E' sempre bello trovare un compagno introverso che coglie l'occasione di un foglio bianco per mettere giù i suoi pensieri (lo so, anch'io quando ci sono già tre persone che parlano già mi tiro indietro e passo in modalità ascolto. E' una brutta abitudine, ma siamo fatti così -.-). Non so quanti anni tu abbia, ma dimostri decisamente un'attitudine alla riflessione critica, soprattutto a livello socio-filosofico. Il tema della “vera realtà” è molto interessante, e mi piace il fatto che tu coinvolga i lettori nel tuo flusso di coscienza, trascinandoli in questa serie di domande. Che tu sia qualificato o meno a discutere di questi temi non è importante: credo sia importante invece che tu non smetta mai di mettere in dubbio la prospettiva storica di questi eventi. Non mi metto a instaurare un dibattito, solo perché ho sempre preferito le domande alle risposte, e quando ne trovo di belle sono più che contenta. Un appunto sulla struttura del testo: diciamo che di solito si preferisce separare l'introduzione al testo, il testo e il commento finale, in modo tale da rendere più facile ai lettore l'identificare lo schema del pezzo e quindi il digerire il tutto. In questo caso però secondo me non ci sta male :) Complimenti, come primo scritto non mi dispiace affatto. Continua a scrivere e ci rivediamo! :D cheers
P.S. Un paio di piccole sviste che succedono a tutti:“Un illusione” ha l'apostrofo. “Nazzismo” ha solo una Z. “Liberta” da qualche parte si è persona il suo accento :D Saluti!