Ciao!
Ho cominciato a seguire questa serie da poco, nonstante la mia veneranda età (inoltre sono anni che non lascio una recensione in un fandom di anime o cartoni animati) e, in soli dieci episodi, mi ha appassionata talmente tanto che ho cominciato a spulciare fan fiction in merito.
Ho trovato la tua e, avendo visto qualche video su youtube/letto indiscrezioni qua e lò, ho subito capito a cosa ti stessi riferendo (sì, io amo farmi del male spoilerandomi tutto, senza nemmeno essere a metà stagione uno XD).
Comunque, bando alle ciance, devo dire che mi è piaciuto molto come hai reso i pensieri di Tikki. L'hai manenuta estremamente IC e, anzi, hai anche dato un senso a qualcosa che gli autori della serie continuano a farci sfuggire. In effetti, prima di leggere questa tua interpretazione, anche a me sfuggiva il perché, tra tutte le ship possibili, io preferisca la MariChat.
La soluzione è nelle pensieri di Tikki:
"Per questo Tikki era convinta che fosse ancora troppo presto, Marinette doveva imparare ad apprezzare e conoscere meglio Chat e Adrien; quando li avrebbe considerati più simili, su uno stesso livello, allora poteva definirsi pronta e lei non avrebbe esitato a renderla partecipe di quel segreto".
Se Marinette/Ladybug si riuscisse ad innamorare di Chat Noir almeno quanto lo è di Adrien e, viceversa, Adrien/Chat Noir si riuscisse ad innamorare di Marinette almeno quanto è innamorato di Ladybug, allora sì che il sentimento dei giovani sarebbe vero e maturo, perché significherebbe che entrambi hanno ormai imparato ad accettare tutti i lati della personalità dell'altro.
Sembra un concetto banale, ma, in verità, non lo è affatto, perché fa capire che non ci si può innamorare soltanto dell'apparenza di una persona, bensì della sua vera essenza (se Marinette e Adrien non fossero fermi solo all'apparenza avrebbero capito da un pezzo chi c'è sotto la maschera dei due eroi parigini).
Quindi, la saggia Tikki ha fatto benissimo ad intimare a Plagg di tacere (sperando che il Kwami tenga la sua lingua lunga a freno, per una volta). Si capisce molto bene che decide di mantenere il segreto per il bene della sua protetta (che reputa ancora un po' immatura e non a torto).
Scommetto che anche il Maestro Fu sarebbe d'accordo con lei.
Mi ha fatto davvero piacere leggere questa tua interpretazione, che trovo molto calzante, precisa e perfettamente "incastrabile" con il contesto.
Seguendo la serie spero proprio di avere anche nel canon il riscontro di questa tua ottima riflessione.
Per quanto riguarda la grammatica, non mi è sembrato che ci fossero errori, quindi brava anche in questo senso.
Il testo è chiaro, pulito e limpido, esprime tutto quello che deve dire con chiarezza, ma senza eccessiva semplicità; la lunghezza è perfetta, non si abbandona a "sbrodolii di parole" o ridondanze inutili.
In poche parole, davvero un ottimo lavoro.
Saluti,
*Halley* |
