Recensioni per
Speciale Natale 2017: Ricordo di un Natale
di LanceTheWolf

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
20/02/18, ore 15:16

Oh bella! Una storiella per Natale e mi era sfuggita! Che brutta persona che sono, ma vediamo di rimetterci in paro.
Come sempre le immagini sono molto azzeccate e decisamente in tema.
L’introduzione è praticamente una storia a parte e me la sono goduta appieno: mi ha divertito e commosso allo stesso tempo; è stato un po’ come essere anche io lì accanto a te, e ti ringrazio per averla condivisa, sei riuscita a farmi immergere in quell’atmosfera natalizia che non mi entusiasmava da tempo e addirittura fuori stagione.
Riguardo la storia: un racconto che riscalda il cuore, degna dell’atmosfera in cui ci hai catapultato con la tua introduzione, molto più in stile Avatar di altre che ho letto, malgrado il Natale. I personaggi sono “loro” così come verrebbe da immaginarli durante una festività. Il dominio fa da padrone in molte scene il che ti tiene saldamente attaccato all’ambientazione originale, inserendo qualcosa che, seppure potrebbe cozzare con l’idea natalizia (un po’ come farebbero pistole e altre armi), non lo fa; proprio perché l’hai inserito con una leggerezza tale che non pesa, ricordandoci che nel mondo di Avatar è qualcosa di normale quanto scontato che alcuni posseggano determinate capacità elementari.
Il personaggio di Lin risulta costruito a doc per creare questa avventura, come se gli autori della serie avessero pensato anche loro ad uno speciale natalizio con lei come personaggio principale.
Mi piace questa giovane poliziotta che descrivi, ancora sulla linea di confine, prima che venga del tutto disillusa dalla vita, ma che ha già cominciato a muovere i pasti in quella triste direzione; come mi piace spiare nei pensieri di una Lin più matura, finalmente in pace con se stessa e con il mondo che la circonda, ma senza aver perso la sua indole spigolosa. Ho provato dispiacere quando ho letto che al mattino i due fratellini erano spariti, perché, malgrado sapessi dalla serie che Lin non fosse in confidenza con Bolin e Mako, mi hai fatto sperare che quell’incontro potesse sistemare la vita dei due ragazzi di strada. Ma non mi hai deluso perché ecco arrivare quel bigliettino che spiega improvvisamente tante cose: il perché Mako abbia deciso di fare il poliziotto, perché sia lui che il fratello abbiano lottato tanto per rimanere integri anche nelle avversità. Quel bigliettino che ci dice che quell’incontro ha davvero cambiato le cose come speravamo e ci fa sorridere, commuovere e godere di quell’atmosfera, coscienti che nulla di quanto ci troviamo di fronte sarebbe potuto accadere se il destino non ci avesse messo lo zampino. Quello stesso destino che ha fatto innamorare Bolin proprio della nipote della poliziotta, riportando quei due ragazzi esattamente lì dove ci hai fatto sperare potessero essere, ovvero parte della famiglia della donna; una famiglia non solo legata dal sangue, ma dalla vita e da tutte le esperienze passate insieme.
Termini dicendo che non è un Natale perfetto e io mi domando: cosa c’è di miglio che vivere un momento di gioia con chi amiamo, circondati da amici veri e persone che ci vogliono bene?
Complimenti sinceri e grazie del bel regalo di Natale, anche se l’ho scartato con un paio di mesi in ritardo.
Bel lavoro, davvero!

Nuovo recensore
11/02/18, ore 20:23

E allora, arrivo sempre con l'ultimo treno merci, e forse non ci speravi più. Un po' come quella cosa innominata che una volta mi ha confessato che ti aspetti di leggere quando arriverai a 80 anni. Non temere. La recensione a questa cosina deliziosa è arrivata ora, quell'altra la vedrai... famo che non si fanno promesse, vuoi?
Questa shot è densa e dolce come un egg nogg, profumata come un abete addobbato e saporita come il roastbeef che Naga continua a sgraffignare ingorando il rischio di diventare una manumentale salsiccia con le zampe.
Scalda il cuore e ti coccola, perché ci mostra un episodio tenero nella vita di un personaggio duro come roccia e spigoloso come pochi. Scalda perché, come ogni storia di Natale, ci fa sperare un un finale migliore per ognuno di noi. Fa pensare a Dickens, solo senza il paternalismo e con in più la magia di quel finale che chiude il cerchio nell'abbraccio di una famiglia allargata. Tanto ampia da aver accolto, alla fine, anche la giovane poliziotta disillusa e i due bambini perduti cui credeva di aver fatto del bene invano.
Ma il bene non è mai invano, sembri suggerire, e sebbene nella vita vera le cose non vadano sempre così, Natale è l'occasione giusta per immaginare che, alla fine, ogni randagio trovi la propria casa.
Il modo in cui ci racconti la tua personalissima "christmas carol" è dolce, il tuo occhio intenerito. Le parole sono scelte con la massima cura. Non so se te l'ho già detto, ma a mio parere qui hai trovato il tuo stile, che è descittivo senza appesantirsi e evocativo al punto giusto. Mi ci sono fatta il bagno, in questa storia e nella tazza di cioccolata di Lin. E che altro aggiungere? Che Dio ci benedica tutti...

Recensore Veterano
08/01/18, ore 15:29

O cielo che imbarazzo. Da quello che hai scritto sembro perfino saggia, anche se, da quel che ricordo io, lo stralcio di conversazione è un più" liberamente tratto" io in realtà non ho contribuito per niente e il merito di questo gioiellino è tutto tuo. ( Anche se ammetto che essere citati faccia sempre piacere). Devo dirti che ho apprezzato sia il racconto che la spiegazione di come sia nato. È stato quasi come leggere un racconto nel.racconto, la tua conversazione con mokuren davanti ad una tazza di tè, la telefonata, l'attesa nella sala d'ospedale, l'incontro con i bambini, tutto dicevo mi ha portato... Anzi devo dire, trascinato dentro il racconto rendendolo più luminoso. Un backstage apprezzatissimo. Lo hai fatto apposta? Se si è stato un colpo di genio. Le FAQ poi alla fine sono state una coda divertente. Passiamo al racconto vero e proprio, concordo con Era riguardo il fatto che forse se l'indirizzo avesse adottato i ragazzi tutti e tre avrebbero avuto una vita molto diversa. E quando inizio a leggere ecco che mi sembra di essere dentro una di quelle pubblicità dei panettoni per poi... Sorpresa! Trovarmi a sguazzare in una ambientazione alla Dickens il tutto condito con frasi ad effetto degne di citazioni . Posso confessarti di essermi commossa? Se penso poi all'impegno che ci hai messo per terminarlo prima di Natale e farci questo bel regalo. Beh amica mia, tu si che sai come tenerne vivo lo spirito. Baciotti e grazie, grazie, grazie.

Recensore Junior
28/12/17, ore 15:34

Seppure in ritardo, tanti auguri di Buon Natale anche a te!
Detto questo passiamo alle cose serie:
1) Alla tua domandina finale rispondo con il fatto che non si capisce molto se non si conosce la serie, ma per chi la conosce, dopo la tua domanda, il pensiero viene, prima, no. Almeno per quel che mi riguarda.
2) Ho trovato carinissima la parte della storia svolta al presente, divertente e dolce.
3) Il racconto al passato mi ha lasciato un po’ d’amaro in bocca perché da quel che ho capito è un evento successo poco dopo la partenza di Su e la domanda che mi pongo è la seguente: Come sarebbe andata la storia se Lin si fosse presa cura dei due orfani? Lin ancora non era del tutto disillusa dalla vita e probabilmente avere a che fare con due bambini l’avrebbe costretta a fare un percorso diverso, invece per quel che riguarda Mako e Bolin, chissà, forse li avremo visti entrambi seguire le orme di Lin e Bolin avrebbe imparato ad usare il metallo.
4) Devo ammettere di essere stata un po’ gelosa delle persone che ti hanno ispirata nella parte pre-racconto. Sentimento irrazionale, lo devo ammettere, ma voglio anche io che qualcuno mi dedichi una storia. Eheheheh, tranquilla sto scherzando! Forse… ihihihih!
5) Non mi è sfuggito che Mokuren sta facendo un crossover e che tu e Donnasole avete intrapreso un progetto a due mani e la cosa mi ha suscitato un’enorme curiosità, qualche spoiler in privato? Che ne dici? :D
6) Ultima cosa: mi dispiace davvero tanto di non aver saputo prima di questa storia, l’avrei letta con piacere alla vigilia. Devo aspettarmi qualcosa per capodanno? Così mi preparo. Devo dirti che questa cosina delle storielle per le feste mi piace davvero molto, complimenti per l’iniziativa.