Ciao, qui mi hai davvero spiazzato: la storia è totalmente diversa sia nei toni che nei temi alle precedenti.
D'aspetto più ricercato e quasi arcaico, tratti di un mito d'altri tempi, dove un giovane per non svegliare la fanciulla perderà se stesso e il suo gregge: invece di ricevere più gioia nella vita, la perderà del tutto.
Si possono ricercare alcune tematiche in comune con le prime della raccolta, quali la sofferenza e la perdita ma in questa tua è molto più sfumato, meno diretto.
Forse mi hanno lasciato qualcosa in più le prime due, non che questa non sia ben scritta e molto evocativa, solo che la sento molto più formale.

COmunque sia, confermi il tuo talento nel esprimere le sensazioni
complimenti

milla4

Anche in questa seconda storia la sensazione di vuoto e solitudine avvolge ogni cosa, non sappiamo nulla del tuo lui se non che non ha nessuno da cui tornare e che lo aspetti.
Ma,a differenza della prima c'è qualcosa di grottesco, un ribaltamento della consuetudine: la speranza non è data dal cambiamento, dalla novità ma dalla consapevolezza che la fine sia vicina, che tutta la sofferenza non sarà per sempre. Ed è davvero triste e tenero pensare alla distruzione di quest'uomo che lo porta a pensare a questo per andare poco più avanti.
Per quanto riguarda l'aspetto più formale, non ho molto da dire: il lessico è davvero ben studiato nel dare le sensazioni che vuoi trasmettere, si vede la cura che c'è dietro. NOn sono tipo da lunghe recensioni, mi piace... e basta,
milla4

CIao, sono indietrissimo con le recensioni premio, scusami davvero tanto. Ho voluto cominciare con questa storia che mi ha lacerato dentro. In pochissime parole descrivi la desolazione, l'indifferenza, la sensazione di freddo e di vuoto... mi sono sentita persa in questo vuoto.
Sia nel titolo della raccolta che nel testo ci sono molti riferimenti alla spazzatura, a qualcosa che non serve (basti guardare il verbo "gettare").
Il finale, con quella richiesta tanto innocente, di aiuto fa empatizzare con la vittima della solitudine sociale.

Davvero bella storia, ti ammazza dentro, ma bella
milla4

Ciao Yonoi! Eccomi per la recensione premio finale. Adoro le drabble, perció quando ho visto questa raccolta mi ci sono fiondata sopra, non mi aspettavo affatto di trovare storie brevi sulla tua pagina autore in realtà, perció sono rimasta piacevolmente sorpresa! Ovviamente la tua capacità nella scelta precisa e minuziosa della terminologia ti ha aiutato davvero tanto, permettendoti in pochissime parole di evocare immagini davvero emozionanti. Le scene forti sono una ricorrenza nelle tue storie, di solito, qui però non descrivi assolutamente niente, e nonostante ció compare immediatamente una forte sensazione di disagio e di ansia nel lettore, come se avessi descritto nei minimi particolari qualcosa di veramente triste e disperato. Il finale mi ha lasciato allibita, è stata una frase inaspettata e che mi ha veramente freddato. Diciamo che inizialmente ti limiti a descrivere quasi con freddezza tutto ciò che c'è intorno, quasi come se i personaggi fossero rassegnati a quella realtà e non provassero più emozioni, mentre nel finale spiazzi totalmente tutti con un periodo disperato e al contempo così ricco di umanità e sentimento! Inserisco la raccolta tra le seguite, mi è piaciuta moltissimo. Ovviamente complimenti per lo stile poetico, abbastanza sensato ed espressivo da avvolgerti stretto, e non troppo ricco o 'raffinato' (il risultato sarebbe stato quello di distaccare il lettore, invece di catturarlo). Insomma, ottimo equilibrio tra narrazione e poesia.

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[Valutazione del contest This is Halloween]

Titolo: 
Titolo intrigante nella sua apparente semplicità, stuzzica la curiosità del lettore e lo spinge a leggere con attenzione la storia per capire chi sia questa misteriosa Fanciulla. 


Rispetto del tema: 
Parlando proprio della notte di Halloween il tema era già rispettato, ma in più hai incentrato la storia su una leggenda che si sposa alla perfezione con il tema di questa festa. 


Sviluppo del punto scelto 
Viene esplicitato subito che la storia si apre con la notte di Halloween, e anche se il finale è ambientato successivamente il punto scelto è rispettato in pieno. 


Caratterizzazione dei personaggi: 
L’unico personaggio presente in questa drabble, altrimenti incentrata sul racconto di una leggenda, è quell’anonimo pastore che, per ultimo, scoprì il varco e le sue magiche ricchezze. 
In realtà di lui sappiamo ben poco, ma qualcosa traspare comunque tra le righe di questa storia. L’aver specificato che fosse un pastore – per esempio – mi porta a pensare che fosse una persona concreta, che quindi di fronte alla possibilità di ottenere un premio che gli desse letteralmente da mangiare per molto tempo l’abbia colta al volo mettendo in secondo piano qualcosa di effimero e irrealistico come l’amore di una sconosciuta, seppure bellissima. 
Nessuno, men che meno lui, avrebbe mai potuto immaginare che il pensiero del suo viso l’avrebbe sconvolto tanto come invece è successo… un profondo rimorso che l’ha addirittura portato alla morte. 


Stile e trama: 
Lo stile è fluido e lineare, con una forte presenza di coordinate per asindeto che danno alla lettura quel ritmo lento e costante tipico proprio delle leggende. 
La trama è piuttosto articolata, per essere una drabble. Il che in effetti è un azzardo, perché con così poche parole il rischio di rendere tutto troppo affrettato è sempre presente… e in minima parte direi che è effettivamente così, soprattutto verso la fine: tra “foglie in autunno” e “il giovane deperì” si ha come la sensazione che manchi qualcosa (mentre invece fino ad allora la narrazione era stata sempre lineare), e il risultato è una piccola interruzione nella fluidità della lettura. 
Nulla di eclatante, a dire il vero, perché nonostante questa piccolezza la trama risulta molto ben strutturata, e lo stile della storia è gradevole e coinvolgente dall’inizio alla fine. 


Gradimento personale: 
Questa leggenda a me sconosciuta mi ha intrigato moltissimo, e mi è piaciuto leggere qualcosa di diverso eppure allo stesso tempo perfettamente in tema con la festa di Halloween. 


A presto!
rhys89

Buona freddolosa serata! ^^
Questa drabble, a parte essere scritta con una scelta di parole impeccabile, mi lascia in uno stato di vuoto.
O meglio, mi lascia senza risposte, ma con tante ipotesi.

È senza dubbio un componimento enigmatico, che vuole creare un'atmosfera di inquietante mistero, eppure io non ho potuto non pensare al perché di questo racconto.
Che sia dannato il tesoro racchiuso nella sala? O che ci sia sotto un tranello?
Mi piace pensarla così: della fanciulla viene specificato che donerà il suo amore eterno a chiunque la scelga...
Il pastore ha optato per il pungolo, ma questo ha sortito un effetto solamente temporaneo. E se la vera scelta del pastore, nel profondo del cuore, mente o spirito, fosse in realtà stata la fanciulla?
Probabilmente lui la desiderava, ma non le avrebbe mai imposto il suo amore e per ciò alla fine ha perso tutto.
Forse tendo a interpretare troppo, ma mi piace quando una storia mi spinge a farlo, a cercare significati nascosti e a lavorare di fantasia.

Davvero complimenti~♥

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Ehi ^^
Ed eccola, la mia "rivale" XD
Non c'è partita: non posso competere, scrivi troppo bene, sei troppo bravo nelle drabble e hai idee troppo originali! Il mio scritto in confronto è da cestinare immediatamente :D
È incredibile come tu sia riuscito a creare un'atmosfera magica e inquietante in così poche righe, sospeso tra fantasy e horror. L'immagine del varco e della scala mi fa pensare a qualcosa di segreto e antico, quasi sacro e inviolabile.
Ciò che invece mi ha inquietato di più è il fatto che le pecore comincino a morire, una dopo l'altra, distruggendo quella compatta unità che è il gregge.
Complimenti, il tuo scritto mi ha colpito molto, così come tutta la raccolta! Sei davvero abile negli scritti brevi, a parer mio ti danno la possibilità di dare il meglio di te e stare più attento ai dettagli! :3
Buona fortuna per il contest e alla prossima!!! <3

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Rieccomi ^^
Sbaglio o è lo stesso parco dell'altra storia? XD
Questo piccolo scritto trasmette una profonda angoscia: il protagonista si è completamente arreso, come se il suo animo fosse già volato via dal mondo. Il fatto di "sentire tutto lontano" mi fa pensare all'apatia, come se il protagonista fosse racchiuso in una bolla, in se stesso.
Ora ti dico una cosa che non c'entra niente, ma mi è venuta in mente XD nel tuo scritto il protagonista dice "un tempo la natura era in grado di emozionarmi", e questa frase mi ha fatto tornare in mente una poesia del Romanticismo, di William Wordsworth: nel componimento lui si sorprende per un arcobaleno ed elogia la natura, poi afferma che, quando la natura non sarà più in grado di emozionarlo, non varrà più la pena di vivere e preferirebbe morire. Proprio come il tuo protagonista, che si sente morto dentro dal momento in cui la natura non gli trasmette più niente.
Scusa la riflessione poco leggera! XD
E complimenti per il bellissimo scritto :3
Recensisco l'ultima!!! <3

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Ciao yonoi!
Come ben sai, partecipo con te al contest di Halloween (ne approfitto per scusarmi se non ti ho ancora risposto alla recensione, a volte mi manca il tempo per farlo) e così ho deciso di leggere questa raccolta e non solo la drabble partecipante ^^
Wow. Mi piace molto il tuo modo di scrivere storie brevi, perché riesci a trovare le parole giuste per esprimere tanto. Hai descritto una situazione, un protagonista, un secondo personaggio e un dialogo. Non conosciamo di preciso il loro rapporto e cosa li ha portati a ciò, ma si percepisce che questo "sconosciuto" di cui parla il protagonista non è pni così sconosciuto, cioè è una figura che rappresenta di più.
Complimenti, sei riuscitn a costruire delle immagini ben definite e a inserire dei dettagli nonostante la brevità della storia. Ottimo lavoro! :3
Vado a recensire il secondo aggiornamento!!! <3

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Eccomi.
Una raccolta che ha un filo conduttore o sbaglio? La solitudine e il freddo li sento anche in questa breve storia, li sento quasi palpabili. Sei bravissimo a trasmettere emozioni, sul serio!
Mi piace che tu abbia deciso di parlare in breve, di buttarti in questo esperimento, che è veramente ben riuscito.
Già, andarsene quando le cose si fanno insostenibili sembra la soluzione migliore... Ma chissà in che senso vuole andarsene... Spero non in maniera definitiva come sto pensando...
Oddio!
Complimenti anche qui, passo alla prossima <3

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Ehi, ciao yonoi!
Ho trovato questa tua raccolta perché volevo leggere la drabble che hai iscritto al contest di Halloween, visto che avrei voluto parteciparvi ma non ho avuto la giusta ispirazione e ho lasciato stare.
Però ero curiosa di leggere voi altri partecipanti, ma ovviamente vedendo che fa parte di una raccolta, ho deciso di leggerla tutta e di inserirla tra le seguite! ^^
Mi è piaciuta molto questa piccola storia, mi ha trasmesso tante emozioni e mi ha fatto capire che il protagonista si sentiva tanto solo e avrebbe voluto stare con uno sconosciuto, piuttosto che trascorrere quella notte buia, fredda e ostile da solo.
Sei stato bravo anche con poche parole, sei riuscito benissimo a dire tutto ciò che c'era da dire!
Passo a leggere la prossima, ancora tanti complimenti <3

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Ciao!
Pensavi forse che mi fossi dimenticata di te? Assolutamente no. Semplicemente vivo con due idrovore quantiche succhia tempo ed energie (per tacer della bizzarra creatura con cui le ho fatte), e a volte arrivare viva alla fine della giornata si rivela un'impresa improba.
Nell'attesa quindi di riuscire a ritagliarmi un attimo di respiro per raccogliere le idee e commentare con un minimo di criterio le tue storie più lunghe, ti lascio due righe su questa splendida – e inquietante il giusto – drabble (sai già che io ho un debole per questo genere di storie brevi – anzi, brevissime). Tra l'altro, sbirciando le altre recensioni ho scoperto che ti sei ispirato ad una leggenda del Lago Maggiore e io, beh, ci abito a venti minuti di distanza, anche se casa mia si affaccia su un altro lago, il Lago d'Orta – luogo quest'ultimo parimenti pregno di leggenda e folklore, sebbene più che con fate e tesori noi qui si abbia a che fare con... draghi (per la serie, "a noi Loch Ness ce spiccia casa"). Siccome non mi si è aperto nessun file nella testa (ma il mio disco rigido ormai è fritto da tempo, quindi la cosa non desta più in me alcun tipo di preoccupazione), sono corsa a prendere il libro contenente le storie tradizionali della mia zona, ma questa in particolare non l'ho trovata. Si riferisce magari ad una leggenda più radicata sulla sponda lombarda del lago? In qualsiasi caso, le immagini da te evocate sono al solito vividissime: i doni delle fate sono spesso ingannevoli, e la magia – in qualunque forma essa si manifesti – esige sempre in cambio un prezzo altissimo. Il pastore sceglie per sé la ricchezza e disdegna la promessa d'amore della fanciulla addormentata: il gregge ottenuto dal pungolo in breve muore, e il pastore sarà tormentato fino all'ultimo istante dal volto della fanciulla che non ha voluto destare. La storia perfetta per immergersi ancora di più nell'atmosfera rarefatta e tetra di queste giornate, insomma.
Mi è parso di capire che questa drabble partecipi ad un\a contest\challenge, ti faccio il mio più sentito in bocca al lupo allora!
Complimenti come sempre, e a presto ^^

padme

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Buongiorno Yonoi!
Sai, aspettavo proprio un tuo aggiornamento... e non mi hai deluso nemmeno questa volta! Già l'atmosfera che hai voluto creare per questa storia è bellissima, l'ho trovata molto fiabesca, ma nel senso più dark del termine: e infatti, la bella fanciulla addormentata ha ucciso ancora... il pastore ha preferito i buoi e le ricchezze a lei, e tutto intorno a lui è morto, finché egli stesso non si è seccato come una foglia.
Poi ho letto le tue risposte alle altre recensioni, e ho scoperto che questa leggenda è tipica del mio amato Lago Maggiore! Pensa, non ci abito nemmeno tanto lontano (un po' più a nord, quanto basta per essere in Italia), ma ci vado spesso per motivi vari, e questa leggenda non l'avevo mai sentita! Per cui, grazie doppiamente^^
Alla prossima allora!
mystery

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Ci credi che ho deciso di partecipare solo perché ho visto il tuo nome tra gli iscritti? Avevo giá pubblicato la mia storia per halloween ed ero indeciso se partecipare anche qui. Poi sei arrivato tu, con questa romantica e dolce chicca da leggere con la leggerezza con cui si potrebbe leggere 'la bella addormentata nel bosco'. Uno stile quasi poetico per una drabble in cui ho ritrovato un po' di genere fantasy, misto a mistero che lascia con un sorriso sorpreso stampato in volto.
In bocca al lupo per il contest!
Alla prox!
Ssjd

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Ciao yonoi!
Era da tanto che non leggevo qualcosa di tuo. In realtà avrei già un'altra tua storia in lista d'attesa, ma appena ho visto questo aggiornamento mi sono fiondata subito...^^
Molto bello questo frammento, che nemmeno troppo da lontano richiama gli innumerevoli racconti orali che si tramandano dall'alba dei tempi, così simili in varie parti d'Europa - anche lontanissime tra loro - che viene quasi da pensare che abbiano radici comuni.
E adesso sale la curiosità: è ispirata a qualcosa in particolare?^^
Complimenti, vorrei saper scrivere drabble come te!

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