Ciaooo!!
Appena ho visto i tuoi messaggi sono corsa a dare un'occhiata alla storia, sapevo che l'avessi aggiornata e per fortuna non mi sbagliavo!!
Ecco finalmente l'ultimo capitolo, mi dispiace molto che sia finita qui, fosse per me avrei continuato a leggerla ancora per tanto, ma ogni cosa deve avere una fine o si rischia di rovinare le cose belle. Se ci pensi con le serie tv va sempre a finire così - _ -
Già dall'inizio mi sono innamorata di tutti quei particolari, non necessari, però perfetti dove stanno, senza essere pensanti o eccessivi. Ho adorato come hai descritto i movimenti di Ben e ancora di più l'ingresso di quel grazioso uomo dall'accento inglese. Quando lo ha invitato a ridere di più e il ragazzo ha inquadrato il suo strano abbigliamento non ho potuto fare a meno di sorridere anch'io.

Adorabile la proposta di matrimonio, Ben è un tenerone!! Sono rimasta col fiato sospeso per sapere se glielo avrebbe chiesto veramente in quel momento e soprattutto cosa avrebbe risposto lei. E un po' mi è dispiaciuto come l'ha lasciato di sasso XD.
Quando però ho letto di lei che andava a consolare Andrea mi è spuntato un altro sorriso. Questa ragazza è la dolcezza fatta persona!
E poi la scena del libro!! Forse è la mia preferita. Che delicatezza, la dolcezza con cui hai condito il tutto, l'emozione che traspariva, meraviglioso. Devo ammettere che non avevo idea di che intenzioni avesse Margaret, pensavo volesse che Semir lo leggesse. Sono rimasta sorpresa quanto il turco. oi non sapevo nemmeno se lui potesse veramente fare una cosa del genere.
È stata una scena epica, anche la distruzione del libro è meravigliosa!! Come riesci a creare queste cose, me lo spieghi??

Alla fine quindi lei ha detto di sì! Che bello!! Ben si è guadagnato una compagna incredibile! Sono perfetti insieme.
E alla fine ecco che rispunta lo strano anziano con una bellissima citazione di Shakespeare.... Ma é uno stalker!? È ovunque!!!
Ahahahahahahahahahahahaha scherzo, scherzo. Anche lui è un bel personaggio.

Bellissimo, anche quello che hai detto alla fine, si vede che ci hai messo il cuore, il risultato è evidente.
Grazie a te per averci permesso di leggere questa tua creazione, di assaporla lentamente, amarla, aver sognato, immaginato le possibili avventure dei personaggi.
Grazie per avermi accompagnato e avermi fatto vivere emozioni sincere che, se pur legate semplicemente ad una storia, mi hanno spinta a creare anch'io cose nuove.
Grazie anche per avermi fatto tornare la nostalgia del passato, avermi fatto ricordare quanto amassi le avventure pericolose dei due colleghi, il loro coraggio, ma soprattutto l'amicizia.
Grazie in fine per avermi portato in quei luoghi meravigliosi, a Colonia, nell'edificio polveroso o ormai crollato, tra le mura della dimora di Semir, nell'aria speranzosa dell'ospedale e tutti quei luoghi che hai creato.
Spero veramente tanto che comunque ci sentiremo, anche senza essere accompagnati da questa storia. Se dovessi creare qualcos'altro verrò senz'altro a leggere, per ora invece ti è dovuta la calma dopo anche l'obbligo di dover continuare ad aggiornare.
Ti auguro che non ti manchi mai l'ispirazione e che tu possa trovare in ogni angolo la meraviglia del mondo.
Buona giornata, ciao!

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Il dottor Chris ha un dolore segreto personale e sono pronta a scoprirlo, ma tu non sei pronta a spifferarlo, ho capito :p

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Io invece sono curiosa di sapere cos'ha scritto Keller!!!
Hartmut è sempre lui ahahahha

E brava Aida, sempre una piccola principessa guerriera e menomale che parla a raffica! Soffre, più degli adulti, ma non vuole darsi per vinta.
Anche Semir si sente impotente e n on solo perchè è immobile in ospedale :(

Dolore... che capitolo forte, doloroso e dolce per un certo verso. Dolce perchè Ben ha paura e balbetta, Semir "sa già tutto" ma DEVE sentirlo a voce alta sennò non diventa vero.
Semir deve metabolizzare il dolore, lasciarsi sopraffare dalle lacrime, perchè immobile su quel letto, non ha altro modo di sfogarsi, e per il momento, deve farlo da solo...

C hissà se nel frattempokil tu computer è risorto!?

Si, cara Sophie, sei una fonte di felicità :(
Ha ragione Ben... deve parlare lui con Semir, non si può fare in altro modo :(

Ecco... vuoi farmi stare sim patico Keller? No, simpatico no, prov are pietà si. Per la sofferenza che l'odio e la vendetta gli hanno portato per anni. Il suo doore non scturiva dalla perdita, ma dal senso di colpa. Sapeva che erano morte per colpa sua, ma era troppo pesante e la colpa do veva essre di Semir. Questo lo ha distrutto. Lili e Aida, con la loro paura, con il loro essere indifese, gli ha ridato "umanità" e la vendetta è diventata dolore, quel dolore che non ha "voluto sentire" sette anni prima.

Capitolo bellissimo, oltre alle descrizioni (della scultura in primis) che mi hanno fatto stare su quel ponte, in silenzio, a guardare Ben e sentirne i pensieri, è bello proprio perchè parla di Ben, della persona, del suo cuore, del suo dolore e della sua impotenza. Un'impotenza che gli toglie il respiro. Un'impotenza che non lo fa reagire, perchè ormai tutto "è finito". Un'impotenza fatta solo di attesa...
Bellissimo!

Ahhahaahaha (risata isterica) sembrava che una cosa andasse bene...
Io non ci ho creduto, sai?
Certo dire che Aida sta bene è "un mondo"... era meglio dirgli che Lili era morta e la finivamo lì...

Forse (e dico forse) riesco a riprendere la lettura, intanto, scusandomi per l'assenza, comincio con questo :p
Altro capitolo psicologico. Keller che si sente male alla notizia della morte di Lili (non ci posso ancora credere che l'hai fatta fuori, ma vabbè)
Odio, vendetta, dolore... un uomo distrutto con un cervello a doppia corsia e con il cuore n on totalmente impietrito...

E rieccomi qui!!
Wow che capitolone anche questo! Ogni volta mi fanno un effetto che non riesco a spiegare. Questo in particolare mi ha colpita tantissimo.

"Ancora ansimando, chiuse gli occhi per un momento, ma immediatamente l’immagine del lettino vuoto e spoglio di Lily si impadronì della sua mente e per scacciarla l’ex ispettore fu costretto a sollevare nuovamente le palpebre."
Ma tu mi vuoi morta con questa scena straziante, appena l'ho letta stavo per scoppiare in lacrime, e non scherzo!
Sono riuscita a entrare completamente nelle loro nuove vite e provare quasi lo stesso dolore, è stato fenomenale.
Sapevo che il terapeuta mi avrebbe fatto simpatia, anche se non ho ancora letto di lui personalmente il solo fatto di aiutare Andrea e Aida così tanto è una cosa fantastica.
Immagino che anche la bambina non stia vivendo bene questa situazione; a parte la morte della sorellina, deve elaborare ciò che è successo e allo stesso tempo non lasciarsi travolgere dalla disperazione dei genitori (che comunque ce la mettono tutta, ma si sa che i bambini assorbono gli stati d'animo degli adulti).

Secondo me sono fortunati ad avere accanto uno come Ben, si preoccupa sempre e va a trovarli spesso, senza pretendere nulla, solo a riprova dell'amore che ha verso la famiglia.
Amo l'amarezza con cui hai condito lo sfogo di Semir, le sue parole sembrano così ben pesate e allo stesso tempo sputate di getto dopo tanto tempo.
Quindi mi sembra doveroso ringraziarti perché mi hai aiutata ad immedesimarmi in questa situazione difficile, che comunque hai inventato, ma che é possibilmente reale per molti genitori. Mi ha fatto riflettere tantissimo e io adoro le cose che mi fanno rimuginare anche dopo essere già passate.
Poi questa scena l'ho adorata;
"«Ben io... io non riesco a respirare...» fece Semir, cessando di urlare e parlando invece a bassissima voce «Mi sveglio ogni mattina e... non respiro. Provo a convincermi che sia stato tutto un incubo, ma poi accanto al letto vedo la sedia a rotelle e crolla tutto, ogni giorno.»."
Una meraviglia! Non capisco come fai a racchiudere tanti sentimenti, tanta magia in poche parole.
Adesso come farò dopo l'ultimo capitolo?!
Non so se sarà ancora lo stesso senza questo piccolo capolavoro 😢
Grazie per tutte le emozioni che mi hai fatto provare, ogni volta è come vivere tante vite diverse in una.
Adesso vorrei tanto leggere il prossimo capitolo, ma allo stesso tempo non vorrei finire....
Viva le contraddizioni!😒
Alla prossima! Una buona giornata!

Ps: adoro i momenti teneri tra Semir e Andrea... Questo vuol dire che si amano ancora... Giusto? Giusto? Dimmi di sì ti preeeego😭

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Ciao!
Non ho dimenticato la storia, te lo assicuro, ma sono giorni che non rientro in questo sito. Di preciso non conosco il motivo, ho molto da fare, certo, ma credo che la scrittura per il momento stia passando un po' in secondo piano. Inoltre ho tanto da studiare e leggere qualcosa in più mi procura più fastidio del normale. Tuttavia non ho smesso di pensare alla tua creazione, almeno una volta al giorno ritornavo con la mente al povero Semir, mi chiedevo cosa gli fosse successo, se fosse riuscito a superare almeno in parte la vicenda. Così oggi mi sono decisa e sono corsa leggere.
Come sempre hai avuto l'abilità di trasmettermi tutti i sentimenti descritti; all'inizio ero così felice che i due potessero uscire dall'ospedale, respiravo l'impazienza di vedere il sole dopo tempo, ma subito dopo ecco la gravità di una vita che non si riesce a portare avanti.
Andrea è così forte, non posso fare a meno di ammirarla. Ormai vive per la figlia, lo fa cosí bene da non esitare davanti la porta di casa e accompagnare Aida in cucina.
Semir invece mi fa tanta tenerezza, ha l'impressione di aver perso tutto, crede di non essere più utile a nessuno, inoltre si sente quasi completamente responsabile. Spero che Ben sia in grado di aiutarlo e che i due coniugi accettino l'aiuto di quello psicoterapeuta, che credo mi possa piacere...
È veramente straziante il dolore di Semir, la rabbia e la disperazione.
Ottimo lavoro, sono rimasta incantata.
Scappo a leggere il prossimo capitolo. Ciao!

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Ciao!
Vedi che comunque arrivo? Con un po' di ritardo, ma ci sono sempre. Del resto come potrei abbandonare una storia del genere?
Mi è dispiaciuto che non hai riportato il dialogo tra Andrea e Semir, tuttavia ho perfettamente capito il tuo punto di vista, anzi adesso mi ritrovo ad appoggiarlo. Effettivamente sarebbe potuto diventare monotono, scontato... Al contrario hai donato una delicatezza e una suspense invidiabile.
Come al solito sono rimasta incollata allo schermo dall'inizio alla fine, ho sentito i brividi mentre andavo avanti. Mi è piaciuta tantissimo l'ambivalenza dei due racconti, delle due situazioni.
L'azione di Keller mi ha sorpresa e mi ha commossa molto, persino la sua lettera. È impressionante notare comunque la lucidità che ha dimostrato in quegli istanti di odio, la freddezza con cui ha organizzato tutto in meraviglioso contrasto con la consapevolezza del dolore che ha causato, e poi il suo ultimo atto, il desiderio di silenzio, di pace.
Forse è stato uno dei capitoli più belli, ho sentito che le parole mi scorrevano sulle mani, per le braccia fino al cuore. Sono riuscita ad immedesimarmi completamente.
Come non considerare poi la scena tra Ben e Maggie? Questa ragazza è meravigliosa, il poliziotto è fortunato ad averla vicino in un periodo del genere.
È riuscita finalmente a fargli leggere la lettera, non che questo possa cambiare qualcosa ovviamente. Keller ha fatto una cosa orribile, ha spezzato una famiglia e non credo l'abbia fatto solo per odio, magari anche per senso di colpa.
Penso che alla fine sia arrivato a capire che quello che è successo, è avvenuto anche per colpa sua (o forse l'aveva già capito al periodo della lettera), loro non dovevano trovarsi lì, lui le ha messe in quella situazione.
Nonostante tutto mi dispiace un po' che non sia riuscito ad andare avanti, a cercare una nuova ragione di vita. Un uomo che ha perso tutto difficilmente può tornare a vedere la luce.
La cosa che non capisco però è l'odio della donna ormai morta sotto le macerie, come può essere stato così accecante? Come può la vendetta aver oscurato tanto il suo cuore da non esitare davanti due bambine innocenti?!
Beh, che dire? È stato meraviglioso.
Mi dispiace un po' che questa bellissima creazione sia quasi giunta al termine, mi ha accompagnata a lungo, mi ha fatta sognare, immaginare e riflettere parecchio. Grazie per aver deciso di renderla pubblica e regalarci qualche pezzo del tuo talento. Mi raccomando non fidarti di chi ti dice il contrario, possibilmente é solo gelosia.
Alla prossima, ciao!

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Ciaooo!
Finalmente un nuovo capitolo! Non vedevo l'ora!!! E che capitolo!!!
Non ho molto tempo per scrivere tutti gli apprezzamenti che voglio (come sempre... Questo breve periodo di "no tempo" sembra non fininire più...) tuttavia ci tenevo veramente tanto a recensire il prima possibile per esprimere il mio amore per questa creazione!!
Ogni volta che vedo un tuo aggiornamento mi spunta un sorrisone enorme e non posso evitare di correre a leggere, anche se non è il momento migliore.
A quanto pare quello di Andrea non era un semplice riflesso, un breve risveglio, uno sbaglio. Si è svegliata veramente! Risponde agli stimoli, è cosciente, come si fa a non definirlo un miracolo?
Finalmente è avvenuto l'incontro con i due, entrambi sono di una dolcezza infinita, non smettono di pensare l'uno all'altra.
E il povero Ben si trova nuovamente nella situazione precedente, ma per fortuna Andrea ha già capito, non avrebbe potuto continuare, ripetere la stessa sofferenza, ma immagino che in futuro dovrebbero parlarne, forse con lo stesso Semir. Chissà se lui riuscirà a dirle delle sue gambe.
È un peccato che non hai inserito il dialogo tra i due, immagino comunque che scriverai qualcosa nel prossimo (ti pregooooo!!). Però mi ha fatto molto piacere leggere finalmente cos'è che affligge il medico. Il poliziotto più giovane ha già avuto la prontezza di capirlo, mentre io non ne avevo idea eheheh.
Deve essere stato terrificante per lui, non solo perché ha perso una figlia, ma principalmente il suo sentirsi responsabile. La moglie poi non ha fatto altro che peggiorare la situazione. La cosa meravigliosa è che sia riuscito comunque a rialzarsi, a rimettersi a servizio degli altri, a lottare senza sosta per salvare delle vite, a voler onorare la memoria della bambina prodigandosi per gli altri. Poi che strano il destino, lo stesso giorno che ha conosciuto la famiglia Gerkan era l'anniversario della morte di sua figlia. Che coincidenza fantastica.
Hai descritto a meraviglia il racconto, il suo iniziale desiderio di morire e il non voler andare avanti, inoltre Ben si è comportato in modo molto delicato.
Ottimo lavoro, sono veramente impaziente di sapere cosa accadrà, cosa si diranno i coniugi? Come andrà avanti? Riusciranno a sostenersi reciprocamente?
Alla prossima, ciao!!!

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AHHHHHHHHHH!!!!
Non ci posso credere!!!!
Che bello! Che bello!!!
Finalmente!!!!!!!
... Ok... Partiamo dall'inizio...
Ciao!!!
Ok, sono entusiasta! Fino a qualche minuto fa continuavo ad avere dei dubbi, pensavo che forse si erano sbagliati, che forse il medico si stava riferendo al altro... E invece no! Invece parlava proprio di Andrea! Del suo risveglio!!
Hai descritto tutto alla perfezione, dall'inizio alla fine. Prima di tutto la reazione del dottor Schneider, che sembrava appena schizzato, ma è di una dolcezza unica! Poi come lo comunica ai due, immediatamente, senza giri di parole, desideroso di alleviare un dolore non solo fisico, ma anche psicologico, in ultimo egli stesso incredulo della cosa.
La reazione di Aida secondo me è stata la migliore, non avrei saputo scrivere di meglio. La sua agitazione, la gioia è palpabile, evidente.
Meraviglioso.
Per non parlare del finale in cui stavo praticamente piangendo; Andrea, dopo essersi svegliata dal coma, piena di dolori, senza forze, si ostina a chiedere di suo marito. Questo è il vero amore, che va oltre ad ogni sofferenza, oltre ogni litigio. A quanto pare questi due non sono solo la famiglia perfetta dal punto di vista di Ben, un bel po' di persone tifano loro XD
Bellissimo! Anche se mi è sembrato leggermente corto l'ho adorato interamente. Ottimo lavoro.
Alla prossima!!

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