Recensioni per
Il niente dell'attesa
di Rosmary

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
10/02/18, ore 00:22


Sei terribile: non hai idea di quante volte io abbia letto e riletto questa drabble, ogni volta sperando che riuscisse a suscitarmi un po' meno angoscia, e invece le cose peggioravano sempre xD
Questo è, ovviamente, il mio modo (un po' contorto) per dirti quanto abbia apprezzato questo piccolo componimento, all'apparenza senza pretese, lasciato lì quasi per caso, ma che, già dopo un manciata di parole, rivela tutta la sua potenza espressiva: credo di essermi sentita Merope, per un istante... vuota, immobile, in perenne attesa, quasi in uno di quei loop temporali in cui ci si sente in trappola, e ci si RENDE CONTO di essere in trappola, ma non si fa nulla per cambiare le cose, perché non si sa cosa fare, né ci si sente in grado di muovere un dito. Io me la immagino, Merope, che un secondo dopo essersi alzata, con gli occhi bassi e colmi di lacrime, torna a sedersi e a rivivere tutto daccapo: il tormento, l'attesa, lo strazio, l'intorpidimento... e poi rialzarsi di nuovo, non farcela, ricadere, aspettare ancora e ancora e ancora...
Complimenti, davvero! *_*

July
 

Recensore Master
01/02/18, ore 21:53

Devo dire che questa drabble mi ha messo una teistezza assurda: ma non per il modo in cui scritta, perché impeccabile come sempre, ma per le sensazioni che si provano nel leggerle e nell’immedesimarsi nel personaggio.
Non ho mai dato grande importanza a Merope, anche perché ogni volta che ripenso a lei un senso di disagio e tristezza m’assale incredibilmente.
In queste poche parole sei riuscita a cogliere in pieno, almeno per me, il personaggio ed i suoi pensieri.
Partendo dalla convinzione di un suo ritorno, finendo alla delusione nel constatare che no, non sarebbe tornato.
Come sempre ti porgo i miei complimenti, che spero accetterai, per come riesci a trasmettere qualcosa con i tuoi scritti.
A presto,

Vera 🌸

Recensore Veterano
20/01/18, ore 12:44

Io torno su EFP solo per recensire le tue storie, sappilo u.u 
Non come tu faccia, ma riesci sempre a descrivere benissimo Merope, la sua solitudine, la sua tristezza, il suo bisogno d'affetto. La frase sulle labbra che potrebbero spaccarsi per via del mutismo mi ha particolarmente colpita. 
Sempre brava.
E. 

Recensore Veterano
19/01/18, ore 07:18

Chissà, forse abbiamo una specie di telepatia, io e te.
In effetti, era da qualche mese che non spiluccavo fra le storie altrui, e un lasso di tempo maggiore è passato da quando, per l’ultima volta, ho spiluccato fra le mie. Sono tornata questa mattina, spinta da una forza – non so quale forza – che mi sussurrava: “Torna!”. E direi che ho fatto bene!
Fra gli autori preferiti eri stata l’ultima ad aggiornare, così non ho esitato a “fare plop” come dice il nonno, ed eccomi qui. Dopo questa breve introduzione, darò la parola all’altro lato di me, quello che si spaccia per critico e giudizioso.
Nonostante questa drabble, in quanto drabble, sia estremamente breve, è incredibile come tu riesca ogni volta, a distanza di anni, credo, che ti ho scoperta, a farmi emozionare. Sei riuscita a concentrare sensazioni strazianti in 110 parole, con una descrizione degna del più valido autore, anzi, della più valida autrice. Le labbra sono la rappresentazione di una tale disperazione, di un tale sconcerto e incredulità, testimoni e vittime insieme di una tristezza profonda.
Proseguendo, la consapevolezza del “non ritorno” si fa chiara e incisiva, ed è causa di un pianto solenne e silenzioso, pianto quasi colmo di vergogna che, si sa, si spera non avvenga mai.
Che dirti, Rosmarina, gli anni passano, le storie pure, il mondo continua a girare, ma tu sei sempre in grado di emozionarmi con una storia anche breve. Spero di vederti presto nuovamente a lavoro, e spero di tornare anche io a dedicarmi davvero ad una storia, che non sia una semplice bozza da un capitolo sul mio pc ormai stanco e quasi in disuso.
Ti auguro un lieto buongiorno, e un felice weekend. Sempre con affetto,
sfiorarsi