Oddio Kan, oddioddioddioddioddioooooo!
Una storia con Elendil e sua moglie, una storia sulla quotidianità, una storia speculativa su come è stata scritta l’Akallabeth!
Io non so più come ringraziarti, cosa dire, come dirti che ti adoro e adoro quello che scrivi e ogni volta mi fai più felice della volta precedente!
È meravigliosa, questa storia è semplicemente e infinitamente meravigliosa!

Prima di tutto, io Elendil mentre scrive me lo immagino uguale. Elendil in generale me lo immagino uguale. Nei gesti, nel modo di parlare. È come l’ho sempre immaginato e già solo questo è fantastico per me!
E poi questa atmosfera quotidiana, notturna, di questa coppia affiatatissima, unita da un affetto profondissimo, da una complicità meravigliosa e da tante, tantissime esperienze, belle ma anche tra le più terribili.

Estelote è fantastica nel suo sbuffare affettuoso per il marito che non vuole dormire XD!
Si vede quanto bene lo conosce: sa quanto gli pesino le responsabilità che ha ora, quanto ormai comincino a essere anziani, ma proprio per questo vorrebbe che quanto meno, quando può, si metta a dormire.
Ma sa anche quanto avere un pensiero irrisolto lo tormenti,e che quindi c’è poco da fare XD.
Queste consapevolezze di Estelote mi hanno sciolta, sul serio!
E siamo solo all’inizio!

La seconda cosa che mi ha fatta scuoricinare è Elendil che si prende Estelote sulle ginocchia, e le tenerezze che si scambiano mentre parlano e speculano <3 meravigliosi, dolcissimi, stupendiiii!

E stupendo è lo sguardo di Estelote su suo marito, l’amore con cui lo guarda, ogni suo gesto, e come ricorda com’era, e anche come sia così felice della parità che c’è tra loro. Felice ogni volta di come lui la ascolta, ogni volta più orgogliosa e innamorata per questo, mamma mia questo passaggio è davvero di una dolcezza infinita!

Estelote stessa è stata una sorpresa immensamente interessante!
Ero, e sono, tanto curiosa su tutte le tue mogli del lato fedeli, e conoscere lei per me è stata una festa!
Estelote è di sicuro una donna che dire di carattere è dire poco. Decisa, dura, ferma nelle sue convinzioni.
Ha osservato, vissuto e sofferto e si è fatta le sue idee, sui fatti e le persone. Ora segue solo le convinzioni che le sembrano più giuste, che le danno forza per continuare sulla strada che ha intrapreso al fianco di suo marito, e ora a guida del suo popolo.

Il modo in cui parla delle scelte sbagliate delle donne della famiglia reale, o del modo in cui i mariti tra i fedeli trattano le mogli: due esempi che valgono per tutti. Questo è lo scenario che lei vede, che le dice la storia. Donne troppo arrendevoli sul trono di Numenor, e che hanno peggiorato le cose. È così che si spiega come siano precipitati fino a quella situazione, e si spiega così anche altre sofferenze meno evidenti, come le leggi e gli stili di vita che sono cambiati.

Manchevolezze che potevano essere evitate e che lei, da parte sua, ha fatto di tutto per evitare.
Questo però mi ha fatto incuriosire su com’è il rapporto tra lei e sua figlia, o lei e le mogli dei suoi figli.
Di sicuro le approva, visto come pensa al fatto che sono stati benedetti tutti da abbondante prole, però sono curiosa lo stesso
(sono curiosa anche di sapere quanti figli ha avuto la sorella di Isildur e Anarion!).


E nemmeno Elendil ci va giù leggero: sono animati entrambi dalle stesse convinzioni riguardo la casa reale: principesse e regine troppo frivole e incapaci di prendersi la loro responsabilità, e re e principi troppo avidi, troppo vanitosi e troppo arroganti, uno peggio dell’altro.

Mi piace come hai accennato al fatto che loro, essendo stati in parte coinvolti nelle questioni della casa reale, abbiano visto le prospettive da entrambi i lati. Ciò che è veramente successo, e ciò che è arrivato alla loro gente.
Hanno conoscenze in più, e questo da responsabilità e consapevolezze che pesano.


E da qui i loro pensieri su Miriel, che sono duri, veramente duri.
In parte li capisco, perché capisco che vedere ciò che hanno visto deve essere stato straziante e una qualche spiegazione, un motivo, una causa la vogliono trovare.
Un matrimonio che va contro ogni legge, una principessa che rifiuta lo scettro per quella che ha tutta l’aria di essere un’infatuazione e che non presta più aiuto a l’unico partito che non ha portato la rovina all’isola, sono cause più che sufficienti per Estelote ed Elendil.
Se poi gli danno ragione la comparsa di ogni malattia e cataclisma subito dopo il matrimonio, unito alla sterilità della coppia reale, che non ha precedenti…
Ma non è così semplice!
Ciò che ha scritto Elendil nel primo foglio, sdolcinato o no che sia, è ciò che è successo. È la scelta di una donna per sé, giusta o sbagliata che sia.
Anche se quella donna avrebbe dovuto guidare il suo popolo.
L’accenno al poco che ricordano dell’episodio Miriel che lascia Elentir mi ha riempita di curiosità, sappilo.
Su quando è successo e come, ecc. Mi fermo, altrimenti finisco per fare mezza recensione con tutte le domande che vorrei farti su questi episodi, e su tanto altro XD.

Veniamo alla parte speculazioni <3: sei riuscita a fare qualcosa che ancora se ci penso mi sembra incredibile, hai veramente mostrato qualcosa di... Oddio! Vedere la versione di Miriel consenziente sulla carta, scritta da Elendil, e poi vedere come si trasforma in quella che ci è arrivata, e perché: è stato come vedere tutto che torna a posto, tutto che acquista il giusto senso!
Il modo perfetto per dare un posto e un significato geniale a entrambe le versioni, senza scegliere semplicemente tra l’una e l’altra. Geniale, Kan, semplicemente geniale!

Elendil è in cerca di una spiegazione. E se Estelote l’ha trovata nelle convinzioni, lui la vuol lasciare scritta, per chi verrà dopo, per vederla raccontata, spiegata, passo passo.
Da scrittore, la prima cosa che gli è venuta da fare è stata scrivere la versione più lunga e originale della situazione, come se avesse bisogno di vederla per poi partire da lì e trovare la linea giusta.
Non più la verità, né una cronaca.
Vuole qualcosa che veramente dimostri gli errori degli ultimi re, da dove vengono, a cosa hanno portato e porteranno ancora se li si rifarà.


L’inserimento del racconto di Adanel… Oddio, la somiglianza la ricordavo anche io, ma vederla così, tutto che combacia… Me ne sono resa conto veramente insieme ad Elendil ed Estelote, ed è stato fantastico!

E altrettanto è stato vederli rifletterci su, collegare i re e le azioni tra loro e a quello scritto, rimettere tutto nella giusta prospettiva.
Togliere un po’ di fama e il primato di blasfemia a Pharazon, e mostrare come il disastro sia iniziato molto prima, per sottolineare e dare rilievo a ogni dettaglio, anche quelli che rischierebbero di essere trascurati.
E questo spiega come si sia arrivati alla storia di Miriel sposata contro la sua volontà: toglie il romanticismo, toglie l’errore fatto per volontà da Miriel e la pone sul piano di una donna succube.
Una cosa più adatta a mostrare più la fragilità della regina rispetto alla sua ribellione, e perfetta per dare a Pharazon il ruolo di condottiero avido che hanno scelto di dargli.
Non serve una storia d’amore, loro hanno bisogno di un racconto che colpisca, che mostri il peggio, la corruzione che cresce, re dopo re, e lo hanno ottenuto.
Forse pensavano che come storie di amori e compagnia bastassero le storie di Aldarion ed Erendis e di Ancalime e Hallacar :P.

Hanno voluto piegare e modellare gli eventi perché mostrassero quello che dovevano mostrare e questo è… Una spiegazione interessantissima per l’Akallabeth, anche se…
Non è totalmente la soluzione ai problemi...!
Oddio, ho ancora i brividi, sul serio!

È stato interessantissimo, incredibile vedere quei due che ragionavano sul passato, con quelle carte sotto le mani, da soli, uniti nel tentativo di creare questa storia della caduta, loro che hanno tutta la storia ancora fresca nella memoria.
Ma hanno anche davanti il presente e il futuro dei loro popoli in Endore, ed è tutto incerto.

Meraviglioso Kan, davvero, non ho più parole adatte per dirti quanto mi ha colpita questa storia.
Sia la quotidianità meravigliosa di Estelote ed Elendil, sia questa grande e perfetta speculazione.
E tutto scritto nella maniera meravigliosa che adoro, piena di dialoghi fantastici, di dettagli, di accenni, di fili che si intrecciano!
Grazie, grazie Kan per questa storia splendida!

e infiniti complimenti per ciò che hai fatto, che è incredibile per me <3!

Un abbraccione!

Tyel

Olèèèèè, finalmente arrivo XD.
Allora, se voglio fare le cose per bene, e le voglio fare, devo smetterla di fangirlare indecentemente. Ebbene sì, è passata una settimana, quasi, e io ancora leggo questa storia saltellando per la stanza (tanto son sola soletta, c'è solo la gatta che alza la testa dal letto e mi guarda come a dire: ci risiamo, è impazzita di nuovo).
Ok, scemenze a parte, credo che potrei riassumere questa recensione Con un banalissimo: concordo su tutto e tanti cuoricini. E con concordo su tutto non intendo certo dire che sono d'accordo con la perversa manipolazione attuata da Elendil e la sua stregac... Pardon, Estelote XD ma che sono assolutamente d'accordo nel definire l'Akallabeth così come è riportata assoluta propaganda dei Fedeli. Insomma, troppe cose non collimano. E la versione consensuale del matrimonio tra Pharazon e Zimraphel è molto più bella e soprattutto più credibile rispetto a Pharazon che prende la cugina con la forza, lei non si ribella fino alla fine quando sale sul Meneltarma (Elendil, per l'appunto, questo tu come lo sapresti?) e insomma, tutto questo in realtà per ribadirti cose che già sai perché sono due anni che ci chiacchieriamo su, ma repetita iuvant :P.
Ma una speculazione, per quanto interessante e ben argomentata, non ha senso, all'interno di una fanfiction, se non supportata da un'ambientazione concreta e da personaggi veri. Ed è da qui che voglio partire, perché in questa storia c'è tutto questo e anche molto di più, nel senso che mi hai fatto salire grandissime curiosità di vario genere proprio legate al rapporto che lega Elendil ed Estelote anche prima e dopo questo momento. Insomma, non rimane certo una storia fine a se stessa, ma fa salire una gran voglia di saperne di più su tutto e tutti.
A cominciare dalla tenerezza infinita con cui Estelote definisce ancora Amandil disperso. Lei lo crede morto, si capisce bene. O comunque, non fatica a contemplare l'ipotesi, che è certamente la più verosimile. Ma dato che Elendil la vede diversamente lei ha un tatto incredibile nel rispettare i sentimenti del marito. E non so, sarà anche un dettaglio insignificante all'interno di tutta la storia, ma mi ha fatto una tenerezza infinita. E qui vengo proprio a quel che dicevo prima: mi piacerebbe vedere questi due alle prese con la partenza di Amandil, o con Isildur di ritorno dal recupero del frutto di Nimloth... Insomma, mi hai fatto partire tanti di quei filmini mentali che nemmeno so più XD.
Per non parlare della tenerezza di Elendil con Estelote in grembo e lei che gli riconosce ancora la forza e il vigore di un tempo... Credo sia la prima volta che ti vedo tratteggiare una coppia anziana e trovo ci sia una tenerezza incredibile nel loro affetto consolidato, nelle tenerezze anche fisiche che si scambiano (il tuo erotismo a rating verde per me è qualcosa di meraviglioso, e anche qui mi sono partiti filmini, ora li voglio vedere giovani con Elendil bel numenoreano prestante :P) ma soprattutto, adoro il fatto che Elendil non lasci Estelote all'oscuro dei suoi progetti, come troppi uomini Fedeli fanno, neh? :P ma che la coinvolga, e che lei si faccia coinvolgere, e che senza l'aiuto di lei, lui otterrebbe probabilmente molto meno di quanto non fa ora, come vediamo in questa storia.
Ma prima di venire a questo e quindi a tutte le speculazioni del caso, due parole su Estelote da sola, perché se le merita. Estelote è forse l'unico, tra i tuoi personaggi femminili, a non avermi suscitato simpatia o, quanto meno, empatia immediata. Ed è anche per questo che le voglio tanto bene, a distanza di molte letture. Perché certe sue affermazioni mi fanno torcere lo stomaco e vederla complottare col marito a lume di candela per sfornare quell'insipida versione dell'Akallabeth che invece poteva contenere tanto altro mi fa una rabbia assurda, così come mi fanno rabbia i suoi commenti acidi su Zimraphel e e sue scelte. Ma dietro a tutto questo c'è molto di più. C'è tutta la tenerezza, l'amore, l'ammirazione di Estelote per il marito, il dolore e la fatica di reinventarsi in Endore, la nostalgia per Numenore sepolta sotto il mare, nostalgia che hai espresso in due parole ma che fa stringere davvero il cuore.
Insomma, non sono certa di essermi espressa come vorrei, ma quel che intendevo dire è che voglio bene ad Almalote perché dietro a quell'aria da dura regina dei Fedeli c'è così tanto di più a farne un personaggio a tutto tondo con i suoi punti di forza e le sue fragilità, così come è giusto che sia.
E poi in fondo sono bellissimi lei ed Elendil al lavoro sull'Akallabeth, con lui con le mani tra i capelli, letteralmente XD e lei che con le giuste domande e considerazioni riesce a fargli tirar fuori esattamente quello di cui aveva bisogno.
E qui veniamo a noi: decisamente no, la storia romantica di Pharazon e Zimraphel ha ben poco di educativo per le nuove generazioni, temo. E il ragionamento di Estelote è orribile, ma non fa decisamente una piega. Nessuno sa come è andata, troppe principesse dimenticate dalla storia oppure tanto deboli (debolezza reale o meno? Anche qui ce ne sarebbe da discutere) e bon, ffrittata fatta.
E in tutto questo mi fa infinitamente rabbia la manipolazione della storia che questi due operano con infinita leggerezza "ma sì, che facciamo, accorpiamo tutti i re da Atanamir a Calion? No, dai, a questo non crederebbe nessuno" XD mi fa rabbia ma è anche affascinante. È la dimostrazione pratica di come il vincitore ha da sempre alterato il corso della storia, e vedere come cambiamenti di tale portata vengono progettati in un'atmosfera tanto intima e domestica ha davvero un fascino grandissimo, almeno per me.
Ma la cosa più intrigante di tutto resta, secondo me, il racconto di Adanel. Mi sono sempre limitata a leggerlo pensando: "toh, i corsi e ricorsi, è uguale all'Akallabeth" e non mi fermavo mai a pensare a perché potesse essere uguale all'Akallabeth... Dio, ha tutto perfettamente senso. E vorrei prendere a schiaffi Elendil che è un subdolo manipolatore dei fatti... Ma non posso, lo adoro anche per questo, e so di ripetermi in maniera clamorosa, ma davvero, non credevo che questa storia mi avrebbe lasciato sentimenti tanto forti e contrastanti verso questi due e il loro operato di ricostruzione della storia.
Ah, tra l'altro trovo molto sensato e suggestivo il racconto deglii anziani durante l'Eruantale, le festività sono uno di quegli aspetti della cultura dei Fedeli in epoca tarda che mi fanno venir voglia di esplorarli e conoscerli meglio, magari con in sottofondo una certa colonna sonora che entrambe conosciamo fin troppo bene XD.
Oddio, dubito di aver detto anche solo la metà di quel che vorrei, ma mi sembra di sproloquiare in maniera abbastanza insensata quindi provo a chiudere, al massimo so dove molestarti :P.
Grazie davvero per questa storia, era davvero quello che volevo e non avrei mai sperato di leggere, e le speculazioni in forma di fanfic sono una delle cose che amo più al mondo,e tu eccome se le sai scrivere.
Ti abbraccio, e aspetto impaziente il resto!
Mel
P.S.: già due anni dacché abbiamo scoperto la versione consensuale? Oddio, non è possibile XD questo però mi fa venir voglia di sputar fuori qualcosa di Numenoreano, magari!

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