Ciao Ely, sicuramente uno dei racconti più riusciti della tua attuale pubblicazione, un opera 'd'arte' di scrittura dove i sentimenti fanno da 'cornice' a questa storia in cui parla d'amore filiare e familiare.
Racconto bello e particolare. Un quadro è un mondo, ognuno ci può vedere quello che la propria sensibilità, cultura, propensione al sogno, esperienza personale gli detta. Un'opera d'arte non dovrebbe mai essere spiegata, ognuno ci deve vedere quello che vuole, magari stavolta a livello narrativo tutto ciò appare come un puzzle che pezzo per pezzo, anzi colore dopo colore si arriva al risultato finale. Ad ogni modo ci ritorno più avanti su questo concetto. Tornando al dipinto é come per la poesia, anche un quadro trasmette emozioni e spesso le emozioni sono diverse, ma le emozioni sono semplici e vere, e diciamolo immortali del resto il padre di Emma va oltre la siepe e di conseguenza la porta è l'anticamera di tutto soprattutto implementata per non 'dimenticare.'
Come accennato prima durante il dipanarsi il racconto si fa via via sempre più intrigante, in un certo abbiamo una sorta di giallo artistico, e per giallo non intendo il colore, infatti tramite indizi Emma riesce a capire cosa si cela dietro il quadro o comunque dietro la porta.
Ciò mi ha stupito perché non sapevo e non immaginavo dove il componimento andasse a parare, al massimo che l'aspetto introspettivo avrebbe marcato in maniera profonda e così è stato, anzi sei andata ben oltre, ragion per cui una bandierina verde e d'obbligo.
Complimenti per la fantasia e proprietà di linguaggio, si vede che con la scrittura hai una certa attinenza sia di attraverso essa e sia un collegamento con altri campi, immagino tra le tante cose che hai buon gusto estetico e estetico.
Brava! |