Ehi, ehi, ehi!
Sto riprendendo la mano col recensire, dillo che mi ami per essere così, fuoramente dal solito, puntuale.
I presenti: *Non capiscono na' mazza*
Sentite, il mio è un lessico articolato e colto!
Slappy: Ne siamo convinti, talmente è alta la nostra convinzione che Sal potrebbe staccarsi la coda e saltellare felice come se fosse nulla.
Sal: ._.
Moge-ko: Poi, che cosa sarebbe "fuoramente"?
SSSSH, DOVEVO METTERE UNA COSA CON IL SUFFISSO "-Mente", non giudicatemi! °^°
Hao: *Si guarda intorno* Quella non è mia moglie.
Amore, guarda che Zeref se la prende.
Hao: Lui o lei?
... Entrambi.
I Dieci: *La buttano davanti al computer* Finisci la recensione, invece di riposare sugli allori come sempre.
Sentite da chi arriva la predica -_-

*Swisshando i capelli e con aria intellettuale*
Oggi siamo qui per recensire e commentare alla Hao's Style la nuova fanfiction di DolceZeref.
Sentiamo cosa ne pensa la nostra "amata" regia!
I Dieci: Ehm...-
Tempo scaduto! Adesso parlo io! *Li sposta, facendoli finire nel buio sgabuzzino del dimenticatoio*
Bene bene bene, la mia Zere-chan che si cimenta in una storia piuttosto angst, chi l'avrebbe mai detto!
Ammetto che, pur essendo una fan della Disney, non conoscevo assolutamente l'esistenza della sopraccitata, e famosa, vignetta di Don Rosa; alla fine, cercando su Internet, ho potuto meglio informarmi, e devo ammettere che in bianco ed in nero da il suo figurone piuttosto malinconico!
Mi è piaciuta la tua storia; si riesce a percepire il dolore palpabile nell'aria per la mancanza di Paperone (?), ed immaginare tutta la sua famiglia al cospetto della sua tomba, senza nemmeno il corpo, mi rende infinitamente addolorata.
Lascia l'amaro in bocca il finale, non c'è che dire, ma d'altronde i tuoi finali sono sempre misteriosi e/o i meno aspettati, ed è proprio per questo che mi piacciono tanto.
Tuttavia, anche se non mi sento propriamente in diritto di farlo, avrei preferito un approfondimento dello status interiore dei paperi, non so... Mi sembrava essenziale dopo una perdita così cara e dura.
Non che tu non abbia fatto un ottimo lavoro, questo affatto, sei stata piuttosto abile, ed il complesso è riuscito nom bene, di più!
Quindi, non prendere a male le mie parole, altrimenti mi sentirei in colpa. ;_; <3

Beh, complimenti come al solito, mia cara compagna di scrittura, hai eseguito un ottimo lavoro!
L'agente Sakurina conclude qui anche questo episodio di Super Quark, ci vedremo la prossima settimana con un'altra puntata!
Tutti: Oh, no... *Facepalm*
Passo e chiudo!~ :D
One kiss
La tua Sakurina, Hao ed i dementi

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Ciao DolceZeref! Sono Virginbell * stringe virtualmente la mano*, un tempo assidua lettrice e autrice di questa sezione ed ora capitata qui per puro effetto nostalgia.


Ho trovato questa OS estremamente interessante perché conosco bene la vignetta a cui ti sei ispirata e se i piani alti non hanno gradito tanto peggio per loro.


Anch'io amo il personaggio di Paperone da quando ho preso in mano la $aga di Don Rosa per la prima volta quando ero solo una bambina, per poi approfondirla una volta cresciuta.


Nonostante questo amore non sono mai stata d'accordo con la visione a mio parere claustrofobica che nell'universo Disney i personaggi sono eterni e non moriranno mai, ma per me tutto ciò che inizia deve avere una fine, bella o amara che sia.


Ad esempio ho trovato la storia "Una lettera da casa" (che però non so se conosci) come una perfetta chiusura di un ciclo.


Sono contenta di essere passata e di aver trovato la tua storia, anch'io mi chiedo se un giorno qualcuno se non Paperino stesso potrà raccontarci l'ultima avventura di quel suo zio così straordinario.
L'ho inserita meritatamente nelle ricordate, perché hai reso una
vignetta che già mi aveva colpito ancora più intensa.


Spero di poter leggere altro di tuo in questa sezione, a prestissimo!
(Recensione modificata il 18/02/2018 - 04:36 pm)
(Recensione modificata il 18/02/2018 - 04:49 pm)

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Conoscevo già la vignetta del Don da anni, da bravo appassionato disneyano che adora sia i Topi che i Paperi, a differenza di molti, ed è molto dispiaciuto dell'attuale situazione del settimanale, quindi non mi cogli impreparato. Ammetto che conosco molto poco del Don, a parte la $aga (e nemmeno tutta) motivo per il quale sono fermamente intenzionato a cominciare Don Rosa Library, ma mi ha sempre intrigato la sua concezione del tempo e condivido perfettamente la sua genealogia (ho sempre trovato fastidiosa e insensata la tendenza italica di considerare Paperone ed Elvira fratelli, quando sono solo parenti acquisiti, per dirne una) e da questo punto di vista lo trovo assolutamente geniale. Purtroppo per un universo narrativo come quello Disney, che adoro in tutti i suoi stilemi narrativi , dalle situazioni standard a quelle più fuori dai canoni come PK e MMMM, è inevitabile adottare, almeno in circostanze normali, il classico stratagemma narrativo del galleggiante temporale (il che esclude le due saghe sopracitate), ma ciò non toglie che la visione di Don Rosa sia condivisibile e carica di fascino. Sapevo addirittura che voleva raccontare l'incontro di Qui, Quo e Qua con il loro fantomatico padre, ma rinunciò per ragioni di coerenza logica. E chissà che un giorno qualcuno (magari Artibani...) decida di raccontare la vera ultima avventura di Paperone... Ma è impossibile, temo

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NO PAPERONE NON È MORTO!
*Scappa via urlando e mettendosi le dita nelle orecchie*
...
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Ok, ora che mi sono calmata e mi sento in grado di lasciare una recensione quantomeno sensata... vediamo di provarci.
La prima cosa che ho pensato leggendola è stata "Perché a me". La seconda "Ma io mi devo davvero fare male da sola tutte le volte?". La terza "Don Rosa farebbe bene ad essere già morto perché sto seriamente pensando di ucciderlo io". La storia è triste, deprimente e proprio per questo mi è piaciuta da morire (sì, da brava amante dell'angst ho incorporata anche una buona dose di masochismo): pensare a Paperone (il mio personaggio preferito di tutto l'universo a fumetti Disney insieme ad Amelia -con cui, ammetto con vergogna, ho la tentazione di shipparlo ogni tanto) m...morto durante una sua ultima avventura è credo al contempo la fine degna per il suo personaggio, così carico di forza, così VITALE, e insieme ingiusta. Sì, ingiusta perché adesso i suoi cari -e anche la città, che gli deve praticamente tutto- non hanno neanche un corpo su cui piangere: il tempo passa, si invecchia, si cresce e...
Si muore.
Hai ragione, la maniera di concepire il tempo di Don Rosa è meravigliosa, perché rende ancora più reali dei personaggi che già spesso nella nostra infanzia ci sono sembrati così vivi da poter essere lì, con noi, nella nostra cameretta mentre leggevamo di loro e delle loro avventure (io in particolare ho vissuto la mia infanzia a pane e Topolini -e non ho nessun problema ad ammettere che ancora adesso sogno di poter andare a Paperopoli e vivere quelle meravigliose avventure con i paperi che ormai considero quasi amici miei-)... ma io, nella mia mente da eterna bambina e da irriducibile sognatrice, amo trastullarmi anche nella visione di Paperopoli come una città sospesa del tempo, e dell'universo della Disney come qualcosa di intoccabile: d'altronde, dovremo pur avere un motivo di sognare ad occhi aperti di un luogo in cui nulla è definitivo e tutto può sempre succedere, giusto? Per una pessimista cronica come me, almeno, è essenziale.
E niente, la tua storia mi è piaciuta veramente tanto perché mi ha fatto riflettere e, come ogni volta che qualcuno infrange la bolla dorata in cui ripongo i miei paperi preferiti, mi sono sentita ferita io stessa (ma in modo buono eh, per carità!).
Questo fandom è un po' abbandonato ma mi rende felice sapere che, quando qualcosa viene scritto, viene scritto bene e col cuore, come in questo caso.
A risentirci!
L_A_B_SH

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