Eccomi qui :)
Allora, vediamo un po' da dove posso cominciare...
Come ti dicevo nella risposta alla recensione, per me l'atmosfera è una delle cose più importanti in una storia, è quello che mi permette di "vedere" le cose, le scene, i personaggi... E la tua ce l'ha, decisamente, e anche estremamente suggestiva.
I personaggi, poi... Già all'inizio Jaden mi sembrava molto interessante, meravigliosamente originale in confronto a certi bellimbusti/oranghi arroganti che tendono a farmi chiudere una storia alla loro prima battuta, un ragazzo autentico, tormentato il giusto e soprattutto per un motivo reale, e anche piuttosto affascinante.
Ma quando ho letto della sua prima scena con Claire, quando le spettina la treccia e tu spieghi che lui è l'unico a cui lo permette, così come lei è l'unica con cui Jad è tanto dolce, l'unica a vedere la sua parte più luminosa, per così dire... Ecco, lì mi è preso un colpo, perché ho capito che quei due io li avrei amati, e amarli avrebbe implicato prendermi un infarto ad ogni tuo aggiornamento e dover leggere ogni capitolo minimo due volte, la prima con la fretta quasi isterica di accertarmi che i miei (tuoi, in realtà, ma passami la licenza) due scriccioli stessero bene, la seconda con tutta la calma necessaria per cogliere tutti i dettagli e poter conoscere e apprezzare anche gli altri personaggi. Io sono fatta così, quando mi affeziono a un personaggio o a una coppia è finita, sono condannata a leggere ogni riga con il cuore in gola. E per questo ti ringrazio, perché non è facile ridurmi in queste condizioni, e forse ti sembrerò esagerata, ma ti assicuro di no, che Claire e Jad per me sono importanti, e lo sono diventati perché tu li hai tratteggiati davvero benissimo.
Ti dirò che dall'introduzione non avevo capito se anche Jad la ricambiasse né che tipo di amore fosse il loro, se un sentimento platonico solo da parte di Claire o una storia fisica in cui credeva solo lei, e l'ho aperta principalmente per la curiosità di scoprirlo, per poi rimanere estasiata nel leggere che anche lui l'amava profondamente, a modo suo, e quanto Jad le fosse grato e avesse bisogno di lei.
Sono meravigliosi, credimi, unici e tratteggiati in modo incantevole, in pochi momenti di una storia fin troppo breve, almeno per me, ma in modo talmente bello da rimanere nonostante la brevità.
Avrei voluto conoscere forse più retroscena, perché ci sono davvero tutte le basi, ma capisco la tua scelta e va benissimo così, anche se non posso fare a meno di sperare che magari dopo la fine del contest a cui partecipa tu la riprenda e approfondisca alcuni di questi aspetti, perché so già che mi mancherà un sacco... Ma soprattutto, in ogni caso, spero che tu scriva presto un'altra originale :)
Ad ogni modo, ho già parlato fin troppo di Claire e Jad e del mio amore per loro, immagino che non ne potrai più ed è giusto che arrivi anche agli altri personaggi.
Dunque, Eva... Inizialmente non mi stava particolarmente simpatica, non amo molto le "femme fatale" della situazione, se mi passi il termine, perché di fatto Eva della femme fatale ha solo la sicurezza e qualcosa dell'atteggiamento, per il resto è un personaggio molto più complesso e non è mai realmente diventata una possibile rivale di Claire, anche se non so se Jad abbia mai pensato a lei in quel senso o se ci abbia pensato tu durante la stesura. È un bel personaggio -e lo ammetto, mi fa piacere che sia "rimasta al suo posto", sono troppo di parte quando si tratta di Claire e Jad ;)-, anche se mi manca qualcosa per poterla giudicare pienamente, qualche elemento del suo background che mi avrebbe aiutato a capirla meglio, a farmi un'idea di come avesse fatto a finire in quell'ambiente, forse un po' più di introspezione. Ma del resto è una donna d'azione e ci sta anche che sia così, descritta più dalle sue azioni che dal suo passato, dal suo comportamento più che dai suoi pensieri. Il suo debole per Jad traspare, comunque, anche se più che debole è una sorta di senso di protezione misto a fascino e curiosità, e mi è piaciuto molto. Insomma, anche se io mi rivedo più in una via di mezzo fra Claire e Jad, caratterialmente, e avrei voluto conoscerla meglio, ho apprezzato anche il suo personaggio.
D'altra parte, però, mi ha colpito anche il pensiero di Claire sulla possibilità di una scelta più facile, come Paul Anderson (appunto, l'orango di cui parlavo prima, almeno dalla prima impressione) o Will. Per fortuna che è stato solo un pensiero, subito allontanato dall'intensità irripetibile dei suoi sentimenti per Jaden, e quella scena è stata meravigliosa, quando Claire asciuga le lacrime a Jad, capisce che "lui è l'unico difetto che possa permettersi" e che non potrebbe amare nessun altro allo stesso modo e lo perdona.
Però l'ho rifatto, cavolo, devo smetterla di parlare di loro.
L'ambiente degli Scorpions... Ecco, questo è quello a cui mi sono sentita meno vicina, non conosco le serie a cui ti sei ispirata per la loro parte e data la mia ignoranza sul genere i tuoi Scorpions per me sono stati una cosa inedita (e devi perdonarmi, davvero, ma ogni volta che li nominavi dovevo rimuovere a forza dalla mia mente l'immagine di Klaus Meine e Rudolf Schenker degli altri Scorpions, la band. Sono cretina, lo so).
Hai descritto molto bene anche le loro dinamiche e l'incontro con loro, con quello che è rimasto di suo padre e in un certo senso gli ha portato via suo padre, è senza dubbio un punto di svolta per Jad, per la sua ricerca di un posto nel mondo, un ruolo in cui non si senta fuori luogo come a scuola e fra gli amici di Claire. Anche qui mi sarebbe piaciuto vedere un maggiore approfondimento del rapporto fra Jaden e suo padre, che sembra non esserci mai stato abbastanza e al tempo stesso amare sinceramente il figlio. Però non credo che siano gli Scorpions, quel posto giusto per lui, per quanto abbia provato ad integrarsi fra di loro e anche con un certo successo, non credo che abbia abbastanza convinzione e che ci creda davvero, penso che al momento subisca soprattutto il loro fascino e l'adrenalina causata dalle sue prime missioni e dalla loro considerazione.
Credo che Jad lo debba ancora trovare, quel posto, quel ruolo, sicuramente insieme a Claire - e ancora, hai tutto il diritto di insultarmi- ma lontano da lì, lontano dalla memoria di suo padre e dal giudizio degli altri.
Non so bene dove possa essere, sarei davvero curiosa di scoprirlo, ma questo sta a te ;)
Ci sono tantissimi spunti interessanti, tu scrivi molto bene e hai uno stile pieno di immagini molto belle.
Ci sono diversi errori di distrazione, soprattutto parole saltate, ma sicuramente li correggerai con una rilettura.
Te ne segnalo solo uno nell'introduzione, "lo ama con tutta la forza purezza della sua giovane età", immagino che dovesse essere "con tutta la forza e la purezza".
Oddio, spero di aver detto tutto e di averlo fatto in una forma abbastanza accettabile, non ho molto tempo per rileggere quindi mi arrischio a inviare la recensione così, ribadendoti i miei complimenti perché, nel caso non si fosse capito, ho adorato la tua storia e la piega che ha preso.
Ora aspetto l'epilogo, seppur con un po' di tristezza! :)
A presto,
Marty (Recensione modificata il 12/02/2018 - 02:52 pm) |