Com'era prevedibile che accadesse, la paura non ha abbandonato il villaggio. E quando la paura si impadronisce dei cuori delle persone, può provocare solo problemi, specie se è mista a rabbia (anzi, spesso la paura porta alla rabbia).

Pensando di risolvere la situazione, i cittadini si sono scagliati contro Nicolas il capovillaggio e sua figlia Loraine, accusando il primo di essere il demone responsabile di tutte le loro sventure. E in effetti lui era un demone, ma non aveva fatto del male a nessuno. Il suo unico desiderio era proteggere la figlia. E purtroppo non c'è riuscito. Povera anima innocente.

A quel punto, un Nicolas incazzato come non mai si scaglia contro gli assalitori. Fortunatamente, Lucia e l'onnipresente ragazzino (che tra me e me ho soprannominato "Portasfiga") riescono a fermarlo prima che faccia troppi casini. Almeno, un lato positivo c'è in mezzo a tutta questa oscurità.

Bene, la storia del villaggio maledetto è finita, ma non di sicuro le disavventure del ragazzino. Non vedo l'ora di leggerle.

Al prossimo capitolo!

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Ed ecco che continuano le sfighe di questo villaggio di contadini. Poveracci, quelli già stavano messi male, ci mancava solo questa sciagura.

Comunque, c'è di buono che in questo capitolo abbiamo finalmente scoperto l'identità del colpevole, il demone che ha provocato tutto questo casino. Non era, come avevo ipotizzato io, la figlia del capovillaggio, ma uno dei cittadini, guardacaso proprio uno dei meno sospettabili. Come sempre succede in questi casi, il marcio (o in questo caso, il demoniaco), sta sempre dove meno te lo aspetti.

Almeno, la minaccia è passata. Il finale, però, mi lascia supporre che il peggio debba ancora venire. E se è così, tremo all'idea di cosa sta per succedere.

Al prossimo capitolo!

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Hmm...dunque, stavolta ci siamo discostati un attimo dai viaggi del ragazzino per esplorare un piccolo flashback del suo passato. E a meno che la memoria non mi inganni, si tratta del villaggio a cui accennava il demone nello scorso capitolo.

E a giudicare dalle sue parole, e da quelle del vecchio in questo capitolo, le cose non andranno per nulla bene. Una maledizione che colpisce uno a uno gli abitanti del villaggio, visitatori che cercano di capirci qualcosa ma non riescono a cavare un ragno dal buco. Beh, gli ingredienti per un bel massacro ci sono tutti. Resta da capire chi sia il colpevole. Secondo me è la figlia del capovillaggio. Sempre allegra, sempre con una buona parola per tutti...mi sembra un pò sospetta, questa cosa.

Al prossimo capitolo!

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Bene bene, proseguono le avventure del misterioso ragazzino.

Ragazzino che mi sembra sempre di più avere qualche segreto nascosto. Quello che mostra la maggior parte delle volte non è il suo vero aspetto, ha dei poteri soprannaturali, e aveva già incontrato il demone che ha portato alla rovina questo villaggio. Hmm...interessante.

L'unica cosa certa è che porta sfiga. Voglio dire, arriva in un posto, fa un paio di domande qua e là, e poi c'è un incendio. Mi sa tanto che dovrò iniziare a toccare ferro, quando leggerò i prossimi capitoli.

Comunque, stavolta il capitolo vira decisamente sull'angst, oltre che sul soprannaturale. Povero Milovich. Spero che almeno nell'aldilà sia riuscito a stare accanto alla sua amata.

Alla prossima!

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Ah, che bello! E' tornato il ragazzino misterioso dell'altra storia. A questo punto, però, non sono più tanto sicuro che sia un ragazzino normale, cioè umano. Probabilmente si tratta di uno spirito in cerca di qualcosa, oppure di una creatura soprannaturale che vaga nel mondo degli umani per compiere una qualche missione.

Qualunque cosa egli sia, anche questa storia mi è piaciuta un sacco. Sei riuscito a creare un gran bello scenario, indubbiamente fantasy ma dal forte elemento soprannaturale, con un tocco di angst (non so come altro chiamarlo) che non guasta mai. Non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli.

Alla prossima!

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