Recensioni per
Tradizioni di Famiglia
di itachiforever

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/08/21, ore 12:20

ciaooo carissima,
sempre più contenta di aver scambiato con te, se questa storia e così, chissà le altre *O* (eh sì, dalle prossima volte comincierò la tua long horror più recente :) ) a tornando a questa piccola meraviglia che hai scritto, molto originale e a tratti commovente, mi hanno colpito in particolar modo le note dove parli di ricordi di Natale che per quanto meravigliosi ora fanno un po' male, non sai quanto ti capisco, vivo una situazione molto simile da molti anni che il Natale mi ha portato ad odiarlo personalmente, anche se paradossalmente adoro leggerne e scriverne. ecco perchè questa tua storia mi è piaciuta da subto, con l'originale punto di vista di Wilson adorabile cucciolo di Pit bull suvvia, ho mille volte più paura di un chihuaha che è malefico che di un pit bull o rottweiler, giuro <3 mi piacciono i cani, anche se sono gattara fino al midollo)
ho adorato come questa storia parta dal canile, un pezzo del mio cuore è rimasto col vecchio Scott, poverino abbandonato lì perché ormai vechio, certa gente un animale non dovrebbe prenderlo, il mio gattone ormai ha 13 anni e per me è ancora un cucciolo <3
mi è piaciuta la digressione coi frateli.. uhm James, Remus... qualcuno è fan di Harry Potter? ;)
ho adorato l'incontro con Filippo , come Wilson sia entusiasta di tutto (è un cane, ovvio, il pov di un gatto sarebbe diversisimo ahaha ) e poi le sue emozioni fra Vigilia e Natale, molto realista il punto dei fuochi di artificio, meno male ha un padroncino premuroso ^^
soddisfattissima di questa lettura, mi piace il tuo stile e le idee che hai, proseguirò davvero molto volentieri le prossime volte :)

Lu

Recensore Master
17/05/20, ore 14:34

Una storia molto piacevole da leggere e ho trovato interessante che sia descritta dal punto di vista di un cane. Il personaggio ammetto di averlo trovato adorabile e ho apprezzato i dettagli da vita da cane che hai saputo mettere a cominciare dalla paura dei botti a come lui doveva percepire il canile l'adozione ecc..
Ammetto che quando ho iniziato a leggerla e ho capito che il protagonista era un cane ho temuto il peggio, sapendo la tua passione per gli horror temevo davvero che gli capitasse qualcosa di brutto. Ho tirato un sospiro di sollievo quando ho visto che tutto è andato bene

Recensore Junior
13/05/20, ore 22:52

Ciao! Sono Dalila per lo scambio di recensioni dal gruppo Facebook di EFP!
Ho scelto questa tra le tue storie perché quel corto di Frozen è piaciuto tantissimo anche a me!

Devo dire che sono partita per la tangente quando ho letto i nomi: James, Remus, Lili e Alice. Lacrimuccia. Un cameo bellissimo (non credo tu li abbia messi a caso, no? :3)

Passando alla storia in sé, devo dire che hai sviluppato molto bene i pensieri di un esserino così ingenuo. Infantili al punto giusto e lineari, così come la mente di un bambino (o di un cucciolo in questo caso) dovrebbe essere!
Poi hai vinto il mio cuore scrivendo una storia del genere, perché spero ad ogni Natale che quello possa essere il Natale in cui anche io possa adottare il cagnolino che ho sempre voluto.

Scott, inoltre, mi ricorda molto Biagio di Lilli e il Vagabondo (che vogliamo farci, sarò per sempre un'eterna bambina quando si tratta della Disney) e anche quello mi ha scaldato il cuore perché, proprio come l'intera tua storia, mi ricorda i Natali passati.

A parere mio hai fatto un ottimo lavoro con il piccolo Wilson, soprattutto perché per un'introspezione del genere, è necessario averle provate certe cose. So che alcuni ricordi possono fare male, ma il risultato è stato splendido.

Rinnovo i miei complimenti! :3

Un abbraccio,

Dalila

Recensore Veterano
13/05/20, ore 19:11

Eccomi per lo scambio di recensioni!
L'introduzione di questa shot mi ha incuriosita e quindi sono passata a leggere!
Trovo davvero originale raccontare una storia dal punto di vista di un animale, mi è capitato raramente di imbattermi in una narrazione così!
Wilson è adorabile, buono, benché conservi i caratteri tipici di un cucciolo della sua razza, quali esuberanza, forza e un'incredibile voglia di giocare, che riesce comunque a tenere a bada, probabilmente in forza dei primi rudimenti di addestramento ricevuti.

Ho dovuto lottare terribilmente con la voglia di piangere.
Il pensiero del cane anziano nel canile, lasciato lì dopo aver vissuto in una famiglia, è straziante.
Mi dico sempre che quando avrò una casa mia vorrò adottare un cane dal canile, eppure sento di non avere il coraggio di entrare in una struttura simile...li porterei via tutti...

Per tutto il tempo della narrazione sono rimasta col fiato sospeso per paura di vedere abbandonare Wilson alla fine.
L'atteggiamento un po' restio della mamma di Filippo mi ha fatto tremare fino alla fine!

Ma il piccolo di casa sembra essersi affezionato seriamente al cucciolo appena arrivato e di conseguenza si è preso carico con responsabilità delle cose di cui Wilson ha bisogno.

Una storia a lieto fine, per cui ho tirato un sospiro di sollievo! Non avrei potuto sopportare di vedere Wilson lasciato a sé stesso chissà dove.

Una one-shot davvero tenera.
Grazie!
Ti abbraccio forte,
_Val_

Recensore Veterano
25/04/18, ore 08:09

Ciao!
Sono qui per lo scambio recensione e ho scelto questa tenerissima storia. È davvero carina, si respira sì l'ingenuità del protagonista animale, ma anche l`aria natalizia e la differenza tra l`ambiente del canile- che pure mi pare un buon canile- e quello della famigliola.
La storia in sé è ben costruita, corta, ma davvero davvero tenera.
Il POV del cane la rende originale e permette di dare un occhio "non umano" a una tradizione ben radicata come quella del Natale (e in particolare del cenone della Vigilia. È qualcosa che da me non si usa, ma credo tu sia riuscita a descrivere davvero bene l`atmosfera). Molto mirato il richiamo ai fuochi d'artificio- il mio cane impazzisce quando li sente.
Carina anche la diffidenza della madre nei confronti del cane, molto diversa dall`entusiasmo del bimbo e del papà.
Insomma, è una storiella natalizia, ecco, questo è proprio l'aggettivo giusto!
Mi è piaciuta davvero,
Complimenti e a presto, 99

Recensore Veterano
25/02/18, ore 19:25

Ciao!
Devo dire che ho assolutamente apprezzato questa tua scelta. Di storie di bambini, di storie d'amore e in generale delle solite cose siamo pieni ma di storie particolari come questa no.
Ho notato questa frase, leggendo "così di adorare", penso dovesse essere un "da" (quando parla delle polpette della nonna). Per il resto non ho notato errori di grammatica o sintassi. Certo, sono abituata a leggere al passato in terza persona e quindi magari certi punti mi sono suonati strani ma e' tutta questione di abitudine, secondo me.
Penso che l'idea principale sia stata rispettata. C'e' una tradizione e viene ben raccontata, il fatto che sia spiegata da un punto di vista insolito non la rende il solito cenone.
Per il resto, come ho gia' detto la storia mi e' molto piaciuta per l'originalita' e il modo di raccontarla. Non e' stato solo il cenone ma ho potuto conoscere tutto quello che e' successo, anche da dove il protagonista parte per finire poi insieme alla sua famiglia. La conclusione poi e' molto dolce e sono del parere che sia un pensiero adatto non solo a lui ma anche a molte persone. E' un po' una verita' universale.
Voto: 9,5

Recensore Junior
25/02/18, ore 13:40

Buongiorno. Mi sono ricordato recentemente che ti dovevo una recensione e mi sembrava giusto non farti attendere oltre. Questa lettura non è stata forzata, tutt'altro: è stata una piacevole lettura, ricca di semplicità e felicità (è un nominativo che non si sente usare spesso e abbiamo paura di usarlo perchè non abbiamo davvero idea di come possa essere definito al 100%, ma qui mi sono sentito un po' felice). Hai espresso il punto di vista del pit bull in un modo molto innocente e spontaneo, che calza a pennello in questo contesto, così come le preoccupazioni della madre. E' stato anche molto intelligente scegliere un personaggio come Deadpool per rappresentare il cane, visto che "sulla carta" il pit bull è un animale aggressivo, mentre nella storia è un cane simpatico e giocoso. Mi sono piaciute molto le parti in cui il cane commentava ciò che gli altri pensavano di lui (tipo il fatto che al nome pit bull lui risponda "cosa c'è di male") e il momento in cui si dimostra fragile nei confronti del rumore, facendolo rappresentare veramente per quello che era e non per quello che l'etichetta pit bull gli avrebbe dovuto dare.

Ottimo lavoro, buona giornata :)

Recensore Veterano
24/02/18, ore 09:20

Ciao, sono qui per la sfida di Natale (anche se in ritardo)... 
​Sono contenta di leggere questa storia in cui hai utilizzato un prompt che avevo ideato io, molto vago ed in cui era possibile spaziare con la fantasia. Devo dire che però non mi sarei aspettata questo... nel senso che ho trovato molto divertente come "scappatoia" per rendere un normale Natale in famiglia interessante l'idea di guardarlo attraverso gli occhi di un cane. Avrei voluto qualcosa di più particolare come tradizione di famiglia, ma ho trovato comunque la storia molto dolce e simpatica. 
Non ho trovato errori di alcun tipo, la storia si legge con leggerezza e si sorride nel mentre, con quella ingenuità che si aveva da bambini. 
​Ora, il mio voto è un po' "penalizzato" da quello che io avevo pensato, ossia di incentrare la storia su una particolare tradizione di famiglia diversa da quella che conosciamo solitamente... e potrebbe essere la scelta di adottare un cane, certo, ma avrei voluto capire la motivazione di questa adozione anche. Il mio voto per questa storia è quindi 8, complimenti per la fantasia e per l'impegno :) 
A presto, 
Rora 
 

Recensore Master
19/02/18, ore 21:07

Ciao =)
Sono qui sia come lettrice che come partecipante alla sfida natalizia...
Te lo giuro, ho letto stasera altre storie, ma mi fa ridere parlare di Natale quando in realtà è già passato più di un mese e mezzo.
Prima di dire altro devo dire che il tuo esperimento è ben riuscito, mi hai conquistato con questa novità e beh... complimenti. Ho già letto altre tue storie e... Non ho mai pensato alla parola "infantile" per descriverle, nemmeno questa che ha un tono più leggero.

- grammatica, sintassi, punteggiatura: Beh, ho trovato il testo davvero ben scritto, non ho riscontrato nessun errore e ogni tipo di stile che va dalla grammatica, all'ortografia, dalla sintassi alla punteggiatura è davvero perfetta. Devo dire una cosa sola.... l'unica pecca è che non hai giustificato il testo... Solo questo... una piccola pecca ma davvero per il resto complimenti.

-quanto ha rispettato la consegna: Beh, senza dubbio è stata sviluppata bene la consegna, anche se forse ti sei buttata su un clichè e non l'hai sviluppato in pieno, ma devo dire che è stata anche originale.

- come è stata sviluppata la storia: Beh... eccoci arrivati qui XD
Devo ammettere che avere come protagonista un cane è davvero unico, mi ricorda tanto quei cartoon dove lo sono, ma devo ammettere che forse in questa storia sei stata un pò troppo descrittiva in alcune scene, ma c'è da dire che sono entrata nella piena atmosfera natalizia. E' vero, forse avere come protagonista un cane ( o un animale) non è facile, assolutamente, ma non nascondo che è stato bello vedere la cosa dal suo punto di vista e ciò che ho amato di più sono quei momenti che ci ha regalato sia con i suoi amici cani che con i suoi padroni, sopratutto il piccolo Filippo. E' stata una storia davvero bella, ma ciò che mi ha conquistata è stato vedere tutti riuniti, lo stare insieme, l'amore, la felicità e tutto ciò che rende il Natale la festa che io adoravo da piccolo e ciò che amo ancora adesso, anche se... anche se molta di quell'atmosfera con gli anni è svanita. Ecco... questo è uno dei tanti motivi per cui ho apprezzato ancora di più la storia, mi ha letteralmente catapultata in un età diversa da quella attuale, con emozioni ancor apiù intense. Grazie di questo regalo....

Voto 8.5

Alla prossima,
Claire

Nuovo recensore
18/02/18, ore 22:55

Ciao, sono qui per la sfida natalizia :)
Prima di tutto voglio farti i complimenti per questo esperimento davvero ben riuscito. Non é facile cambiare le prospettive ed i punti di vista, soprattutto quando i personaggi sono molto lontani da noi, ma questa volta si é trattato addirittura di un essere puro e dolce come Wilson, che a mio parere é stato caratterizzato molto bene.
Ho letto nella nota che per te non é stato facile scrivere questa storia, proprio perché ricorda un Natale passato che forse non tornerá piú. Voglio farti i complimenti per il coraggio, a volte scrivere alcune cose porta alla luce dei ricordi o delle sensazioni che abbiamo sempre nascosto a noi stessi per paura di soffrire. Trovo che questo racconto sia stato un ottimo esercizio per superare questo ostacolo.
Dal punto di vista sintattico e ortografico, ho solo trovato una frase che non ha il verbo principale (si trova piú o meno a metá racconto), ma per il resto la storia é scritta bene.
Lo stile "infantile" che emerge si trova in perfetto equilibrio con l'intento della storia, e non l'ho trovato per nulla fastidioso. Il racconto procede in modo molto lineare e confortante, in linea con il tema natalizio.
Voto: 9,40

Complimenti e alla prossima :)

Joey Tre

Recensore Master
18/02/18, ore 20:01

Ciao, sono qui per la sfida natalizia.
La tua è la prima recensione che lascio sull'argomento, e devo essere sincera: la storia in sé non mi ha entusiasmata molto.
Non voglio essere snob, antipatica, irritante o quant'altro, però mi aspettavo una tradizione più "ricercata".
D'altro canto però ho apprezzato molto che tu abbia voluto mettere per iscritto ciò che vivevi con la tua famiglia (non mi sono fatta sfuggire l'angolino dell'autrice!) e mi trovo d'accordo con te al 100%: le cose cambiano, e anche le persone. Fa molto male anche a me ricordare le feste e gli avvenimenti ad esse legate, quindi lo ammetto: mi hai presa con l'empatia!
Il pov "cagnesco" è molto puro, anche se a volte a mio parere alcune cose sono troppo dettagliate: essendo lui un cane come può conoscere il mascarpone? Nulla d'irreparabile, è solo questione di esperienza e ho letto che si tratta della tua prima originale. A mio avviso è sempre difficile immergersi al 100% in un personaggio: già risulta complicato con gli umani, figuriamoci con gli animali!
Mi è piaciuto molto il fatto che tu abbia spostato l'attenzione su un animale, e ti spiego brevemente il perché leggendo i prompt ho trovato davvero tante - troppe - situazioni di ragazzo e ragazza rimasti soli oppure al primo incontro casuale, eccetera. Il fatto che ci siano anche altri tipi di amore al di fuori di quello tra maschio e femmina, amicizie, famiglia e compagnia bella, è simpatico e può dare origine a situazioni originali.
Inoltre il fatto che tu abbia scelto di partire da un punto di vista totalmente diverso da quello di noi bipedi è sicuramente un punto a tuo favore: denota originalità, cosa che a differenza della tecnica difficilmente si acquisisce. O ce l'hai o non ce l'hai, io stessa non penso di averla, ma se questo è il tuo punto di partenza con le originali, credo che tu ne abbia e ti consiglio di continuare a coltivarlo.
Un chiarimento: non so dove tu abiti, ma da te alla viglia si fanno i fuochi d'artificio? Da me no, solo a capodanno.

- Grammatica: 8. Non ho notato particolari impedimenti nella lettura, a parte qualche virgola da sistemare.
- Consegna: Mi pare tu l'abbia rispettata appieno, quindi 10.
- Gradimento personale: La storia in sé non mi ha colpita, ma mi è piaciuto molto il pov del cane e la purezza con la quale descrive tutto: sicuramente ci sono stati dissapori, battibecchi per una fetta di pandoro o un numero della tombola letto male (tipo il 69. Un classico) ma lui è così felice che vede tutto rosa e non ci fa caso, fuochi d'artificio a parte. 8.

Alla prossima!

- A.

Recensore Master
11/02/18, ore 15:26

Allora, inanzittuto ti recensisco perché partecipo alla sfida "Ti regalo una storia" del gruppo facebookiano "Efp famiglia,duscussioni e consigli" anche se nessuno dei partecipanti ha scelto un mio prompt, non vedo perché non possa recensire e leggere le storie dei vari partecipanti :)
Premettendo che non conosco affatto "Le avventure di Olaf" a cui ti sei ispirata, per scrivere questa tua prima storia originale, posso dire che l'ho trovata bellissima.
Forse è scritta in maniera infantile, ma ricalca perfettamente il soggetto e narratore della storia, il cucciolo di cane e i suoi pensieri ed emozioni!

Passo subito ai voti:
Gradimento della storia: 10
Grammatica,ortografia,sintassi: 10 (di errori non ne ho trovati e poi, ho trovato molto scorrevole la narrazione)
Attinenza al prompt scelto: 10

Recensore Master
01/02/18, ore 15:59

Buon pomeriggio.
Un racconto molto carino, complimenti ^^
Attenzione, c'è un piccolo errore di battitura... riferito a Babbo Natale, verso la fine del testo, c'è scritto; con la bara bianca e vestito di rosso... con la barba bianca, immagino xD ^^
Bene, per il resto tutto perfetto, il tuo modo di narrare è rilassato e tranquillo, molto piacevole.
Buon proseguimento di giornata :)