Recensioni per
I binari della morte
di Fede883

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/01/18, ore 14:33

Eccomi anche qui caro Fede, a leggere questa tua nuova storia di cui la tematica che tratti mi interessa davvero molto.
Vado subito al sodo dicendoti che queste righe sono rese abbastanza realisticamente bene, non possono che affliggermi, e ti confesso che lo trovo il racconto più amaro e credo più negativo della tua attuale produzione di racconti.
Non ci crederai ma dopo averlo letto, sono rimasto con le mani sospese sopra la tastiera per un bel pò incapace a scriverti il mio pensiero in quanto non è facile commentare, adesso sto provando a farlo sospirando e con la testa a tratti rivolta nel vuoto, però mi "rianimo" perchè comunque questa storia che hai scritto conferma tra le tante cose quello che ti scrissi in precedenza ovvero che col genere introspettivo sei portato per la maggiore.
Citando la madre di Gianmarco e di Carlotta trovo che scrivere un libro sia un pò liberatorio non solo per ricordare e per l'immancabile monito, diciamo che principalmente è uno sfogo che magari si, non basta purtroppo ma aiuta, giustamente perdere due figli è una tragedia devastante.
Leggendo questo racconto a mio avviso ti sei ispirato a quel tuo amico di cui qualche volta mi hai parlato, vero? Parlo del "playstationaro" che a quanto mi avevi riferito si da latitante oppure prigioniero dentro la sua console.
Ti confesso che nei verdissimi anni una cosa analoga era capitata anche a me, i videogiochi erano diventati il mio pallino e ciò contribuiva negativamente ad esempio con gli studi, con le relazioni sociali etc, non dico ai livelli di Gianmarco ma ci si poteva andare vicini.
Poi diciamo che ho risolto una volta partito militare, giustamente tornando poco a casa a causa delle licenze non sempre concesse, quei due anni di esercito contribuirono enormemente a "disintossicarmi" con i videogames, tra l'altro cominciai a provare gusto nelle uscite (io e i miei ex commilitoni quasi ogni sera andavamo a fare baldoria durante la libera uscita) e per altre passioni tra cui la letteratura e soprattutto il cinema.
Poi arrivò la prima ragazza...
Adesso con i videogames ho un rapporto moderato, preferisco altro, preferisco la VITA.
Insomma, c'è sempre una soluzione a tutto,Gianmarco evidentemente non ha trovato una soluzione, anzi non l'ha voluta trovare apposta e ha preferito l'insano nonchè egoistico gesto che ovviamente disapprovo.
Il testo ahimè presenta alcune magagne, benchè sei riuscito a far recepire il tuo messaggio le righe a volte a livello di strutturazione sono scoordinate, c'è qualche piccola incoerenza e un paio di forzature, niente di grave si intende, magari lo rivedi e dove occorre ti prodighi magari a sistemarlo.
Ad ogni modo la bandiera verde è d'uopo, mi è piaciuto seppur "autocrudele" il finale ma d'altro canto sono storie all'ordine del giorno, hai voluto raccontarla senza fronzoli e senza edulcorare, del resto non tutti si possono riprendere, non tutti possono ricominciare e non tutti si possono salvare.
Bravo e al prossimo racconto!