Recensioni per
Mi casa es tu casa
di _Akimi

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/06/18, ore 17:13

Ciao ^_^
Il film del 2017, nonostante la cattiva non mi abbia fatta impazzire, mi è piaciuto; ed eccomi qui.
Questi due sono probabilmente i personaggi che ho preferito, Zack in particolare :3
Ma passiamo alla storia.
Il titolo, in spagnolo, colpisce e dà già un'idea dell'atmosfera di familiarità che si troverà nella storia: Il proverbio cinese che hai riportato mi è piaciuto molto.
I personaggi sono loro; Zack, adorabile Zack, ma soprattutto Trini. Trini è lei: Teme di essere etichettata dalla madre di Zack, di riscoprirla simile ai suoi oppressivi genitori.
Ma, naturalmente, non è così!
La scena finale è carinissima, mi è piaciuto che Trini riesca finalmente a lasciare da parte le sue paure e a ridere.
Hai rappresentato un momento molto dolce, trattando un tema che mi sta molto a cuore: L'amicizia.
Altro tema presente è, ovviamente, la famiglia. Trini non ha una madre come quella di Zack, ma non importa, perché come ci dice il titolo, quella casa è anche sua, ora.
Il tutto è scritto molto bene, senza mai risultare pesante; l'introspezione è ben riuscita.
Non ho trovato nessun errore.
Complimenti! ^^
Alla prossima.

Mari

Recensore Veterano
29/04/18, ore 20:24

Ciao!
Eccomi per la recensione, inizio con il confessarsi che il film dei power Rangers del 2017 l ho visto solo due volte delle quali una era al cinema e l altra a casa, su internet, in quanto alle altre fanfiction che hai scritto confesso che non le avevo mai sentite nominare.

Ma adesso passiamo alla recensione, il titolo in spagnolo é  decisamente particolare e a quanto ho potuto capire in italiano vuol dire mia casa é tua casa o sbaglio?Ma vediamo la one shot di per sé, domando scusa se non é il termine giusto, ammetto che nel complesso è molto carina, spero di non sbagliare ma i due protagonisti sono i power rangers Trini Giallo e Zack nero, se ho sbagliato i colori domando scusa, ma andiamo avanti, mi ha colpito moltissimo il fatto che lui le abbia chiesto di andare a casa sua a mangiare, da quanto ho capito ma inizialmente, la ragazza era imbarazzata perché temeva che anche la madre di Zack, iniziasse a criticarla per le sue paranoie e anche per i suoi complessi.Hai una scrittura molto chiara, però  non hai descritto dove stavano camminando i due ragazzi, probabilmente te ne sei dimenticata comu que non è un errore grave, succede a tutti....anche a me,cos'altro aggiungere ancora ah si la parte che ho apprezzato maggiormente è  stata quasi alla fine quando Trini fa un complimento alla madre di Zack dicendo di adorarla, e la risposta di lui mi ha fatta sorridere....penso di aver detto tutto, a un ultima cosa mi piace il tuo modo di scrivere, brava....Ciao😀

Recensore Master
23/03/18, ore 13:43

Il titolo direi che è azzeccato, dopotutto la storia parla di un invito a pranzo di uno dei due protagonisti. Quindi una frase che è un invito a mettersi comodi, a fare come si fosse a casa propria va più che bene.
Non conosco il film del 2017 sui Pawer Rangers anche se conosco il fandom, ma da come è strutturata la storia direi che ho ha importanza.
Qui vediamo semplicemente due ragazzi che con le vicende degli eroi non centrano niente. Trini appare fin da subito un concentrato di insicurezza, capace di farsi per niente un viaggio o “seghe” mentali da far venire il mal di testa a una persona più sicura.
Non che in questo ci sia niente di male o disapprovi questo personaggio, penso invece che tutto questo aiuti a renderla più realistica e a farla entrare maggiormente in sintonia con il lettore.
A me risulta simpatica proprio per questa sua caratteristica.
Su Zack non so bene cosa dire, i due vanno chiaramente d'accordo e quanto dice sua madre lascia capire che verso Trini qualcosa prova. Sicuramente è più sicuro di lei, come si capisce anche solo dal fatto che l'ha invitata a mangiare a casa sua. Credo che Trini avrebbe bisogno prima di qualche giorno per elaborare l'idea di invitarlo prima di farlo veramente.
Ma a parte questo su Zack non ho molto altro da dire.
Ottima descrizione delle scene e dei sentimenti, in particolare quella in cui sua madre lo mette in imbarazzo dicendo che parla sempre di lei. Ho molto apprezzato come hai descritto il suo comportamento: “un'espressione imbarazzata, un lieve rossore che colora il suo viso ed infine è una risata – che vibra rumorosa nella stanza – a sfuggire dalle sue labbra. “ Sintetico ed essenziali, in alcune situazioni mi piacerebbe riuscire a fare altrettanto.
Il finale, con la madre di lui che osserva la giovane coppia, è un classico più che adeguato alla situazione e che chiude la storia in modo più che convincente.
Una storia piacevole da leggere che richiede solo pochi minuti, che ricrea bene uno scorcio di vita comune e quotidiana di due ragazzi chiamati a diventare eroi. Tirandoli fuori dalle solite ambientazioni e permettendone di approfondirne i caratteri.

Recensore Veterano
26/01/18, ore 18:16

Eh niente, non potevo non dare un'occhiata al resto delle tue storie e passare da questa fic era d'obbligo.
Nel film è subito chiaro - o almeno lo è stato per me - che tra questi due si sarebbe instaurata una bella amicizia e qui hai dato forma a quelli che sono stati i miei pensieri.
Unire questo momento di fiducia e complicità a quella che è l'opinione di Trini sulla famiglia l'ho trovato un espediente efficace, anche perché sei riuscita a far coincidere le due cose alla grande.
La madre di Zack sembra davvero una bella e brava persona ed effettivamente credo che serva proprio una come lei per riuscire a far cambiare ad una testarda come Trini la sua idea.
Posso solo riconfermare quello che ho già detto nell'altra recensione ossia che mi piace troppo come scrivi e che riesci ad intrappolare il lettore nel testo, complimentissimi!
Spero di trovare altri tuoi scritti in questo fandom in futuro e io passerò di certo a buttare un occhio anche al resto del tuo profilo.
Ciao!
Ghillyam

Recensore Master
26/01/18, ore 15:19

Ogni volta che trovo delle fic sui power ranger, non lo so, ma mi fa simpatia (e mi viene un po' da ridere e un po' da sentirmi in imbarazzo perché... no... sono i power ranger... quelli che nella mia infanzia facevano mossette ridicole con tutta la convinzione del mondo... cioè... no...) ma poi penso che un po' li ho amati anche io e allora eccomi qui a leggere. Per di più è sul film del 2017, che nonostante tutto ho trovato carino (e infatti appena ho tempo passerò anche dall'altra fic che ho visto hai scritto XD).
Intanto ottima scelta per il che fa da sottotitolo alla storia, è adattissimo per Zack e per il rapporto con sua madre.
Secondo mi piace molto la tua scelta sul mettere in relazione la famiglia di Trini che è tutto fuorché di supporto per lei e quella di Zack, che si riduce a quell'unica persona con cui - lo abbiamo visto anche nel film - Zack ha questo rapporto meraviglioso (e molto commovente). Ho trovato molto inchara i pensieri e le pare di Trini quando all'inizio non vuole entrare a casa del ragazzo e si pente. Non che il resto non rappresenti perfettamente i due, ma quel particolare cui hai dedicato l’intero paragrafo è un po’ il fondamento su cui si basa il suo personaggio nel film e tu sei riuscita a rimarcarlo in modo semplice, pulito, senza… come dire… farlo sembrare la “solita solfa”. Non so se mi sono spiegata, temo di no…
In ogni caso, a parte rinnovare i miei complimenti per lo scritto e, soprattutto, per il tuo stile, devo farteli anche perché alla fine sei riuscita a rappresentare così bene il rapporto madre/figlio nelle poche interazioni della madre di Zack con Trini (e con lo stesso figlio) che mi hai fatto commuovere. In poche frasi sei riuscita ad esprimere perfettamente il calore familiare che riempie la roulotte dei Taylor e non c’è dubbio che la calma ritrovata da Trini sia la naturale conseguenza. Il concetto è espresso così bene (così delicatamente e in modo così tenero) che, dai, perfino io mi sono sentita a casa tra quelle venti righe!
Molto carina davvero. E tra l’altro mi piacciono anche i dialoghi tra i due, mirati e perfettamente inchara – inoltre Zack che arrossisce perché la madre l’ha praticamente sputtanato è meraviglioso XD anche se il pezzo più bello è quello in cui si ferma davanti alla porta, non so, mi ha fatto tenerezza il suo tremolio iniziale e poi quella sua pausa, come se ci fossero tutta una serie di pensieri ed emozioni di cui il lettore non viene a conoscenza ma son ben presenti in quel momento e trovino infine il loro giusto collocamento quando Trini gli sbatte contro e lui sbuffa divertito.
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Questa recensione aderisce all'iniziativa "10.000 recensioni in un anno" del gruppo Facebook Il Giardino di Efp.

Recensore Master
24/01/18, ore 15:22

ciao :)
eccomi per lo scambio a catena.
ho scelto questa storia un pò perchè immagino che ti avrebbe fatto piacere una recensione in una storia che ancora non ne ha un pò perchè attirata da una serie che alle mdie adoravo.....

leggere di loro mi ha fatto ricordare tanti pomeriggi...

quanto alla storia, è ben scritta sia a livello narrativo che grammaticale.
di te mi piace come strutturi le tue storie, che ogni volta sono una piacevolissima lettura

alla prossima