Recensioni per
Non perdonare i mostri
di Koa__
Ed eccomi a recensire anche questa finalmente! |
Cara Koa, non sono brava a scrivere recensioni, è una dote che vorrei avere ma quelle belle analisi dettagliate del testo non sono proprio il mio forte. Non vorrei apparirti banale proprio per questo ero indecisa se scriverti oppure no. Poi ho pensato che nonostante i miei possano essere semplici complimenti avrebbero comunque potuto farti piacere quindi ho deciso di lasciarti questo piccolo commento. Volevo soltanto dirti quanto sia profondamente delicata la tua storia, quanto arrivi dritta al cuore. *Il mio John* finale è la ciliegina sulla torta. |
Sono arrivata a questa storia attirata dal titolo. Spesso si tende ad ascoltare la voce della coscienza - o dell'inconscio, ad essere sinceri - e si clicca su quel titolo accattivante che ti parla. Che chiama proprio te. |
Ciao! Sono qui per lo Scambio Recensioni A-B-C :) |
Perché io arrivo, sempre con molta calma, ma prima o poi arrivo... |
Riesci sempre a esprimere meravigliosamente i sentimenti, pur nella loro complessità, e a non banalizzarli o a semplificarli, ma esponendoli esattamente come sono: “dolcemente complicati” [cit.] |
Ciao! |
Ciao :D |
Buon Pomeriggio. Stavo leggendo la storia per lo scambio a catena. All'inizio avrei voluto semplicemente lasciare una recensione neutra, perchè non sono appassionato del tipo di coppia presentato (poi ho cercato altri titoli, e più o meno siamo lì, quindi sono rimasto a leggere questa). Tuttavia, dopo aver letto tutto lo scritto, è impossibile non lasciare una recensione positiva. E' scritto molto bene: dalla scelta del lessico alla struttura delle frasi. Inoltre, è molto più profondo di un semplice testo romantico, non è la solita minestra. «Non desidero che tu smetta, così come non smetterò io. Non capisci? È questo voglio. Voglio cercare di meritarti, John e che tu pretenda di meritare me e il mio amarti. Voglio chiederti per ogni giorno della mia vita se mi hai perdonato e sapere onestamente se è o non è così e desidero che tu faccia lo stesso con me. Qui e oggi non hai il mio perdono, ma ogni altro umano sentimento possibile. Perché anche ai criminali è concesso di rifarsi una vita dopo aver scontato la prigione e a chi sta in purgatorio di accedere al paradiso.» Sono rimasto profondamente colpito da questa frase, che non avevo mai letto e mai mi sarei aspettato di trovare questa frase in un semplice scritto di epf. Questa frase mi piace molto perchè la prima parte caratterizza ciò che dovrebbe essere più importante in una storia di amore: l'eterna "causa" anteposta al semplice "fine", un continuo cercarsi senza arrivare ad un definito risultato. L'amore dovrebbe essere così, un misto di continua curiosità e mistero, senza pretendere di arrivare alla conoscenza definita di tale sentimento che, secondo me, costituisce una sorta di "dead line" (Mi ha ricordato un po' il pensiero sulla perfezione di Kurotsuchi Mayuri, un personaggio dell'anime/manga Bleach. Ti lascio il link qua, perchè la citazione è lunga e non voglio prendere punti recensione solo copiando/incollando la citazione: http://bleach.wikia.com/wiki/Mayuri_Kurotsuchi . la trovi nella sezione "quotes", riferita a "szayelaporro grantz") . Per quanto riguarda la seconda parte, è un pensiero che condivido (anche per gli assassini. Però dubito che gli basti una vita da scontare, se capisci che intendo). La citazione al doctor who è proprio quella punta di diamante sull'albero di natale che corona il testo. Per il resto, sono sorprendentemente contento di aver letto questa one-shot. |
So bene che questo non è un argomento facile da affrontare: quella scena è talmente brutta (anche proprio da un punto di vista visivo), eccessiva e fuori luogo che il primo istinto, un istinto del tutto naturale, è quello di accantonarla e fare finta che non esista. |
Dolcissima, davvero. Come sempre adoro i tuoi lavori e questo credo abbia ridato il giusto peso a qualcosa che non mi dava pace. Quindi ti ringrazio. |
Ciao! Avevo proprio bisogno di leggere una OS come questa! |
Non mi stancherò mai di dirti che le tue ff sono scritte magistralmente. Questa è una di quelle che ho preferito in assoluto. Bellissima! Il dolore, specie di John, ma anche di Sherlock, è palpabile, presente a tal punto da essere protagonista. Oltre a ciò la tua opera trasuda una dolcezza indescrivibile. Mi veniva da piangere, sia per la tristezza che per la commozione. Tutto scritto con estrema finezza, come sempre. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
"Voglio chiederti per ogni giorno della mia vita se mi hai perdonato e sapere onestamente se è o non è così e desidero che tu faccia lo stesso con me. Qui e oggi non hai il mio perdono, ma ogni altro umano sentimento possibile. Perché anche ai criminali è concesso di rifarsi una vita dopo aver scontato la prigione e a chi sta in purgatorio di accedere al paradiso" |