Ciao!
So che questa fanfiction ha una cosa come 5 anni ma credo che il fatto che una tale perla sia totalmente priva di recensioni sia qualcosa di paragonabile ad un crimine.
Sono entrata nel mondo di i7 solo di recente ma mi ci sono voluti 30 secondi (e un manga spin-off) per innamorami dei Re:vale e altrettanti secondi per rimanere tremendamente delusa dal fatto che su Ao3 si trovi poca roba interessante su di loro. Quindi ti lascio immaginare la mia gioia nel momento in cui ho aperto la sezione di i7 su questo sito e ho trovato questa storia su di loro: è stato come trovare un piccolo tesoro, non lo nego. Non sapevo nulla di Mechanical Lullaby ma dopo aver rimediato alla mia mancanza ho doppiamente amato la storia anche solo per gli hint di (Possibile?) reincarnazione. Poi io sono debole agli amori che trascendono spazio e tempo, quindi ho urlato giusto un pochino.
Ma bando alle ciance. Nelle tue note dicevi di essere incerta della caratterizzazione, ma non credo ci possa essere affermazione più sbagliata, perché ho visto più Yuki e Momo nella tua storia che in 400 e passa fic su Ao3, sinceramente. Il modo totalizzante in cui il tuo Yuki ama è davvero perfetto per lui, una persona che per certi versi ha patito la solitudine per gran parte della sua vita. E Momo... Momo è davvero un raggio di sole. Con davvero poche frasi sei riuscita a descriverlo perfettamente, anche in quelle insicurezze che lui stenta a mostrare persino a Yuki stesso. Ah e kudos anche per il modo in cui hai descritto Banri, l'ho trovato così ben inserito in questo contesto pur non essendo lui parte di ML. Scherzo sempre sul fatto che lui sia un po' il "papà" di Yuki e Momo, e qui, pur avendo un ruolo per certi versi diverso, mantiene comunque quella sua tendenza a voler vedere entrambi felici pur agendo dietro le quinte.
Sinceramente non mi ritrovavo a leggere una storia con il fiato sospeso in questo modo da diverso tempo. La conversazione di Momo con Banri mi ha fatto venire voglia di urlare per più di un motivo ma quando Yuki ha stretto Momo a sé un urletto mi è effettivamente scappato. Chiaramente questo non sarebbe stato possibile se tu non avessi questo stile di scrittura così accattivante e che mi ha non ironicamente fatta pensare "ah, vorrei saper scrivere così." Se dovessi fare un unico appunto sarebbe sulla formattazione, nel senso che un interlinea maggiore renderebbe meno "wall of text" il tutto, ma per per il resto è tutto un 10/10 con tanto di bacio accademico.
Grazie per aver condiviso questa storia!
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