Ma quindi io posso approfittare del fatto che sei in palestra a scalare… robe per lasciarti la recensione che mi brucia sulla punta delle dita da una decina di giorni, sì? Sì. Facciamo di sì. Facciamo che ho deciso io e che tu sei d’accordo con me perché io ho sempre ottime idee e farti morire non appena esci dalla palestra per il papiro che sta per arrivare mi pare un’idea assolutamente eccellente.
(in effetti, oggi non mi hai ancora dato la colpa per nulla, vediamo di rimediare)
Ciao Silv ♥ quanto è bello essere tornata a leggere una tua storia ♥ stavo cominciando ad andare in astinenza, sai? Che tu mi hai stuzzicata continuamente in chat che scrivevi parolina dopo parolina di questa storia ed è tipo un MESE CHE LA STAI SCRIVENDO TU NON HAI IDEA DELLA VOGLIA CHE AVEVO DI LEGGERLA. Tipo che stavo morendo, ecco. E tipo che sto ANCORA morendo perché voglio il secondo pezzo e PLS DAMMI UNA DATA CHE ME LO SEGNO SUL CALENDARIO E FACCIO IL CONTO ALLA ROVESCIA.
E ti giuro che non sono di parte, che non ho gli occhi foderati di prosciutto e che non lo dico tanto per dire, sono incredibilmente seria quando dico che questa storia è W O W. Lo sai quanto sono schizzinosa, lo sai che non leggo nulla che non valga la pena leggere e sai benissimo che non mi faccio problemi a dire quando qualcosa non mi piace. Ti posso assicurare che sono serissima quando dico che questa storia è davvero bella e qualcosa assolutamente da leggere. Lo penserei anche se io e te non fossimo amiche, se non ci sentissimo giornalmente e se non ci fossimo mai viste.
Vuoi sapere perché questa storia mi è piaciuta così tanto? Facciamo che te lo dico anche se non vuoi, ok? Tanto mica hai potere decisionale in questo momento, sei in palestra a scalare e ignori totalmente cosa sto facendo *risata malefica risuona nell’aria*. Quindi mettiti comoda babe, che non ho assolutamente intenzione di essere sintetica e ci tengo davvero tanto a farti capire perché a Taranto me la sono letta quasi tutte le sere prima di andare a nanna.
Ho adorato questo primo capitolo perché:
- parli di pattinaggio e ne parli davvero TANTO. Io sono la prima che spesso si dimentica che questi sono pattinatori e che quindi quello sport è praticamente la loro vita (vai così Marti, good job!). Raramente nelle fic trovo questo aspetto trattato in modo approfondito o dettagliato e la cosa non può che lasciarmi un po’ meh. Cioè, che poi anche io tratto questo fatto molto molto molto superficialmente e alla lontana, ne sono consapevole, ma semplicemente perché sono un’ignorantona e non saprei neanche da che parte cominciare per informarmi. Ma tu. Tu hai ben chiaro chi sono Otabek Altin e Yuri Plisetsky e cazzo se ce lo hai ricordato in questa storia. E’ stato stupendo vederli parlare di pattinaggio, discutere su gare e punteggi (anche se ignoro cosa sia un rittberger, mi sa di roba da mangiare), Otabek che si sistema i piedi, Yuri alle prese con i costumi troppo stretti (poi arriverò anche a quello, oh, non temere), loro che si stuzzicano su chi vince e chi non vince (adoro vederli uniti contro JJ, ma questo già lo sai), vederli insieme sulla pista, i dettagliucci sulle gare del GP, le considerazioni di Yuri sul proprio fisico, su quello che deve e non deve fare sui pattini, ma persino quando Otabek gli affila le lame!!!! Io manco sapevo fosse una cosa che si faceva!! O che le lame si cambiano da una scarpetta all’altra!!! Vedi quante cose mi insegni???
Queste sono le storie che mi piacciono tanto, perché inseriscono in un racconto sentimentale anche questi elementi autentici e super veritieri che rendono la situazione ancora più realistica e non un racconto inventato, ma qualcosa che potrebbe succedere davvero. Tu dici che sei stata troppo prolissa a parlare di questo aspetto, ma l’unica mia reazione a questo tuo commento è “Silv, mò te meno”. E’ perfetto, tesoro. P E R F E T T O. Ho adorato leggere tutti questi dettagli sapientemente infilati qua e là nella storia, nei loro discorsi, nei pensieri di Yuri, come se fossero menzionati quasi per caso. Ti giuro che mentre leggevo avevo gli occhi a forma di cuore e pensavo solo “madò quanto mi piacerebbe vedere una gara di pattinaggio qualsiasi con Silv e sentirla parlare di queste cose e farmi spiegare tutto quello che non so”. Questo è stato l’effetto che mi ha fatto per come hai strutturato la storia e tutti i dettagli che hai messo. Che poi, vabbè, tu sei la regina dei dettagli ♥ ogni volta che rileggo qualcosa di tuo ne scopro di nuovi, magari qualche termine a cui nelle precedenti letture non avevo prestato troppa attenzione e invece questa volta WOW. Come fai santo cielo, mi affascina così tanto il tuo modo di scrivere ♥
Comunque. Fatto sta che ho adorato davvero a dismisura come tu abbia parlato di pattinaggio e ci abbia ricordato che questo sport governa un buon 90% delle loro vite, ce ne dimentichiamo troppo spesso (io sono la prima a farlo) e non va bene, per fortuna che esiste Silv che ci ricorda queste cose importanti ♥
- hai scritto uno Yuri che LAMISERIASILVFACALDO. Ok, lo sai che vado matta per il tuo Yuri. Per tutti i tuoi Yuri, in realtà. Da quello montanaro, a quello di Glitter Wedding, da quello di Nordkapp al soldato incazzato di Stellaverde. Non hai mai scritto uno Yuri che io non abbia adorato con la forza di mille soli, ma questo. Questa versione un po’ cresciutella di Breath Me ed Elastic Heart, così vicinovicino a quello dell’anime e del canone, così incazzato e irriverente e maleducato e incredibilmente ragazzino e stronzetto e che si meriterebbe una bella testata nei denti. Io questo lo A M O. Perché è lui. Perché io leggo le parole che gli metti in bocca, il modo in cui si comporta e penso “cazzo, quando è brava Silv, ma questo è Yuri.” E non voglio sentire ragioni, sai? Che tanto stai scalando e non hai alcuna voce in capitolo in questo momento. Ho letteralmente AMATO lo Yuri di questo primo capitolo, tutte le sillabe che gli hai fatto dire, le considerazioni che fa e il modo in cui si comporta.
E sono morta dentro quando ho letto di come sta crescendo. Oh, non fare quella faccia, quel paragrafo mi ha uccisa. E’ una cosa così da Yuri notare un particolare del genere, pensare a fare il confronto con Otabek, rimirarsi allo specchio (cazzo, uno egocentrico ed esibizionista come lui? E’ tipo una reazione perfetta?????) e soprattutto essere così sprezzante del pericolo da farsi una sega con la porta aperta e poco prima di partire. (possiamo parlare del dettaglio che sporca lo schermo del cellulare e che lo pulisce in malo modo? Possiamo????) Amo follemente questo dettaglio (così come amo il fatto che la crescita di Yuri viene notata anche da Otabek qualche paragrafo dopo si sta gustando la sua prelibata porzione di carne russa. Ah, Otabek, che gran mangione. Pensavi che non ci avrei fatto caso, eh? E invece).
Ovviamente, io questo Yuri lo amo, ma arrivata alla fine della storia non ho potuto fare a meno di pensare che è stato un emerito stronzetto e che quella proprio non gliela doveva fare. Un bacio? Un bacio e basta? Ma si strunz allora. Dopo che gli dai del porco, gli mandi dick pics a caso, lo stuzzichi come se non ci fosse un domani, lo obblighi a guardarti il culo, non gli rispondi e soprattutto pretendi pompini senza avvisare… Yuri Plisetsky, io te lo dico, qui stai giocando col fuoco e tu, mia cara Silv, sappi che sto MORENDO dalla voglia di sapere come si vendicherà il kazako del nostro cuore. Tipo che sto fremendo tantissimo e mi sono già immaginata dieci scenari diversi e GH QUANDO PUBBLICHI. Amo questo Yuri anche se è una merda, in sostanza. Non riesco a fare a meno di adorarlo, visto quando lo hai scritto da dio e così uguale all’idea che ho io di lui (ma che non riuscirò mai a scrivere bc non sono brava come te ♥)
- hai scritto un Otabek che è PERFETTO. Servizievole, sottone, paziente quanto basta, affettuoso, innamorato e che pende assolutamente dalle labbra del suo stronzetto russo. Ah, questo è l’Otabek che amo, quello che riesce ancora a stupirsi di quanto sia zozzo Yuri, quello che gli manda messaggi affettuosi, quello che vuole un bacio e non gli frega un cazzo di chi possa vederli, quello che prova a cercare un volo che faccia scalo a San Pietroburgo, quello che gli mette a posto le lame dei pattini nonostante qualunque creatura sana di mente avrebbe mandato Yuri a fanculo, quello che perde la pazienza quando Yuri fa il prezioso ma che cade sulle ginocchia non appena quella merdina gli chiede favori sessuali. Questo Otabek è esattamente l’Otabek che ho io in testa, così innamorato, così perso di Yuri da non capire un cazzo di tutto quello che ha intorno. ADOROH follemente la sua reazione alla foto che gli manda, la sua preoccupazione nei confronti di Yuri, il suo interesse in tutto ciò che fa il suo ragazzo. Cioè, chi non desidererebbe qualcuno così al proprio fianco? Chi potrebbe mai lasciarsi scappare questo pezzo di manzo kazako che ti chiede hai mangiato hai dormito non vedo l’ora di stare insieme. Otabek è esattamente tutto ciò che Yuri non è, e forse è proprio per questo che si incastrano così bene l’uno con l’altro. Non smetterò mai di dirti che tu fai magie con questi personaggi ♥
- è zozza. Silv mia, ormai mi conosci, non c’è proprio bisogno che ti dica quanto apprezzi le cose zozze, vero? Madò ma quanto sei brava a scriverle, perché ti fai tutti questi problemi, perché consideri lo smut così tanto un tuo nemico quando ti esce COSI’ BENE. Madò, ma io adoro Yuri così volgare, adoro che pretenda un pompino, adoro che pensi al sesso e a masturbarsi così candidamente. A D O R O tutte le allusioni allo smut che ci hai infilato. Perché chissà cosa ha fatto Otabek con quella dick pic. Chissà cosa ha fatto Yuri dopo avergliela mandata. Chissà cosa ha fatto Otabek dopo che Yuri lo ha lasciato a bocca asciutta (oddio, con la bocca asciutta no, direi di più con le palle piene). Ecco, amo il fatto che tu abbia alluso a tutte queste cose e la mia testolina si perde in fantasie e cioè non potresti mica scrivermi un sacco di missing moment di questa storia??? Ti pago a coccole ♥
Questa storia mi sa tantissimo di sesso, il sesso adolescente che è spesso frettoloso, passionale, sporco e intenso. Mi sa di ormoni impazziti e voglie da soddisfare. E mi piace tantissimo quello che sei riuscita a evocare anche con tutte le parole che non hai scritto. Sei sempre una maga con queste cose, ah ♥ riesci a plasmare sensazioni e mettere nero su bianco senza perderti neanche una virgola. ADORO. Poi, vabbè, adoro il fatto che Yuri sia così sboccato e volgare. Te l’ho mica già detto che amo ogni singola parola che hai messo in bocca a Yuri?
La scena smut finale mi ha fatto venire i calori e santo cielo io non vedo l’ora di leggere della sveltina TU NON CE L’HAI UN’IDEA DI QUANTO VOGLIO LEGGERE QUELLA SCENA PLS QUANDO PUBBLICHI. Morirò per autocombustione, suppongo. E la colpa a quel punto sarà solo tua, sia ben chiaro.
Che dici, sono riuscita a farti capire perché ho apprezzato così tanto questo primo capitolo? Fammi sapere, perché se non ci sono riuscita sta comunque il secondo a cui scrivere un poema (te meno anche quando mi dici “ma mica mi devi lasciare due recensioni!” SILV NON HAI VOCE IN CAPITOLO POTESSI TE NE LASCEREI CENTO OK????? PERCHE’ EFP NON MI PERMETTE DI FARLO? ODIO EFP).
Also, cosine a caso che ho notato e ho adorato con tutto il cuore:
- Potya è la versione russa di Camillo tuo, non ho dubbi a riguardo, dehehehe.
- «Devo battere anche te». «Ecco, lì puoi provarci, sì». AMO CHE SONO COSI’ COMPETITIVI SANTO CIELO.
- «Me lo devi proprio ricordare continuamente che non sono alto?» queste battute siamo io e te. Tu che non fai che rimarcare l’altezza di Otabek e io che insisto a dire che vabbè, ha tante altre qualità il nostro kazako del cuore. A D O R O H.
- per poco non gli cascarono i preservativi per terra. Io mi ricordo che ne abbiamo parlato in chat. Quasi ho urlato a leggere sto pezzo.
- «solo tu potevi mettere una canzone così afflosciacazzi in un cd su cui in teoria ci dovevamo scopare sopra». Yuri Plisetsky, il poeta, signore e signori.
- dimenticò che doveva effettivamente avere una dignità nascosta da qualche parte, e iniziò ad affilare la lama del pattino destro di Yuri. Sul dizionario accanto alla definizione di “sottone” c’è una foto di Otabek, ne sono certa.
- E Otabek, invece che ripagarlo con la stessa moneta come avrebbe dovuto fare, ci cascava. In un modo o nell’altro ci cascava sempre. Otabek che ci casca è il mio Otabek preferito QUANTOLOAMO
- Lo smut. Lo smutdiosantoSILV. È perfetto e meraviglioso. L’ho riletto due volte mentre scrivevo la recensione te lo citerei tutto perché è tutto PERfetto.
Comunque, se ancora non lo avessi capito, sto morendo dalla voglia di leggere il seguito. Ma no pressure. Figurati. Resisto. *tic all'occhio*
Però, ho tenuto la cosa che ho amato di più per ultima. La dedica ♥ sei riuscita a farmi lacrimare quando l’ho letta, lo sai? Sei un esserino preziosissimo e non potresti mai mai mai mai mai deludermi. Adoro parlare con te, adoro sentirti giornalmente, prenderti in giro perché sei una bimba speciale, adoro i tuoi (pessimi) gusti in fatto di fictional character (e sai di chi parlo!), adoro mandarti headcanon e adoro i messaggi “maaaart consulto”. Quando mi spunta una tua notifica sullo schermo del cell mi spunta automaticamente un sorriso sulle labbra, anche se ho passato una pessima giornata ♥ ti adoro e non vedo l’ora di rivederti, riabbracciarti e ricoprirti di affetto e amore e lodi e coccole ♥
Bene, adesso che ho fatto la sbrodolosa e ti ho scritto più di 2400 parole di recensione credo sia il caso di dire la cosa più importante di tutte:
SILV QUANDO AGGIORNI. PLS.
Ti adoro, ma proprio tanto ♥
Tua
Mart |