Recensioni per
Una rosa bianca tra le spine del cuore
di Nirvana_04

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/05/18, ore 14:42

Ciao, dunque per lo scambio libero questa volta ho scelto di deviare un momento dalla long per dedicarmi alla lettura di questa storia. Ho voluto appositamente scegliere questa, perché Lady Oscar lo conosco piuttosto bene, oltre a essere un ricordo d'infanzia a cui sono particolarmente legata. Non frequento la sezione, ma mi è già capitato in passato di leggere alcune fanfiction e quindi, appena ho notato la drabble mi ci son lanciata diretta.

Insomma, di nuovo incappo in una tua drabble e dovrebbe essere la quarta che leggo scritta da te, se non sbaglio. Anche per questo l'ho letta, perché avevo notato che ognuna ha un sapore differente, ognuna è diversa dall'altra, ognuna ha un'idea e un approccio che cambia e non è mai uguale. In quella su Ranma c'era una comicità sfacciata e palese, quella su Harry Potter era molto malinconica mentre quella su Elyan aveva ottimi toni horror. Questa è ancora differente e forse quella più riuscita, tra le altre che pure avevano un loro "perché". Qui l'assenza di dialoghi e un'ambientazione non specificatamente descritta, favoriscono un viaggio interiore che è breve, ma incisivo. La trovo più riuscita di altre drabble, perché in cento parole sei riuscita a condensare i sentimenti di André, la tempesta emotiva che lo coglie a pensare a Oscar che è ancora ballo. C'è una nota amara molto forte tra le righe, ma anche una più dolce e che è data dall'impeto del sentimento che André prova per Oscar. La malinconia interiore la si percepisce anche nell'accostamento con questa pioggia scrosciante alla quale lui si concede completamente, quasi disinteressato, come se non gliene importasse davvero di bagnarsi perché il freddo e la pioggia che lo tormentano, sono anzitutto tormenti interiori ed è ciò su cui è concentrato. La passione e l'amore che prova per Oscar, qui si mostrano in un'altalena emozionale che viene stravolta da una riga all'altra. L'affetto diviene gelosia, una vera preoccupazione di perderla e si tramuta quasi in rabbia e tanto che il cuore gli sanguina di dolore, come dice lui stesso. Ma allo stesso tempo ci sono toni molto dolci, specie quando pensa che l'aspetterà, anche se lei si strugge per un altro, anche se lei non lo ama (o almeno, così crede André al momento), lui le starà accanto ugualmente e l'amerà ugualmente. Questo aspetto mi è molto piaciuto, l'ho trovato adatto al personaggio.

Ecco, stilisticamente mi è piaciuta. Molto d'impatto direi. Condensare i sentimenti di un personaggio in cento parole non è mai semplice, ma tu ci sei riuscita perfettamente. Complimenti davvero.
Koa

Recensore Master
24/04/18, ore 23:53

E' uno degli anelli mancanti nell'anime, Andrè che si domanda: Cosa sarà successo?
E lui che è sempre li ad aspettarla ........

Recensore Veterano
19/04/18, ore 17:20

Ciao!
Tra le tante storie che hai pubblicato, ho scelto questa perché Lady Oscar è uno dei ricordi più belli legati alla mia infanzia.
La drabble che ho appena letto è poetica e malinconica, ma allo stesso tempo riesce a trasmettere speranza.
André teme di perdere la sua Oscar, la donna che ama da una vita e che venera al pari di una dea, la sua rosa bianca che mai potrà essere un lillà, e si strugge per questo amore che crede non corrisposto. Ma alla fine è proprio Oscar a capovolgere la situazione: lei vuole André al proprio fianco, glielo dice senza mezzi termini o esitazione.
Non importa se Oscar ancora non trova il coraggio per confessare i sentimenti che prova per lui, al momento ad André basta che lei gli dica che non vuole che vada via.
Ho adorato questa ff: nella sua brevità e incisività mi ha trasmesso un'infinità di sensazioni e da tempo non provavo una cosa del genere in questa sezione. Lo stile mi ha rapita: è elegante, ricercato, ma privo di quell'ampollosità che rende a volte gli scritti asettici. Ogni parola da te scelta evocava immagini ed emozioni e ha reso la drabble viva.
Grazie di cuore per averla scritta.
Un abbraccio,
Alessia

Recensore Master
09/02/18, ore 10:56

Drabble così danno soddisfazione. Soddisfazione come lettore e, mi permetto di affermarlo, anche come autore. In cento parole ci mostri come dentro al cuore di un innamorato possano alternarsi violenti scrosci di pioggia e un timido raggio di sole che squarcia l'oscurità e riporta un po' di speranza.
Vien da sé che il raggio di sole non può che essere Oscar, per André, e che il tempo malmostoso sia da ascrivere alla pioggia che sta sferzando il piazzale, certo, ma anche alla fosca - foschissima - ipotesi che Oscar, a quel ballo dato dal padre per trovarle un marito, ci sia andata vestita da donna. Come ha fatto per mostrarsi all'uomo che ama - che crede di amare, ma questo possiamo saperlo solo noi lettori, non André e non ancora Oscar - e non a lui, che l'aspetta e sempre l'aspetterà.
Ho amato i richiami alla sigla storica, con quelle rose, quei rovi e quelle spade che passano da lei a lui, quasi come a voler sottolineare la mutualità del sentimento che lega André alla sua adorata Oscar.
Ho poi amato la giravolta che hai dato a nove decimi della storia, con quel raggio di sole e di speranza che ribalta l'atmosfera cupa e disperata dell'inizio, con André abbandonato sullo spiazzale deserto.
A tal proposito, vorrei portare alla tua attenzione due osservazioni: la prima è che spiazzale non mi convince. Sì, è vero che il De Mauro lo attesta verso la fine del 1800, e che quindi, forse, potrebbe essere stato usato anche prima di quella data; tuttavia, mi sembra non tanto un arcaismo - coerente col periodo storico, ché né André né Oscar avrebbero chiamato revolver un revolver, pur supponendo che si potesse trattare di una pistola, per quanto piccola e per quanto bislacca - quanto una forma dialettale. Lo so, è paradossale, me ne rendo conto.
La seconda osservazione è più che altro un consiglio di ritmo: quando elenchi qualcosa, conviene sempre farlo nella stessa forma per non spezzare il ritmo stesso.
Quando scrivi tra spade, in mezzo a un rovo di spine o silenziosa sentinella, forse ci starebbe bene un le prima di spade e un come prima di sentinella. Oppure scegliere un tra (tra le spade, tra le spine, tra i soldati), così da ricreare un'anafora. Prendilo come un suggerimento, ché quando si compongono drabble bisogna stare a fare i conti nemmeno stessimo facendo quadrare il bilancio interno, e la coperta, ahimé, è sempre troppo corta.
E niente, adesso ho bisogno di sentire la sigla storica.
Alla prossima!!

Edit: inutile dirti che, anche in questo caso, come il titolo sia deliziosamente metatestuale. La rosa bianca tra le spine è sì Oscar - ché Rosalie, alla fine, lascerà bianca la rosa di carta fatta da Maria Antonietta durante la prigionia - ma qui diventa André, il quale, si farà rosa, per lei, e lenirà - per quanto possibile - le spine della sua vita complicata. Non è facile accettare il nostro vero io. Dobbiamo prima capirlo, comprenderlo, e, solo dopo accettarlo. Oscar arriverà alla fine di questo percorso poco prima di morire, mentre André l'ha sempre capito - sperato? - e se per avere la sua Oscar occorre invertire i ruoli, chissenefrega. Sissignore. Quando ci vuole, ci vuole.
(Recensione modificata il 09/02/2018 - 08:00 pm)

Recensore Master
04/02/18, ore 14:41

ciao sono passata per lo scambio.
la storia è breve, ma si capisce l'amore che prova André verso Oscar, anche la gelosia e l'insicurezza sono sentimenti molto forti in questa storia. 
ammetto candidamente che sei riuscita a farmi piacere André, che ho sempre trovato un po' un ammasso di sfighe senza infamia e senza lode. eppure, siamo seri, cosa c'è di più "sfigato" che stare lì, sotto la pioggia, ad aspettare che la tua bella torni da una festa ripetendoti "tanto non starà mai con me"?
l'unica cosa che non ho capito è il momento in cui si svolge la storia. all'inizio pensavo che fosse quando Oscar si veste da donna e va al ballo, poi ho capito che non era così e mi sono un po' persa.
per il resto complimenti.
a presto 
Aris


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Recensore Master
31/01/18, ore 15:56

André ha dovuto soffrire in silenzio per anni, conservare il segreto del suo cuore, complice il fatto che nell'ancien régime era inammissibile una relazione conclamata tra persone di diverso ceto sociale. 
Un lacché ed un'aristocratica sono separati da un abisso fatto di convenzioni e di meschinità. La società non perdona, non ha cuore.
Non a caso, Oscar dovette abbandonare la sua casa ed il suo lignaggio: e non solo perché ormai consapevole della fondatezza delle pretese del Terzo Stato...ma consapevole delle pretese del suo stesso animo.
Nel tuo componimento siamo ancora in un momento precedente alla presa di coscienza di Oscar: i pensieri di André sono quindi volti alla rassegnazione, alla malinconica consapevolezza che tra lui e la donna amata ci sono ancora del limiti invalicabili.
In poche parole, hai saputo esprimere in modo magistrale, compiuto e perfetto l'animo di André, tutto vòlto ad un sogno d'amore  - per il momento - irrealizzabile.
André è statico, ancorato al terreno. Può solo aspettare, fisso nel suo ruolo, anche se il suo cuore vola lontano.
Complimenti, cara: hai scritto un componimento pregevolissimo, che amerò ricordare.
Sarebbe bellissimo se scrivessi ancora di questi magnifici personaggi.
Un bacione,
Lou

Recensore Master
30/01/18, ore 18:18

benvenuta in questa sezione ..non vado a contest a grammatica ecc ma alle sensazioni che mi lascia la storia scritta..la tua,seppur breve,mi è piaciuta perché tra di loro c è molto di non detto.
come dire un 'loro codice non verbale'.. spero di leggerti ancora..ciao

Recensore Master
30/01/18, ore 15:32

Quarto turno del contest: Ten little Indian Boys
Nirvana_04 con:
Grammatica: 5/5

Ottima!
Sviste per le quali non sottraggo punteggio:
André.» In linea generale, il punto fermo va fuori delle caporali. Però se segui lo stile di una casa editrice può essere vero tutto e il contrario di tutto…
Spiazzale = il suo uso è molto sconsigliato, ma essendo l’ambientazione precedente la metà del XIX secolo ci può stare.
Stile: 15/15
Ci sarebbero frasi da riportare per intero, tanto sono adatte al canone dell’anime, e struggenti, e aderenti ai primi versi sigla finale: “se l’amore è dolore, allora soffrirò ancora di più”.
Hai trovato le parole che descrivono questo sentimento purissimo e assoluto che è ― letteralmente ― costato ad André il sacrificio di una vita intera. Lo stile è classico, curato, quasi aulico: ma in effetti negli anime il linguaggio “storico” ha un forte adattamento, di certo negli anni '70.
Il corsivo è nei punti giusti, non abusato; la disposizione centrale del testo aiuta l’occhio a vedere la drabble come un componimento affine al genere poetico, e valorizza la brevità delle frasi, cosa non sempre buona. La pioggia che bagna gli occhi asciutti è bellissima, e non so se sia voluto o casuale, ma rispecchia la regia naturalistica di Dezaki.
IC/caratterizzazione: 20/20
Tutta la magnificenza di un personaggio come André racchiusa in una drabble.
L’introspezione è in assoluto il genere che si addice a lui, che anche nei momenti divertenti della storia non è mai superficiale, o scontato. Lui che ha fatto dell’attesa, dell’amore paziente (anche se questa definizione è un po’ da Ecclesiaste O_O) la sua bandiera.
Non gli importa di altro, almeno parlando della sua vita personale. Lo hai dipinto senza sbavature, perfettamente riconoscibile, parola per parola. Oscar c’è poco, ma è impeccabile. Dignitosa, rigida, ma che comincia a farsi qualche domandina, da qui. Sono personaggi iconici e nel contempo di un anime non attualissimo, quindi hai rischiato; invece ho trovato il loro incredibile fascino eterno.
Utilizzo indicazione/prompt/richiesta: 14.25/15
Dunque, qui c’è stato un utilizzo ― per scelta, l’avevi chiesto chiaramente ― del modo “secondario” di usare l’H/C, cioè con coincidenza di chi fa soffrire ma consola. Però certo che ti è uscito bene, diamine!
Oscar non ha addolorato appositamente André, però si rende conto da sola che è l’unica che può allievare la sua sofferenza. Ovvio, esiste solo lei! Quindi il male è involontario come “ferimento”, e siamo un pochino fuori dalla perfezione dell’H/C. Un’altra inezia che temo sia stato un falso ricordo: hai detto nello specchietto della consegna che “l’altro” è Fersen, e ci sta benissimo, intendo che sia sempre il pericolo n.1. Ma questa festa è stata fatta in pratica per spingere Oscar verso Girodel, o altro pretendente scelto dal padre…
Gradimento generale della drabble: 5/5
L’ho trovata deliziosa, perché volevi un effetto e l’hai ottenuto. Non sottraggo due volte il punteggio per l’avvertimento non al meglio, quindi va bene così.
Il titolo è un trionfo di IC, e anche se non conta per il punteggio, (assolutamente) la tinta pastello che hai scelto è molto adatta. Nei dvd si può notare nettamente che i colori di Oscar sono acquarelli, rispetto allo standard d’epoca.
Totale: 59.25/60

Recensore Junior
29/01/18, ore 21:54

E' tenera, toccante e struggente questa tua composizione: lascia trasparire perfettamete la preoccupazione da parte di André per la piega che gli eventi di cui Oscar è, suo malgrado, protagonista potrebbero prendere, ma subito dopo il moto d'affetto che lo induce con fare protettivo (quasi fosse sua nonna!) a posarle sulle spalle il proprio mantello e le parole rassicuranti che lei gli rivolge alla fine fanno chiaramente intuire che tra loro parlare di semplice amicizia è un mero eufemismo... ecco perché lui, alla fine, "sorride" pensando, ancora una volta, "la mia Oscar". Molto brava, complimenti. Un abbraccio. S.

Recensore Master
29/01/18, ore 18:20

Nonostante non abbia quasi il tempo di respirare non ho potuto fare a meno, trovandomela davanti, di leggere questa fic. Amo troppo Lady Oscar per restare sorda al suo richiamo
E ho fatto benissmo! Questo componimento direi che è semplicemente perfetto.
Un missing moment che si incastona alla perfezione nell'anime.
Ho apprezzato davvero tantissimo come hai saputo condensare i sentimenti di Oscar e André in così poche righe, racchiudendo però in esse la vasta e profonda complessità del loro particolare legame.
Finisce dritta tra le preferite e davvero spero che scriverai ancora su di loro, magari uan long, sono certa che ne verrebbe fuori qualcosa di molto bello. Grazie per avermi regalato un momento così intenso su due personaggi che amo alla follia!
 A presto! (ti risponderò alla recensione molto presto! Scusa ma sono incasinatissima)

Recensore Master
29/01/18, ore 18:04

Anche a me è piaciuto questo componimento. Efficace pur nella sua brevita' Sinceramente non avevo intuito il contesto dell' anime in cui localizzi la fiction. Nonostante le tue spiegazioni a chi ti ha recensito prima di me e sebbene le ritengo interessanti, volevo aggiungere che Oscar si recò a quel ballo vestita da uomo ed Andrè lo sapeva benissimo perché glielo disse assieme alla frase che sappiamo" sono convinta che non mi sposerò tanto presto";quindi dal mio punto di vista non vedo il motivo di preoccupazione /apprensione da parte sua . O forse non ho capito io? Tralasciando il tutto dico che hai iniziato bene, se riesci a ricavarne una storia a capitoli, sarà curioso poterne seguire gli sviluppi. I personaggi e l'ambientazione sono conformi ed inoltre ti esprimi in maniera semplice ma diretta e scorrevole. Buona serata

Recensore Master
29/01/18, ore 11:43

Breve, ma intensa, mostra il dolore di entrambi ed il conforto reciproco.

Recensore Veterano
29/01/18, ore 00:46

Nonostante il tuo componimento sia breve,si evince tutto l'amore che André prova per Oscar. Il fatto che lei,poi, gli chieda di starle vicino è emblematico del bisogno atavico di Oscar di tenerlo sempre accanto. Questo capitolo potrebbe essere il prologo di una storia più complessa. Brava!

Recensore Veterano
28/01/18, ore 22:43

"mentre il cuore di lei si strugge per un altro..." insomma.... :)

...se si tratta dell'episodio in cui Oscar rifiuta di partecipare al ballo che Bouillé le aveva organizzato in suo onore, André aveva forse intuito che in verità non c'era proprio nessun altro.

Oscar sul punto di uscire dalla Caserma gli aveva detto che "non si sarebbe sposata tanto presto", lo aveva detto proprio a lui e certamente non glielo aveva confidato così per caso.
Fu forse allora che in lui si era riaperta una speranza.

Una descrizione romantica di un breve momento che fu omesso nell'anime.

Complimenti :)