Ciao!
Sono capitata qui per caso, perché... guarda caso, anche io anni fa fui ispirata da questa figura del folklore per uno dei miei primi racconti (anche se il mio non è a rating rosso^^).
Bello, molto bello, e anche molto triste, questo breve racconto.
Sogno e realtà si fondono così bene che è quasi impossibile capire dov'è che inizia l'uno e finisce l'altra. E il finale lascia un senso di straniamento, ma anche di Sehnsucht inappagabile, che fa salire un legittimo dubbio: sarà felice, adesso, il protagonista? Oppure è soltanto prigioniero della propria illusione, un'illusione che ha reclamato la sua stessa vita?
Complimenti! :)

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Ciao^^
non ci conosciamo... mi cgiamo Yonoi e partecipiamo allo stesso contest (All in one shot). Che bella questa storia... Mi riporta alle antiche leggende del folklore inglese e irlandese, e alle sue faerie, che amo profondamente. In un momento di passaggio, prossimo a compiere una scelta di cui in realtà non è profondamente convinto, Arthur, il protagonista, è rapito da una musica di soprannaturale bellezza, che lo avvolge e lo affascina, conducendolo tra le braccia di una creatura forse ingannevole, ma che incarna il compimento dei suoi desideri più profondi e segreti. Arthur finirà divorato dalla bellissima creatura, o semplicemente (!) annegato... la felicità lo accompagnerà, in ogni caso, per tutta la lunghezza di quel bacio e nella consapevolezza di essersi sottratto a un destino infelice e oscuro. C'è una profonda verità, in questa storia: la felicità giunge all'uomo nel momento in cui decide consapevolmente di seguire le istanze del proprio cuore, anche a costo di perdere tutto e di perdersi... Complimenti e in bocca al lupo per il contest!

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Buon pomeriggio.
Una storia scritta benissimo, con molta attenzione.
Mi è piaciuta.
Sei molto brava nelle descrizioni.
La narrazione è fluida e chiara, molto scorrevole, si segue tutto molto bene.
Complimenti per l'originalità della vicenda, e per tutto quanto :)
Buon proseguimento di giornata :)

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Ciao^^
Una storia molto suggestiva, che ha il sapore delle antiche leggende, e del resto prende spunto da una di esse.
Il giovane protagonista sta per sposarsi, è vero, e sta già facendo progetti sulla sua vita futura, ma in fondo, molto in fondo, sa che non è veramente quello che sta cercando, sa che la sua attrazione va verso qualcos'altro.
Quando vede il musicista nell'acqua, così bello e affascinante, ne è per questo motivo inesorabilmente attratto.
E come in tutte le leggende di questo genere, Loereley insegna, abbandonarsi significa perdersi. Il protagonista ottiene quello che desiderava, ma a che prezzo?
Complimenti e alla prossima!^^

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