Recensioni per
Little Talks
di Laix

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Master
08/06/18, ore 06:06

Si,
devo dire che lo conosco abbastanza bene come scrittore,
anche se quel libro non l'ho letto.
Ma tornando a noi si nota attraverso questi passi della vita di Elena e di Atsushi che stanno percorrendo un momento difficile.
Non c'è solo il problema dell'organizzazione,
ma anche nell'ambito familiare,
in cui dubbi e incertezze si marchiano nel pensiero dei due.
Mary cerca di dare una mano a modo suo dando consigli,
ma dipende tutto dalla sorella (Penso anche io che siano imparentate lei e Elena ^^) la quale deve sistemare le idee.
Col marito noto che litiga, ma c'è più empatia che odio tra di loro nella situazione in cui si trovano.
Povera Shiho che era al centro dell'attenzione,
con la sorella che la difende.
Non ha tutti i torti Akemi a rimproverare la madre.
Del resto vuole solo che la sorella torni di nuovo in famiglia,
non a fare da cavia da laboratorio.
La ragazza noto che leggendo quegli avvenimenti capisce di più il disagio che la madre ha avuto,
sebbene rei la stuzzica a modo suo.
E' un ragazzo misterioso dal suo punto di vista,
ma che sta facendo piano piano breccia nei sentimenti della ragazza,
e questo mi sta piacendo molto.
Chissà che avvenimenti accadranno in seguito?
Che c'è nella scatolina?
Quel che è certo sta nel fatto che questa storia va via via spargendo emozioni a chi legge, in questo caso a me.
Complimenti Laix,
come sempre trasmetti messaggi forti e passaggi interessanti al racconto.
Ho seguito dall'inizio alla fine il capitolo,
inebriandomi del contenuto così emozionante che esso emerge parola per parole.
Continua così che la storia procede benissimo e mi piace sempre di più.
Alla prossima,
con affetto
Shinran amore ^.^
P.s Per Vermouth lo penso anche io,
è molto difficile per lei comprendere o perdonare, ma diciamo che a modo suo ha provato a dare una mano alla scienziata, anche se con scarso successo.

Recensore Veterano
01/06/18, ore 09:39


*Rullo di tamburi*

Dopo eoni... eccola qua. Ta-da!

Elena eVermouth.
Splendido angelo nero amica di una vecha mela marcia.
Niente, non mi può pace. (perché per me tutto quello che scrivi è automaticamente canon)
Anche se ovviamente non sono proprio due amichette del cuore, c'è confidenza e forse anche rispetto, ma la guardia è sempre alta, e Verny cerca di captare delle informazioni. Di studiarla.
Mi domando cosa avrà fatto per meritarsi appieno quel soprannome. Non sei il tipo da lasciare solo degli accenni.

Che amarezza.

Qui c'è un netto contrasto tra la madre amorevole e pacata dei capitoli precedenti.
La situazione è troppo pesante per lei e alla fine cede alle tentazioni dell'alcool (basta che non sceglie di bere Rye va tutto bene)
Akemi ne risente tanto quanto lei, è una bambina, è impaziente e rivuole la sua sorellina. E poi vedere la madre in quello stato suppongo che la destabilizzi. Mi fa tanta pena, piccina.
Però è furba e arguta, più di quanto pensasi. Analizza la situazione, le parole e fa di tutto per ottenere delle risposte.

“«Subito.»
Akemi fu percorsa da un brivido oscuro. Faceva davvero paura quel tono, era quello della sua rabbia più recondita e nessuno di loro amava tirarglielo fuori”

Oh... ecco l'hell angel. La contraddizione in persona.

Ecco che appare Mary selvatica a risolvere la situation. Pugno fermo e muso duro. Quanto la adoro, e poi tu la rendi molto Ic.

“Muuuta Elena. O ti do tanti colpi di padella che nemmeno a Hell baby quando si è scolato di nascosto tutto il mio caffè”

Che amore Akemi che cerca di comandare la zia... piccina non sa che lei è abituata con bambini ben più infernali. Roba che Marge Simpson levati. Non ha speranze.

Esistono ben due esseri umano che hanno osato dar un due di picche ad Elena? DAVVERO?!

“Sembra mio figlio maggiore, un rompipalle uguale, meno male che non li abbiamo mai fatti incontrare... andrebbero troppo d'accordo e questo è inquietante»”

Hai presente quando hai così tanti commenti che non riesci a mettere a fuoco una frase di senso compiuto? Ecco questo è il caso.
Intelligente comunque usare Mary per far sbloccare Elena, ma tenere lontano i due bimbi, in modo da dare un senso al futuro. Se no sarebbe stato davvero, davvero inquietante.

Ulallà come siamo sfrontati Atsushi!
Piano o Elena tira fuori il lato Hell.

Purtroppo il dolce momento che doveva essere spensierato finisce per sfociare in uno sfogo frustrato ed arrabbiato, in effetti per una giovane madre come lei trovarsi sola, in quella situazione con una figlia isterica mentre dall'altra parte l'altra è in stato di shock, senza il suo adorato papà dev'essere stato davvero un inferno.

Io non posso far a meno di notare come Atsushi assecondi Elena rimanendo però fermo sui punti salienti come, e sono certa che avverrà, farà Rei con Shiho.


“Gne gne” fa sempre ridere.


Rei si fa sempre più sarcastico. Però ha ragione.
Cerca di farla ragionare ma al contempo cerca di allentare la tensione, anche se così facendo rischia seriamente di prenderle da Shiho.

Mi sono persa nel leggere la parte finale, Shiho non se ne accorge ma il lettore si.
Si vede tutta la sensibilità e la delicatezza che Rei sta mostrando, confortandola fisicamente, dandole calore e sicurezza coprendola col golf, ma soprattutto mentalmente. Lascia che lei assorbisca la situazione mostrando pazienza e calma, rispondendo usando e selezionando le giuste parole ed i giusti momenti. Rispetta i suoi spazi.
Mi piace. Mi piace tutto. Mary Elena Atsushi (vai provolone!) e mi piace Rei e mi ha sorpreso Akemi. Infantile eppure così matura.
E ovviemente adoro come si stiano avvicinando le due macchinine.
Bello bello bello... e scusa se ho alternato momenti seri a momenti di demenza... in fondo mi conosci ormai.
A prestissimo Laix. E complimenti.

Violetta_

Recensore Veterano
28/05/18, ore 19:13

Ciao!
Ho letto questa storia tutto d'un fiato e mi piace da morire.
Parto con il dirti che adoro il tuo stile, il tuo modo di scrivere è molto fluido e chiaro. E' una fanfiction ben curata, sia grammaticalmente che esteticamente, azzeccata - a parer mio - anche la scelta del font. Mi sono già imbattuta in tue oneshot e ne sono rimasta sempre coinvolta, tanto da cercarne sempre altre, e quindi ogni cosa nuova che scriverai mi renderà più che contenta :D
Ma passiamo in particolar modo a questa. La trama è certamente originale e la storia si sta rivelando sempre più interessante, sviluppandosi man mano. Molto ben descritta la psicologia dell'intera famiglia Miyano, Atsushi ed Elena in primis. Non conosciamo molto di loro (anzi, praticamente nulla), ma la modalità con la quale si sta sviluppando questa fanfic potrebbe essere di certo un'opzione possibile. E poi ritrovo volentieri la coppia Shiho/Rei, che mi sta sempre più appassionando... ed è molto strano, dal momento che sono una ConAi accanita xD
Ora, se dovessi vederla con altri a parte Shinichi - e mi sa che noi fan saremo costrette a farlo, perché lui finirà senza ombra di dubbio con Ran - Rei mi sembra quello più adatto a lei, perché più simile, più maturo e, soprattutto, più comprensivo di Shinichi (anche magari a causa della sua stessa infanzia).
Da brava fan, mi sono chiesta certamente come mai loro due si trovino insieme - da soli - a leggere il diario di Elena, cosa possa essere successo per portare a ciò e dove si trovi il nostro il detective preferito. Ma mi sa che dovrò pazientare ancora per saperlo. :D
Per ora ti saluto, in attesa di un altro capitolo di questa bellissima fanfiction.
A presto,
Ile

Recensore Master
23/05/18, ore 11:55

Aaaaa *-*
Hai aggiornato *^* e wow, è un capitolo bello lungo.
Ne succedono di cose!
Partiamo dall'inizio, da ciò che davvero non mi sarei aspettata: Vermouth. Vermouth e il suo 'rapporto', vogliamo chiamarlo così? con Elena.
Mi è piaciuto molto. Nonostante tutto ho simpatia per Vermouth - ha quasi ucciso il mio personaggio preferito, eppure mi piace. Per certi versi mi affascina. Bella la normalità lol.
Comunque, ho trovato davvero interessante il barlume d'umanità che ne hai mostrato.
Ed è tremendamente lei, così ambigua da suggerirti di scappare con tua figlia.
Se Elena l'avesse fatto probabilmente le avrebbe dato lei stessa la caccia.
I litigi li ho trovati davvero struggenti, soprattutto quello con Akemi. Il desiderio di loro due nate da qualcun altro, espresso dalla bimba ma a tratti condiviso da Elena, è stato davvero triste (e tristemente azzeccato) da leggere.
Straziante anche la lite con Atsushi; leggevo tutta felice il loro momento romantico, incredula: Uno spiraglio di luce in mezzo a tanta disperazione! E invece no.
Giustissimo, perché i motivi di tensione c'erano tutti, ma comunque tristissimo.
Poi però "fanno pace", si ritrovano con quelle due bellissime, enigmatiche frasi. [Su questo torno dopo!]
Mi è piaciuta molto Mary; la parte in cui dice che Akemi e Shu andrebbero troppo d'accordo mi ha fatta sorridere. Non si immagina nemmeno quanto.

Arriviamo ai nostri. Shiho e Rei, ancora lì, più vicini che mai - sicuramente più di quanto lei sia disposta ad ammettere.
Lui, "esperto nel raccogliere informazioni", si fa bastare pochi istanti per capirla (almeno un po'), ed è dolcissimo.
Shiho ne è spaventata, vorrebbe ridurre questa vicinanza - ma non lo fa, accetta il suo golf. Inizia, forse senza neanche accorgersene, a cedere - e io sclero Aaaah. Sono troppo belli, sono veri. Vorrei tanto vedere qualcosa del genere nel manga... Ma posso solo continuare a sognare (:
Per fortuna c'è la tua storia a compensare! ^_^
Ho notato, come sempre, una grandissima attenzione a tutti i dettagli, la tua è un'opera in cui ogni elemento occupa un posto preciso, piano piano si incastra tutto. È bellissimo.
Poi, in questo capitolo particolarmente, ho apprezzato moltissimo le descrizioni, specie quella con i Miyano al ristorante. Forse perché io invece ci sono negata.
Insomma, un bellissimo lavoro **.
Ci sentiamo presto, spero; un abbraccio!

Mari

Recensore Junior
03/05/18, ore 21:59

Ciao Laix!
So che sembra una specie di ritorno dal mondo dei morti ma sono io,viva e vegeta eheh. Sono stata inattiva per un po' per motivi vari,ma ho continuato a leggiucchiare(?) qui e lì quando potevo e mi sono ripromessa che una delle prime cose che avrei fatto quando sarei tornata attiva sarebbe stata commentare questa storia.
Quiiiiiindi ECCOMI QUI.
Ok,chiusa la breve parentesi giuro che cercherò di essere il più riassuntiva possibile (sebbene sia di natura logorroica e debba recensire 4 capitoli belli corposi).
Dunque: che dire? Un capolavoro.
Mi chiedo spesso che tipi fossero i Miyano e come fosse la loro vita quotidiana prima del fattaccio (oltre al fatto che ho anche provato a scriverci a riguardo ma la loro caratterizzazione mi frega sempre) e devo dire che questo si avvicina molto al modo in cui me li sono sempre immaginati.
Tranne per le somiglianze fisiche (dal momento che mi baso sugli ultimi file per la fisionomia di Elena e Atsushi e non sui vecchi episodi che vedevano lei con i capelli neri,ma chiaramente quelle sono scelte ahah)direi che è tutto assolutamente verosimile: l'attaccamento reciproco tra Shiho e suo padre,il loro atteggiamento molto simile così come quello tra Elena e Akemi sono assolutamente verosimili e mi piace pensare che anche nella mente di Gosho l'idea di base fosse un po' quella.
Adoro anche il rapporto tra Shiho e Akemi,il modo in cui lei la rimprovera (ce la vedo,una piccola pulce saccente) e Akemi sbuffa contrariata.
Caratterizzi tutti loro in maniera fantastica,come al solito,e non posso far altro che farti i miei più vivi complimenti.
Ho adorato ogni singola parte di questi quattro capitoli,ma credimi se ti dico che il pezzo in cui Atsushi salva Shiho da quei bastardi è uno dei più belli che abbia mai letto.
La sua angoscia e il suo dolore,e d'altro lato la paura di lei e la sua felicità nel rivedere suo padre toccano davvero dentro (se capisci cosa intendo).
L'abbraccio finale poi è commovente,bello bello bello.
Perdona la banalità,ho cercato di rendere i concetti al meglio e spero di esserci riuscita,così come spero di vedere presto un nuovo aggiornamento.
A presto!
Baci
Simo

Recensore Master
24/03/18, ore 21:55

Non male la vicenda della sua infanzia,
direi che shiho ha avuto momenti brutti,
e temo che ne vedremo di ancora.
Il lato che attenua il dolore di quei frammenti di memoria sono perlomeno quelli belli,
dove c'è un pochino di contentezza,
tipo quel contatto di conforto che il padre gli ha dato nel salvarla.
Un soggetto a dir poco interessante il nostro atsushi.
Ti dirò,
ero quasi sul punto di cadere una lacrimuccia a leggere la parte dell'ago,
in quanto ci sono passato pure io ad avere quella leggera fobia nel corso degli anni,
qui accentuata dal fatto che sono test e non analisi del sangue come è successo a me (poi ovviamente ho superato quella paura).
Tornando a noi mi chiedo che ci sarà di peggio andando avanti,
anche se pensando al fatto che cii sia gin in mezzo ci può essere di tutto.
Per fortuna che Rei l'aiuta un pochino,
facendole capire che se lo fa è perchè ci tiene a lei,
o almeno è ciò che penso stia cercando di fare.
Complimenti Laix,
ancora una volta mi hai sorpreso con la tua splendida narrazione,
facendomi gustare un ottimo capitolo.
Spero vivamente che continuerai a non deluderci,
anche se personalmente lo troverei improbabile,
visto lo stile impeccabile che hai nel raccontare.
Ci vediamo carissima,
ciao
con affetto
Shinran amore ^.^

Recensore Master
17/03/18, ore 19:41

Nel pezzetto all'inizio ho seriamente temuto fosse Gin a chiederle il braccio. A dirle "non fa male, l'abbiamo già fatto ieri". Leggere che era un uomo alto in camice mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo, è normale? Insomma, sempre un uomo violento era, ma almeno non Gin - e le ha "solo" fatto un'indesiderata puntura.
Atsushi è stato grande. E' stata una scena veramente straziante, ma il momento padre-figlia è stato bellissimo e toccante.
Bello anche vedere come pian piano la distanza fra Rei e Shiho cali drasticamente! Non è facile spingerla a fidarsi, ma Rei ci sta riuscendo bene. E' paziente al punto giusto, ma sa quando insistere.
Non vedo l'ora di leggere il seguito C:
Mari

Recensore Master
17/03/18, ore 19:21
Cap. 3:

Ci siamo: la famiglia è spezzata, l'ombra nera si è estesa su Shiho.
Ho trovato geniale l'introduzione di Gin, non già membro importante dell'Organizzazione ma nuova leva, l'ultimo arrivato che non sa nemmeno cosa si faccia ai piani alti.
Ovviamente è già un sadico che non esita a sparare commenti maligni verso l'uomo che, in teoria, lo aiuterà a far strada. Bella descrizione, sarei davvero curiosa di conoscere il passato di Gin '_' Chissà se Gosho lo approfondirà mai.
"No, sono un uomo." e il primo premio per la scusa migliore dell'anno va a... non so, ma sicuramente non ad Amuro!
Shiho teme che Gin le abbia fatto qualcosa, mi sa che lo temiamo tutti... Gin che se l'immagina nuda è dannatamente inquietante .-. Anche se cavolo, con una di 5 anni... ok, è Gin. Come non detto.
La scena sull'altalena è stata tenerissima!
E, ancora una volta, scrivi veramente bene, amo il tuo stile :3
Detto questo, sono quasi in pari, agh.
Prossimo capitolo sia!

Recensore Master
17/03/18, ore 19:00

La piccola Shiho impara in fretta :3 Che tenera! E un po' saputella già a 5 anni, ma non poteva essere altrimenti xD Povera Akemi.
Ok, Atsushi e Elena sono troppo belli. La dolcezza personificata e divisa in due. Leggendo i loro momenti posso solo pensare Awwwwwwwwwww... poi arriva il momento angst con l'organizzazione che incombe sulla loro famiglia, e piango La parte finale... non so dire altro se non che sono bellissimi :3 Rei che va in bagno e Shiho si preoccupa, tu mi vuoi uccidere :')
"Grazie buio", tocco di classe.
Corro a leggere il prossimo!

Recensore Master
14/03/18, ore 17:54
Cap. 1:

Ma è meraviglioso *___*
Mi sono innamorata già con questo primo capitolo.
Confesso, già con Snoopy ero praticamente tua, ma il seguito! La famiglia Miyano, di cui sappiamo così poco e che tu qui rendi benissimo. Shiho e Rei sono una coppia che mi ispira fin dal Mistery Train e che ultimamente, riavvicinandomi al manga, mi incuriosisce sempre più.
Quindi, bella storia, bella resa dei personaggi.
Tutto qui? Assolutamente no! A condire il tutto hai uno stile corretto e scorrevole, piacevolissimo da leggere.
Che dire, ti amo.
Sperando di non averti inquietata con questa recensione, ti saluto, appena riesco leggo e recensisco tutti gli altri capitoli :)

Mari

Recensore Veterano
10/03/18, ore 18:35

“Shiho si raggomitolò a terra, chiudendosi su se stessa a guscio”

Ti rendi conto che è bastato questo per immaginarmi il terrore di questa bambina solitamente molto forte?

E' una scena forte nonostante i pochi dettagli.

E ovviamente è scontato che provo una forte repulsione per quel maledetto medico.

La scena continua in un modo ancora più straziante perchè sotto il punto di vista del padre. Si può solo immaginare la rabbia ed il senso di frustrazione che può aver provato in quel momento.

E Shiho piccina.

Nonostante sia terrorizzata sostiene quelle torture (perchè diciamocelo, quelli non possono essere definiti test) con molto autocontrollo.
La forte luminosità, soprattutto se protratta per tempi molto lunghi, per giorni può essere molto dannoso per un adulto figuriamoci per una bambina.

Fa rabbia questo pezzo ed anche se il momento del “salvataggio”, della ricongiunzione tra padre e figlia è molto toccante, la disperazione e la rabbia restano.

*

Shiho si sta ritrovando senza barriere.
E' sopraffatta dalle emozioni e piange, e lei non piange spesso, soprattutto davanti a persone che sonosce poco.
Rei è molto dolce a starle accanto senza essere troppo invadente, rispettando i suoi tempi e dandole il tempo di ricordare ed analizzare quei ricordi, peccato che Shiho sia così sopraffatta ed euforica da voler andare aventi, accumulare il maggior numero di informazioni nel più breve tempo possibile come una bambina davanti ad una montagna di caramelle (ok magari come paragone non è il massimo, però tu ormai mi capisci).

La scena successiva è molto sentimentale, sembra quasi di vedere due adolescenti titubanti (tipo Shinichi e Ran nell'opening per intenderci) per fortuna dura il giusto, abbastanza da intenerire ma senza scadere nello stucchevole.
E Shiho torna ad essere la solita ragazza analitica e diretta.

“Tu ci stai provando con me”
“Non è vero! (anche se...)”

Hanno un modo di discutere che è tutto loro, diretto ma pieno di riflessioni.

Dai che si è convinta finalmente. Alleluja (leggilo proprio in forma cantata)
E' un passetto in aventi ma lo trovo molto significativo.

Dai non dirmi che hai in mente di peggio... tu mi vuoi proprio far star male donna.


Capitolo forse un po' più cortino dei precedenti, ma visto il tema trattato meglio così.
Un bel lavoro e come sempre il carattere dei personaggi è impeccabile nonostante il contesto.
(Solo io avrei già ceduto a quel sorriso?)
A presto La.

Violetta_

Recensore Master
03/02/18, ore 03:17
Cap. 3:

L'unico interesse che ho colto è stato per la pagina nera,
non so,
mi intriga scoprire cosa ci fosse scritto.
Magari ce ne parlerai in un altro capitolo?
Spero di si.
Parlando di altro ho apprezzato il modo in cui Atsushi difende sua figlia dalle parole del giovane gin.
Si vede come il carattere sadico non lo ha abbandonato rendendolo ai giorni nostri un personaggio abbastanza curioso e intrigante per il suo modo di fare da pazzo psicopatico.
Povera Shiho,
ne ha passati di momenti duri durante l'infanzia.
Sia chiaro,
nemmeno nel presente se l'è passato,
ma almeno qui ha l'affetto che amuro gli sta dando.
E si continua con la lettura,
tra genitori preoccupati e serial killer dal sangue freddo non manca nulla tra le pagine di quel diario.
Aspetto con estremo entusiasmo che continui il racconto.
Continua così che vai sempre alla grande Laix,
ci vediamo
con affetto
Shinran amore ^.^
P.s E' bello vedere dei lati teneri nei confronti della scienziata,
non capita spesso che si confidi su ciò che pensa.

Recensore Veterano
28/01/18, ore 21:03
Cap. 3:

Piccola dolce Akemi, mi fa tanta tenerezza.
“La rompiscatole di Shiho” eppure non può far a meno di singhiozzare e di preoccuparsi, che amore.
La scena e dolce, drammatica e anche molto tesa perchè, anche se recensisco man mano che leggo posso intuire quello che sta succedendo.

Sembra una normale nottatataccia da mamma, dove tua figlia sta male e tu giovane donna in carriera devi mettere tutto da parte e prenderti cura di lei, coccolarla, consolarla.

“Se ti vedesse così ti sgriderebbe” la trovo una cosa tenere ed inusuale, dovrebbe essere il contrario e invece...

“Cool man” carino.

Hai questo modo di descriverli, con questa atmosfera di familiarità e quotidianità che adoro, riesci a far entrare il lettore nelle loro vite. Sorprendente visto che è una lettura dentro la lettura.

La disperazione, il senso di colpa e la preoccupazione di Atsuchi sono palpabili, sta male e ne ha tutti i sintomi psicosomatici. Lo descrivi come un bravo padre, un uomo eccezionale ed anche molto dolce (e io ci vedo sempre il transfert)

“ E' colpa mia?”

Una pugnalata.
Atsushi fa quel che fa per coinvolgere la figlia nella sua vita, per intrecciare un forte legame con lei e questa cosa si è rivelata una lama a doppio taglio. In un mondo perfetto no si parlerebbe di “colpe” ma questo non è il loro mondo.

L'anno portata via per le sue doti, per il suo genio.

“Io adesso non sono lì con te. Ma sbaglia tutti i test, bambina mia... sbagliali tutti”

Piccole frasi colme di significato.

….

MEEERDA.

Atsushi non poteva scegliere novellino peggiore da ricattare, o meglio non lo chiamerei ricattare, direi che sta cercando di controllarlo e di plagiarlo.

“Il dottor Miyano era sempre stato piuttosto astuto nei confronti verbali: sapeva capire al volo le tendenze e le necessità dei suoi interlocutori, si metteva nei loro panni e, con abili giri di parole e uso massiccio di pulci nelle orecchie, offriva loro indirettamente una soluzione pratica e comoda, nonché oggetto del loro vero desiderio. “

E tu qui hai descritto Bourbon. Lo sai vero?

E in effetti mi sembra proprio di vedere una sua versione alternativa, con un Gin forse ancora un po' ingenuo ma desideroso di potere e sangue come ora. Una brutta combinazione.

Che squallido. Come fa a provare piacere nel vedere una bambina trattata come cavia?
Come sai mi sono immaginata una scena simile quindi riesco a focalizzare bene questa bambina su una culla pediatrica con le sonde e gli elettrodi che la circondano e raccolgono ogni suo minimo cambiamento e reazione. Gli elettrodi poi, solo immaginarmeli mi fanno salire l'ansia.

*

Da un lato capisco la rabbia e la frustrazione di Shiho. Il diario dovrebbe rispondere alle sue domande non alimentarne altre e quella pagina bianca è portatrice soltanto di incertezze e dubbi.
Però capisco anche il punto di vista di Rei, è in linea con la sua indole protettiva. Conosceva bene Elena e credo che abbia ragione quando dice che forse si è pentita del contenuto di quella pagina ed ha deciso di oscurarla. Sarebbe stato peggio se l'avesse strappata credo...

Che amarezza che i dubbi riguardino quella mente malata di Gin. Non ti offendere ma nelle tue fin... fa davvero schifo. (Confido nel tuo intuito nel capire che non vuol essere un'offesa a te)

Shiho aveva anticipato che avrebbe desiderato stare da sola, e quando sarebbe successo l'avrebbe detto a chiare lettere. Però ha specificato “vedo dove potrai vedermi” ovvero “non scappo, tienimi d'occhio” potrei azzardare un “avrò presto bisogno di te?”

Anche se comprende perfettamente la situazione, ammirevole che Rei rispetti in modo assoluto la volontà della ragazza. Sta mostrando moltissima pazienza a mio parere.

“Se le si fosse avvicinato da dietro quatto quatto, lei l'avrebbe segato in due?”

Ottimo modo di spezzare la tensione La.

*Dopo aver letto la scena dell'altalena*

Ottimo modo per alzare la tensione La.

Che scena dolce ed intensa, sembra quasi di vedere una scena clou degli anni 90.

Lo scambio di battutine è divertente ma non distrae da quello che sta succedendo.
Si stanno avvicinando. Anche se Shiho non vuole ammetterlo.

Sono certa che la ragazza avrebbe tutte le capacità per sostenere quella situazione da sola, un po' come ha fatto con le cassette, però la presenza di Rei è un supporto enorme, e adesso che c'è è difficile farne a meno.

E' la classica situazione di tensione tra due (na non la voglio usare quella parola) mi limito a dire che sono attratti l'uno da l'altra ma vengono fermati dal loro lato razionale, soprattutto quello di Shiho (Quando si dice essere nemici di se stessi). Eppure nonostante il “classicismo” è una situazione descritta davvero, davvero bene.
Lavoro fantastico La. Come sempre.
Ci sentiamo presto. Ciao.

Violetta_

Recensore Master
28/01/18, ore 03:37

Beh,
si nota come la freddezza tra i due si stia rivelando una bella ventata di aria calda.
Comunque,
a parte il fatto che i due stiano avendo empatia ho apprezzato di più il frammento di ricordo.
In effetti si Atsushi se ne parla pochissimo ed è un peccato.
Da come lo narri è un delizioso padre e marito e lo si vede da molti aspetti.
Non c'è solo il carattere,
ma anche l'affetto nei confronti delle figlie,
che lo apprezzano,
anche se litigano ogni tanto tra di loro.
Ahahahah,
certo che la madre poteva anche cercarlo il cofanetto per vedere che cosa voleva il marito.
A proposito di questo mi sto chiedendo:
Che cosa avrebbe chiesto?
Ci farai un altro capitolo a riguardo? Lo dico perchè a questo punto la curiosità sale.
Ahahahah,
vedere Shiho rossa sarebbe uno spettacolo epico.
Ah già,
lo ha fatto diverse volte,
soprattutto con kudo (es: alle terme nuda da piccola con ayumi eheh).
Bel capitolo anche qui.
Questo diaria trasmette belle esperienze trascorse e la fase di vederli con i mib aumenterà l'interesse,
sebbene saranno brutti ricordi.
Alla prossima carissima,
continua a stupirci,
ciao
con affetto
Shinran amore ^.^

Recensore Master
28/01/18, ore 03:12
Cap. 1:

Un mix interessante il tuo carissima,
anche perchè ho notato con grande delusione che poche volte la famiglia di shiho viene usata nelle storia,
cosa che secondo me potrebbe portare più interesse a mio avviso,
dato che si sa poco e nulla su di loro.
Ovviamente per caratterizzarli come hai detto tu bisogna ricostruire da ciò che sappiamo.
Parlando di questa intro l'ho apprezzata,
dato che avremo modo di vedere lati curiosi del passato della scienziata,
insieme al biondo per giunta,
quindi doppie emozioni avrà.
Devo ammetterlo,
mi hai stupito.
Vado a vedere che ricordi escono nel capitolo seguente,
ciao
con affetto
Shinran amore ^.^

[Precedente] 1 2 [Prossimo]