Recensioni per
Battleground - Cronache del Multiverso
di evil 65
Quando Vader decide di farti fuori..... sei davvero fortunato se riesci a sfuggirgli vero? |
Accelerator ! Ecco un personaggio che conosco molto bene. |
Ottimo capitolo,davvero ben realizzato ! |
Ciao!^^ |
Ciao ☺️, |
Ciao ^^ |
Ciao, eccomi tornata su questa storia ^^ |
Ciao! |
Ciao ^^ |
Ciao! |
Davvero un capitolo che ho apprezzato dall'inizio alla fine. |
Per la prima cosa, tanto di cappello: io vado in crisi le rare volte in cui devo scrivere una storia a quattro mani, figurarsi quando se ne hanno dodici. Darei di matto, davvero, quindi complimenti XD |
Mi è piaciuta parecchio la metafora iniziale (così come l'introduzione del capitolo precedente): è molto poetica e riesce a rendere l'idea. Ho notato una particolare tendenza all'uso di metafore e a un linguaggio poetico, spesso molto ricamato e cesellato. Queste caratteristiche se sporadiche possono anche essere apprezzate, ma ho notato una certa ridondanza quasi compiacente, diffusa per tutto il racconto, che dopo i primi due paragrafi è diventata noiosa e monotona. Lo stesso vale per l'insistenza su aspetti macabri e grotteschi: questi particolari inseriti un paio di volte arricchiscono il racconto, dandogli una sfumatura più macabra, mentre ripetuti, insistiti, sempre con questo linguaggio aulico e ridondante, poetico e compiaciuto stancano. Posso comprendere come il personaggio e la situazione si presti bene a questo tipo di stile, e non lo sto condannando -anzi, alcune soluzioni sono davvero molto belle ed evocative- ma l'ho trovato pesante e ripetitivo. Io lo snellirei, diminuendo soprattutto la sovrabbondanza di aggettivi, evitando di cesellare ogni singolo aspetto, in modo che le metafore, i paragoni e le costruzioni più originali risaltino maggiormente. Ho apprezzato molto l'idea di scrivere dal punto di vista di una divinità e credo che la presentazione sia ben riuscita: ho amato la parte in cui viene introdotto il pilastro del mondo e la Madre di Tutto che lo sorveglia e lo custodisce, e la sua forma umana ma intessuta al resto dell'universo di cui è emanazione e essenza. Immagino sia stato difficile cercare di far comprendere la natura e lo scopo di questo personaggio, ma secondo me entrambi sono comprensibili e ben spiegati, senza ragionamenti astrusi ma con frasi semplici che ne esplicano le caratteristiche. Immagino che il Dottore sia l'incarnazione della stilla sopravvissuta, che passa da un corpo all'altro quando quello precedente è deperito, e che cerchi un modo per riportare l'equilibrio e l'armonia dopo lo Scisma. Ayr |
Oggi mi sono presa il tempo per rileggere la storia dal principio e... be', è ufficiale: mi sono persa. |
Ciao! |