Buongiorno Federico, in quest'ultimi giorni dopo un "mare" di cose da fare, trovo ora la mia "spiaggia libera" dove poter leggere finalmente questo racconto "nuotando" dentro la tua fantasia.
Mi avevi accennato in passato che avresti scritto altre storie su Sienna e Gabriella e difatti cosi è stato, come sempre ho letto con entusiasmo ed acceso interesse.
Ti confesso che il precedente (anche se comunque già lo sai!) "Le sirene che guardavano le stelle" seppur la storia appariva dinamica e con dei colpi di scena, peccava di errori grossolani, a cominciare da una scrittura incerta infarcita di errorini, assenza generica di sostantivi, forma non irresistibile e delle ingenuità che un occhio di squalo come non può che notare e se occorre "sbranare".
Ad ogni modo ti votai comunque la storia positivamente, comunque stavolta si vede il "tuffo" rispetto alla storia precedente, si vede che sei cresciuto molto, sia a livello di scrittura che narrativo, magari ancora ti lasci fottere dagli errorini, però i passi avanti si notano.
Anzi, visto che ci siamo ti faccio notare che seppur la storia è narrata in terza persona, a volte ahimè non ti sei accorto di narrare in prima, ma per fortuna in piccoli frangenti, niente di grave, quindi la tua storia non finisce negli abissi bui, anzi più la leggevo e più sembrava essere di salire in superficie e lo dico positivamente parlando.
Stavolta Gabriella, rispetto al racconto precedente, è lei ad apparire più ingenua e più indifesa, anche se in quest'ultimo caso non troppo, inoltre ci sono sequenze tenere, specie la parte iniziale e soprattutto quella finale, mentre la parte centrale è senz'altro quella più drammatica, poteva davvero sfociare in una violenza carnale/acquatica ma per fortuna la sovrana sapeva come difendersi e non solo con la coda.
I tritoni sanno come colpire con la loro bellezza ma sanno anche che non sono cosi onnipotenti, in questo caso la Sirena regina ha pur sempre dei "poteri" in più.
Insomma ad Arvik gli sembrava che Gabriella fosse di tipo facile e limitandosi solo all'aspetto esteriore, ed è qui che mi fai riflettere perchè dopo essermi lasciato con la mia ex mi sento come la sirena del tuo racconto, le ragazze non sanno tracciarmi interiormente e le lusinghe (lo dico con modestia) possono andare bene fino ad un certo punto in quanto come ben sai ho un indole romantica, dolce, passionale e sensibile.
La bellezza non è tutto, e questo lo dimostra chiaramente il tuo racconto che in fondo in fondo (e non lo dico dal punto di vista marino) ha una sua morale!!!
Comunque l'uscita tra il tritone e la sirena, già presagiva che non sarebbe andato a buon fine, (eccezionalmente ho letto la sinossi alla fine del racconto, di solito faccio il contrario) del resto i bellimbusti alla fin fine sono un pò tutti uguali, anzi, forse è meglio levare "un pò."
Effettivamente c'è un qualche assonanza tra "La Bella e la Bestia," insomma i cartoon, giusto per restare in tema sono "pesci" per i tuoi denti. :-)
Certo che lo stronzo, sapeva già dove mettere le mani, il classico "puttasirene" e con una insistenza nonchè sfacciataggine assurda.
Alla fin fine viene "neutralizzato" e pagherà penso cara il suo affronto, inoltre quel classico modus operandi...ha fatto gravosamente cilecca!!!
Ben gli sta, l'ha presa nella coda!!! :D :D :D
Felice di sapere che ci saranno altre puntate, lo si capisce sia dal finale che dalla risposta alla recensione che hai dato a Violetta, si nota poi la tua marcata impronta disneyliana oltre il tuo amore per il mondo sottomarino in quanto hai all'attivo diverse storie.
Comunque, recensione positiva, bravo, hai un ottima fantasia, si vede e...si legge!!!
Alla prossima e buon inizio di settimana!!! :-) |
