Mi hai incuriosito.
Trovare qualcuno che decide di lasciarti un commento disinteressato è merce rara, oggigiorno. Così sono venuta a sbirciare il tuo profilo. Io di solito non amo leggere scritti poetici, ma non perché non apprezzi la poesia. Tutt'altro. Uno dei miei autori preferiti è Montale, quindi penso di aver detto tutto. Guardo con sospetto tutto ciò che è incasellato sotto la dicitura "Poesia" perché, purtroppo, si ha la tendenza ad etichettare come poesia tutto ciò che non ha una struttura ritmica.
"Eh, ma il verso liiiiiberoooo", obbietta qualcuno.
Il verso libero, sì; ma vuoi mettere la bellezza di una poesia con un ritmo vero, fatto di rime (rima è dove cade l'accento) che si concatenano secondo uno schema preciso?
Non pretendo che si segua un metro preciso, col conteggio delle sillabe e tutto; ma almeno le rime, quelle sì!
Okay. Bello tutto, starai pensando; ma allora che diamine ci fai tu qui?
Ci faccio che questo titolo mi ha incuriosito. E mi sono ritrovata a dare un'occhiata, a scorrere le rime di questa poesia, e ad annuire.
Questa è la poesia che piace a me; è come con le canzoni, devi sentire il battere e il levare delle parole, i suoni ma, soprattutto, i silenzi. Quello che si nasconde nelle pause, insomma.
Questa poesia segue una sequenza classica (AABB, CDC, AABB), ma è efficace. Quanto al tema, sì, sarà anche il classico e sempre attuale concetto secondo cui ciò che vale sul serio è quello a cui non puoi dare un prezzo; ma mi piace come lo hai reso, con quella scelta latinizzante che mette in dialogo (in contrasto) Nolo e Volo, e quell'immagine di luce (lucciole, stelle, scintille) da accostare al viso della ragazza amata. La freschezza delle rose e delle ninfee, dei colori tenui, che si contrappongono al rosso passionale delle rose e dei rubini, che presuppongono non tanto un impegno più "serio", quanto qualcosa che ha una sua fisicità, mentre i sentimenti sono fatti di spirito, non di materia.
Forse, se posso avanzare un suggerimento, cambierei quel "Ti amo" del verso finale con "Amarti": mantieni lo stesso numero di sillabe e sciogli un pochino la penna.
Ma per il resto, è un bell'esperimento.
Complimenti. |