Recensioni per
Lilly, o una bella cagnolina
di Emmastory

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/10/18, ore 20:52

Ciao!
Con questa poesia mi hai colpito nel profondo! Perchè nel 2016 è morta la mia cagnolina Luna! E anch'io ero molto affezionata a lei T^T
E' nata nel 2003 aveva 14 anni quando è morta ;.;
E' andata nel paradiso dei cani! u.u
Se ne andata dopo una lunga malattia T.T
E le volevo tanto bene eravamo molto unite u.u
Questa poesia la dedico anche a lei! Se non ti dispiace :* Proprio come se fosse una preghiera! *^*
Fuji.

Recensore Master
25/07/18, ore 09:57

Come sai, io non ho mai avuto animali, tantomeno cani.
Eppure, nonostante non l'abbia vissuto realmente, leggendo questi versi è come se anche io mi fossi affezionata alla tua piccola Lilly.
Mi spiace molto per la perdita della tua amica, compagna di giochi e di coccole.
La poesia è estremamente dolce e malinconica; lascia trapelare fra le righe il dolore che hai provato nel perderla e la felicità di aver condiviso del tempo assieme.

Complimenti!

Arianna

Recensore Master
22/02/18, ore 11:33

Guarda, a stento trattengo le lacrime.... C'è un amore tangibile e incontenibile in questa poesia. Il verso "Così Dio creò i cani, si sedette e sorrise" dice tutto: Dio ha creato qualcosa di vero e genuino, un essere a quattro zampe che, pur non avendo il dono della parola, è capace di dare amore incondizionatamente e senza pretendere nulla. Mi piace particolarmente questa cosa perché immagino Dio, seduto, che giocherella con un cagnolino in un momento di assoluta perfezione.
Come sai, anche io ho amici a quattro zampe che mi fanno compagnia: c'è Sissi, la gattina che sembra stia molto meglio, e Spank, un batuffolo di pelo bianco. Comprendo benissimo quanto questi piccoli amici siano importanti e quando entrano nelle nostre vite portano una ventata di energia, amore e vitalità. Purtroppo, come noi, anche loro prima o poi se ne vanno ed è come perdere un familiare, né più, né meno. E' bene non dimenticarli mai e voglio pensare che anche loro stanno correndo da qualche parte, magari proprio per sedersi vicino a Dio, che li guarda e sorride. Magari lì c'è pure Lassie, il cagnolone che è stato il mio primo compagno di giochi tantissimi anni fa, ma il suo ricordo è sempre vivo e presente in me.
Grazie per questa commovente poesia, per te forse dolorosa, ma intrisa di un amore sconfinato. Grazie per avercela regalata!

A presto!

Recensore Master
12/02/18, ore 11:26

Buongiorno.
Mi dispiace per questa tragedia!
Anche io ho molti animali domestici, e mi affeziono molto a loro. Però, purtroppo, la vita è sempre destinata a concludersi... e quindi, a volte, ho dovuto dir loro addio.
Capisco come ci si sente, si è proprio smarriti e si sta male.
Complimenti per la tua sensibilità.
Buona giornata :)

Recensore Master
11/02/18, ore 16:53

Ciao, Emma.
Come ti avevo appena scritto per messaggio, eccomi qui a recensire. Come sai avevo già letto questa poesia, sia in italiano che in inglese (infatti secondo me dovresti pubblicarla in quella lingua su qualche sito, farebbe successo anche là!) e mi aveva emozionata un sacco. Rileggendola ora, dopo tempo, però, lo fa ancora di più, e credo la farò leggere anche a mia mamma perché sicuramente la apprezzerà.
Innanzitutto, partiamo dal nome. Lilly. Un nome dolcissimo, carinissimo e tenerissimo, che fa spuntare un sorriso al solo pronunciarlo. Mia nonna aveva una gatta che si chiamava così. Non l'ho mai conosciuta, ma mi è spuntato un sorriso.
Poi, la trama (o l'introduzione, che dir si voglia) cattura subito l'attenzione del lettore. Con poche e semplici parole di grande impatto sei riuscita a catapultarmi nella situazione. E' un'introduzione che fa venire voglia di andare avanti e leggere, e così ho fatto.
"Così Dio creò i cani, si sedette e sorrise".
Che bella frase! Sicuramente Dio è stato molto felice di creare gli animali, che sono a mio avviso le creature più meravigliose e innocenti di questo mondo. Ci stanno accanto senza giudicarci, senza dirci cosa dobbiamo o non dobbiamo fare. Sono con noi quando siamo felici, e partecipano alla nostra tristezza e al nostro dolore quando viviamo dei momenti bui. Spero che Dio abbia sorriso creando ogni animale, e sono sicura di sì. :)
"L'amavo, mi amava, eravamo grandi amiche."
Ecco, in questa frase descrivi tutto l'amore che tu provavi per lei, un amore sicuramente fortissimo, perché quando gli animali entrano nelle nostre vite non sono mai solo dei semplici animali domestici. Diventano molto di più, veri ed effettivi membri della famiglia. A quanto ho capito l'avevate trovata abbandonata, giusto? Credo che chi abbandona gli animali sia un vigliacco (e sono stata anche gentile, avrei potuto dire di peggio), anche perché farlo è comunque un reato. Ma queste persone non ce l'hanno una coscienza, vero? Io onestamente credo di no. Non hanno nemmeno un cuore. Comunque, questo per dire che gli animali che hanno sofferto hanno ancora più bisogno di affetto, e Lily sicuramente l'ha trovato in voi, come Bizet l'aveva trovato in noi.
"Ingenuamente pensai: "Per sempre l'avrò accanto.""
Eri una bambina quand'è arrivata, e i bimbi pensano che le persone o gli animali rimarranno con loro per sempre, è una cosa normale. E comunque, quando si ha un animale, non si pensa mai al peggio. Ce li godiamo, stiamo con loro, li amiamo e pensiamo, appunto, che non ci lasceranno mai, perché sono i nostri compagni di vita.
Okay, io ora sto cominciando a piangere. Mi scendono le lacrime e non le asciugo nemmeno, perché tanto poi ne arriveranno altre. Penso al tuo dolore nel vederla peggiorare, e mi domando cos'avrei provato io se anche il mio Bizet fosse morto lentamente, e penso che sarei impazzita.
"Ma la verità ingiusta colpì con un malanno,
Lei peggiorò soltanto, e la sua vita andò scemando.
Provammo a salvarla, sperando che si riprendesse,
Ma nonostante ogni preghiera, il destino non lo concesse."
Piango sempre di più...
Hai ragione, la verità è crudele e ingiusta, come spesso, troppo spesso, lo è questa vita.
Avete fatto bene a provare a salvarla, ogni persona con un cuore farebbe di tutto per il proprio animale, io stessa ovviamente.
"E lei provò a parlarmi: "Ti voglio bene anch'io."
Mi sto trasformando in una fontana umana, non riesco più a controllarmi, ti giuro. L'avevo già letta e mi ero messa a piangere, quindi non credevo che stavolta l'avrei fatto di nuovo, insomma ero preparata. Ma come sai sono molto sensibile, e capisco benissimo quello che hai provato. Bizet, la sera prima di morire... ce l'avevo in braccio, e voleva andar fuori. E' sceso dalle mie gambe, è rimasto lì davanti e ha miagolato. Il giorno seguente, quando ho saputo che non c'era più, mi sono domandata se quel miagolio fosse una specie di addio, o se mi avesse detto che mi voleva bene, o entrambe le cose. Il mio piccolino, l'amore della mia vita, quasi un figlio per me. :(
Ripeto, capisco il dolore che hai provato e che ti ha sconvolta. Le sei stata accanto fino alla fine, e questa è una cosa bellissima. E' ovvio che tu l'abbia fatto dato che la amavi, ma comunque è una cosa molto tenera e dolce. Sono sicura che Lily ha sentito che le volevi bene fino all'ultimo. E, anche se è morta, ha sicuramente portato a termine il suo compito: amarti con tutta se stessa, con tutto il suo cuore e con tutta la sua anima, come tu hai fatto con lei. Ora sicuramente sarà in Paradiso (mi piace immaginare che animali e persone siano tutti insieme), avrà conosciuto Bizet, e sicuramente anche Vittoria visto che sono convinta che quei due siano insieme. E lei amava gli animali, e si starà prendendo cura di loro, giocherà con loro e li riempirà di coccole ogni giorno, per sempre.
Scusa se ho parlato anche un po' di me, ma mi ritrovo molto in alcuni versi che hai scritto. Spero che la cosa non ti abbia dato fastidio.
Ho scritto questa recensione con il cuore in mano.
Un abbraccio a te e alla tua Lilly,
Giulia
(Recensione modificata il 20/09/2020 - 10:54 pm)