Recensioni per
Abbi Paura
di Ely_Pommy

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/03/18, ore 23:04
Cap. 1:

Ciao Ely, innanzitutto sono lieto di averti annoverato tra i miei autori preferiti, avendo letto più di due tuoi lavori scritti della tua attuale produzione di racconti pubblicati, posso affermare con certezza che il tuo modo di scrivere mi piace molto, ed anche stavolta mi hai colpito, hai strutturato un racconto...da paura!
Da "paura" intendo che questa tua reinterpretazione del primo "uomo" sulla terra l'ho trovata singolare e innovativo, una specie di evoluzione dell'uomo che a momenti mi ha fatto pensare a Piero Angela, il comparto psicologico in egual modo è reso in maniera geniale, beh... adesso sappiamo chi erano i nostri antichissimi, anzi primordiali antenati "anteriori" e che la paura si è insinuata dopo poichè il quattro zampe resosi conto che la scorta alimentare ( e non intendo solo le banane) volgeva al termine, scendendo dall'albero per procacciare paradossalmente ha perso quell'istinto di protezione, insomma si è sentito minacciato e per "sentito" si potrebbe intendere una condizione che si è creato da solo, quindi un qualcosa di incerto, del resto la paura quasi sempre, se non sempre è dettata praticamente dall'incertezza e dall'insicurezza.
Del resto il mondo è bello perchè è vario, e volendo Dio ci ha fornito un completo "set" per poterci difendere o in taluni casi defilarsi non per paura ma per scelta strategica o forza di causa maggiore.
Comunque ben congegnato anche il finale narrato a mò di favola che mostra al lettore l'origine dell' istinto e della nascita della paura con tanto di morale che invita a non piegarsi a queste negativa condizione e di esplorare e vivere il mondo come fece il primo quattro zampe sulla terra.
Ti faccio i miei complimenti, per essere così giovane in questo racconto hai implementato uno stile da erudita, a mio avviso trattare questi temi reinterpretati non è assolutamente facile, infatti per scrivere testi di questo calibro non basta solo la fantasia ma la coerenza e leggendo "Abbi paura" con l'aggiunta di una forte nonchè sana metafora ci sei riuscita, con un finale "coraggioso" che francamente condivido.
E come disse Antonio Albanese nel film "Uomo d'acqua dolce"
«Il coraggio ce l'ho è la paura che mi frega!»
Brava e alla proxima!!!

Recensore Junior
24/12/17, ore 14:52
Cap. 1:

Davvero un racconto bellissimo.
Anche se lo avevo già letto in passato è stato davvero gradevole anche alla seconda lettura.