Ciao!

Prima di tutto, complimenti per il tuo stile scorrevole e adeguato. La prima parte l'ho letta con molto interesse. I sentimenti e le emozioni, a mio avviso, sono espressi con sincerità e questa rende più "realistico" il tutto.
Dal punto di vista del contenuto, la notte stellata di Van Gogh è stata sicuramente un'ottima scelta per ambientare questa flashfic. Certo, non è originale, ma ha sempre il suo fascino e per i veri romanticoni va bene così! Ahah!
Tuttavia, il finale distrugge un po' l'atmosfera. Oserei dire giustamente. Perché nessuno di noi può sapere realmente che cosa accadrà nel futuro. E mi sarebbe andato bene se avessi concluso con "Ma se una persona rimane lì a pensare ad un futuro, finirà per perdersi il piacere del presente e le sorprese e le gioie che esso rivela in ogni attimo. "
Aggiungendo l'ultima parte ("Alzai lo sguardo verso di lui e, con uno scatto, portai le mie labbra alle sue, per firmare questo nostro contratto eterno dinanzi alla corte del firmamento."), però, ho avuto l'impressione che ci fosse una contraddizione. Un attimo prima si dice che questo amore, come qualsiasi altro, è destinato in qualche modo a svanire, però i protagonisti metaforicamente firmano un contratto di ETERNO amore... non so, forse sono io che sono un po' pignola. XD

Nel complesso, però, mi è piaciuto abbastanza! Complimenti!

Alla prossima e felice anno nuovo! :)

Brina Lua