Chiedo perdono per il ritardo, questi ultimi mesi sono stati allucinanti.
Che dire?, anche questo capitolo mi è piaciuto parecchio… e mi sono commossa pressoché immediatamente, vedendo l’ansia di Anakin, sentendo quanto tiene a Luke e alla sua benevolenza.
La sua reazione sopraffatta nel momento in cui suo figlio gli dice che gli darà un funerale onorevole, poi, mi ha stretto il cuore… sul serio, poco c’è mancato che venissero le lacrime agli occhi anche a me. Non parliamo poi dell’amarezza nella voce di Luke quando dice che lui non voleva un’eredità ma un padre – quella battuta mi ha uccisa.
Ho amato molto anche i pensieri di Anakin riguardo Leia, il suo domandarsi se riuscirà a dare uno sguardo a quegli occhi che promettono di essere dello stesso colore di quelli di Padmé… C’è una certa sensazione, nel modo in cui Anakin pensa a sua figlia, una certa cautela, non saprei come definirla… sa di averla ferita e sa che lei non l’ha perdonato, e questo è doloroso, ma lo comprende (forse lo trova addirittura più giusto rispetto al perdono di Luke?) ed è come se s’impegnasse a mantenere una distanza rispettosa… non lo so, davvero, ma il succo è che è tutto molto azzeccato e mi piace parecchio.
Molto bella anche la conversazione dedicata alla protesi di Luke, specialmente per l’onestà di Anakin, per come evita di indorare la pillola, per come rifiuta di cercare giustificazioni e – per quanto sia difficile – vada dritto al punto. Penso mi abbia specialmente colpito il fatto che volesse che suo figlio ricordasse la sua rabbia, e l’amarezza con cui considera che ha senza dubbio ottenuto questo scopo. Insomma, be careful what you wish for.
L’ennesima cosa che ho amato è il modo in cui Luke parla del perdono, sottolineando quanto lavoro richieda… e mi è piaciuto che abbia domandato ad Anakin di perdonare se stesso. Quando poi suo padre esclama che gli sta chiedendo l’impossibile, e Luke sorride e gli dice che lascia a qualcun altro questa discussione e che quel qualcun altro potrà tormentarlo per l’eternità… be’, quel sorriso malizioso e quelle parole le ho trovate molto, molto da Luke.
Infine, quel mezzo abbraccio incerto con Anakin che accarezza i capelli del figlio mi ha stretto il cuore… e anche Luke che comprende la richiesta del padre nonostante lui non sia riuscito ad andare oltre un “di’ a…”.
Davvero un ottimo lavoro!

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Una delle migliori storie che io abbia mai letto. Recentemente ho rivisto la trilogia originale e come sempre mi sono sentita tristissima perchè Anakin non ha avuto nemmeno il tempo di salutare i figli come si deve, vedere Leia e ripensare con attenzione ai suoi crimini. Grazie per questa originale, commuovente e realistica storia. Spero di leggere ancora tue storie, Alla prossima!

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Lo ammetto, fino a una certa ho sperato che a Darth Vader arrivasse una sorta di grazia, un riconoscimento al fatto che fosse realmente pentito del suo passato. Qualcosa che gli desse la possibilità di dare una piega alla sua vita e gli permettesse di ricostruirla. Poi ci ho pensato e ho realizzato che è giusta così la sua fine, triste e cruda anche. Ma ora è in pace. Luke che esaudisce il suo desiderio, Leia che piano si fa sentire nella Forza ... gli danno la tranquillità e la serenità di andarsene accettando le cose come stanno. Che capitolo! Che tensione già fin dall'entrata di Darth Vader verso il patibolo... Questa storia è un piccolo capolavoro, complimenti!

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È davvero un peccato che Luke e suo padre possano passare insieme solo questi pochi minuti, avrebbero ancora così tanto da dirsi, raccontarsi, è triste che venga loro concesso loro solo questa breve parentesi per mettersi più a nudo tra di loro. Luke ha detto bene, da parte sua c'è di certo il perdono, ma anche Darth Vader stesso deve provare a perdonare se stesso, accettare tutto il passato come dato di fatto, archiviarlo e arrivare a un perdono con se stesso, una pace interiore, solo così potrà andarsene più sereno. Una parte di me spera ancora che Leia dia un qualche segnale di perdono, mi piacerebbe davvero! Detto ciò passo al prossimo capitolo. ;)

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Questa storia è un capolavoro, uno studio impeccabile sul personaggio di Vader che ci restituisce quello che nel film abbiamo solo potuto intuire: che quando la fine è giunta gli si rovescia addosso tutta la consapevolezza del male che ha fatto agli altri e ai suoi figli. La tua storia mette a nudo anche tutta l'umanità di un uomo tragicamente corrotto dal lato oscuro.
Umanità che Luke riesce a vedere ( "Avverto il conflitto che è in te" è una frase rimasta memorabile), e che è poi il motivo della salvezza finale di Anakin, al di là della morte del suo corpo. 
Stupenda, davvero stupenda.

 

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Ciao! Un capitolo veramente molto crudo: nel leggere i vari momenti dell’esecuzione, da quando Anakin esce dalla sua cella fino al momento in cui Luke gli sfila la maschera, mi sono sudate le mani ed il cuore mi ha accelerato; hai reso davvero perfettamente gli ultimi istanti di vita del grande guerriero, con il suo spirito potente che, infine, rischia di venire meno, sebbene questo non lo induca a compiere nulla di avventato: eppure, in punto di morte, anche l’uomo più potente e temuto della galassia ha dimostrato di essere ancora in grado di provare emozioni.
Un racconto triste, sebbene con quella grande speranza finale: Anakin abbandona il corpo di mostro che ha abitato fino a quel momento ed entra nella Forza, finalmente libero dall’angoscia e dai brutti ricordi della sua esistenza.
Ti faccio i complimenti e a presto!

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E anche questo capitolo mi è piaciuto molto, forse ancor più del precedente.
Ho amato le interazioni tra Anakin e Luke, e non ho potuto fare a meno di provare un certo dolore per come Anakin azzarda a comportarsi da padre… specialmente all’inizio, quando va in aiuto a Luke nel momento in cui lui sembra in difficoltà su come rompere il ghiaccio, ma anche quando lo ammonisce bonariamente, e naturalmente quando tenta di esercitare questo ruolo e rimpiange ciò che avrebbe potuto essere ma non è stato…
Un’altra cosa che mi è piaciuta molto è come, anche in questa situazione alternativa, tu abbia trovato il modo di inserire alcune frasi davvero significative degli ultimi momenti di vita di Anakin – “Lo hai già fatto”, ad esempio, e anche il volerlo vedere coi suoi veri occhi, che detto per inciso credo sia una delle mie battute preferite in assoluto, quindi mi è piaciuto molto ritrovarla.
Che altro? Sul momento, quando Anakin ha detto di aver richiesto che fosse Luke ad eseguire la sentenza, anch’io ho avuto un po’ una reazione sulla linea di “Come ti è venuto in mente?”, ma devo dire che ho trovato le motivazioni di Anakin (sia quella che ha taciuto al figlio, sia quella che ha espresso ad alta voce) più che valide.
Tra i punti che mi hanno colpito in modo particolare: Luke che si irrigidisce all’ordine secco di suo padre (con Anakin che vede quanta paura gli ha instillato), e Anakin che si trova a ricordare quelli che per lui devono essere stati i punti più atroci dei suoi crimini.
Rinnovo i miei complimenti!

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Oh, accidenti! Non mi ero accorta che avessi iniziato a postare questa storia!
Comunque sia, ora sono qui, e intanto posso dirti che da questo primo capitolo promette decisamente bene!
All’inizio ho avuto un momento di confusione in cui non capivo di chi fosse il punto di vista da cui era narrata, ma la cosa si è chiarita molto in fretta e… non so, trovo calzante che subito sembri quasi un punto di vista esterno, come se Vader (anzi, no, Anakin) fosse un po’ distaccato dalla situazione, come se non riuscisse davvero ad importargli della fine della propria vita. E infatti la sua preoccupazione è più per il dolore che provocherà a Luke (ouch)…
Ah, non so bene perché, ma ho apprezzato l’elenco dettagliato dei crimini di Darth Vader, e mi è piaciuta l’atmosfera che segue la sentenza, quella curiosità quasi morbosa di vedere come reagirà l’interessato, se attaccherà qualcuno, se tenterà la fuga…
E mi piace come Anakin, da parte sua, mostri un certo rimorso… Penso si senta specialmente nel suo pensiero di non potersi lamentare (dato ciò che ha fatto ai suoi prigionieri), nel suo voler evitare di attirare l’attenzione su Luke, nella coltellata che avverte nel ricordare ciò che ha fatto a Leia (da brividi la frase “finalmente giustizieranno il torturatore di mia figlia”). Insomma, per quanto trovi soddisfacente la redenzione che ha avuto a fine film, è interessante vederlo avere effettivamente a che fare con le conseguenze delle sue azioni, dover vivere – anche se non per molto ancora – con la consapevolezza di ciò che ha fatto.
Ho trovato anche molto azzeccato come hai descritto la Forza nei due gemelli, chiassosa in Luke, più discreta (ma anche insidiosa ed invincibile) in Leia.
Insomma, complimenti! Spero di trovare presto il tempo di leggere e recensire anche gli altri capitoli!

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Ciao! Ho letto i tre capitoli che hai pubblicato finora tutti insieme, quindi spero che mi scuserai se, anziché recensirli uno per uno, ti lascio una sola recensione qui!
Allora, devo dire che, di solito, preferisco leggere fanfiction ambientata nella continuità della serie principale e, proprio per questo, tendo a evitare le what if. Tuttavia, la tua storia mi ha incuriosito fin dal titolo e sono rimasto davvero molto soddisfatto di aver deciso di leggerla, anche perché mescola elementi della trilogia originale e di quella prequel, che sono di gran lunga le mie preferite.
Mi piace davvero moltissimo il modo in cui riesci a sviluppare i pensieri di Anakin ormai redento, i suoi sentimenti contrastanti, i suoi sensi di colpa laceranti che, per giunta, stridono tantissimo con l’inquietante costume di Darth Veder che ancora è costretto ad indossare per sopravvivere. Anche Luke è reso benissimo, perché si percepisce tutta la frustrazione di un figlio che, dopo essersi impegnato tanto ed aver sacrificato moltissimo per riuscire a riavere il proprio padre, se lo vede strappare un’altra volta, per di più parte dei suoi stessi amici e alleati: qualcosa di davvero terribile! Poi c’è quella sensazione di attesa verso l’inevitabile destino che aleggia su tutta la storia che contribuisce davvero tanto ad aumentare la tensione emotiva nei confronti di Anakin, ormai irrimediabilmente condannato.
Una storia veramente originale ed inedita! Ti faccio i complimenti ed ora attendo di leggere come proseguirà!

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Tristissimo il fatto che Luke, che è  andato in carcere per cercare di tirare un po' su suo padre sia lui stesso ad averne bisogno, molto commovente! Mi è piaciuto particolarmente questo pezzo. Luke ha ancora bisogno di lui e ne sono entrambi a conoscenza, per questo la richiesta inaspettata e difficile del padre lo lascia spiazzato e un po' sotto shock. E' una cosa dura quella che gli sta chiedendo, ma da un lato giusta: come dice lui stesso almeno potrà vederlo senza filtri dell'elmo, faccia a faccia. E' giusto che sia lui l'ultima persona che vedrà. Chissà se Leia andrà a fargli visita in cella, spero di sì, avrebbero un po' di cose da dirsi, sarebbe interessante!
aspetto il prossimo aggiornamento! continua così.
 a presto!

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Ciao! Ho beccato or ora la tua ff e ci tenevo a scrivere due righe per farti sapere che sì, mi piace molto come inizio.  Grazie per aver descritto un Vader sulla via della redenzione ma comunque impostato, serio, che non si lascia andare a scene che su di lui stonerebbero molto, grazie! Certo, prova rimorso per quello che ha causato, dispiacere  e anche un leggero disgusto ma resta sempre lui, nei suoi modi di fare e di apparire davanti agli altri. Sono curiosa di leggere il seguito..chissà se Leia riuscirà a perdonarlo davvero, Luke sembra sulla buona via...
A presto!

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Premessa doverosa: la sottoscritta non è mai stata una grandissima fan del personaggio di Darth Vader, per questo esitavo ad aprire questa storia. E' sicuramente il personaggio più riconoscibile di Star Wars, ma a me non è che abbia mai ispirato chissà che profondità. Anche la sua redenzione mi è sempre parsa alquanto repentina. Sincera, ma affrettata. E non è che i primi tre episodi abbiano contribuito a farmelo salire nella stima, anzi... -_-
Con una storia come questa, invece, posso fare pace con il personaggio. Dici più tu in poche pagine word sulla sua interiorità che Lucas in sei film (sei!!!). 
La caratterizzazione è perfetta; è commovente leggere le considerazione di Anakin sui suoi figli, ed è bellissimo il momento in cui consola Luke, afflitto per le morti causate. 
Brava davvero, metto questa storia tra quelle seguite e... aspetto l'aggiornamento!

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Purtroppo ora ti scrivo dal telefono quindi sarò sintetico, ma ti prometto una recensione completa quando sarà finita questa splendida storia: Ho sempre desiderato più interazioni per loro e il tuo Anakin é tremendamente perfetto, studiato in ogni modo, devi averci lavorato molto, per nulla scontato o melenso ma, grave e addolorato seppur con la gioia di avere Luke ed in qualche modo Leia. Grazie veramente per questa storia, aspetto con impazienza il continuo.

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