta di un combattimento qualsiasi, anche se tra persone forti.
No.
Qui si va ben oltre, qui siamo al di sopra di qualsiasi cosa che si possa concepire in fondo. Sono entità superiori di cui non riesco quasi a capire l’esistenza che si scontrano con forze incredibili, inumane, ultraterrene. L’amore, lo spirito di sacrificio, la consapevolezza muovono la dea che si sente più umana di chiunque altro, mossa da paura, dolore tutti rivolti all’unica idea di preservare l’esistenza di Marie. Infatti, l’ultimo gesto prima di donare la propria esistenza nella protezione della nosferatu, è quello di nutrirla e farla riprendere. Lo scontro è fantastico, a livello visivo è un kaleidoscopio di colori straordinari e uno dei migliori scambi di battute: l’ironia, il divertimento, la consapevolezza, la leggerezza del Maestro sono segni distintivi. Sembra che più si diverta in uno scontro, più abbia bisogno di esternarlo a parole, e forse sapendo di stare per eliminare una creatura superiorie in modo spettacolare, rende il suo senso dell’umorismo ancora più spiccato.
Questo capitolo è molto movimentato, davvero di forte impatto, incentrato particolarmente sull’introspezione di personaggi davvero controversi. Il fatto che ci siano molti dialoghi lo rende dinamico e rivelatore, e le scene d’azione sono costruite con attenzione e spettacolarità. Le fai sempre diverse, ad ogni incontro si mostrano diversi stili di lotta che hanno in comune la personificazione dei partecipanti, ma con sempre qualcosa in più mano a mano. Mi si è stretto il cuore, so che lo sai, è parecchio che ti dico quanto ami Auth e Marie, e mi fai questo… noooo… il finale, il finale è qualcosa che mi ha stretto il cuore ma dato anche speranza, davvero, una speranza flebile ma esistente. A breve leggerò il capitolo successivo e quello dopo ancora, una settimana dopo l’altra, un appuntamento che non posso saltare. Alla prossima, buonanotte e buona ispirazione! :3

Recensore Master
03/04/21, ore 09:30

Ciao,
Oh, questo capitolo sembra che prepari la disfatta della resistenza! Royal viene sconfitto e catturato da un ceurdeelissimo Shen e Salem elargisce mazzate ai team RWBY e JEKP. E dire che la festa da ballo era iniziata bene e sembrava che due coppie fossero sul punto di formarsi e invece... se Salem non si ancora scatenata in tutta la sua potenza é solo grazie alla presenza della nipote!
Shen in questo capitolo mostra tutta la sua personalità crudele e sadica e tutto l'odio per Royal. Purtroppo la razzata che gli ha fatto il Maestro ha esacerbato i suoi lati peggiori (ammettendo che abbia lati migliori) e così si è finalmente dato da fare per catturare il ragazzino spina nel fianco, riuscendo anche a scoprire la sua vera identità. Questo gli ha dato modo di prenderlo di sorpresa e catturarlo.
Grande Rowlet che finalmente si ricorda di essere un rapace e non un simpatico pupazzetto e nel duello all'ultimo sangue con Ho-Oh dimostra che tra un rapace e un pavone non c'è storia.
Mi chiedo come Shen prenderà la morte di Ho-Oh, non credo tanto bene.
La vittoria di Rowlet é la dimostrazione che non é così facile sconfiggere la Resistenza, perché la forza di volontà e soprattutto l'amore e l'amicizia possono fare la differenza!
A presto.
AlbAM