Ciao!
Questa storia ha un’ anima, i sentimenti che si rilevano da essa sono di profonda malinconia, solitudine, rancore, dolore verso un avvenimento terribile, ossia la perdita di una persona cara.
Il cuore di Blooky è colmo di forti emozioni, pensieri mai pronunciati e ricordi spezzati, il lettore riesce a percepire tutto questo.
Anche il modo in cui questi sentimenti sono raccontati è soave poiché la tua scrittura è incantevole, leggiadra, meravigliosa. Mi piace molto!
Napstablook e Mettaton sono due persone completamente diverse, che hanno vissuto esistenze, esperienze e sogni differenti. Blooky teme la vita, ha paura di vivere, mentre il cugino vive ogni giorno come fosse l’ultimo, assapora ogni attimo, anche il più terribile, quello che gli è costato la vita, ma MTT, nonostante tutto, muore senza rimpianti mentre Blooky vive con il rimpianto di non essere stato vicino al cugino, di averlo visto andare via. Forse avrebbe dovuto prendere esempio da lui e imparare a vivere la vita piuttosto che rintanarsi in casa e osservare gli altri vivere, il cugino andarsene, o il mondo venire distrutto da un bambino demoniaco. In realtà, mi rivedo molto in Blooky, posso capire i suoi sentimenti.
Grazie a te, comprendiamo anche la profondità di MTT, egli non è solo il robot frivolo e superficiale che appare, egli è gentile, affettuoso e coraggioso, tiene ai suoi sogni e alla propria felicità e non c’è niente di male in questo e, allo stesso modo, tiene al cugino.
Entrambi i personaggi sono stati analizzati molto bene.
Complimenti,
Un saluto da Laura.
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