Recensioni per
Tutte le tue bugie
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 45 recensioni.
Positive : 45
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
31/01/21, ore 00:19
Cap. 1:

Approfitto dell'insonnia che sa regalarti una cena troppo abbondante per tornare a trovarti, carissima Serpentella.

Ho deciso di esplorare il tuo universo partendo da questa storia per puro caso. Non so se mi abbia attirato l'introduzione - se e quando qualcuno chiede aiuto a Loki, questo qualcuno deve essere davvero disperato - o se la mia sia stata una scelta dettata dal caso, ma sono stata felice di cominciare da qui, ché ho letto un bel capitolo, denso e corposo, come quelle zuppe contadine che ti scaldano quando fuori fa -20 °C.

Si respira un po' l'atmosfera da Games of Thrones, ma ci sta; Martin ha tracciato una linea e ha fatto scuola, per così dire, e questo taglio che hai dato alla narrazione mi piace un sacco. La trovo davvero azzeccata. Si addice all'argomento e tu ci sguazzi dentro come una carpa koi fa in uno stagno.
Ho respirato la neve, ho sentito i cavalli nitrire, ho visto il sudore imperlare la fronte di Loki, il sangue macchiargli gli avambracci, il respiro di Sigyn farsi corto dopo una corsa nei boschi.
E complimenti, perché una buona bugia deve essere credibile. E per essere credibile, meno dettagli si raccontano, e meglio è.
Qui, invece, Lingua d'Argento, racconta con dovizia di particolari l'inizio di una storia d'amore. La sua e di Sigyn. E lo fa in maniera davvero, davvero, davvero convincente. Concatenando tutti quei momenti e quei tasselli in una catena solidissima. E niente mi toglie dalla testa l'idea che sia lui, l'amante della bella Sigyn, quello con cui lei, stratta al suo petto, immaginava il momento della rivelazione a Freyr e Njord.
No, non dirmelo.
Non potresti, ché mi rovineresti il gusto di vedere se ci ho azzeccato, e ci sarebbe il serio rischio - la certezza - che io non legga oltre.
Di solito, azzecco subito chi sia l'assassino (facile, dirai, o è il maggiordomo, o è il giardiniere. Raramente, l'autista); ma mi hai instillato il dubbio, e di questo sono felicissima.

P.S. menzione d'onore per quel fessacchiotto di Theoric.
Figlio mio, ma se una ragazza ti dice che grazie, grazie mille, ma ama già un altro, ti pare che smetterà di vederlo dopo che si sarà ritrovata a forza fidanzata con te?
Avessi avuto un briciolo di cervello in più, te la saresti sposata e ti saresti tenuto il marmocchio. Sì, lo so; le corna pesano e bruciano, ma il regno dei Vani val bene alzare le porte di casa di qualche centimetro!

Recensore Junior
04/12/20, ore 10:18

Ho “scoperto” la tua fanfiction grazie a un suggerimento ricevuto sul forum di EFP in risposta a una mia domanda innocente che si può riassumere così: “Chi mi sa indicare delle storie su Loki, possibilmente het o, se slash, particolarmente interessanti?”  e… beh, non ringrazierò mai abbastanza l’utente che ti ha segnalata!

Ho visto che hai una discreta produzione di fanfics su Loki; tuttavia ho voluto partire proprio da questa storia, sebbene un po’ datata, perché sono metodica e mi piace andare sempre per ordine ^^

Inizio quindi a recensire con una dichiarazione, così mi tolgo il pensiero e non rischio di dimenticarmene: BRAVISSIMA!!! La trama mi ha catturato fin dal primo capitolo, e una volta cominciato a leggere non mi sono più fermata. Sei veramente dotata nella scrittura; non riesco nemmeno a spiegare come sei riuscita a farmi immaginare le scene, i dialoghi, le ambientazioni, i sentimenti dei personaggi…

Probabilmente, se avessi letto con più calma, avrei recensito ogni capitolo, ma la curiosità e il piacere di leggere erano così grandi che ho proseguito come un treno! E ora che mi ritrovo alla fine, non so cosa dire. Cioè, ci sarebbe TROPPO da dire! E ho paura che ogni considerazione suonerebbe banale e non sarebbe all’altezza. Ti basta se ti dico che hai scritto una bellissima storia? E con “bellissima” non intendo solo che mi è piaciuta la trama in sé – anzi, a causa dell’attributo “drammatico” che avevo adocchiato nelle caratteristiche della storia, già pregustavo una bella dose di angst e un finale tragico, qualità che mi fanno sbavare XD – quanto piuttosto che, oltre alla trama, mi ha colpito particolarmente il tuo stile di narrazione e l’abilità con cui hai costruito la storia: il rapporto tra Loki e Sigyn, che all’inizio sembra freddo e sterile, si dipana a poco a poco aggiungendo sempre più indizi dal punto di vista dei singoli personaggi (compreso Thor), fino a culminare nel finale del capitolo conclusivo. A proposito, mi è piaciuta la scelta di riservare il punto di vista di Loki all’ultimissimo capitolo; voglio dire, i capitoli precedenti indubbiamente contenevano dei segnali, ma fino a quel momento erano rimasti – volutamente – ambigui: Sigyn, per il dio degli inganni, rappresentava solo un tramite per raggiungere il trono, misto magari a un pizzico di divertimento personale, o era qualcosa di più? Il fastidio che provava Loki nel vederla tra le braccia di un altro era limitato a una questione di orgoglio o c’era ben altro? La risposta, ovviamente, è alla fine, ed è giusto che sia così ^^ E a questo punto, se ne avessi le capacità, ci sarebbe da scrivere una recensione intera piena di occhi a cuoricino dedicata solo alla parte conclusiva del racconto: finalmente anche i sentimenti di Loki si palesano, e … beh, ti sono eternamente grata di averlo reso così ambiguo, crudele e dannatamente IC per l’intera durata del racconto e di non aver rovinato tutto alla fine con una scena romanticamente sdolcinata!

Il romanticismo alla fine c’è, d’accordo, ma è reso con toni accennati, perfettamente adeguato! Ed è questo che mi ha colpito e catturato per tutta la tua storia: la capacità con cui hai saputo rendere coerenti e IC i dialoghi e le azioni di tutti i personaggi. Non c’è una frase fuori posto, o un qualcosa che mi abbia fatto pensare: “ma perché questo personaggio, che nell’universo Marvel è così, dovrebbe dire/fare cosà?”

E, last but not least, una menzione speciale va alla caratterizzazione di Sigyn: non conosco questo personaggio, che nei film non compare, ma sono felice che tu non abbia accoppiato Loki a un personaggio femminile assolutamente inadatto. Sigyn è forte, ma non nel senso canonico della parola; la sua forza è quella di una donna sempre vissuta in una società e in una cultura in cui il ruolo femminile è quello di subordinato, relegato a “utero con le gambe”, se mi passi il termine, ma che nonostante ciò ha la volontà di sperare in un destino diverso per se stessa, e la tenacia per ottenerlo. Sigyn è una guerriera! Ma credo che questo tu lo sappia meglio di me, dal momento che l’hai costruita volutamente così ^^.

In conclusione, ti rinnovo i complimenti per aver scritto questo gioiellino. Mi sa che tornerò molte volte a rileggere e meditare su questa storia… quando avrò finito di leggere le altre tue fan fiction, naturalmente. E la smetto qui perché, come sempre faccio quando scrivo di getto, avrò detto un sacco di sciocchezze incomprensibili. Ma sappi che sono state dette con tanta tanta passione :D

Ciao!

Missy
(Recensione modificata il 04/12/2020 - 10:20 am)

Recensore Master
19/09/19, ore 18:05

È finita...
Mi mancherà questa storia. Mi sono tenuta i capitoli per i momenti tranquilli, per dedicarci tutta l'attenzione e i sospiri che merita, e dalla prossima settimana dovrò immergermi in un'altra tua storia, che so già mi piacerà, ma questa... Questa storia è già tra le mie preferite da qualche settimana e mi ha portata a desiderare 'qualcuno che mi ami come Loki ama Sigyn'. Non credo che altre storie siano mai riuscite a farmi desiderare qualcosa del genere. (Forse una, e credo fosse una tua Loki/Sigyn ^^'''').
Al di là dell'aspetto più emozionale, trovo che l'intreccio di questa storia sia straordinario. Ogni capitolo è curato nei minimi dettagli, la trama è perfetta, la prosa coinvolgente.
Sono davvero grata di averti incrociata su FB e averti potuta leggere.
(È davvero difficile 'uscire' da questa storia! ^^''').
La chiusura di quest'ultimo capitolo ha una grande forza, la determinazione a costruire un nuovo equilibrio che sia per tutti, delle nuove tradizioni, è commovente, ma in senso quasi eroico. Loro sono o saranno re e regina e quindi possono davvero farlo. È come se stessero mettendo le basi per un mondo migliore.

Per contro, nella prima parte, ho trovato la prosa meno tesa alla perfezione che nei precedenti capitoli. Non so se sia questione di ritmo, di musicalità delle parole, ero comunque molto presa, ma ho avvertito una tensione minore, che poi è tornata mano a mano che il capitolo procedeva.
Mi dispiace non sapertelo spiegare meglio di così, anche perché è solo una sensazione e può benissimo non essere nulla di reale. >.<
Venendo alle cose reali, invece, ti faccio le solite segnalazioni:

“Ricordi Asgard?” Non ho bisogno di crederti. Ti conosco.” -> le virgolette sono quelle del testo e c'è qualcosa che non torna: una di troppo o una di meno.

"una folata di seidr in grado di balzare via Thor" -> sbalzare

"allo stesso tempo la sfida, l’irritazione, la comprensione l’ammonimento e la stizza, tutti assieme." -> manca una virgola dopo 'comprensione'

"le prese tra la sua le mani piccole e fredde." -> "tra la mano" non mi convince. Forse te l'ho segnalato già in un'altra storia, molto tempo fa.

"elencarle una serie intrugli," -> manca "di".

Chiudo con una frase perfetta, che mi è piaciuta immensamente: "Regna il caos, nella realtà, laddove nella finzione del romanzo c’è l’ordine dell’autore."
Mi è piaciuta come autrice, mi è piaciuta perché nella tua storia perfettamente intrecciata il caos della realtà si percepisce come se fosse una storia vera, anche se tu non hai mai perso il controllo, ma da lettrice mi sono sentita trascinata da un vortice, ed è stato meraviglioso.

Recensore Master
09/09/19, ore 00:02

La ricostruzione di questo capitolo è illuminante per certi versi: Thor non vincerà contro Loki. Sono convinta che lo metterà seriamente in difficoltà perché non lo offenderebbe mai non combattendo al massimo, ma non dividerebbe mai Loki dalla donna che ama... e poi non va nemmeno a lui 'sta storia del Tempio! ^^'
Mi è piaciuto molto il modo il conflitto interiore di Loki che si è 'forse' reso conto di essere innamorato di Sigyn e ancora di più il modo in cui lei lo ha affrontato.
La frase più bella, però, per me è: "Ma se un legame che duri l’eternità intera non è che un sogno, allora tanto vale vivere il presente e cogliere quello che poteva offrirle come se ogni minuto fosse l’ultimo."
È un concetto che da giovani forse non si è in grado di capire, ma crescendo credo sia quello che ti permette di godere anche delle piccole cose della vita.
Come sempre un capitolo molto bello, anche se ammetto che sto scalpitando per arrivare alla fine perché, insomma, il lieto fine ci vuole! >.< E tu sei maestra a far temere al lettore che qualcosa potrebbe andare storto.
Pensa che, mentre leggevo, sono arrivata a chiedermi se Sigyn sia davvero incinta, a questo punto... ma sì... deve esserlo, no? O forse è lei che ha ingannato tutti, anche Loki? Perché se lui è sempre stato attento a usare le rune, quando l'hanno concepito questo bambino?
Oppure hanno deciso assieme, ma allora perché lui sembrava davvero non saperlo, all'inizio? >.<

Ti segnalo quattro piccole sviste:

"Gli aveva dato una speranza." -> Le aveva...

"ciò che Heimdall aveva solo riuscito a" -> era

"come un l’ombra sopravvissuta" -> un/l'

"ed era e sarebbe rimasto" -> c'è un "e" di troppo.

A presto! ^^

Recensore Master
03/09/19, ore 00:32

Un altro capitolo da leggere tutto d'un fiato.
Ho sempre pensato che il rapporto tra Loki e Thor abbia regole tutte sue, e non solo perché sono fratelli e amici, ma perché davvero, per quanto possano litigare a forse persino odiarsi, sono uniti in quel modo che poi, in qualche modo, giustifica anche lo slash. A questo punto non mi stupirei affatto se Thor fosse d'accordo con Loki anche per lo scontro finale, quello già interrotto e che mi sa leggerò solo nell'ultimo capitolo. :P
La mossa di Loki, portare Sigyn nell'antica casa della sua famiglia, è stata sicuramente una mossa scaltra, ma indubbiamente affettuosa.
Poco importa il fine, quando le ha dato qualcosa di così importante per lei, e comunque ho adorato le sue considerazioni sul fatto che 'comunque' lei meritasse qualche riguardo, in quella prima notte.
Però la frase che maggiormente mi ha colpita, in questo capitolo, è: "Lingua d’Argento, l’unico che Sigyn non avesse timore di offendere quando cercava di far valere le sue opinioni, non perché pensasse che fosse privo di punti deboli o sensibilità alcuna, affatto: era solo troppo intelligente e scaltro per prenderla sul personale, qualunque fosse l’argomento, e non si sentiva defraudato della propria autorità perché ad apostrofarlo o contraddirlo era una ragazza."
È un concetto così chiaro, semplice e vero che... per contro rende lampante quanto poche siano le persone intelligenti e realmente sicure di sé che ci troviamo intorno nella vita reale. (In realtà stavo pensando ai nostri politici, ma loro sono, ainoi, solo l'estremizzazione di quello che incontriamo nella quotidianità).
Prima di lasciarti, ti segnalo:
"E l’amore in fondo è questo, una schermaglia in cui vince chi era più bravo a schivare e a parare i colpi dell’altro." -> chi è, dato che la frase è tutta al presente

"alle ragazza che vi entravano" -> ragazze

“Ma lo hai fatto m
entre eri qui!” -> qui ti è scappato un a capo.

A presto ^^

Recensore Master
29/08/19, ore 14:49

Se non fossi già innamorata del tuo Loki, me ne sarei innamorata in questo capitolo.
Se questa storia fosse partita da qui e qui si fosse fermata... beh, un capo e una coda sarebbero utili, ma sarei stata comunque pienamente soddisfatta.
Sarà che qui Loki mi ha ricordato tantissimo qualcuno, il modo in cui Sigyn lo vede... così vicino al mio stesso vedere e sentire.
E a parte queste motivazioni più personali, sono arrivata alla fine praticamente dimentica del combattimento, compleatamente rapita, ancora una volta, dalla tua narrazione.
Nelle prime righe ho avuto quasi l'impressione che la descrizione di Asgard si mischiasse a quella di Loki, quasi che lui stesso facesse parte della mura della città e la città del suo modo di essere. Non sono sicura che fosse nella tua intenzione, ma l'effetto mi è piaciuto immensamente.
Mi è piaciuto anche quando hai descritto Loki e Thor vicini, così simili nonostante siano tanto diversi. Mi sono ritrovata a pensare a quanta parte sia dovuta all'educazione di Odino e Frigga. Per quanto Loki sia amareggiato e arrabbiato, è indiscutibile che abbia avuto un destino benevolo nel venire adottato da Odino.

Prima di lasciarti, come mio solito ti segnalo qualche piccola svista:
"qualcun’altro" -> senza apostrofo

"e maniera in cui la fissava" -> la maniera

"Il dio degli inganni non soffriva il mare, ma i suoi compagni di viaggio, per nulla abituati a stare su una nave." -> qui manca qualcosa: forse un 'sì' o 'non erano'

"di fronte a lui nel tavolo delle trattative" -> credo sia più corretto 'al tavolo'

"Loki era ciò doveva essere" -> ciò che.

A presto. ^^

Recensore Master
21/08/19, ore 13:08

O.O Questo capitolo mi ha tenuta col fiato sospeso fino alla fine e ti sto un po' odiando per averlo interrotto.
Sono stata davvero in ansia in attesa del verdetto di Njord e ci sono rimasta si sale quando ha rifiutato di dare Sigyn in isposa a Loki... Ho odiato Theoric. >.<
E ora resto con l'ansia per lo scontro con Thor (mi sa che vado a sbirciare i capitoli successivi).
Dovevo aspettarmelo che non sarebbe filato tutto liscio: ci sono altri 4 capitoli in fondo, ma il modo in cui stai gestendo i tempi in questa storia è magistrale. Per non parlare poi dei dettagli!
In questo capitolo ne ho particolarmente amato uno: "Erano le vibrazioni". Quando parli dello scontro tra Loki e Thor e al di là del clangore delle armi, ti sei soffermata sulle vibrazioni! Un dettaglio trascurato da tutti. Non so se lo sai (probabilmente sì), mai dopo gli scontro i soldati medievali non erano nemmeno in grado di mangiare da soli perché lo scontro violento tra le armi causava vibrazioni tali da lasciarlie loro le braccia intorpiditie a volte per giorni.

Come al solito ti lascio qualche appunto alle sviste:

"Non sarebbe stata in grado di passare settimane, mesi o anni fingendo che di lui non gli importasse niente." -> non le importasse

"non era grado di sostenere" -> in grado

"Non poteva non domandarsi cosa fosse successo, se Loki non avesse schivato o parato in tempo." -> sarebbe successo

"questo è un dettaglio di nessun conto senza importanza" -> manca una virgola tra "conto" e "senza".

"Non ti permetterò di vincere solo perché sei mio fratello e forse di lei ti importa davvero?” -> non sono sicura sul senso del punto interrogativo alla fine di questa frase.

Recensore Master
11/08/19, ore 00:25

E così Sigyn è diventata artefice del suo destino. Lei ha preso l'iniziativa, ha bussato alla porta della camera di Loki... e il resto non poteva che avvenire in questo modo. Che capitolo bellissimo e coinvolgente!
Qui Sigyn mostra di essere la degna compagna di Loki, anche se forse manca ancora di esperienza, ma quando gli ha chiesto di raccontarle la verità e poi, invece, diventa lei narratrice... li ho adorati!
Raccontare l'uno all'altro la loro storia è bellissimo, è più intimo di molte altre cose, è tessere la loro storia per davvero, diventarne non solo i protagonisti per caso, ma gli autori!
E ho adorato la frase “Non sarai mai mia, te lo prometto.” per il senso che ha, che è, in un certo senso l'esatto opposto, è la promessa di non darla mai per scontata, in fondo, l'impegno di conquistarsi ogni giorno da capo... e io mi sono davvero sciolta. ♥

Prima di mettermi a farfugliare quanto mi sia piaciuto ti segnalo qualche minuscola distrazione:
"la a causa era il colpo" -> c'è un "a" di troppo

"sui cui era stato segnato qualche appunto" -> su

"durante tutto il temo la sua breve perlustrazione" -> della sua breve...

"scivolavano oltre spalle" -> manca "le"

"con cui si sarebbe stato bello rotolarsi" -> c'è un "si" di troppo

A presto! ^^

Recensore Master
04/08/19, ore 16:47

Sono rimasta del tutto soggiogata dal racconto, ma credo (anche io, forse, come Njord e Freyr mi sono lasciata ingannare) che Loki abbia raccontato la verità o, meglio, una verità. Una versione dei fatti, quella che forse avrebbe voluto persino lui. Magari le cose non sono andate proprio così, magari è solo Sigyn che non si è ritrovata nelle parole dell'Ingannatore.
Mi sembra persino che lui stesso si sia lasciato convincere dal suo racconto.
Non mi stupisce che Sigyn non voglia sposarlo: se non era tutto programmato, come inizialmente avevo pensato, lei si trova in una posizione difficile, forse col dubbio terribile che lui la stia usando addirittura contro la sua famiglia, il suo regno, ma che non ricambi affatto i suoi sentimenti.
Riguardo a Freyr... di' pure che sono fissata, dalle allusioni che fai ho quasi immaginato un retroscena slash! ^^''''
Questa storia mi sta proprio prendendo! Sei bravissima!
Prima di lasciarti ti segnalo tre piccole sviste:

"scortese ogni oltre misura" -> termini invertiti

"parlò con voce prima di qualsiasi emozione" -> priva

"coì come il motivo" -> così

Recensore Master
27/07/19, ore 21:38
Cap. 1:

Sono incantata. Completamente rapita dalla storia di Loki e, ovviamente, ho una mia teoria.
Partiamo dall'inizio però: se non sbaglio, questa è l'unica tua storia della pagina 2 che mi manca, e quindi ho deciso che fosse giunto di leggere questa, anche se ce ne sono di più recenti, così poi potrò concentrarmi sulla prima pagina. E poi ero curiosa di leggere come avessi iniziato. Sembra incredibile che siano passati solo due anni, la tua scrittura era già magnifica.
Ma dove eri prima del '17? Cosa scrivevi? >.<
Ammetto che non appena ho letto che Sigyn era incinta, ho pensato che Loki avrebbe chiesto la sua mano... poi mi sono dimenticata tutto quello che ho appreso su questi personaggi da te nei mesi passati e che se Sigyn è sempre la dea della fedeltà, il padre di suo figlio non può che essere Loki.
Fino a quando non me lo sono ricordata, alla fine del capitolo, sono rimasta in balia delle parole di Loki, chiedendomi se fosse vero o se stesse inventando e, alla fine, sono giunta alla conclusione (ci sono dei piccoli indizi nel comportamento di Sigyn) che lui stia raccontando la verità spacciandola per menzogna, per una storia inventata, così da nascondere di essere lui il padre del bimbo della principessa, così da non offendere la famiglia di lei e, anzi, guadagnarne la riconoscenza.
Lo troverei un inganno degno di lui e allo stesso tempo uno stratagemma geniale e coraggioso.
Immagino come abbia dovuto convincere Sigyn a tacere, perché chiederle di mentire sarebbe stato controproducente e indegno di lei e sono curiosissima di andare avanti con la lettura.
Spesso gli autori hanno un'idea del personaggio o una legnosità nella forma espressiva che si vanno raffinando nel tempo, ma in questa storia trovo un Loki già completo e sfaccettato e un'autrice matura e raffinata e non posso che farti i complimenti perché non è da tutti tenerli incollata a un testo come sai fare tu.

Recensore Master
06/11/18, ore 22:32
Cap. 1:

Quale momento più adatto per leggere e recensire la capostipite delle tue storie, se non la notte prima di un esame?
Nessuno, ovviamente <3

In un certo senso fa "strano" leggere un tuo scritto così vecchio, e inizio col dirti che, nonostante il tuo stile fosse più che ottimo già allora, non ho potuto fare a meno di notare quanto esso sia migliorato nel corso del tempo. Ciò non toglie assolutamente nulla allo scritto in questione, sia ben chiaro :)
Non sono abituata a leggere da un punto di vista onnisciente, considerando che di solito preferisci assumere un PoV e mantenerlo nel corso della narrazione, ma in questo caso mi è sembrata una scelta azzeccata che dà modo di avere una panoramica su tutti i personaggi, per poi adagiarsi comodamente nella mente di Loki che tu rendi così bene.
L'intera narrazione è tenuta sul filo del rasoio, con fatti, parole e sguardi riportati dalla lingua sibillina di Loki in modo assolutamente indecifrabile. Affidare il resoconto a lui è stato un colpo di genio che ha donato spessore al tutto, assieme alle reazioni ambigue di Sigyn che potrebbero avvalorare come confutare la su versione dei fatti.
Mi ha colpito l'episodio del puledro, di fatto il perno attorno al quale inizia a ruotare l'intera vicenda. Ho apprezzato la scelta di utilizzare un fatto così quotidiano, almeno nel loro mondo, per portare avanti un'introspezione da un punto di vista insolito e rivelare così il lato più umano di Loki, che a quanto pare sembra manifestarsi più con le bestie che con le persone. E, a proposito, devo cogliere riferimenti a tali Sleipnir e Fenrir, col fatto che gli animali aiutati siano proprio cavalli e lupi? :P

Ho amato questo primo capitolo e le riflessioni che vi hai inserito, così come ho amato il tuo Loki e la tua Sigyn, anche in questa loro prima versione che, in luce di tutto ciò che hai scritto su di loro in seguito, risulta perfettamente amalgamata e coerente. Riesci a dare vita a questi due personaggi in ogni situazione, che sia il primo incontro, il centesimo, un addio o una riunione. Non smetterò mai di ripeterlo: ti appartengono.
Un carissimo saluto, ora vedo di sfruttare l'insonnia e leggere il resto... chissà che non ci scappi qualcos'altro più tardi :*

-Light/Cla'-


P.S. Citazione a Pascoli: individuata e apprezzata! <3

Recensore Master
01/11/18, ore 15:50

Sono arrivata alla fine di questa tua prima storia, ma sono anche ben contenta di sapere che per te, come per me, le storie non hanno mai fine per i personaggi che ami e che, quindi, ci saranno tanti seguiti, OS, long fic e tutto quello che desidero per soddisfare ogni mia curiosità!
Veniamo a questo ultimo capitolo, che però lascia aperto il finale per tante altre storie! Loki sembra voler fare di tutto per apparire sotto la luce peggiore possibile anche di fronte a Sigyn, eppure poi sono le sue azioni a sconfessare le sue parole. Lui la cerca anche a Vanheim quando aveva detto che non lo avrebbe fatto, vuole dormire con lei ma si irrita quando Sigyn dice che lo fa solo per perseguire un piano... e quando Theoric entra in scena si fa da parte, le dice di sposarlo, come se a lui non interessasse, e le spezza il cuore sapendo benissimo di spezzare, al contempo, anche il suo (No, Loki, non ci crediamo che tu un cuore non ce l'hai!). E mano a mano che il fidanzamento di Sigyn con il debole e codardo Theoric prosegue, l'irritazione di Loki cresce: "L’idiota non sapeva cavalcare, non aveva idea di cosa volesse dire orientarsi, blaterava continuamente che Sigyn era la fottuta luce dei suoi occhi, ma se l’era persa, l’aveva dimenticata letteralmente, e nel cuore dei boschi dove stavano cacciando vivevano branchi di lupi." Qui mi sono davvero rotolata, mi immaginavo Loki mormorare tra sé queste parole con un aria di sincero schifo dipinta sul viso! XD
E così in questo capitolo si scopre infine anche com'è andata che Sigyn sia rimasta incinta... un rimedio contro il raffreddore, davvero ironico a volte il destino!
E la cosa che mi è piaciuta più di tutte è stato il finale, ancora una volta una sorta di colpo di scena, ancora una volta qualcosa che contribuisce a rendere la tua storia e i tuoi personaggi originali, speciali, mai scontati, mai banali. Sigyn dice a Loki di amarlo, ma rifiuta comunque di sposarlo secondo le tradizioni di Vanheim. Lo ama ma non vuole essere assoggettata a lui, non vuole essere la sua schiava e questo non tanto perché non si fidi di lui, ma perché questa è Sigyn, una donna fiera, una donna libera, che ha voluto Loki proprio perché voleva scegliere e adesso non può fare passi indietro, nemmeno per sposare l'uomo che ha amato fin dall'inizio. E Loki finalmente lascia andare la maschera, seppure mantenendo una sorta di ironico distacco, suggerendo a Sigyn di redigere un contratto matrimoniale insieme, che diventi una nuova tradizione per Vanheim, che non costringa più le donne ad essere sottomesse ai loro mariti ma che le renda loro pari. Perché è questo che hai saputo fare in questa storia e che la rende così bella, Loki e Sigyn non sono la solita coppietta melensa che i film Marvel ci propinano in tutte le salse, loro sono veramente alla pari, Sigyn, a modo suo, ha mentito e ingannato non meno di Loki pur di ottenere ciò che voleva e quindi merita di essere non una moglie sottomessa, ma la vera, orgogliosa e dignitosa compagna del Dio degli Inganni.
Veramente una splendida storia e sarò felice di cominciare presto il seguito!
Bravissima!
Abby

Recensore Master
27/10/18, ore 14:14

Devo ammettere che in questo capitolo Thor mi ha stupito! In genere non ho molta simpatia per lui, non è uno dei miei preferiti nemmeno negli Avengers e la sua presenza mi è bastata nel primo Thor, tanto che poi non ho visto più nessun film della saga. In genere lo vedo come un bamboccione, quello che non si è dovuto sudare niente e che pensa quindi che la vita sia semplice e lineare, che il mondo si divide in buoni e cattivi e che lui è chiaramente il buono. Ecco, invece in questo capitolo Thor sembra maturato, forse anche per tutto quello che gli è capitato: la perdita della madre, la malattia e la morte del padre, il rapporto tormentato col fratello... Però sembra voler concedere una chance a Loki, sembra sinceramente interessato alla sorte di Sigyn (e mi è piaciuto molto quello che le ha detto "Con Loki i problemi iniziano quando lui inizia a tenerci", è come se ammettesse che, probabilmente, Loki prova veramente qualcosa per Sigyn e non si limita soltanto a usarla, cerca comunque di metterla in guardia perché può essere pericoloso). E anche in seguito Thor si chiede fino a che punto Loki sia coinvolto con Sigyn, perché non pensa più che lei sia solo una pedina nel suo piano di conquista di Vanheim, anzi teme che il suo interesse per lei possa perfino portarlo a fallire. Bravo, Thor, vedi che quando ti applichi ci arrivi anche tu?
E, ancora una volta, devo farti i miei complimenti per la tua caratterizzazione del personaggio di Sigyn. E' chiaro che lei si è innamorata fin dal principio, ma innamorata non vuol dire cretina. Sigyn ha scelto di stare accanto all'uomo che voleva pur non potendosi fidare di lui; ha scelto di tormentarsi e porsi mille interrogativi ogni notte, godendo però del piacere di averlo accanto almeno fino a quando lui non si fosse stancato. E le parole che dice a Loki sono bellissime e fiere: lei ha scelto di concedersi a lui per sentirsi libera, non perché sperasse di diventare sua moglie; il suo è stato, insieme, un gesto d'amore e una ribellione contro le tradizioni del suo Paese, che l'avrebbero costretta a un matrimonio combinato secondo le ambizioni del nonno; ha preferito magari sbagliare ma scegliere con la sua testa piuttosto che fare la brava principessina. E questo mi fa ammirare ancora di più il tuo personaggio, così originale, così forte, così diverso dai melensi personaggi che la Marvel, in genere, mette accanto ai suoi supereroi perché non li pensino gay! Sigyn è invece una vera donna, con i suoi sentimenti, le sue caratteristiche, le sue contraddizioni... e non è un caso che Loki, accanto a lei, non riesca più a seguire il suo piano originario e finga di volerlo posticipare, aspettando di stancarsi di lei!
E anche le parole di Loki a Sigyn sono una mezza ammissione...
E adesso mi manca solo un capitolo per concludere, ma so che ci sono tante altre tue storie che mi mancano (mi ricordi per favore qual è quella che viene subito dopo questa? Grazie mille!).
Ancora mille complimenti e a presto!
Abby

Recensore Master
25/10/18, ore 16:56

Meraviglioso e coinvolgente questo capitolo! All'inizio me ne sono stata anch'io incantata, come Sigyn, immaginandomi Loki perfetto anfitrione che racconta le storie e le leggende della sua Asgard, mostrando i luoghi più belli e suggestivi... e mostrando, al contempo, quanto ami quella terra e quanto abbia sofferto nel costringersi a lasciarla e a fingere di odiarla. Sono rimasta commossa e piena di malinconia leggendo della cerimonia funebre di Odino e di tutte le volte in cui Loki, di nascosto, si era recato ad Asgard per vedere come progrediva la sua malattia. Sì, ovviamente Loki racconta (e si racconta) di averlo fatto per convincersi che Odino era veramente privo di senno e in fin di vita, per metterlo alla prova... ma poi gli accenni alle armi infantili sue e di Thor che il vecchio sovrano ha voluto con se nella pira funebre, la sera in cui Odino era perduto nel delirio di una febbre del figlio minore... questi episodi appena accennati ma così carichi di significato fanno comprendere quanto Loki, in fondo, abbia desiderato l'affetto e l'approvazione del padre e quanto soffra tuttora per come sono andate le cose tra loro.
Credo che questo aspetto del carattere di Loki sia profondamente triste. Lui non può ammettere nemmeno con se stesso di provare amore, di avere bisogno di affetto e questa "rimozione" continua di ogni buon sentimento che alberga dentro di lui è un continuo logorio. Loki deve mostrarsi e sentirsi sempre all'altezza della sua fama, il Dio degli Inganni senza cuore, che vive solo per il potere e per l'ambizione. Ma è dura vivere così, senza mai poter deporre la maschera, senza potersi rilassare nemmeno con chi ti ama. E infatti Loki fa lo stesso con Sigyn. Non è solo bramosia e lussuria quella che lo spinge, ma è questo che deve far credere alla ragazza. E' vero, avrebbe potuto conquistare Vanheim anche senza sedurla, ma non si è trattato di seduzione, lui era veramente attratto da lei, la voleva e non solo per una notte, sebbene questo debbano credere tutti, anche Sigyn, che accetta di essere sua fin quando durerà senza farsi illusioni; anche Thor, che lo accusa di usare la ragazza e un eventuale suo figlio per comprarsi un trono. Eppure la delicatezza di Loki con Sigyn durante la loro prima notte, il dolore che prova quando Thor lo accusa di voler fare a un suo figlio ciò che è stato fatto a lui... tutto questo,ancora una volta, dimostra quanto di buono e di migliore ci sia in lui. E forse solo Sigyn riuscirà a capirlo, perché nessuno si è mai preso la briga di scoprire cosa ci sia dietro la maschera.
Secondo me questo è il vero Loki, in tutta la sua complessità e in tutto ciò che lo rende un personaggio sicuramente affascinante, ma anche profondamente tragico.
Mi fai sentire sempre più empatia nei suoi confronti e questo è sicuramente perché tu ami davvero tanto questo personaggio e riesci a trasmettere l'amore per lui anche a chi legge le tue storie.
Sono commossa e emozionata!
Alla prossima!
Abby

Recensore Master
15/10/18, ore 19:20

Mi è piaciuto molto questo capitolo in cui hai ripercorso la situazione di Asgard dopo la morte di Odino e sono rimasta particolarmente colpita dai dettagli che hai inserito, facendo il paragone tra Asgard e Vanheim: Asgard un pianeta libero, dove la bellezza e il piacere sono apprezzati e coltivati, mentre Vanheim appare cupo, rinchiuso in un'infinità di regole antiche e tradizioni che privano le persone, e forse ancora più quelle di altro lignaggio, della libertà e della gioia di vivere. Mi verrebbe da chiedere a cosa ti sei ispirata per creare questa differenza, come ti sia venuta in mente, è veramente un approfondimento interessante.
Così come è stato molto bello leggere di Loki, della sua sofferenza, del suo rancore mai sopito dopo la caduta dal Bifrost, dalla parzialità di Odino che metteva i figli l'uno contro l'altro... Non stupisce certo che il Dio degli Inganni abbia voluto lasciare Asgard, sperando di dimenticare.
E ancora una volta ammiro la tua bravura nel delineare il rapporto tra Loki e Sigyn. Sigyn ammette senza mezzi termini di aver voluto Loki perché lo desiderava, di essersi voluta sentire come le donne Asi, libere di scegliere chi amare; di essere stata affascinata dalla forza della libertà che Loki sembrava incarnare, pur consapevole che per lui sarebbe stato tutto un gioco. E' vero, le cose poi sono andate in modo diverso e entrambi, pur senza ammetterlo, si sono innamorati, ma il rapporto è stato scelto liberamente, senza porsi limiti né darne all'altro, senza sperare di cambiare l'altro, nel pieno rispetto di entrambi. Ed è un tipo di rapporto che non si trova spesso nelle storie, dove le donne, soprattutto le principessine protagoniste, sono ingenue, pure, delicate e dannatamente inverosimili! XD
E comunque Sigyn è la sola a comprendere Loki fino in fondo, a capire quanto lui ami ancora Asgard, quanto soffra per il segreto sulla sua identità scoperto solo per caso, che lo ha fatto sentire un diverso e un mostro, quanto desideri riaverla anche a costo di distruggere se stesso nel tentativo. Proprio come te, Sigyn è riuscita a comprendere Loki in tutte le sue sfaccettature e la sua complessità e ad amarlo proprio per ciò che è.
Un meraviglioso capitolo, ancora una volta.
Alla prossima!
Abby

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