Secondo turno del contest: Ten little Indian Boys
Nirvana_04 con: Goccia dopo goccia
Grammatica: 5/5
Da manuale
Stile: 15/15
Davvero modellato ad hoc sulla richiesta, questo è lo stile di una classica “ghost story” all’inglese. Ovviamente il tutto corre veloce sulle cento parole di una drabble, ma i termini che hai scelto, l’introspezione e il racconto che mostra un crescendo di minaccia per l’equilibrio mentale di Elyan non ne hanno sofferto.
La descrizione dell’acqua fa pensare che sia viscida al tocco, non fluida, grazie alla gravità di quel plop che suona quasi di più come una goccia d’olio. La struttura quasi da poesia, centrata, fa fruttare anche visivamente una storia così, costruita su frasi brevissime, con qualche termine ricercato e molti più semplici che fanno scorrere la lettura; una buona via di mezzo. Non ti sei allontanata troppo da “Merlin” che non fa certo paura, ma hai spinto al massimo per raggiungere l’horror vero e proprio. Riuscendoci.
IC/caratterizzazione: 20/20
Semplicemente magnifico! Elyan è un personaggio che mi lascia molte perplessità, nel telefilm. Emotivamente va e viene tra la simpatia e l’antipatia, tra forza e debolezza, ma visto l’insieme trovo assolutamente più rappresentativo, per il suo IC, un momento in cui non ha il controllo della situazione e perde la sicurezza che ha sempre cercato di acquisire. Chiudersi in un cerchio di sale è, giustamente, un rimando alla magia celtica molto netto, ma non davvero efficace, infine. Come l’essere cavaliere non gli ha dato una potenza morale inattaccabile. Davanti ad esseri più complessi di un uomo in carne e ossa è lui che, sopraffatto, torna bambino nel cuore. Il piccolo druido fa il suo lavoro… l’hai descritto benissimo con tre qualifiche ― livido, spento, odora di morte ― che bastano e avanzano anche se con ciò potrebbe essere un qualunque bambino fantasma. Ma è lui.
Utilizzo indicazione/prompt/richiesta: 14.50/15
Questa drabble è una delle poche pienamente definibili horror. Togliamoci il dente: mezzo punto l’ho proprio dovuto togliere, come ho creduto giusto in generale nel turno, se la vicenda terrificante è di fatto un pezzetto della trama originale, più o meno invariato. L’approfondimento, la cura nel calcare sulle parti più gotiche, e il senso di bagnato e freddo che quelle gocce scavano nella mente del cavaliere (ho pensato alla celebre tortura cinese delle gocce, appunto) provocano un disagio nel lettore di cui puoi essere fiera. Se in effetti la morte, con un colpo di scena, si fosse presentata…
Gradimento generale della drabble: 5/5
Veramente tantissimo. C’è molto da dire, qui. Il personaggio scelto non era ovvio, e la scena, comunque, era adattissima; capisco che la creatività sia corsa lì. Ti ringrazio di aver ricordato di segnalare stagione ed episodio, perché con tutto ciò che ho visto in vita mia una rinfrescata ci sta!
Una cosa mi ha colpita, e l’ho lasciata per ultima: il bambino mi ha prepotentemente ricordato il “mizuko”, lo spettro giapponese dei bambini morti per pestilenza o affogamento che cercano vendetta. (C’è anche una versione buonista, ma non ci riguarda). Non c’entra, lo so, ma hai dato un impatto da brivido.
Totale: 59.50/60
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