Seconda Recensione Premio per il contest "Ignotus - Telefono senza fili
Eccomi qui per l'altro premio che hai vinto.
Allora, questa coppia è una delle mie preferite. L'amore tormentato e mai cessato di Severus è una delle parti più profonde e coinvolgenti della trama di HP, soprattutto perché il suo personaggio, secondo me, è uno dei più complessi e meglio riusciti. Sempre sullo sfondo, sempre in bilico, sempre frainteso, nonostante la fedeltà a Silente e la fiducia che i colleghi hanno dimostrato fino al sesto libro (su quest'ultimo punto si potrebbe parlare per ore, ma non qui e non ora).
Passando alla tua storia, vedo che hai rimaneggiato il momento del quinto anno, dopo i G.U.F.O. Sono felice che tu l'abbia fatto attraverso la mente di Severus, perché dai la possibilità al lettore di avvicinarsi al suo modo di percepire quel momento. Posso sentire quasi il suo sgomento, la paura a tratti per essere arrivato al punto di dire una simile cosa alla persona che ama; quando le volte le spalle, poi, sembra quasi rassegnato ad accettare il suo destino lontano da lei, seppur sappiamo che dopo sarà la disperazione di averla al suo fianco, di venire salvato oserei dire, quello che lo porterà alla torre di Grifondoro.
Lily è semplicemente perfetta: ricordo con quanta dolcezza la Rowling la dipinge, come tutti i personaggi la ricordino gentile e di talento, ma credo che nessuno la conosca come Sev. Ed è davanti ai suoi occhi che la delusione più grande diventa "perfidia". Perché Lily sarà pure il personaggio buono e intelligente e di bell'aspetto che tutti ricordano, ma tu hai tirato fuori gli artigli, quelli che lei mostra ogni volta che risponde a James, ogni volta che dà qualche bella risposta a Lumacorno; ed è molto umano il modo in cui hai saputo arricchire la sua risposta pronta con quel pizzico di rancore, delusione, e voglia di ferire ma anche desiderio di mostrare il suo dolore con cui colpisce Sev.
Ancora una volta devo farti, quindi, i complimenti per un'IC assolutamente perfetto. Anche la battuta di James, che fa da spartiacque, possiede la sua "voce", quel punzecchiare sfottente ma anche in un certo senso allarmato con cui anche la stessa Rowling ce lo mostra in questa scena, nel libro.
Ovviamente la grammatica è perfetta, quindi mi concentro in ultimo sullo stile. Sempre in tono con la storia originale, semplice e diretto, di immediata comprensione. Mi piace la leggerezza e la fluidità della narrazione. Le frasi lunghe e l'uso prolungato della virgola rende i vari passaggi quasi contemporanei, botta e risposta, una sequenza fluida.
Ho apprezzato molto il punto di domanda che metti come parentetica, che dimostra il timore di Sev di non poter più incrociare quegli occhi, ma è anche profetico, perché in qualche modo richiama la successiva morte di Lily, la sua perdita in modi differenti e molteplici, per primo proprio quello di amica e confidente e compagna.
L'ultima frase è il pezzo forte. Ho letto le note e mi piacciono i significati nascosti che hai inserito in questa frase, soprattutto il fatto che l'artemisia è proprio la risposta alla prima domanda che Sev fa al giovane Harry, come a creare una sorta di legame tra loro tre, come a trovare l'anello mancante tra Sev e Lily. Peccato che Harry manchi la prova...
Brava ancora una volta.
A presto! |